why should I lie?

why should I lie?

Tuesday, March 19, 2013

Papa Francesco sembra essere, ma non solo lo sembra, una bellissima e degnissima persona.
Si chiama Francesco come me (ma qui sono io che gioco sporco: non sono quello giusto, sono anche Saverio) 
Francesco enuncia teoremi e principi "vere digni et iusti" e si comporta in armonia con i principi enunciati. Dove trovi oggi una persona così?
Perciò, quando ho letto  "da qualcuno asserita sua collaborazione con "Videla e i generali" ho stentato a crederci e mi sono detto: "E' vero che è gesuita e che pertanto è stato educato a un pensiero ben noto nel mondo,  sinonimo di  'verità apparente', ma Francesco ha il brutto vizio d'apparire sincero e, secondo me, lo è veramente."
Sorge allora spontanea la domanda: "Chi e perché ha disgregato la Chiesa Cattolica in Argentina?"
In Argentina ci ho vissuto alcuni mesi nell'anno 2000. 
Non solo a Buenos Aires, ma anche in altre città, ad esempio Neuquen, lontana oltre mille chilometri dalla capitale, ho trovato chiese per così dire scismatiche quali "Chiesa di Cristo Trionfante", "Chiesa di Gesù addolorato" e simili (recito a memoria: i nomi sono di quel tipo, ma non potrei giurare sulla loro correttezza). Molte di queste congregazioni avevano la loro sede in teatri abbandonati o in palazzine apparentemente d'abitazione.
Alla mia richiesta di spiegazioni, Beatriz, a quel tempo mia collaboratrice, mi ha spiegato che il profondo spirito  cattolico degli Argentini era stato oggetto di scossoni tremendi durante il regime dei generali, regime cominciato nel 1976. Questi avevano trovato appoggio e condivisione nella chiesa cattolica: quella ufficiale. Esagerando certamente, Beatriz mi ha detto che oltre il trenta per cento dei cattolici argentini si erano in quell'occasione allontanati dalla chiesa ufficiale.
In quegli anni (1974-1980) il Nunzio Apostolico in Argentina era Mons.Pio Laghi.
Laghi non solo ha  minimizzato  le denunce delle organizzazioni non governative e dell'opposizione relative a imprigionamenti torture e uccisioni di oppositori del regime dei generali, ma ha anche  aiutato direttamente l'esercito nominando cappellani militari che confortassero i torturati e  aiutassero i torturatori nella raccolta delle confessioni dei prigionieri. In parole povere: li confessavano e riportavano ai militari il contenuto della confessione. 
Risultato? Migliaia e migliaia di 'desaparecidos'. Cercate nell'elenco. E' impressionante! Troverete certamente il nome di qualche vostro lontano parente.
Le  "madri de la Plaza de Mayo" hanno accusato Laghi di queste nefandezze. Lui, il monsignore, non ha potuto rassicurarle in proposito, in quanto ha sempre rifiutato d'incontrarle. Ora non potrebbe farlo in quanto ha lasciato questo mondo terreno.
Tutto ciò è vero o falso? Non so dirlo. E' comunque mio dovere riportare quanto nell'anno 2000 ho appreso durante la mia permanenza in Argentina.
Spero veramente che la pulizia, che tutti ci aspettiamo avvenga in Vaticano, porti anche a rivelare queste categorie di verità. E il comportamento del nostro amico Francesco fa ben sperare.



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