why should I lie?

why should I lie?

Sunday, December 30, 2007

CONTRADA

Quando la vita d'un uomo dipende esclusivamente dalle dichiarazioni di alcuni "collaboratori di giustizia" non sarebbe bene prevedere che tutti, ripeto tutti, i "pentiti" vengano sottoposti al test del poligrafo (macchina della verità)?
Questo strumento si è rivelato molto più attendibile di quanto si voglia far credere.
Ma si teme forse di fare uno sgarbo nei confronti dei padrini (anche politici) dei picciotti collaboranti?

Friday, December 28, 2007

VATICANO IMMOBILIARE

Se non erro, cominciò tutto con il Concordato tra Stato e Chiesa.
Mascellone, con lo scopo di conseguire il supporto dei cattolici, restituì al Vaticano le proprietà immobiliari che il Regno d'Italia aveva, saggiamente, confiscato.
Dal momento in cui Sua Santità si è ritrovata in sella, è cominciata l'espansione del patrimonio immobiliare del Vaticano.
Speculazioni selvagge messe in atto in tempi insospettabili (quartiere Prati a Roma).
Eredità di peccatori che, mediante la donazione dei propri averi, speravano (e sperano) di conseguire qualche sconto di pena nell'aldilà. Traffici più o meno leciti organizzati da faccendieri tipo Marcinkus con condimento di salsa democristiana. (Si noti infatti che il nuovo Concordato degli anni '80, vive in un mondo in cui il reato di plagio non esiste più). Aggiungiamo il buonismo manifestato da governanti repubblicani che, più o meno disinteressatamente, hanno esentato il Vaticano dal pagamento dell'ICI.
Ma l'ingordigia cresce.
Il numero dei religiosi crolla e i conventi si svuotano. Bisogna studiare come sfruttare la situazione. Il famoso 8 per mille, rimpinguato dalla benevolenza di tutti i governi di questo bel Paese, permette di guardare con tranquillità al futuro.
E allora? Ancora l'immobiliare!
Così vediamo convitti e conventi trasformarsi in alberghi. Solo a Roma si contano numerosi esempi di questa mutazione genetica. Non sappiamo se sia il Vaticano & Co. ad amministrarli, se siano dati in gestione, se gli immobili siano stati venduti a terzi.
Qualora si traesse beneficio, diretto o indiretto, da un'eventuale esenzione ICI, consiglierei agli albergatori di professione di documentarsi e di presentare almeno un ricorso a un qualsiasi garante, italiano o europeo, contro una concorrenza che dir sleale è poco.
Le due foto illustrano il convento dei "Frati Bigi" trasformato, almeno parzialmente, in hotel "Milton Roma" e una parte dell'isolato dell'Istituto Santa Maria divenuto "Prime Hotel Saint John". I due hotel sono a pochi passi dalla basilica di San Giovanni e dal Colosseo.

Saturday, December 15, 2007

Calcolo del bollo in base alla targa del veicolo: risultato richiesta

PROPOSTA PAGAMENTO


Riepilogo dati inseriti

Tipo veicolo:

01-autoveicolo

Targa:

??937??

Dati relativi al veicolo

Regione:

Lazio

Cilindrata:

1910 cc

Potenza:

110 KW

Direttiva Euro:

4

Alimentazione:

Gasolio

EcoDiesel:

Si

Cavalli:

19

Posti:

5

Portata:

445 kg

Peso:

2050 kg

Numero Assi:

2

Categoria:

autovettura

Data immatricolazione:

03/07/2007

Codice uso:

di terzi da locare senza conducente


Dati relativi il pagamento:

Riduzione:

no

Termine pagamento:

01/10/2007


Dati relativi al calcolo:



1° opzione 2° opzione 3° opzione
Scadenza: 12/2007 04/2008 08/2008
Mesi validità: 04 08 12
Tassa: 101,97 203,93 296,70
Interessi: 0,48 0,95 1,38
Sanzioni: 6,12 12,24 17,80
Totale: 108,57 217,12 315,88

Questa auto circola con cipolla blu (non lampeggiante) sul tetto. Immagino che, in caso il guidatore lo ritenga opportuno, questo sia pronto ad azionare il lampeggiante . Ma per curiosità: quale ente (statale? provinciale? regionale?) prende in affitto auto di piccola cilindrata per dipendenti o manager autorizzati all'uso della cipolla?

Aggiungo che anche quest'altra utilitaria gira con cipolla blu sul tetto. Chissà quante altre ne annoterò, sperando di commettere un reato.

Calcolo del bollo in base alla targa del veicolo: risultato richiesta

PROPOSTA PAGAMENTO


Riepilogo dati inseriti

Tipo veicolo:

01-autoveicolo

Targa:

??100??


Dati relativi al veicolo

Regione:

Lazio

Cilindrata:

1149 cc

Potenza:

55 KW

Direttiva Euro:

4

Alimentazione:

Benzina

EcoDiesel:

No

Cavalli:

14

Posti:

5

Portata:

415 kg

Peso:

1580 kg

Numero Assi:

2

Categoria:

autovettura

Data immatricolazione:

16/07/2007

Codice uso:

di terzi da locare senza conducente


Dati relativi il pagamento:

Riduzione:

no

Termine pagamento:

01/10/2007


Dati relativi al calcolo:



1° opzione 2° opzione 3° opzione
Scadenza: 12/2007 04/2008 08/2008
Mesi validità: 04 08 12
Tassa: 48,77 97,53 141,90
Interessi: 0,24 0,49 0,71
Sanzioni: 2,93 5,85 8,51
Totale: 51,94 103,87 151,12

Importi espressi in Euro

Se uno o più dati, esposti a video, non corrispondono a quelli in vostro possesso si prega di seguire la procedura di
calcolo con inserimento manuale dei dati.

Grazie per aver utilizzato questo servizio.

NOMISMA
invade e pervade. Tutti sappiamo che Nomisma è: proprietà? controllata? diretta o indiretta? della famiglia Prodi/Franzoni.
Immagino che le sue consulenze alla rete radio RAI 1 vengano ben remunerate, anche se si tratta di cose non ovvie, bensì cretine, del tipo:

  1. in Italia la benzina costa in media 3,2 centesimi più che negli altri Paesi europei
  2. in Italia la popolazione è scontenta di come funzionano i treni
  3. le famiglie sotto la soglia di povertà crescono, etc.
Tanto chi paga in Italia sono i soliti fresconi, ovvero noi.

Sunday, November 18, 2007

ARI, ARI, ARI-IPOCRISIA

Caro Petrini,
hai scritto su Repubblica del 18 novembre 2007 quanto segue:

quote

Ici, in sei milioni non la pagano più
Nella manovra il pacchetto-casa 2008

di ROBERTO PETRINI

Ici, in sei milioni non la pagano più
Nella manovra il pacchetto-casa 2008"
ROMA - Proprietario, inquilino o aspirante proprietario. La Finanziaria 2008 si concentra sulla casa con un pacchetto di misure che accompagnano il cittadino nelle varie fasi della sua vita. La misura più importante riguarda chi abita nella casa di proprietà: su questo immobile arriva l'atteso sconto sull'Ici pari a circa il 30 per cento dell'aliquota base (oggi pari al 4 per mille del valore catastale). Si tratta di uno sconto pari all'1,33 per mille del valore catastale (cioè la rendita, più il 5%, moltiplicato 100) sull'imposta che si aggiunge all'attuale detrazione di 103,29 euro. In ogni caso la detrazione non potrà superare i 303,29 euro di sconto e non riguarderà case di lusso e palazzi storici. Quanti italiani potranno beneficiarne? Molti. Si calcola che con questo meccanismo le famiglie esenti saranno il 40 per cento del totale, cioè circa 6 milioni.

I proprietari che vorranno ridipingere la facciata del palazzo o compiere lavori di ristrutturazione potranno beneficiare di ulteriori sconti. E' stata prorogata fino al 2010 la detrazione del 36 per cento - ormai divenuta un classico del nostro sistema fiscale - per le ristrutturazioni edilizie con l'annessa riduzione dal 20 a 10 per cento dell'Iva sui materiali (il tetto è di 48 mila euro e deve essere ripartito in dieci quote annuali). Le ristrutturazioni possono comprendere cablatura del palazzo, impianti di robotica, gli ascensori. Taglio di imposte del 55 per cento sulle somme spese per la riqualificazione energetica dell'edificio (un beneficio che si potrà spalmare anche in dieci anni e che riguarda infissi, pannelli solari e sostituzione vecchie caldaie a condensazione).


Sconti in arrivo anche per chi vive in affitto e ha un reddito basso: circa 2,8 milioni di famiglie in Italia. Chi ha un contratto regolarmente registrato potrà (indicando la circostanza al datore di lavoro o nella dichiarazione dei redditi) beneficiare di uno sgravio di 300 euro se ha un reddito inferiore ai 15.494 euro lordi annui. Lo sconto scende a 150 per chi ha un reddito inferiore ai 30.987 euro lordi annui. La detrazione non vale per i titolare di alloggi popolari assegnati che già pagano un canone fortemente scontato.

Un intervento è previsto anche per i giovani. Chi lascia la casa paterna, ha tra i 20 e i 30 anni e un reddito inferiore ai 15 mila euro, se ha un contratto regolarmente registrato potrà beneficiare di una detrazione di circa 1.000 euro l'anno. La detrazione diventa di 500 euro se il reddito sale fino a 30 mila euro. Sgravi anche per gli studenti universitari fuori sede: viene confermato il taglio dell'imposta, introdotto dalla Finanziaria 2007, pari al 19 per cento dell'affitto per i genitori che li hanno a carico o per i diretti interessati.

Infine l'accesso alla proprietà. Aumenta la quota di detrazioni per l'acquisto della casa di abitazione: si potrà scontare dall'Irpef il 19 per cento degli interessi passivi sul mutuo fino a circa 4.000 ero l'anno, con un incremento del 10 per cento rispetto alla precedente comma che era pari a 3.615,20 euro.

Intanto l'ultima novità della Finanziaria - l'introduzione della class action - sta suscitando qualche dubbio in alcuni settori della maggioranza. Ieri il ministro Clemente Mastella ha detto che alla Camera la misura andrà cambiata per non penalizzare gli investimenti.
(18 novembre 2007)

unquote

Stranamente, il titolo dell'articolo portava questo piccolo concetto in più, non sviluppato nel corso dell'articolo stesso:

ariquote

"Ma in busta paga fino a 74 euro in meno"

ariunquote

Forse non hai mai letto quello che un grande scrittore ha scritto del duro compito del giornalista:

"raccontare ai lettori ciò che non vorrebbero mai venisse detto loro"

Ma tu dici ai lettori di Repubblica solo quello che loro vogliono sentirsi dire. Credo sia esattamente l'opposto di quanto immaginato da quello scrittore.

Saturday, November 10, 2007








Inciviltà + inefficienza
dei servizi = terzo o quarto mondo? Leggasi "degrado"


E sono pure troppo buono! Non ho fotografato vecchi frigo e lavatrici che, insieme a immondizia di tutti i generi (riciclabile o semplicemente camionabile) s'incontrano nei tunnel della via Flaminia all'altezza di Prima Porta.
Vogliamo allinearci a quei Paesi, da noi definiti sottosviluppati, per i quali si prescrive la vaccinazione contro il colera?
Sì! Facciamoci del male! Inseriamo questo "must" nelle guide turistiche di Roma!

Ma questo è solo un piccolo assaggio. Date uno sguardo sempre alla via Flaminia, comune di Roma, all'altezza della stazione di Sacrofano (km 19).
Ovviamente per arrivarci avrete attraversato le favelas di Tor di Quinto, Labaro, La Celsa, smantellate, quando capita o quando fa comodo.

E, tra non molto, se quanto viene sussurrato si dovesse avverare, avremo anche altre favelas nuove di zecca. Tutte nelle aree di Roma Nord.
E' vero: in comune (di Roma) hanno inventato delle definizioni nuove e accattivanti (*) per questi insediamenti. Ma sempre favelas saranno.

(*) L'ultima stazione del trenino urbano da piazzale Flaminio è stata battezzata "Montebello" ai tempi dell'ultimo Anno Santo. Nome suggestivo, vero? Peccato che coincida con l'ingresso al cimitero di Prima Porta!

COME SI PUO' OSSERVARE

questo l'avevo pubblicato nel 2005. Allora però non si dava ancora la dovuta importanza al peso della delinquenza attribuita oggi a Rom, Albanesi, Romeni, Italiani, Marocchini etc.etc.

Credo che l'argomento sia ancora, e più che allora, d'attualità.
Permetteremo che l'ipocrisia della "PRIVACY" continui a governarci?




Sunday, August 14, 2005

  • Queste sono le mie impronte digitali.



    Lasciamoci schedare!
    Facciamoci schedare!
    Facciamoli schedare!



    Invito tutti coloro che risiedono nel nostro Paese - italiani e non - a fornire, ovviamente in modo un poco più ufficiale, le proprie impronte alle autorità di polizia.
    E’ vero, l’ideale sarebbe la schedatura del DNA, ma forse costa troppo farla. Cominciando però da quelli che, avendo già commesso qualche reato hanno acquisito un diritto di prelazione, anche questo tipo di schedatura potrebbe essere preso in considerazione.

    Invito il Governo a introdurre una campagna di sensibilizzazione per preparare tutti I residenti nel territorio ad una vera lotta alla delinquenza e al terrorismo (che in fondo è la stessa cosa, sebbene mascherata dietro una dose di fanatismo più o meno religioso).

    § Rinunciamo volontariamente ad alcuni aspetti della nostra privacy!
    § I nostri cellulari siano messi sotto controllo! Le nostre conversazioni registrate.
    § Sempre tramite i cellulari vengano individuati e seguiti I nostri spostamenti!
    § Vengano introdotte zone estese di videosorveglianza.

    Obiettivo dell’operazione: costruire un modo di vita meno drammatico, più spontaneo, più sicuro. Ripensandoci, la nostra privacy ne uscirebbe vincente: aumenterebbe, piuttosto che diminuire.
    Certo…se per privacy intendiamo libertà…
    libertà dalla paura.

    Immaginate! Poter pervenire all’eliminazione dei sistemi d’allarme, delle inferriate alle finestre. Poter evitare di doversi guardare intorno prima di scendere dall’auto parcheggiata a tarda ora, poter eliminare lo spioncino alla porta, le assicurazioni varie (che spesso costituiscono la prima forma di rapina).

    Lasciamoci schedare!
    Facciamoci schedare!
    FacciamoLi schedare!

    Mettiamo da parte quei preconcetti ipocriti che ci hanno ridotto a vivere in uno stato di continuo allarme! Solamente chi ha la coscienza sporca vorrà opporsi.
    I delinquenti spiccioli esistono e sono tanti. E’ inutile che I buonisti predichino che I delinquenti più grandi sono gli evasori fiscali, il grande capitale, I petrolieri etc. Sarà pure vero. Ma se ci svegliamo di notte con gli intrusi dentro casa, che ti piazzano un coltello alla gola, non troviamo mica Mr. Rockefeller. Troviamo I delinquenti spiccioli che ci fanno cagare sotto!
    Eliminiamo, se possibile, questa eventualità. Saremo più forti poi nel combattere le nostre battaglie contro la delinquenza d’alto bordo. Con ciò non condivido l’opinione che petrolieri, capitale etc. siano dei delinquenti. Questa è solo la posizione dei “buonisti”!
    In ogni caso I buonisti ricordino che il capitale non ha bisogno di romperci I santissimi dentro casa! E’ sufficiente che ci metta in auto! Tra pane e companatico capitalisti e petrolieri ci leveranno anche le mutande!

    Lasciamoci schedare!
    Facciamoci schedare!


    Eliminiamo, per quanto possibile, le false giustificazioni della delinquenza spicciola.
    Reintroduciamo il concetto che la proprietà privata non è un furto!… qualunque cosa predichino politicanti, religiosi o pseudo tali, filosofi, sociologi e assimilati.
    Produrre ricchezza è un merito, NON E’ una colpa.
    Informiamo la gente! Parliamone! Parlatene con gli amici. Convincete I buonisti che il miglior modo d’essere buoni è lavorare, eliminando al massimo dal proprio cervello le ideologie che, nella maggior parte dei casi, sono state create da falliti di professione (Marx insegna: si faceva mantenere dagli amici. O sbaglio?).
    Chi non sa lavorare e non impara a produrre si riconosca fallito e si lasci assistere! Non tenti di distruggere quelli che del lavoro hanno fatto uno degli aspetti più positivi della loro vita.

    Combattiamo il buonismo ipocrita!
    Lasciamoci schedare!
    Facciamoci schedare!
    FacciamoLi schedare!

Criminalità comune
o comunale?


Ci troviamo a 50 metri dal Palazzetto dello Sport di Roma e a quota +175 cm, tacchi compresi.
Qualche cervellone dell'amministrazione del comune di Roma ha autorizzato l'installazione di questo
imponente cartellone destinato alla pubblicità. Detto cartellone è costituito da due lastre in metallo ben solido ed è dotato di spigoli piuttosto pronunciati tali da provocare, se uno è un pò iellato oltre che distratto, lo sfondamento della scatola cranica.
Forse, con una certa dose di previdenza, il Comune ha già pensato a indirizzare gli eventuali infortunati all'Associazione Italiana Ospedalità Privata.
In caso d'incidente, oltre a farci ricoverare, gratuitamente spero, in una clinica dell'AIOP, a quale ufficio comunale dobbiamo rivolgerci per ottenere un sacrosanto risarcimento?



Friday, November 02, 2007

Provincia! imperativo del verbo provinciare.

Negli anni della vera crisi economica argentina le banche di Buenos Aires esponevano indicatori dei cambi rotanti. Davano il rapporto Peso/Dollaro in tempo reale. cambiava rapidamente tanto che chi usciva dall'ufficio con lo stipendio mensile in tasca, si precipitava a comprare qualsiasi cosa, dalla bistecca alla carta igienica in quantità spropositate. Il giorno dopo si sarebbero effettuati i cambi con i colleghi. Io ti do la carta igienica, tu mi dai i fagiolini. Ché altrimenti quello stesso giorno dopo i prezzi di tutti i generi sarebbero comunque stati più alti.

Da noi, in Italia, devono mettere il contatore rotante delle province. Non molti anni fà eravamo rimasti estasiati di fronte al fatto che anche noi in Italia potevamo introdurre una nuova lettera nell'alfabeto: la kappa. Avevamo guadagnato una provincia che si chiamava KR, ovvero Crotone. Ma non era finita là: Verbania, Rimini etc. Ora si parla di Tempio Pausania e di tante altre divertenti organizzazioni locali. Divertenti? Beh. Fino a un certo punto.
Ci costano una barca di quattrini!
E il divertimento potevamo già trovarlo nelle province esistenti!
Provincia di Roma. Questa sì: è qualificata! Ma di cazzate ne sa produrre almeno tante quante, o forse di più, delle altre, pur di rango inferiore. In mie mani ho una lettera nella quale la sullodata provincia di Roma confonde l'edificio di civile abitazione con l'unità abitativa. Ne ho un'altra, sempre prodotta da questa lodevole organizzazione, nella quale mi si indica un contenuto di Decreto Presidenziale diverso da quello che gli addetti ai lavori sostengono sia quello corretto.
Per non parlare di date. Lettere scritte a Settembre 2007 che vengono spedite a Novembre (fortunatamente dello stesso anno). E sono perfino firmate da un Dirigente, certo Dott......
Ma mi facciano il piacere!
Date sussidi di disoccupazione decenti! Ma non rompete i santissimi ai cittadini!

Thursday, November 01, 2007

Certo Paolo VI, amico di molti politici Italiani, fece un giorno un cazziatone tremendo ai suoi seguaci principali: Andreotti, Fanfani, Forlani, forse anche Moro.
Considerando il comportamento dell'Italia verso i nomadi l'Italia rappresenta il fondo dei fondi. Non fa niente. Sù! Organizzate campi di sosta dove anche queste creature di Dio possano trovare un pò di tranquillità, di benessere, di calore. Detto fatto. Un pezzo di terra in periferia; 4 cessi chimici; uno scuola bus che simbolicamente passa in prossimità e, altrettanto simbolicamente, scompare all'orizzonte. Gli zingari, ovviamente, uscivano la mattina per svolgere le loro mansioni, di solito poco chiare e poco definite, e rientravano la sera per una sana bevuta. Qualche litigio, qualche zuffa. Solo che da qualche centinaio sono con gli anni diventati svariate migliaia. I campi sono diventati decine. I nomadi sono diventati più arroganti. Le loro pretese, tranne la scuola per i bambini, sono aumentate.
Il comune di Roma si è così circondato d'un sistema di bombe a tempo.

Caro Paolo VI, caro Woitila, caro Ratzinger, vi battete a voce per la dignità dell'uomo, e in particolare del povero, del gitano. Dico oh ca°°o. Siete proprietari d'una paurosa percentuale del patrimonio immobiliare italiano, patrimonio che state trasformando in alberghi, centri congressi etc. Perché, e ripeto perché dobbiamo essere noi a prenderci le rogne derivanti dal vostro buon cuore? E ripeto oh ca°°o.



RICATTI giustificati e giustificabili

Da quanto si mostra in televisione, noi capiamo che banche e banchieri rappresentano per l'Italia un'organizzazione criminale di tipo Spectrum.
Il banchiere più onesto risulta essere Fiorani. Questo turpe individuo forse più che onesto è stato il pollo del quartierino. Oggi, certo Geronzi viene presentato come una specie di conte Dracula che usa le banconote da 500 arrotolate per succhiare il sangue dei risparmiatori e non più per una salutare sniffata di coca.
Volete la vostra vendetta?
Ritirate i vostri risparmi dalle banche senza preavviso e cominciate a non pagare le rate del mutuo. Le Banche si arricchiranno di case pignorate invendibili e mancheranno di liquidità.Dovranno scegliere tra fallire o scendere a patti con i risparmiatori.

Tuesday, October 23, 2007

Ballarò del 23 Ottobre 2007

Boselli: ...i Pubblici Ministeri non devono parlare tramite i media...devono parlare tramite le loro sentenze!
Bella giustizia! Limpida e chiara. Dal produttore al consumatore senza intermediari. Un pò come le cooperative rosse. Poi...vai con il gulag!
Già abbiamo i GIP che enunciano teoremi (per esempio Cogne). Allegria!Avremo i PM che condannano. E i giudici sullo scranno? Li mandiamo a casa?
Di PM che comunicavano tramite media ne abbiamo conosciuti a decine, non ultimo il picchio (woodcock) di Potenza. Esempi illustri ci sono venuti anche dalla Procura di Milano, anche se agivano in modo diverso. Lo scandalo però è De Magistris. Lui sì che comunica e comunicava tramite i media! No. Non sono mai cancellieri e impiegatucci che vendono notizie. Se appaiono notizie su Poseidone, Compagnia delle Opere, Mastella e Prodi la colpa è del giudice. Quando però vengono fuori i nomi di Vittorio Emanuele, Lele Mora, Corona con qualche generosa coscia lunga etc. è tutto regolare. Anzi! Grazie ché possiamo sghignazzarci un pò sù.

Saturday, October 20, 2007

IPOCRISIA - maestra di vita

Le TV continuano a diffondere programmi a forte partecipazione di personaggi politici e sindacali.
Ballarò, Otto e mezzo, Porta a Porta, Matrix, L'infedele etc.
L'argomento del giorno è il precariato.
Qualcuno ha citato l'esempio della Danimarca come esempio di struttura "illuminata", con ammortizzatori sociali funzionanti, e con il solo, ma profondo neo, costituito dal fatto che si può licenziare una persona con soli 15 giorni di preavviso.
Chi parlava di questo aveva letto e si era forse anche documentato. Ma perché fare il paragone tra un'Italia agnellizzata e un Paese in cui i famosi ammortizzatori sociali sono stati creati per i lavoratori e non per le aziende?
La Cassa Integrazione è la cosa più vergognosa che si possa applicare in un sistema di libera concorrenza. E' stata creata ad uso e consumo dei grandi sistemi industriali e non rispetta le regole del gioco.
Esempio italico: la Fiat non ha un chiodo da battere? Bene. Intervengo io Stato con la cassa integrazione e ti tengo in caldo i dipendenti in esubero fino al momento in cui ci sia di nuovo lavoro. Tempo limitato, d'accordo, ma non è concorrenza sleale verso le industrie straniere dello stesso settore? Fossi Bruxelles, condannerei l'Italia a multe paurose. Forse Bruxelles l'ha già fatto.
Come contropartita, il fatto che il lavoratore della grande industria sia praticamente "illicenziabile", scarica lo Stato dalle responsabilità che invece deve, almeno in teoria, assumere nei confronti di imprese più modeste che non hanno il potenziale ricattatorio d'una Fiat, d'una Ansaldo, d'una Finmeccanica.
Se l'impresa di venti dipendenti è in difficoltà, ma che vada pure fallita. Sai quanto ce ne fotte? Per preoccuparci, i licenziati devono essere almeno qualche centinaio! Quindi, veri ammortizzatori sociali uguali a zero.
Il Paese paragone, ovvero la Danimarca, riserva invece trattamento uguale - ma sopratutto decente - a tutti i lavoratori. Lo Stato non tiene in caldo i lavoratori ad uso e consumo delle grandi imprese. Lo Stato continua a pagare a "qualsiasi" lavoratore disoccupato un'alta percentuale del suo salario per un periodo d'un paio d'anni.
Obbligo del lavoratore? Accettare il lavoro che gli venga eventualmente proposto (stessa specializzazione, categoria, prossimità alla residenza del lavoro precedente) o perdere il diritto a percepire l'indennità pagata dallo Stato. Se chi parla in TV si documentasse su quanto dice, eviterebbe poi di scandalizzarsi del fatto che si può (e ci si può) licenziare con 15 giorni di preavviso. Questo sistema d'ammortizzatori sociali funziona, assicura la flessibilità e non scandalizza nessuno. Aggiungo che già negli anni '60 in Danimarca operavano agenzie di lavoro interinale, senza scandali e con grande soddisfazione di tutti, capaci di assorbire quei lavoratori, sopratutto i giovani, che non riuscivano a inserirsi rapidamente nel mercato del lavoro. Nel momento in cui anche le grandi industrie devono rivolgersi alle agenzie se hanno bisogno di lavoratori, gli stipendi si adeguano. Ovviamente tutto funziona solo con una certa dose di onestà di tutte le parti in causa.

Friday, October 19, 2007

I BLOG VI DISTURBANO ?

TITILLANO LE VOSTRE COSCIENZE?

ROVINANO IL FUTURO DEL VOSTRO PARTITO?

NON VI RESTA CHE CHIUDERLI.

Sarete presenti nelle preghiere dei benpensanti, del Vaticano e dei politici/businessmen corrotti!

Monday, October 15, 2007

NUOVA BELLA E CONVINCENTE MANIFESTAZIONE D'IPOCRISIA

Un telegiornale della sera così ha commentato il fatto che un giudice californiano ha rifiutato l'estradizione del mafioso Gambino, giustificando la sua decisione con il fatto che il carcere duro riservato ai mafiosi in Italia è troppo disumano:
"Dobbiamo accettare una dichiarazione del genere da un giudice d'un Paese che applica la pena di morte?"

Cosa avrebbe preferito il nostro giornalista?
Un giudice che rifiutasse l'estradizione dichiarando:
"Io Gambino non ve lo spedisco in quanto, una volta in Italia, dopo una sola settimana dalla presa in carico, me lo rimettete in libertà facendo ricorso a qualche cavillo giuridico!"

Sunday, October 14, 2007

E' vero! It's true! La verdad? Il est bien vrai! Det er sandt!

Les Americains! De vrais cochons. De bruger den storste del af energien i verden! What are we going to do in order to stop them? Muy sensillo: vamos hacer un protocol donde se establecen los principios generales que permitaran un dia la salvacion de la tierra. Quando sarà questo giorno? Nobody is able to say. Nous devrions d'abord baisser le niveau des émissions des gaz qui comme l'anhidride carbonique contribuent à l'augmentation de la température du globe. Hvad skal jeg saa goere hvis jeg ikke kan slukke den eneste kedel jeg har paa min fabrik? Claro y limpio! Tu compraras los derechos de otras empresas que estan serrando por causa del protocol. Ma non diventa una partita di giro? Yes, it does but, at least formally, you are no longer responsible for polluting the atmosphere! Scheise! Das ist genial! Saa kan den Europeiske Faelleskab ikke laengere straffe dit land fordi det ikke respekterer Kyotos parametrerne. Ma così il più debole scompare e il più forte ci guadagna! Vous, les Italiens! Vous voyez toujours la merde partout! Well, well, dear friends. Why should you quarrel? The future of the earth is in our hands. Be not egoists!
And if, instead of signing protocols, organizing conferences on the future of the world, showing catastrophic reportages on the future of the white bears and of the penguins, instead of playing "Monopoles" with the credits, instead of voting politicians who are able to cry loudest, you made the decision to start working?
Oh! Vous les Américains! Yankee go home!Gringos go home!
We, dirty Americans, we have started the conversion of the coal fired electric power generation plants, (amounting to 49 percent of the power produced in the States) into hydrogasified coal burning plants thus increasing the efficiency from 30% to 40%. This means that every plant will burn one third less coal. And we did not sign KYOTO!

RIFLETTETE, GENTE, RIFLETTETE

Wednesday, June 13, 2007

La nostra storia e i nostri bisogni

Le spese imponenti necessarie a mettere in piedi un’organizzazione
capillare del partito hanno sempre richiesto un importante flusso di
quattrini.
L’oro di Dongo si è esaurito in breve tempo.
Abbiamo dovuto far ricorso agli aiuti dei compagni di Mosca.
Poi, quando l’Italia ha deciso di finanziare iniziative industriali in
URSS (oleodotti e gasdotti dell’ENI, Fiat di Togliattigrad, accessori
per auto, miniacciaierie della Danieli etc.) e scambi commerciali (gli
slip di Romana-export etc., tubi catodici a colori da URSS verso
Italia, etc.), abbiamo avuto la grande idea: mettiamo sù delle belle
società d’import-export e carichiamo sulle cifre dei contratti tra
Italia e URSS commissioni comprese tra il 3 e il 7 per cento,
mediamente il 5%.
Calcolate su cifre d’affari di svariate centinaia di miliardi di lire
l’anno, queste percentuali danno risultati tutt’altro che trascurabili.
Due società, una dalle parti dell'Adriatico, l’altra di Torino (e Svizzera?) hanno
impazzato, procurandoci dei buoni finanziamenti. (?? Finanziamenti??
Forse pizzo è il nome corretto).
Il crollo del muro si è abbattuto però sulle nostre finanze. Gorby non ci
si è filati più di tanto. Anche sotto mentite spoglie di origine
botanica, siamo stati costretti a fare economie. Siamo arrivati a
venderci la sede del partito: il vecchio palazzo Dongo di via delle
Botteghe Oscure, a Roma.
Negli anni che seguirono il crollo dell'impalcatura marxista di Mosca, sacrificando anche qualche elemento della nomenklatura del partito, ci siamo ricostruiti una verginità e abbiamo preparato la riscossa.
L’URSS non c’è più. E allora?
Vai con le Coop! Queste sì che sono nuove fonti di finanziamento!
Il loro contributo, anche se in forma più modesta, già ce lo davano nel periodo in cui ci sentivamo creature di mamma Mosca.
Ma siamo troppo ingordi? Vogliamo conquistare posizioni sempre
di maggior prestigio? Ampliamo perciò il campo d’azione!

Ci siamo fatti una società d’assicurazioni. Poi, come dice l’adagio,
“l’appetito vien mangiando”: vai con una banca! Abbiamo toppato? Ma che ci
frega! Ora siamo al governo: liberalizziamo! (che, tradotto nel nostro
linguaggio, significa: mettiamo sotto il controllo del partito tutte
quelle attività redditizie e gestite quasi esclusivamente dal porcone
privato).

Medicinali da banco? Alla grande distribuzione! Pronte e organizzate?
Solo le Coop.
Combustibili? Alla grande distribuzione! Pronte e organizzate?
Solo le Coop.
Telefonini? Vai con Vocecoop! Ma come entrare sul mercato? Mettiamo in
difficoltà le grandi società che controllano il mercato togliendo loro,
di punto in bianco la fee della ricarica e introducendo la clausola del
cambio rapido nel caso in cui siamo insoddisfatti!
Direttore o presidente di Vocecoop? Certo Tassinari.
A proposito di tassinari! Vogliamo sì o no convogliarli verso
strutture cooperative pronte a pagare il pizzo al nostro partito?
Liberalizziamo ancora? Fuori i notai dai minicontratti di
compravendita immobili! Vi diremo più tardi dove potrete trovare immobili
esennotai!
Riabilitiamo anche istituzioni decadute! Per esempio l'Unità potremmo
rilanciarla sotto il nome di Pravda/Unità. Saranno cavoli acidi per Manifesto
e Liberazione, è vero. Ma un nome storico dovremo pur salvarlo!

Concludendo. “Bandiera rossa la trionferà...” (una volta si
concludeva: "su tutti i cessi pubblici della città")
Cosa significa? Volete mettere sotto controllo delle Coop anche tutti
i vespasiani? In fondo, renderebbero bene. Un consiglio, per noi che
possiamo. Con un decreto legge (ne abbiamo fatti tanti!..) chiuderemo tutti i WC che
i locali pubblici hanno l'obbligo di mettere a disposizione di clienti
e non. In simultanea, procedendo all'italiana, installeremo migliaia di
WC chimici, multicolori e decorativi (anche quelli fabbricati da
qualche Coop), naturalmente a pagamento. Un bel cartello informerà i
frequentatori che il governo, presto (tempi non meglio definiti), farà
costruire da qualche Coop muratori o assimilati, locali moderni e
accoglienti dove tutti i nostri bisognini verranno automaticamente
trasformati in biogas. Questo, una volta compresso e liquefatto in
centraline Coop, verrà avviato ai distributori Coop.
Ogni mille litri di pieno riceverete un premio. Non la bicicletta o il navigatore che Exxon,
Shell, Agip o Tamoil vi promettono. Riceverete un tagliando che vi darà diritto a
partecipare al sorteggio d'un viaggio/pellegrinaggio al mausoleo della
mummietta di Lenin in piazza Rossa a Mosca.
Certo, questo richiederà qualche tempo, ma coronerà i sogni di tutti
noi e voi che, dal momento in cui abbiamo recepito l'insegnamento di Marx,
abbiamo lavorato sempre ed esclusivamente per il trionfo del
proletariato!

Thursday, June 07, 2007

Moro non c'era riuscito. Prodi sì!
I comunisti sono stati portati al governo. Condotti per mano. Riveriti e ossequiati.
Persone che ancora s'inchinerebbero a Stalin, a Mao, a tutti gl'idoli con falce e martello stampigliati sulle natiche.
E chiedo sempre una spiegazione: perché fascio no? ed è giusto che sia no. Perché svastica no? Un no ancora più giusto. Perché falce e martello sì? Qualcuno risponda!
Fortunatamente abbiamo avuto 20 anni di moratoria. Se ci fosse riuscito Moro, forse non saremmo qui a parlarne. Saremmo più vicini a Fidel? Saremmo ancora più antiliberisti e antiamericani? Discuteremmo ancora di pressione fiscale? Supererebbe l'Italia la prova mutanda? (la prova mutanda consiste nell'entrare in un qualsiasi negozio e poter ottenere quello che uno vuole nella misura e quantità desiderata. Mosca non la superava nel 1978, epoca di quell'ultimo esaltato di nome Breshnev!)
Che tristezza sentire quei ministri, viceministri, sottosegretari, reggipalle e assimilati fare sempre quei discorsi ispirati da quel parassita di Marx!(mantenuto da Engels. esistevano già i dico?)
Se ne avete a sufficienza, parlate di questo regime. Di questo regime che ha sempre parlato contro, ma adesso tutti a favore!, della meritocrazia! Di quelli che si contraddicono poi dicendo che il figlio dell'operaio farà l'operaio e il figlio di Berlusconi farà sempre il berlusconi!
Negli anni 60 Gomulka aveva introdotto in Polonia una strana forma di meritocrazia, probabilmente al contrario. Il figlio di contadini, se andava a studiare in città, riceveva voti più alti dei suoi compagni, per il semplice fatto di venire dalla campagna.
Quando una ventina d'anni or sono alcune industrie hanno proposto di finanziare le università, in particolare a livello ricerca, i trinariciuti si sono sollevati dicendo che in questo modo le università più prestigiose si sarebbero avvantaggiate ancora di più sulle altre diseredate. Conclusione: merda uguale per tutti.
Che bello questo comunismo!
Marx! ma chi ti ha inventato? Quella sera tuo papà non avrebbe fatto meglio ad andare a putt...?

Wednesday, June 06, 2007

Ministro Visco.
Lei è un vero comunista.
E prenda questa definizione come un insulto!
Grazie.

Wednesday, May 30, 2007

Il portavoce della Repubblica Indipendente delle Nuove Ebridi ci dichiara:
"Il nostro governo non ha niente contro l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. In fondo è uno stato laico che entra a far parte della grande Europa."
Il nostro corrispondente chiede: "Ma voi che c'entrate? Perché intervenite in una discussione del genere?"
Risposta: "Perché noi no? Altri, anche loro non membri dell'EU, si sono pronunciati nello stesso senso."

Tuesday, May 22, 2007

Domanda:
quali erano, dieci anni or sono, e quali sono, oggi, le riserve auree dell'Italia?
Hanno ancora importanza?
Contano solo le riserve auree dell'Europa?
Non è una domanda schierata. E' una domanda vera. Chi sa rispondermi?

Monday, May 14, 2007

A RETI UNIFICATE

Invece di somministrare ai telespettatori i discorsi di fine anno dei vari Presidenti della Repubblica, discorsi che trattano dei soliti argomenti triti e ritriti, la RAI potrebbe negoziare con La 7 la messa in onda, a reti unificate, dell’Otto e Mezzo del 14 maggio. Durante questa trasmissione Giuliano Ferrara ha intervistato Ayaan Hirsi Ali in occasione della presentazione del suo libro “INFEDELE”.

Ne guadagnerebbe il quoziente intellettuale di tutti i telespettatori. In particolare quello dei buonisti.

Friday, May 04, 2007

NOMISMA
invade e pervade. Tutti sappiamo che Nomisma è: proprietà? controllata? diretta o indiretta? della famiglia Prodi/Franzoni.
Immagino che le sue consulenze alla rete radio RAI 1 vengano ben remunerate, anche se si tratta di cose non ovvie, bensì cretine, del tipo:
  1. in Italia la benzina costa in media 3.2 centesimi più che negli altri Paesi europei
  2. in Italia la popolazione è scontenta di come funzionano i treni
  3. le famiglie sotto la soglia di povertà crescono, etc.
Tanto chi paga in Italia sono i soliti fresconi, ovvero noi.

Friday, April 27, 2007

Imbecillità criminale:
- quelli che in autostrada si fermano sull'altra corsia per godere nei minimi dettagli dell'incidente appena avvenuto.
- quelli che hanno fatto la fila per assistere al processo Cogne e che hanno deciso in pectore innocentismo o colpevolismo a seconda del colore dei pantaloni o della camicetta indossati dalla Franzoni.
- quelli che ascoltando le notizie su Rignano Flaminio si augurano che il caso non si sgonfi per potersi sentire paladini dei diritti dei bambini e condannare tutte e tutti.
- quelli che dichiarano che Vallettopoli e i ricatti veri o presunti del fotografo siano una cosa tremenda e dimenticano (volutamente?) Cragnotti, Callisto Tanzi, Conforte, Fiorani, etc.etc.
- quelli che s'incavolano perché gli tolgono i punti della patente dopo essere stati bloccati telefonino all'orecchio.
- quelli che...

Saturday, April 14, 2007

Viva l'Italia unita!

L'Italia è composta da 20 regioni. Di queste 20 regioni le seguenti sono, per una ragione o per l'altra, a Statuto Speciale: Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Val d'Aosta, Sardegna, Sicilia.
Forse ne ho dimenticata qualcuna? Non so. Rappresentano comunque un buon quarto delle regioni italiane.
Ma vediamo cosa significa "Statuto Speciale" e perché è stato creato.
Prima di tutto troviamo che non esiste uno "statuto speciale" bensì cinque diversi "statuti speciali"!
E' facile capire con che scopo sono stati creati e applicati. Molto più difficile è capire perché ancora siano in vigore.

  • Trentino-Alto Adige
Interessanti sono l'articolo 75, che attribuisce alla regione, e in particolare alla provincia di Bolzano, forti percentuali del gettito fiscale, da imposta di bollo a quella sui tabacchi e generi di monopolio e a quella sui carburanti(!!!) , e l'articolo 78, che attribuisce alla regione il 40% del gettito IVA.
Si capisce perché molti comuni veneti al confine con il Trentino-Alto Adige chiedono di cambiare regione!
Perché statuto speciale? Beh! La risposta è anche troppo ovvia, dato che il confine da quelle parti era stato modificato solo nel 1918.

  • Sicilia - Ultima revisione nel 2001
Interessanti gli articoli dal 35 in poi. Vi si illustrano in modo sufficientemente vago meccanismi di finanziamento, fisco, patrimonio regionale etc. Chi siano i redattori di questo statuto non lo so.
Già però nell'edizione del 1946 si sorvolava sui contributi statali alla regione. Ora, nell'articolo 35 si fa riferimento all'adeguamento delle somme che il governo italiano già versava secondo gli accordi pre-esistenti.
Statuto speciale? Perché?
Separatismo, Giuliano, mafia etc. Non bastano a spiegare?

  • Friuli Venezia Giulia
L'articolo 49 di questo Statuto ricalca quanto detto per il Trentino Alto Adige con la differenza che le percentuali delle entrate fiscali attribuite alla regione sono molto più alte.
Anche qui dobbiamo rifarci a ragioni storiche ancora più complesse di quelle del trentino Alto Adige. In alcune località della regione è ancora festa grande il compleanno di Francesco Giuseppe. La Slovenia confinante , ancor più quando si chiamava Yugoslavia, ci teneva a mantenere una presenza qualificata. Il soldo ha certamente aiutato.
  • Val d'Aosta
Questo statuto deve essere veramente scandaloso se il suo testo non è reperibile su Internet. Si trova invece traccia di ricorsi a Corte Costituzionale, accuse relative al fatto che in Val d'Aosta l'ergastolo forse non era stato eliminato in sintonia con il resto dello stato, discussioni con altre regioni etc. Mah! C'è comunque un bel casino. Ci sono miniere ben secretate. Un'acciaieria che fabbrica prodotti di qualità straordinaria.
Inutile chiedersi la necessità d'uno statuto speciale quando sull'altro versante della montagna c'è il francese vincitore.

  • Sardegna
Si ricalca lo schema del Trentino Alto Adige. Si precisa che la regione può applicare tasse sul turismo (se ne è visto qualcosa nel 2006) etc.
La Sardegna non ho capito troppo il perché. Forse lì c'era veramente bisogno, almeno nell'immediato dopoguerra. C'è stato però tutto un movimento di capitali (raffinerie, petrolchimici, Aga Kahn con Costa Smeralda, cementificazioni selvagge) che forse ha tratto più benefici di qualsiasi ex pastore o ex minatore.

Dimenticavo Campione d'Italia e Livigno. Ma questi sono casi assolutamente fuori del comprensibile e ragionevole. Vogliamo aggiungere leggi speciali per Roma capitale?
Comunque un plauso va a val d'Aosta e Sicilia. Per una ragione o per l'altra sono riuscite a tenerci fuori dai loro affari interni (non dalle loro beghe con Corte Costituzionale ed altri organismi statali).
Concludendo: viva l'Italia unita, paese sede di privilegi vari.
Questo a prescindere dalle qualità e le doti delle amministrazioni che tali privilegi amministrano.

Wednesday, April 11, 2007

Caro Presidente,
hai dichiarato che noi italiani non siamo presenti con i nostri militari per esportare democrazia. Mi sembra che questa sia una critica tutt'altro che velata rivolta ai nostri amici/alleati USA. Bravo! Dichiaralo ufficialmente quando incontri un segretario di stato o un ambasciatore! D'altra parte l'Italia forse non ha una democrazia da esportare. E questa è un'affermazione probabilmente corretta quando vediamo che il governo del nostro Paese è soggetto a un continuo ricatto comunista. Ma forse tu, Presidente, da bravo comunista convinto, non puoi riconoscere l'esistenza di questo ricatto. Quindi hai ragione: né vogliamo né possiamo esportare democrazia.

Sunday, April 08, 2007

E viene annunciato che per liberare Torsello furono pagati 2 milioni di dollari. Bene! L'Italia verrà presto presentata come il miglior socio sostenitore del terrorismo islamico.
Nell'immagine di Mastrogiacomo che scende dall'aereo a Ciampino, immagine che i telegiornali ci ripropongono sistematicamente, non vediamo traccia di oro olimpico.

Saturday, April 07, 2007

Perché Repubblica non fa il minimo accenno alle dichiarazioni di Karzhai?

Tuesday, April 03, 2007

Continua a piangere, coccodrillo!

Hai lasciato spolpare l'osso dai tuoi amichetti, che ci si sono fatti d'oro. Hai tenuto in mano
da oltre vent'anni il controllo di una baracca fallimentare che, forse un giorno lontano, sarebbe anche stata considerata appetibile, oltre che volante.
Ma ora c'è il bieco capitalista che vuole vendere il controllo d'una delle imprese a quegli sporchi Americani (tutti amici di Bush! Delinquenti! Giocavano a rubamazzo da bambini!) Ma quello che più ti rode dillo a mammà: pur anco quei sottosviluppati di Messicani azzannano. E il crollo definitivo arriva quando senti il coro dei cosacchi che, invece di cantare "oci ciornie", come tutti ci aspetteremmo, canta "volare oh oh".
Come siamo ridotti! E non puoi neanche dire: tutta colpa di Berlusconi! Perché chi ha spolpato l'osso, lo ha ricevuto dalle tue mani, e chi non ha mai avuto il coraggio di toccare il feudo della Magliana, è stato in primis il centro sinistra. Sì. Quello dei vecchi tempi. Conserva il pacchetto di controllo! Che ti ritrovi ora? Un'altra Alfa da regalare?

Monday, April 02, 2007

Liberalizziamo?
corri, corri per approvare il decreto! Altrimenti decade! Fiducia, obviously!

Milano (30 marzo 2007) - I telefonini da supermercato stanno per diventare realtà. Come preannunciato la scorsa estate, Coop sta per fare il debutto nel business della telefonia mobile. È infatti arrivata nel pomeriggio di ieri la conferma ufficiale dell'accordo siglato tra il marchio della GDO con Telecom Italia.
L'offerta di Coop si chiamerà "CoopVoce". Lo ha riferito lo stesso gruppo, in una nota diffusa ieri, che prelude ad una presentazione ufficiale del servizio, che avrà luogo oggi durante una conferenza stampa organizzata all'uopo a Milano e a cui prenderanno parte il presidente di Coop Italia Vincenzo Tassinari, il presidente Ancc-Coop Aldo Soldi e l'amministratore delegato di Telecom Italia, Riccardo Ruggiero.

E ce la siamo presa con i tassinari, a suo tempo!

Un filino di vergogna per l'ipocrisia d'un certo ministro promotore e d'un capo di governo agevolante?

Sunday, April 01, 2007

Chiese di Roma: San Pietro in Cannabis (click to enlarge)
Chiese di Roma: Santa Passera (click to enlarge)
CHIESE ROMANE (clicca sulle foto per ingrandire)


Sunday, March 25, 2007

Chi li finanzia?

Lo schieramento si sta delineando in tutta la sua forza e la sua ipocrita doppiezza.
In avanscoperta è andato Mastella, uomo di capacità non eccelse (una per tutte: l'indulto, realizzato seguendo comunque precise istruzioni del Vaticano: Giovanni Paolo II a Montecitorio), ma capace d'attizzare malumori all'interno dell'Unione.
A dargli manforte è arrivato il primo dei voltagabbana: Follini. Questo è un politico di livello più alto, capace di parlare con lingua biforcuta e di programmare manovre traumatiche senza lasciar filtrare le sue intenzioni se non al momento opportuno. E ora tocca agli altri. Casini scalpita. Buttiglione non conta più una mazza. Altri ex democristi attendono lo squillo di tromba dell'onorevole Ruini che, immagino, libero da impegni ufficiali, si dedicherà con tutta l'anima alla ricostruzione d'una vera Democrazia Cristiana, vecchio stile, baciapile e fedele. Ammiro in questo Casini che, autodefinendosi peccatore che ha infranto le direttive religiose e che dice più lui d'un DICO, attira nell'ammucchiata indecisi e compromessi.
Ci troveremo perciò di fronte a uno schieramento che si propone:
a - di far fuori, almeno in parte, Rutelli & Co., che politicamente non contano se non come raccoglitori di voti della gente, che sì teme ancora i comunisti che mangiano i bambini, ma odia Berlusconi.
b - di porsi in alternativa al cosiddetto Partito Democratico (leggi: partito dei riciclati comunisti più alcuni coraggiosi transfughi da Rutelli).
c - di limitare i danni introdotti dai Rossi Irriducibili, siano tali con lo scopo di rifondare siano invece nostalgici del comunismo "dolce" alla Berlinguer-Moro.

Secondo me (ma la mia opinione non conta una beata fava), a tirare le fila di questa riunificazione in nome e per conto del Vaticano, non può esserci che una persona: il famoso Grande Vecchio, ora molto meno grande (si è molto "arronchiato"), ma sempre più vecchio e sempre molto lucido. Da sempre rappresentante degli interessi politico-religiosi-fiscali del Vaticano presso lo Stato Italiano. Riuscirà nei tempi consentitigli dal suo Creatore e Signore a realizzare il sogno di ripristinare un ordinamento rispettoso dei principi, ma soprattutto dei dettami religiosi?
Ma la domanda principale è: chi sta tirando fuori i soldi per questa operazione?
Sappiamo che Il Vaticano (o per lui ordini religiosi vari) sta facendo una barca di quattrini mediante la vendita d'immobili in posizioni strategiche in quel di Roma. Tutti sanno che le vocazioni sono crollate, che di conseguenza gli edifici si sono svuotati, e che, al prossimo Giubileo mancano ancora molti anni. Quindi, l'apporto di pellegrini e turisti è di là da venire. Vai con le vendite: alberghi, condomini a costi inavvicinabili, posti macchina sotterranei. Di centri commerciali in terra benedetta non ne ho presenti, ma non disperiamo.
Vogliamo dire che, una volta utilizzata una gran bella fetta dell' 8 per mille il Vaticano non deve preoccuparsi più di tanto? Tanto di preti da mantenere ce ne sono sempre di meno.
Perciò mi chiedo: perché tanta febbre di capitalizzazione?
Non dimentichiamo poi che molti industriali piemontesi, e in particolare il più forte di questi, vogliono riprendere in mano l'orientamento e la gestione dell'economia italiana. Credo che tutti loro soffrano di attacchi d'acido allo stomaco quando si sentono dire che l'economia italiana regge solo perché c'è la piccola e media impresa di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna,Marche... Che ciò sia dovuto essenzialmente alla migrazione della grande produzione -quando non di qualità unica ed eccelsa- verso aree con costi di produzione più bassi, per loro è ancora inaccettabile. Un bel conflitto sociale, addolcito da un intervento clerico-politico, potrà solo ripristinare il primato della grande industria.
Possiamo perciò supporre che questi signori -in particolare uno fra loro- abbiano un particolare interesse a ripristinare antichi equilibri? Vai con supporto mediatico e finanziario!
Per smontare questo complotto, non ci resta che contare sul diverso modo di vedere e apprezzare l'ordinamento che si è affermato nella nostra struttura sociale.
In tutta serietà: vai con Lele Mora! Vai con le vallette! Vai con i politici omo, trans, ambo! Vai con Sodoma e Gomorra! E' l'unica strada per salvarci, grazie ad una mentalità diversa, dalla cappa che Vaticano e neo-democristi, peccatori e non, stanno tentando d'imporci.

Tuesday, March 20, 2007

Privacy o libertà?

Non sono né imprigionato né ai domiciliari, non sono né denunciato né indagato. Ma l’esuberanza di certi canali di “giustizia” mi invita ad essere prudente. Il cellulare si usa solo per parlare con il proprio coniuge e i propri figli. Se possibile, comunque, un consiglio (Moggi docet): evitatelo.

Non molto tempo fà, parlando al cellulare con un carissimo amico, un parente del quale è un personaggio politico di primo piano, e riferendomi proprio a detto personaggio, ho utilizzato un’espressione più romanesca che romana: “Ho appena visto in TV come ha votato xxxx. Ma che c....ne quel tuo parente!..quello c’ha proprio le corna!” Mi riferivo in questo caso alla doppiezza manifestata da quel politico in occasione d’una vicenda parlamentare. Certo non mi riferivo alla situazione, per altro da me ignorata, dei suoi rapporti coniugali. Ma se qualche intercettatore emerito avesse avuto interesse a montare un bel castello di merda a carico di xxxx mettendo sotto accusa, in prima battuta, il sottoscritto insieme al parente di xxxx, il compito sarebbe risultato agevole.
Lasciata trapelare in modo frammentario, l’intercettazione avrebbe fornito molte possibilità:

- xxxx c’ha le corna! Lo ha affermato yyyy durante una conversazione telefonica con un parente di xxxx. Questa è persona solitamente ben informata e quantomai attendibile.
- Il fatto che xxxx abbia votato come tutti sappiamo è stato stigmatizzato dai suoi parenti e conoscenti. Ad affermarlo è un portavoce del suo fratello di latte. Quest’ultimo, condividendo con il suo silenzio l’opinione dell’interlocutore deluso, non ha commentato l’affermazione né ha cercato di addolcirla.
- Credevamo di aver raggiunto il fondo! No! Andiamo invece sempre più in basso. In base ad una conversazione telefonica tra certo yyyy e zzzz - quest’ultimo, parente di xxxx (n.d.r.) - si fa avanti l’ipotesi che xxxx, oltre ad essere cornuto, è anche, politicamente, un gran c...ne.
- Intervistato, l’arcivescovo di pppp, ha affermato che la Chiesa non ha niente contro i cornuti. Questi non commettono peccati, cosa che invece fanno gli omo praticanti. Pregheremo per xxxx e lo aiuteremo a superare questa situazione difficile e penosa. Il presule ha inoltre dichiarato che il colore del voto annunciato dall’on.le xxxx, non è da mettere in relazione con certe parti del corpo dell’onorevole, parti che potrebbero non essere completamente operative ragion per cui la signora xxxx sarebbe stata indotta a non rispettare gli impegni di fedeltà coniugale.
- Titola il Manifesto: “Lo sconforto dell’opposizione!” Il fatto che anche xxxx abbia voluto condividere la sorte degli elettori di questa maggioranza a suo tempo definiti c...ni da Berlusconi, causa il panico nel centrodestra!
- Queste querelles parlamentari non possono far altro che nuocere alla fiducia che il popolo deve avere nelle proprie istituzioni, fiducia che non può essere riposta in personaggi equivoci o forse equivocati, lasciando a voi la decisione, che, pur dedicando, sì in modo scomposto e inconcludente, le proprie energie a far credere al Paese che la politica italiana, e quando parlo di politica mi riferisco alla “polis” - che poi in svedese significa polizia, quando in russo, lingua a me oltremodo cara, polizia si dice “milizia” – ma qui ho perso il filo del discorso, sottolineando però anche italiana, senza la quale definizione, questa mia affermazione perderebbe di significato, posso perciò manifestare la mia solidarietà con tutti quelli che, a torto o a ragione, ma sopratutto a ragione, a suo tempo furono definiti c...ni!

Idea! Perché al telefono non parliamo tutti politichese? L’intercettatore emerito ne sarebbe nauseato e abbandonerebbe dopo le prime battute.
Siamo forse a livello del Darfur?

Durante la trasmissione Otto e mezzo del 20 Marzo 2007, il viceministro degli esteri del governo Prodi, onorevole Intini, ha affermato che alla conferenza sull'Afghanistan è giusto partecipino i Paesi confinanti, così elencati: Pakistan, Cina, India, Iran, Russia.
Per scrupolo personale ho verificato: la Russia non confina con l'Afghanistan (vedi mappa Russia sul sito della CIA, aggiornato al 15 marzo). Forse Intini è rimasto attaccato ai vecchi equilibri mondiali, quando cioè Turkmenistan, Uzbekistan e Tajikistan facevano parte dell'URSS. Perché allora si mette a fare il viceministro degli esteri? Resti a casa a studiare geografia.
No! Non può. Lui ama la geopolitica!

Thursday, March 15, 2007

Caro Lux,
Certo Lux mi ha scritto: quanto pubblicato da Le Iene fa solo spettacolo etc.etc.
Bene.
Scriviamo ogni giorno dello spettacolo indegno parlamentari-droga.
Scriviamo ogni giorno dello spettacolo parlamentari-ignoranza (darfur?)
Scriviamo ogni giorno dello spettacolo parlamentari-portaborse in nero. Ministro Damiano! Li lasciamo lì o chiudiamo la loro attività?
Io mi auguro che anche altri scrivano e ripetano, ripetano, ripetano. Mi auguro che spuntino fuori i nomi di quelli che hanno fatto "bingo", se presenti in tutte le classifiche.
Non sto parlando di Vallettopoli. Sia chiaro. Quell'inchiesta ha aggiunto squallore allo squallore della giustizia, dello spettacolo e della politica. Persone innocenti o colpevoli sono state messe alla gogna in modo democratico, cioè tutti allo stesso modo, grazie a indiscrezioni, grazie a notizie messe in giro ad arte, grazie alle leggi che ci siamo dati, o forse grazie al modo in cui queste leggi vengono applicate.
Per questi fatti dobbiamo vergognarci tutti. Per il semplice fatto di leggere gli articoli dedicati a quei fatti, per il fatto di ridere e sghignazzare quando in TV presentano uno dei personaggi coinvolti, quando questi personaggi li senti condannare a priori.
No. Io mi riferisco ai parlamentari ignoranti e/o disonesti (a me risulta che si delinque quando si evade il fisco) e incapaci. Se poi ci mettiamo anche una sniffata!..
Darfur? Volevi dire Mac Donalds? Burger King? Individui del genere non hanno bisogno d'un PM per essere sbattuti in prima pagina. Fanno direttamente autogol.

Monday, March 12, 2007

SENATORE MARINI!
PRESIDENTE DEL SENATO!
SECONDA CARICA DELLO STATO!
La decenza Le impone di presentare immediatamente le Sue dimissioni!
Intervistato da "Le Iene", Lei ha dichiarato - trasmissione andata in onda alle ore 21.45 del 12.03.2007 sulla rete televisiva Italia 1 - che si farà promotore d'una "leggina" per far rispettare "la legge" dai suoi colleghi che non la rispettano. Quelli cioè che io definirei più semplicemente "farabutti"!
Mi riferisco a quei senatori della Repubblica che pagano i loro portaborse in nero. Non commettono un peccato veniale! Sono semplicemente disonesti. E Lei, parlando di "leggina", o è cosciente d'essere allo stesso livello - infimo - o non ha capito una mazza di quello che si intende per decenza.
Non dimentichi che il governo che ha sponsorizzato Lei alla presidenza del Senato conta su un ministro dell'Economia, certo Visco, che si vanta di stanare gli evasori, e un ministro di non so che cosa, certo Damiano, che si vanta di aver costretto molti imprenditori a chiudere la loro attività perché non pagavano i contributi per il loro personale, pagato a sua volta in nero!

Si guardi intorno! E si vergogni di gestire un'organizzazione di truffatori operante a spese dei cittadini leggermente più onesti! Ripeto: quei "farabutti" non hanno diritto a sedere in Parlamento, così come Lei, che non ha capito che per far rispettare le leggi non c'è bisogno di leggine.

Ripeto! Si dimetta! Dopo la Sua bella affermazione sulla "leggina" non potrà certamente salvare la Sua faccia, ormai compromessa definitivamente. Potrà comunque dormire sonni di persona onesta!

Sunday, March 11, 2007

SEMPLICE ARITMETICA

Faccio riferimento alla trasmissione de "Le Iene" sui portaborse dei politici. Solo a Montecitorio risultano registrati oltre 680 portaborse, dei quali più di 620 sono pagati in nero.
Risulta anche dall'inchiesta che un deputato percepisce 4190 € al mese per coprire le spese corrispondenti alla voce "portaborse" e assimilati.
Qualora io non usassi questi soldi per coprire spese effettivamente sostenute dovrei, immagino, pagarci il mio 45%+ di tasse. Quindi mi rimarrebbero in tasca circa 2300 €. E' chiaro che sono soldini anche questi, ottenuti, è vero, in modo leggermente disonesto in quanto stornati dallo scopo per cui la somma è stata erogata.
Se invece faccio un contratto regolare con un portaborse degno di questo nome dovrò sborsare qualcosa simile a 1700 € al mese corrispondenti a:
stipendio regolare + contributi, tredicesima etc. Potrò quindi giustificare con l'Agenzia delle Entrate esborsi pari a 1700 €. Io, parlamentare onesto, pagherò quindi circa 1150 € di tasse corrispondenti ai 2490 € mensili non utilizzati. Mi restano quindi 1340 €, parzialmente onesti.
Supponiamo invece di attenermi allo schema illustrato da "Le Iene", quello cioè applicato dalla maggioranza dei parlamentari.
Elargisco 1000 € al mese, pagati in nero, al mio portaborse. Dichiaro all'ufficio delle imposte 4190 €, in quanto non posso detrarre pagamenti in nero. Pago perciò 1900 di tasse e mi restano 1290 €. Ma mi conviene? Perché non fare allora un contratto regolare?
Certo che no! Io non dichiaro una beata mazza al fisco. E che il fisco ci stia con un qualsiasi deputato (a meno che non si chiami Berlusconi), non mi sembra improbabile. Se questa è la situazione, vogliamo dire che stiamo nelle mani d'una manica di disonesti? E che, secondo il codice, possono anche essere classificati tra i delinquenti?

Sunday, February 25, 2007

Grottesco! Invito i governi di tutti i Paesi, siano essi membri dell'Europa o meno, a prendere per i fondelli tutte le più alte cariche dello Stato Italiano, cariche che stanno organizzando uno degli sceneggiati più assurdi tra quelli che qualsiasi televisione ci abbia mai propinato.

Romano! Hai però dimenticato d'invitare un Senatore del Regno: Carlo Alberto Salustri (Trilussa, per tutti noi). Sarebbe bastato quel Senatore per metterti in mutande. Ti avrebbe ridotto a quella mezza imitazione di Machiavelli che stai cercando di mettere in scena.
Stai mobilitando personale sanitario e badanti per portare nel Senato quel paio di voti che, addizionati a quelli dei coscritti e dei voltagabbana, ti permetterebbero di fare un clamoroso falso in atto pubblico: la maggioranza al Senato.
Un pizzico di vergogna? No! Con quella faccia...mai!

Grotesque! C'est une pochade! J'invite les gouvernements de tous les Pays, soient-ils membres de l'Union Européenne ou non, à ridiculiser les hautes fonctions de l'Etat Italien qui sont en train d'organiser un scénario absurde pour remporter le suffrage d'une fausse majorité de l'assemblée du Senat de la République Italienne!

What a ridiculous and grotesque situation! All the Governments, be these representing countries member of the European Union or not, should feel free to ridicule the top officials of the Italian Republic who are trying to put together a fake majority in the Senate of the Italian Republic.


Companeras y companeros. Absurda y ridicula es la situaciòn que el alto Cargo Directivo de la naciòn italiana està creando para conseguir una mayorìa falsa con el voto del Senado de la Repùblica Italiana. Considere esta situaciòn digna de una verdadera Banana Republic!
Ringrazio "lo puoi capire da solo" per il suo commento.
Colgo l'occasione per chiarire che "con il popolo, per il popolo" è il motto che La regina Margrethe di Danimarca ha scelto quando ha preso in eredità la conduzione del suo Paese.

Saturday, February 24, 2007

"Con il popolo, per il popolo"

Non l'ha detto Karl Marx. Lui in fondo viveva a spese di Engel, suo amico e benefattore. Scherzi a parte: non viene il sospetto che abbiano fatto un DICO?
Non l'ha detto quell'esaltato di Lenin. Lui pensava che il popolo fosse una massa di incapaci, in gran parte figli dell'inedia e della vodka. I pochi che producevano qualcosa sono stati fatti fuori da lui o dal suo successore Giuseppone...
Stalin. Altro delinquente mentecatto capace di sacrificare un Paese per un'idea balorda. Neanche quello lì, famoso per avere affermato che si sarebbe giocato il suo regno per un cavallo, sarebbe mai arrivato a causare quell'abbrutimento del popolo che per l'uomo d'acciaio è stato invece un gioco realizzare.
Hitler? Mussolini? No. Neanche loro hanno avuto pensierini tanto lodevoli.
Eccolo. E' lui: le général De Gaulle! Ci crederesti? No. Disprezzava troppo il popolo bue per abbassarsi al suo livello. Ha sempre considerato i francesi un gruppo di facinorosi abbandonati troppo prematuramente a sé stessi da Napoleone.
Roosevelt? Kennedy? Nixon? Non ci pensiamo neanche. Anche se mediamente più vicini al popolo quando paragonati ai governanti europei, non hanno mai avuto pensierini tanto gentili.

Dobbiamo tornare proprio in Europa per trovare chi quel motto l'ha adottato e finora onorato.
Provate a indovinare.
Pensierino
Leggo: missionari islamici convertono a suon di botte ragazze indiane in Inghilterra.
Pisarro faceva cose simili (anche molto peggiori) in nome del Cattolicesimo.
Ho incontrato in Zimbawe missionarie laiche inglesi.
Gli ebrei non fanno proselitismo. Non è previsto dalla religione.
I Valdesi neanche.
Quando proibiremo di mescolare gli affari religiosi (e politici anche) all'opera di assistenza, promozione e sollievo dei diseredati ?
Madre Teresa commetteva forse un peccato gravissimo quando poneva tra le dita dei suoi poveri morti un bigliettino rivolto a Dio come passaporto per l'altro mondo. Il tutto suonava molto spiritista. Attestava però la sofferenza patita e il diritto a non soffrire più. Madre Teresa la capivano e la perdonavano tutti. Non credo abbia mai condizionato il suo affetto alla conversione ad una qualsiasi religione.

Friday, February 23, 2007

E così Follini ha promesso l'aiuto a Prodi. Il PdR (Partito di Ruini) ha quindi cominciato a scoprire le batterie. Con l'aiuto del cavallo di Troia UDEUR quali DICO? Quali Testamenti Biologici? Siamo matti? Riportiamo tutto nella normalità, quanto più vicini alla Prima Repubblica. Naturalment aspettiamo che Vescovi & Co., asse portante del PdR, si sveglino e trovino formule meno desuete della minaccia di scomunica per costringere i futuri votanti a rimettere in un cassetto sogni radicali e rivoluzionari. Pannella, Bonino, Capezzone! Dovessimo pensare che vi si è attaccata la sedia ai glutei? Una certa coerenza vi aiuterebbe ad essere capiti. Ma voi che avete sempre protestato contro i privilegi dei politici, che avete protestato contro i finanziamenti pubblici, che avete, in fondo in fondo, protestato contro tutto. Vi trovate bene insieme a questa congrega di baciapile del PdR? Stringete quella rosa nel pugno senza pensare a tutte le sue spine?
Tra poco non arriverà per caso anche Casini? E allora? Allineati e coperti, sensibili alle critiche dell'Osservatore e pronti a ricevere direttive e linee guida dall'Avvenire. Vi ci troverete bene? Non annuserete ogni tanto il vostro polso per sentire qual'è il livello di fetore cui siete arrivati?
Qualsiasi sia la legge elettorale con cui siete stati eletti, la scelta di coloro che vi hanno votato merita rispetto. Pensateci.
Ancora peggio per i Rifondatori e gli Italiani i quali, almeno per un pò, dovranno attenersi agli ordini d'una scuderia diversa da quella che doveva inviare i cavalli dei cosacchi ad abbeverarsi alle fontane di Piazza San Pietro. Un pò come dire: astinenza, non preservativo! Rispettate questo precetto. Almeno per un pò! Ma tenete a mente un fatto: il Patriarca di Mosca è ancora uno degli uomini più ricchi della Russia. Ai Lenin, agli Stalin, ai Krutschev, ai Beria, ai Bretznev, e anche ai Gorbachov, agli Eltsin e ai Putin si può o si è costretti a rinunciare, ma dai "padroni", materiali o spirituali che siano, non siete riusciti e non riuscirete mai a liberarvi. Questo mai. Sono loro in fondo che vi foraggiano e vi sostengono. E quando capita...siate pronti a ingoiare anche un pò di m...a, se così loro hanno deciso.
Con il popolo! Per il Popolo! (chi l'ha detto? Lo rivelerò la prossima volta)

Thursday, February 22, 2007

BLINDARE UN PROGRAMMA DI GOVERNO SIGNIFICA CHIARAMENTE TOGLIERE LA LIBERTA' DI VOTO AI COMPONENTI DEL PARLAMENTO.
QUESTA, UN TEMPO, SI CHIAMAVA DITTATURA!
FORATTINI! MOSTRACI IL MORTADELLA CON GLI STIVALI!
Come previsto, il PdR (Partito di Ruini) si sta affermando.
Premesso che alla gente dei DICO non glie ne frega più di tanto, l'Unione baratta ora il progetto di legge di Rosy Bindi per "Un Pugno di Voti in Più". Vai Follini! Vai Casini! Votate per il vostro ex compagno democristo Romano Prodi. Naturalmente a condizione che il disegno di legge della Rosy venga, almeno per ora, accantonato. Farete contenta Sua Eminenza.
Tanto che ci frega? La poltrona attaccata alle chiappe, gay o meno, vi rimarrà. Ma non vi sentite un pò ...? Certo che il puzzo tremendo si diffonde. Spero veramente che il senso dell'odorato dei 40,000 Euro/anno+, ricchi affamatori del popolo, sia, non solo sviluppato per rilevare il fetore politico diffuso, ma anche dotato di memoria. A questo punto non ci rimane che augurare il classico vaffa!

Wednesday, February 21, 2007

Caro Mieli,
a suo tempo hai (?) deciso di schierarti con un governo di centrosinistra. Hai perso lettori e hai rischiato persino una scalata di chi non condivideva le tue (??) decisioni.
Che farai ora? Hai già consegnato il primato editoriale nelle mani di De Benedetti. Cosa ti rimane? Partecipi sempre con maggior frequenza a programmi televisivi. Prepari forse una ritirata poco onorevole?
De Bortoli, tuo predecessore alla guida del Corriere, è stato bravissimo. Ha mollato, non un colpo basso, bensì un bel gancio in faccia a Visco pubblicando dei calcoli fiscali (detrazioni vs. deduzioni in termini regionali) che non fanno una grinza. Ora, in occasione del crollo di Prodi, facci almeno vedere qualcosa di originale e costruttivo. Non continuare a fare il pesce in barile. Sbilanciati! Dimostra d'essere un giornalista della vecchia scuola. Fregatene del sindacato di controllo & Co!
Un augurio sincero
Eminenza! Siamo poi tanto sicuri che il governo cadrà sui DICO? Probabilmente no. La legge ha buone probabilità di diventare bipartisan con il rischio che venga approvata. Guardiamoci nelle palle degli occhi, caro cardinal Ruini. Facciamolo cadere adesso sulla politica estera, 'sto governo. Saremo così sicuri che in parlamento i DICO non ci arriveranno. La mia astensione sarà in pratica determinante. In fondo sono stato e continuo ad essere un fedele ammiratore di Sua Santità e del Vaticano.

Wednesday, February 14, 2007

Allora, Bersani! Torniamo ai tempi dell'URSS?
In quei tempi i soldi a via delle Botteghe Oscure venivano prelevati come percentuale sui contratti tra società italiane e ministeri sovietici. Si trattava di tanti, tanti quattrini!..
Ora l'URSS non c'è più (almeno per ora). Quindi facciamo ricorso a organizzazioni diverse. Le cooperative rosse?
Abbiamo liberalizzato i medicinali da banco. Chi era pronto nella "Grande Distribuzione" a raccogliere l'invito? Le COOP. Solo le COOP. I piccoli sono stati boicottati dalle case farmaceutiche.
Ora i carburanti.
Andiamo a piedi per 1,2,100 giorni! Ma appoggiamo i benzinai! Basta con questa raccolta di fondi via COOP! E' uno sconcio. Anzi peggio: una schifezza! Ricordiamo: siamo rimasti in 3 nel giro del comunismo:
Cuba
Korea del Nord
Italia
Basta! Ne abbiamo i santissimi pieni!