why should I lie?

why should I lie?

Saturday, November 29, 2014

CALIFFI E CALIFFATI

Ma il precedente califfo, che negli anni trenta ha offerto i suoi servigi a Hitler e Mussolini, era molto meglio? Non credo proprio. 
Odiava gli ebrei almeno quanto Hitler, e ce l'aveva anche e sopratutto con gli islamici moderati. Più o meno quello che succede oggi con il nuovo califfo. 
Fortunatamente, almeno per ora, non si trovano sul mercato europeo individui con caratteristiche di ferocia folle, stile Adolfo, o di autostima pomposa del tipo Benito.
Purtroppo per tutti,  l'ambiente in cui tutti ci muoviamo e di questo le gestioni eurodisparate - secondo alcuni eurodisperate - promuovono un nuovo stile di buonismo, buonismo che quasi sempre coincide con rassegnazione. E le religioni concorrenti? Buonismo a parte, tacciono. Conviene non sbilanciarsi troppo. Pensa a quello che è successo ai quattro rabbini in Gerusalemme!
Tutto ciò induce molti ad accettare il fatto che il mondo, che una volta, tra URSS e USA era diviso in due, oggi è diviso almeno almeno in tre: 
- i cavalieri islamici dell'apocalisse  
- i magnaccia bancario-commerciali equamente distribuiti tra ovest ed est, nord e sud
- il solito popolo bue che, pur non capendo una mazza di quanto sta succedendo, si adeguerà, vuoi che sia in Giappone, vuoi che sia in Russia, America o Europa.

La cosa peggiore consiste nel fatto che, delle tre fazioni, l'unica che ne verrà fuori vincente sarà, come è sempre avvenuto, la casta dei magnaccia bancario- commerciali. Che siano islamici, ebrei, cristiani è irrilevante. Qualcuno ci lascerà le penne. I PIL riprenderanno a salire. Tutti saranno soddisfatti del lavoro svolto. I califfi della finanza dichiareranno d'aver salvato l'economia di una bella fetta di mondo. 
Tutto ciò a condizione che il califfo della guerra si accordi con loro...a meno che d'accordo non lo sia già.

candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!






Friday, November 28, 2014


Gli anni passano, ma i problemi sono sempre gli stessi...
...o sono cresciuti in modo esponenziale?

"...Il Nostro saluto a voi, pellegrini perpetui; a voi, esuli volontari; a voi, profughi 
sempre in cammino; a voi, viandanti senza riposo! A voi, senza casa propria, senza 
dimora fissa, senza patria amica, senza società pubblica! A voi, che mancate di lavoro 
qualificato, mancate di contatti sociali, mancate di mezzi sufficienti!
Comprendete, nomadi carissimi, il significato di questo incontro. Qui trovate un posto, 
una stazione, un bivacco, differente dagli accampamenti, dove di solito fanno tappa le 
vostre carovane: dovunque voi vi fermiate, voi siete considerati importuni e estranei; 
e restate timidi e timorosi; qui no; qui siete bene accolti, qui siete attesi, salutati, 
festeggiati. Vi capita mai questa fortuna? Qui fate un'esperienza nuova: trovate 
qualcuno che vi vuole bene, vi stima, vi apprezza, vi assiste. Siete mai stati salutati, 
durante le vostre interminabili escursioni, come fratelli? Come figli? Come cittadini 
eguali agli altri? Anzi come membri d'una società che non vi respinge, ma che vi 
accoglie, vi cura e vi onora? Che cosa significa questa novità? 
Dove siete arrivati?
Siete arrivati, innanzi tutto, in un mondo civile, che 
non vi disprezza, non vi perseguita, non vi esclude 
dal suo consorzio..."

Era il 1965 - Pomezia (RM). Qualcuno tutto ciò l'ha detto...e ha in 
seguito fatto anche una partaccia all'allora amministrazione capitolina che non 
allestiva campi d'accoglienza  nella capitale. (ricordi di gioventù)

 2012 - Tor de' Cenci Roma (RM)
(confina praticamente con Pomezia, o sbaglio? Secondo me il campo è quello 
di cui sopra)
Un ministro della Repubblica si reca in visita  in visita al campo Rom.
Una visita che ha creato grande entusiasmo tra gli abitanti del campo nomadi di 
Tor de’Cenci, quella che ieri, il ministro della Cooperazione e dell’Integrazione, 
accompagnato dal direttore della Caritas diocesana, ha voluto fare agli abitanti 
della struttura comunale a sud della Capitale, che rischiano di essere trasferiti 
nell’ area attrezzata La Barbuta, nei pressi di Ciampino. 
Una visita per rispondere a una lettera inviata dalle associazioni che lavorano 
con i rom del campo al ministro dell’Integrazione, dell’Istruzione e degli Interni, 
per descriverne le condizioni di degrado e lanciare l’allarme sul «trasferimento 
dei residenti in un altro villaggio, lontano dalla città». Un trasferimento di cui 
«abbiamo sentito dire che gli abitanti del villaggio “sarebbero consapevoli e 
consenzienti”, ma non è ciò che hanno detto a noi la maggioranza delle 
persone», spiegano nella lettera le associazioni

...e, se non erro, quel campo è (2014) sempre lì


candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!
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Viva la democrazia e l'organizzazione sociale in 

Danimarca!

...ma, in tutta sincerità, cosa se ne deve pensare? 

Ci dice "Le Monde":


Le Danemark a versé le chômage à des combattants de l'Etat islamique

Le Monde.fr avec AFP |  • Mis à jour le 
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Les services de renseignement danois (PET) ont reconnu jeudi 27 novembre que le Danemark avait payé des allocations chômage à 28 personnes partiescombattre en Syrie dans les rangs de l'Etat islamique. Ces services ont indiqué au quotidien BT qu'il a été enjoint à 15 allocataires sur 28 de rembourser. Huit font encore l'objet d'une enquête, et cinq ont échappé à cette injonction faute de preuves suffisantes.

ovvero:

La Danimarca ha versato l'indennità di disoccupazione ad alcuni combattenti dello Stato Islamico

"I Servizi d'intelligence danese (PET) il 27 novembre  hanno  riconosciuto che la Danimarca aveva pagato il sussidio di disoccupazione a 28 persone partite per combattere in Siria nelle file dello Stato Islamico. Questi Servizi hanno indicato al quotidiano (danese) BT che era stato intimato a 15 dei 28 beneficiari di rimborsare le somme. Otto sono ancora oggetto d'una inchiesta e cinque sono sfuggiti a questa ingiunzione per mancanza di prove sufficienti".

candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!

Monday, November 24, 2014


Misere in ItalienWenn der Edelstahl zu teuer ist

Die mittelitalienische Industriestadt Terni ist in der Krise – und legt eine Autobahn lahm. Damit hat sie das Interesse des ganzen Landes geweckt.
"Miseria in Italia"
Se l'acciaio speciale è troppo costoso

La città centrale italiana dell'industria Terni è in crisi - e paralizza una strada. Così ha attirato l'attenzione di tutto il paese.

 wegen der Krise mit weniger auskommen
Bislang hatte sich Italien nicht für seine streikenden Stahlarbeiter aus Terni im Süden Umbriens interessiert. Aber seitdem sie Mitte der Woche die Autobahn Nummer 1, die zentrale Achse von Mailand nach Rom, vier Stunden lang auf allen sechs Spuren blockierten, ist die Stahlkrise im Traditionsgebiet dieser Industrie in aller Munde.

(sfottò d'obbligo)
Fino ad oggi, l'Italia non aveva alcun interesse per  lo sciopero dei lavoratori dell' acciaieria di Terni, nel sud dell'Umbria. Ma dal momento in cui l'autostrada numero 1, ovvero l'asse centrale da Milano a Roma, è stata bloccata per quattro ore  a metà settimana su tutte le sei piste, la crisi del settore siderurgico nella tradizione di questa industria è sulla bocca di tutti.

Nel frattempo (ma questo lo faccio notare io)

industria siderurgica tedesca
ThyssenKrupp torna alla redditività
Dopo tre anni di perdite, il gruppo industriale ThyssenKrupp è tornato di nuovo in nero. In questo caso, il programma di austerità ha pagato. 
Spero che T-K sarà riconoscente verso quei nostri magistrati che hanno prima bloccato e poi fortemente limitato la produzione del maggiore concorrente europeo!


candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!










 (7)



da FAZ

HauptstadtflughafenBER vielleicht erst 2018 fertig

Deutschlands wohl teuerstes Baustellen-Geduldsspiel geht in die Verlängerung der Verlängerung: Nach internen Unterlagen sind die bisherigen Termine wieder nicht zu halten. 

L'aeroporto della Capitale

BER forse pronto nel 2018

Probabilmente il  cantiere 

puzzle più costoso 

della Germania richiederà  ancora  tempi  incredibilmente 

lunghi. Secondo documenti interni, i più recenti programmi

ancora una volta non verranno rispettati.



Questi Tedeschi invidiosi! 

Ci vogliono fregare anche il 

primato della Salerno-Reggio Calabria!!!

Thursday, November 20, 2014

da Politiken Copenhagen 21/11

Tegning: Mette Dreyer

Integrationsborgmester i København: København bør tage flere flygtninge


Il sindaco dell'integrazione a Copenhagen:
Copenhagen deve dare asilo a più profughi

Gli facciamo fare un bel gemellaggio con Marino a Roma?
AUTO A IDROGENO
Certamente ottima per la città dove si ridurrebbe l'inquinamento dell'aria. 
Immagino che nella progettazione si sia, anche e sopratutto, tenuto conto delle caratteristiche di esplosività dell'idrogeno stesso. 
Ma si è pensato al fatto che per produrre l'idrogeno, vuoi che sia per reazione tra idrocarburo e vapor d'acqua o in celle elettrolitiche che necessitano di molta energia elettrica, si liberano, direttamente nella reazione di reforming o indirettamente  nelle centrali convenzionali, grandi quantitativi di anidride carbonica? Ovviamente, nel caso di elettricità da centrali nucleari il problema dell'anidride carbonica non esiste.  
Nei bilanci totali c'è comunque sempre qualche problemino.
Sole più celle voltaiche: gli spazi? Sgarbi ci farebbe il sederino a pois.
Pale eoliche: peggio che peggio! Sgarbi (e il sottoscritto) chi li tiene?
Ma in questo caso mi chiedo: perché non ci si rassegna all'elettrico? Tante belle biposto elettriche in città e, parcheggiate in silos di periferia, e solamente lì, auto a metano per i lunghi percorsi fuori città.
Ci sarebbe naturalmente il problema dei patiti dell'auto, del lusso, della velocità, del blu...ma in fondo a noi che ce ne frega? Che vadano pure a...





STANDARD and POOR's

...è vizio, incapacità, o pura speculazione?

ARCHIV
Parmalat, Lehman presenta la lista: conferma per Bondi e cda

 |Diminuisci
21 MARZO 2008
(racconta il Sole 24 ore)

La Banca d'affari statunitense Lehman Brothers, assieme a una pattuglia di fondi d'investimento, ha presentato la sua lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Parmalat, in scadenza con l'assemblea in programma per l'8 e 9 aprile prossimo. La lista ripropone in blocco il consiglio uscente a partire dall'attuale amministratore delegato e risanatore della società di Collecchio, Enrico Bondi. Accanto a Lehman Brothers ci sono i fondi Angelo Gordon and Co., Zenit, MkM Longboat e due fondi Stark, rappresentanti nel complesso il 6,385% del capitale di Parmalat. I candidati di Lehman, che ha presentato anche una lista per il collegio sindacale, sono Raffaele Picella, Massimo Confortini, Enrico Bondi, Vittorio Mincato, Marzio Saà, Carlo Secchi, Ferdinando Superti Furga, Piergiorgio Alberti, Marco De Benedetti, Andrea Guerra, Erder Mingoli. Si tratterà con ogni probabilità dell'unica lista in lizza. Il termine ultimo per la presentazione scadeva infatti alle 16 di oggi e, al momento, non si è avuta notizia di altre liste. 

ma solo 5 mesi più tardi...

The collapse of Lehman Brothers

Interactive timeline of the final days of the Lehman Brothers bank, before it filed for bankruptcy on 

 Sept 15, 2008, and the effect this had on the world's economy over the next 12 months.

Standard and Poor's gave Lehman Brothers an AAA rating a month before it collapsed. Why does anyone trust Standard and Poor'sSjudgment now?

Ovvero: 
Il collasso della banca Lehman Brothers
La linea temporale interattiva degli ultimi giorni della banca Lehman Brothers prima che il 15 Settembre 2008 fosse rinviata per bancarotta, e l'effetto che ne è conseguito per l'economia mondiale nei 12 mesi seguenti.
Il mese precedente Standard and Poor's aveva dato a Lehman Brothers un rating AAA.


Luglio 2011

Questa volta l'azione del risanatore dell'azienda, uscito di scena col passaggio di Collecchio nelle mani della francese Lactalis, riguarda Standard and Poor's, condannata dal Tribunale di Milano a restituire a Parmalat i corrispettivi percepiti per il rating 'sbagliato' attribuito fino all'ultimo al gruppo alimentare. Standard and Poor's infatti aveva mantenuto il giudizio sul merito del credito del gruppo al livello 'investment grade' in modo costante dal novembre 2000 sino a poco prima del dissesto del 2003. Un errore che ora l'agenzia è chiamata a pagare, rifondendo a Parmalat parcelle da complessivi 784.000 euro, nonchè le spese legali.

ma già a Maggio 2011

un bel downgrading dell'azienda Italia era stato deciso da S and P's.


BBC News - Italy's credit rating has been downgraded by S & P








Le 10 novembre 2013, Standard and Poor's a affolé les marchés pendant deux heures en annonçant par erreur la dégradation de la note de la France.
Beaucoup se sont demandé si l’agence n’avait pas lancé ce message sciemment pour tester les réactions de la France.
Standard and Poor's admet que l’erreur a eu lieu à Paris.

Ovvero - Il 10 Novembre 2013 Standard and Poor's ha gettato  nel panico i mercati per due ore annunciando "per errore" la riduzione del rating della Francia. Molti si sono chiesti se l'agenzia non abbia lanciato il messaggio in piena consapevolezza per testare le reazioni della Francia. Standard and Poor's ammette che l'errore è stato commesso a Parigi.

Cosa possiamo chiederci? 
Quello che, fortunatamente, un PM italiano si è già chiesto.

candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!

Sunday, November 16, 2014

Caro Romano,
ci siamo conosciuti in quel di Mosca nel 1977. 
In quei tempi tu facevi, tra l'altro, il piazzista di prodotti e servizi d'una superba Olivetti, fiore all'occhiello della creatività e laboriosità Italiane. Quel fiore non era ancora stato fatto appassire da taluni manager,speculatori e  incapaci, comparsi solo in seguito sulla scena internazionale.
Tu certamente non mi ricordi e, ancora più certamente,non hai nessuna ragione per ricordarmi.
In quei tempi anche io facevo il piazzista: di tecnologia impiantistica italiana, roba certamente importante, ma meno altisonante di "Olivetti".
Ho continuato a fare il mio mestiere.
Tu, invece, hai spinto di più sul pedale della politica e hai fatto il carrierone che tutti conosciamo e apprezziamo. 
Anche se hai toppato alla grande in più occasioni (cucchiaino del caffé; governo caduto per colpa di migrantinostrani; quando qualcuno ti ha suggerito di fare il famoso passo più lungo della gamba per scalare il colle) hai sempre ricoperto ruoli di grande responsabilità.
La definizione esatta di quello presente non la ricordo. Credo che sia qualcosa come Rappresentante o Coordinatore ONU in Mali.
E qui arrivo al dunque. 
Ancorché la fuga dalla Siria in guerra venga indicata da governo e affini italiani quale prima causa della massiccia immigrazione via "Mare Nostrum", le statistiche indicano invece che al primo posto ci sono i migranti in provenienza dal Mali.
C'è per caso qualche "must" dell'ONU  o forse uno spirito missionario del rappresentante-coordinatore ufficiale?
A suo tempo avevo registrato l'operazione Francia-Mali. I francesi - conosci? Quelli che hanno scassato la Libia, e le palline anche - hanno inviato un pezzo di Legione allo scoppio dei disordini in Mali.
Perché non indirizziamo i migranti del Mali direttamente in Francia?
Forse però questo esula dai tuoi poteri.
Un caro saluto
FP




Wednesday, November 12, 2014


L e Monde 12/11
Ancien ministre de Mario Monti, dont il a quitté le gouvernement, déçu par son manque d’audace réformatrice, Corrado Passera n’a pas la main légère lorsqu’il critique l’actuel président du conseil italien, Matteo Renzi. « Il a gâché les neuf premiers mois de son mandat. Les propositions ne sont pas là. La loi électorale ? Mauvaise. La réforme du Sénat ? Au lieu de fermer le Sénat, on l’a rendu plus complexe. La réforme du marché du travail ? Si vague… », énumère-t-il. Des réformes superficielles, « soit inefficaces, soit insuffisantes » « on change la couleur des murs quand il faudrait les reconstruire ».
Pour l’ancien dirigeant de la banque Intesa Sanpaolo, de passage à Paris, Matteo Renzi aurait le profil d’un « baratineur » de la réforme. « Il faut faire attention à la “rhétorique de la réforme’’ », met-il en garde, suggérant que le gouvernement français a le même travers : parler beaucoup, agir peu.

Un ex ministro del governo Monti, dal quale è a suo tempo uscito deluso dalla sua mancanza di audacia riformatrice, Corrado Passera non usa la mano leggera allorché critica l'attuale presidente del consiglio italiano, Matteo Renzi:
"Ha buttato i primi nove mesi del suo mandato. Le proposte non ci sono. La legge elettorale? Pessima. La riforma del Senato? Invece di chiudere il Senato lo si rende più complesso. La riforma del mercato del lavoro? Si...vaga..." elenca Corrado.  Delle riforme superficiali "vuoi inefficaci vuoi insufficienti" "si cambia il colore delle pareti quando invece si dovrebbe ricostruirle"
Per colui che è stato dirigente della banca Intesa Sanpaolo, di passaggio a Parigi, Matteo Renzi avrebbe il profilo d'un "burattinaio" della riforma. "Bisogna fare attenzione alla retorica della riforma" mette in guardia, suggerendo che il governo francese ha le stesse manchevolezze: parlare molto. agire poco.

Tuesday, November 11, 2014



Hemmelige skatteaftaler: Luxembourg afsløret i at snyde resten af EU for milliarder


Accordi fiscali segreti: Si è scoperto che il Lussemburgo truffa il resto dell'Europa per miliardi.

Lyssky. Alter Domus er en såkaldt corporate service provider. Det dækker over at skaffe en adresse og en direktør til selskaber, så disse kan få skatte- fordele ud af at skubbe penge gennem Luxembourg. Alter Domus har som politik ikke at udtale sig om sine for- retninger. - Foto: Line Ørnes Søndergaard

En lille bygning i Luxembourg huser 1.600 selskaber


Una palazzina nel Lussemburgo è la sede di 1600 società.

En hel industri lever af skatteplanlægning.
Tutta un'industria vive di programmazione fiscale

Politikere tordner mod Junckers lille skatteparadis

I politici tuonano contro il piccolo paradiso fiscale di Juncker

Friday, November 07, 2014

2014: Viva l'Europa unita! 

(solo nella critica: comunque più che giustificata)


scrivono in Svezia

Därför är skatteplaneringen ett hot mot samhället

Den gigantiska omfattningen av skattesmitning som Luxemburg bistått multinationella företag med är häpnadsväckande. Uppläggen handlar enbart om att ta från de fattiga och ge till de redan rika. Att det sedan är lagligt är inget försvar.


Pertanto la pianificazione fiscale è una minaccia per la società.
La gigantesca dimensione di evasione fiscale con cui il Lussemburgo ha assistito le società multinazionali è sconcertante.
Il lay-up rappresenta il prelievo dai poveri per dare a quelli già ricchi. Il fatto che sia legale non è una giustificazione.


Scrivono in Danimarca

Afsløring af hemmelige skatteaftaler vil øge presset, så multinationale selskaber kommer til at betale mere i skat, siger EU-kommissær Margrethe Vestager.

Lux-leaks. Medier fra hele verden har i dag skrevet om Luxembourgs hemmelige skatteaftaler.
I Leaks d'informazione fanno salire la pressione sui sistemi fiscali


"La rivelazione degli accordi segreti farà salire la pressione, così che le multinazionali


dovranno pagare tasse più alte, dice il commissario EU Margrethe Vestager.


commento: ottimista!





Scrivono in Franciarivonancia


Il aime à dire qu’il a « autant de considération pour le métier de banquier que les banquiers en ont pour sa profession ». C’est-à-dire aucune. Jean-Claude Juncker, président de la Commission européenne depuis le 1er novembre, fut pourtant l’un des grands défenseurs du secret bancaire au Luxembourg, place financière réputée pour ses montages alambiqués et sa discrétion tant appréciée des établissements financiers et des multinationales.


Gli piace dire che ha "tanta considerazione per il mestiere di banchiere quanta i banchieri ne hanno per la sua professione" cioè nessuna. Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea a partire dal 1° novembre, è stato tuttavia uno dei grandi difensori del segreto bancario in Lussemburgo località finanziaria reputata per le sue alchimie finanziarie e la sua discrezione apprezzata dalle strutture finanziarie e dalle multinazionali. 

Scrivono (pochino) in Germania

Luxemburg-Tricks alarmieren Steuerzahlerbund

Dokumente zeigen, wie Luxemburg offenbar Konzerne unterstützte, ihre Steuerlast kleinzurechnen. Das passierte in der Ära Juncker, der Finanzminister und Premier war. Der Steuerzahlerbund stellt nun Forderungen an ihn.

I trucchi del Lussemburgo 
allarmano l'Associazione dei Contribuenti

I documenti mostrano come il Lussemburgo spesso abbia dato un aiuto alle aziende calcolando un piccolo carico fiscale.
Questo è accaduto in epoca Juncker, che è stato ministro delle Finanze e  premier. L'Associazione contribuenti ora esige crediti da lui.


Scrivono in Spagna

Una investigación sobre evasión fiscal pone en aprietos a Juncker

LUCÍA ABELLÁN Bruselas 189
El Gobierno del ahora presidente de la Comisión Europea permitió a 340 empresas limitar a un 2% su factura fiscal

Un'indagine sull'evasione fiscale inguaia Juncker
Il governo del presidente della Commissione Europea in carica ha permesso a 340 imprese di limitare la loro tassazione al 2%.


LuxLeaks fa tremare Juncker
“Elusione fiscale in Lussemburgo per 300 aziende”

I giornalisti dell'International Consortium of Investigative Journalism (ICIJ) hanno scoperto migliaia di documenti sui 'ruling' gli accordi fiscali tra lo Stato - che il neo presidente della commissione ha guidato per 18 anni - e i grandi marchi. Miliardi di euro sottratti al fisco grazie alla certificazione perfettamente legale di strutture e scatole societarie. Coinvolte 30 aziende italiane.