why should I lie?

why should I lie?

Tuesday, January 30, 2018


28.01.2018 Politiken scrive


Antisemitismens spøgelse går igen rundt i Tyskland

Unge muslimer bidrager til genoplivningen af gamle fordomme fra nazitiden. Eksperter er rådvilde og leder efter løsninger på det nye problem

Brændende israelske flag og symboler i Berlins gader. Flere overfald på jøder. Mobning og chikane af jødiske børn i skolerne. Hadefulde tilråb på gader. Hærværk mod jødiske restauranter, bygninger og kirkegårde. Advarsler mod at bære jødiske symboler i bestemte kvarterer i byerne.
Den antisemitisme, som Tyskland lagde bag sig med nazidiktaturets kollaps for over 70 år siden, er i den grad tilbage i hverdagen, at den af jødiske organisationer beskrives som »normal« og »socialt accepteret«.

Il fantasma dell'antisemitismo si aggira di nuovo in Germania
Giovani mussulmani contribuiscono alla rinascita di vecchi pregiudizi dell'epoca nazista. Gli esperti sono perplessi e cercano spiegazioni al nuovo problema.
Bandiere israeliane e simboli giudaici vengono incendiati nelle strade di Berlino. Aggressioni a ebrei. Sfottò e isolamento di bambini ebrei nelle scuole. Grida di odio nelle strade. Danneggiamenti di alcuni ristoranti, case, cimiteri. Avvertimenti del tipo: "non indossate simboli ebraici in determinati quartieri delle città".
L'antisemitismo, che la Germania aveva archiviato 70 anni fa con il crollo della dittatura nazista, è tornato in un grado tale e abituale che le organizzazioni ebraiche lo descrivono come "normale" e "accettato socialmente".

Sunday, January 28, 2018



Riflessione profonda

Perché le religioni monoteiste prima o poi spingono i loro adepti all'odio o al disprezzo della concorrenza?
Non credo che i vari Padreterni siano così 'tera-tera' da prendersi per i fondelli tra di loro o, in molti casi, tacciarsi da usurpatori, bugiardi, incompetenti.
Forse quelli che hanno studiato storia delle religioni potrebbero rispondere alla domanda ma, con tutta probabilità, preferiscono tacere per non sminuire il valore 
delle loro conoscenze.



Thursday, January 25, 2018


Lezioni di storia
Perrault style

C'era una volta Mohammar Ghaddafi
C'è tuttora Vladimir Putin
C'è tuttora Silvio Berlusconi
C'è sempre, imperante, Angela Merkel
e, nell'ombra, ormai profonda,
trovo i fantasmi di
Obama, Sarkozy e Cameron. 
Resiste, sempre nell'ombra, il fantasma di Napolitano.
Ma andiamo alla storia...o meglio...alla STORIA.
Mohammar e Vladimir sono i baroni dell'energia.
Silvio è profondamente preso dai successi di Vladimir e di Mohammar.
Quell'energia che li lega rappresenta il collante ideale tra i baroni e il cavaliere rampante.
Per ragioni diverse, ma sempre importanti, il rapporto d'empatia - non possiamo parlare di vero amore - che lega Silvio, Vladimir e Mohammar, è inviso, vuoi alla strega cattiva che ai suoi diabolici conniventi.
Obama ha problemi energetici. Le produzioni di shale gas e shale oil sono ancora agli inizi e prima che gli USA, a valle del litigio con il Venezuela, tornino a un livello d'indipendenza energetica, ci vorrà  ancora del tempo. Povero, triste Obama! Gli tocca addirittura importare gas liquefatto dal nord Africa! Mai vista una cosa del genere!
Il Sarkozy ha problemi di vecchie finanze, di Tchad e relativo uranio troppo confinante con la Libia, di energia in generale, in quanto le centrali nucleari francesi danno qualche segno di vecchiaia. Ricevere gas, addirittura via Italia, gli potrebbe fare cordialmente schifo. E poi...che l'Italia abbia questa grande influenza in un Paese importante e ricco di risorse come la Libia!..Inaccettabile! Tanto business sprecato?!?!?!
Non parliamo di Cameron. Deve mettere una grande toppa sul disastro combinato dai suoi petrolieri nel golfo del Messico. Qualsiasi mossa che affligga il mercato concorrente sarà benvenuta.
E la nostra amica Angela? E' vero: il primo gasdotto che bypassa l'Ucraina (Paese che non paga i debiti contratti con Vladimir) portando il gas, via Baltico, direttamente in Grande Germania, è praticamente operativo. Tuttavia ad Angela non va giù l'idea di chiudere i bilanci energetici dipendendo da un Mohammar via Silvio.
Ma non vuol mettere troppo in evidenza i problemi che l'affliggono. Meglio lavorare nell'ombra. Non trascura né vento  né sole, per risolvere i problemi energetici attuali di grande Germania. Ma rimugina: in fondo Silvio è quello del "cucù", del "kapò" a Schulz e, secondo certe voci, anche del "culona".
I nervosetti di turno non vogliono attendere oltre. 
"Siamo matti? Con il nuovo gasdotto, del Caspio o del Nero che sia, Silvio, Vladimir e Mohammar stanno creando il monopolio, non solo mediterraneo ma addirittura europeo, di questo prezioso e insostituibile gas! Inaccettabile!..e che il nostro amico Obama debba addirittura dipendere dagli umori d'un dittatorello nord-africano!..In-con-ce-pi-bi-le!"
Ed è così che parte il primo missile contro le postazioni del nostro amico Mohammar.
Sarkozy si esalta. Cameron segue a ruota. No-fly-zone, incursioni aeree, confini che vacillano. 
Si creano governi e fazioni più o meno rivoluzionari. 
Angela nel frattempo trama. 
"Come trama?"
"Sì: trama. Lei non partecipa alle scaramucce presto trasformatesi in guerra."
Lei lavora invece all'eliminazione, spera definitiva, d'un socio-concorrente considerato giocherellone e  irrispettoso. Irrispettoso sopratutto nei confronti della Grande Germania.
La Deutsche Bank, seguendo le istruzioni ricevute per interposta persona, ha cominciato a vendere titoli e, guarda caso, in particolare quelle obbligazioni che tagliano l'erba sotto i piedi del Cavaliere.
Nonostante quest'ultimo, arrendendosi alle insistenze del capo delle nostre forze armate, abbia accettato di partecipare, anche se marginalmente, alla spedizione punitiva contro Mohammar, resta, agli occhi della nostra Angela Bismarck, un disturbo, piuttosto che un pericolo. 
Comunque...da eliminare.



Friday, January 19, 2018


E così, a valle degli attentati portati dalla malavita locale contro i poliziotti svedesi di Malmoe, i danesi  hanno espresso la grande stima che hanno per noi!

dal  Politiken di Copenaghen del 19.01.18

Sverige sammenlignes med Mexico og mafiaplaget Italien: Svensk politi bliver oftere angrebet med eksplosioner og skud mod betjentes hjem

ovvero:

La Svezia può essere paragonata al 

Messico e all'Italia affetta dal fenomeno 

mafioso: la polizia Svedese viene sempre 

più spesso attaccata con materiale 
esplosivo e spari contro l'abitazione 
dell'agente.





Monday, January 15, 2018


similitudini

Mudslides left the coastal community of Montecito, Calif., in ruins, and rescuers were racing against time on Sunday to find four people still missing. (NY Times)

The Depuslides from last "legislatura" left Montecitorio, Italy, in ruins. No rescuers dared to approach the central community of Piazza del Parlamento to check for possible leftovers.


e questa è una notizia vecchia di qualche giorno


ovvero:

Si inviano soldati Danesi: le forze della NATO non sono

sufficienti a difendere il mar Baltico.

L'aiuto danese deve contribuire a spaventare i russi nel Baltico.

Nota: i soldati danesi sono stazionati in Estonia, Paese bello, piacevole e civilissimo.


Scrivevano gli Svedesi


NYHETER
Under den massiva militärövningen Zapad tränade ryska styrkor på ett fullskaligt krig mot Nato. I operationen ingick även attacker mot Finland och Sverige.
Det rapporterar den tyska tidningen Bild, med hänvisning till underrättelsekällor.

ovvero
In occasione delle imponenti esercitazioni militari "Zapad" le truppe russe sono state addestrate ad una vera guerra contro la NATO. Nella operazione erano inclusi anche attacchi (ovviamente simulati, aggiungerei) contro Finlandia e Svezia.
Questo è quanto racconta il giornale tedesco Bild facendo riferimento a "fonti d'informazione".

A me sembra che attribuire ai Russi queste "tentazioni di aggressione" sia quantomeno esagerato. In ogni caso i Danesi, membri della NATO, hanno inviato in Estonia un loro contingente.

Sunday, January 14, 2018

Leggo sulla stampa tedesca che l'adozione della  "carta blue EU", in tutto simile alla "green card" statunitense, è stata un successo.


BLUE CARD EU FOR GERMANY

Would you like to live and work in Germany, a member state of the European Union?

Similar to the Green Card in the USA, the EU blue card offers highly educated skilled workers of non- EU- States the opportunity and the right to work and stay in the European Union.
Register in our network, find a job and apply for the EU blue card for Germany or another state in the EU.



Questa blue card fornisce un'immagine di un'Europa veramente unita.
 Perché non se ne parla? 
Quando è stata introdotta  la blue card?
Ovviamente la blue card può essere interpretata come calmiere dei costi, in particolare a un livello medio alto dell'industria.
Si parla infatti di "highly educated skilled workers".
E, a quanto mi risulta, la Germania ha fatto largo uso della blue card per importare negli ultimi tanti anni tecnici da Paesi emergenti.




Tuesday, January 09, 2018

E così non avevano corrotto nessuno
...questo il verdetto dei magistrati che sono stati chiamati a giudicare l'operato di alcuni dirigenti d'una delle industrie italiane più qualificate e qualificanti (ma esiste ancora questa industria? Non l'hanno per caso cioncata definitivamente per far spazio a concorrenti d'altri Paesi?) 
E si continua così, essenzialmente nel settore dell'industria pesante. Acciaierie e stabilimenti dell'industria pesante, se ubicati in Italia, sembrano infastidire molto i nostri partner (???) europei.
Continuando così diventeremo i callarostari dell'Europa.