why should I lie?

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Sunday, September 28, 2014





Methane emissions from fracking vastly underestimated by EPA - study

Le emissioni di metano dalle operazioni di fracking sono state enormemente sottostimate dall'EPA - studio
Published time: April 16, 2014 23:40
AFP Photo / David McNew
AFP Photo / David McNew


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​The Environmental Protection Agency is under fire for underestimating the amount of methane gas emitted during natural gas operations, including fracking, thanks to a new study published in the Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
Grazie a un nuovo studio dell'Accademia nazionale delle Scienze l'Agenzia per la protezione dell'Ambiente è sotto attacco per aver sottostimato le quantità di metano emesse durante le operazioni relative al gas naturale, fracking incluso
The study has 13 co-authors from several academic and research institutions, and used an aircraft to identify large sources of methane and quantify emission rates in southwestern Pennsylvania in June 2012. The authors discovered that emissions rates per second were 1,000 times higher than those estimated by the EPA for the same time period.
Lo studio conta con 13 co-autori provenienti da istituti accademici e di ricerca, e hanno usato un velivolo per identificare le fonti importanti di metano e quantificare le portate delle emissioni riferite al secondo trovando che queste erano 1000 volte più alte di quelle stimate dall'EPA per lo stesso periodo.
“Methane is the second most prevalent greenhouse gas emitted in the United States from human activities,” the EPA website states. Carbon dioxide is the most prevalent, but it is not as damaging of a greenhouse gas as methane. “Pound for pound, the comparative impact of [methane] on climate change is over 20 times greater than [carbon dioxide] over a 100-year period.”

"Metano è il secondo prevalente gas-effetto-serra emesso da attività umane negli USA". L'anidride carbonica è quella prevalente ma non provoca danni effetto serra comparabili con quelli del metano."Libbra per libbra l'impatto comparativo del metano sui cambiamenti climatici è più di 20 volte maggiore di quello dell'anidride carbonica su un periodo di 100 anni"
The goal of the study was to try to understand if the measurements of airborne methane differed from the measurements taken at ground level, the Los Angeles Times reported. “Researchers flew their planeabout a kilometer above a 2,800 square kilometer area in southwestern Pennsylvania that included several active natural gas wells. Over a two-day period in June 2012, they detected 2 grams to 14 grams of methane per second per square kilometer over the entire area. The EPA’s estimate for the area is 2.3 grams to 4.6 grams of methane per second per square kilometer.”

Lo scopo dello studio era "cercare di capire se la misurazione del metano nell'aria differisce da quella presa a terra, come riportato dal los Angeles Times.
"I ricercatori hanno volato con il loro aereo circa un kilometro sopra un'area di 2800 km quadrati nella Pennsilvania sudoccidentale area che includeva molti pozzi attivi di gas naturale. In un perido di due giorni nel giugno 2010 hanno rilevato da 2  fino a 14 grammi di metano
The researchers then traced the methane leaks back to their source; sometimes back to the individual wells at fracking sites in Pennsylvania’s Marcellus Shale, according to Salon.

I ricercatori hanno quindi individuato le origini di queste perdite in metano; qualche volta riconducibili al Marcellus Shale, una delle aree di fracking in Pennsylvania.
“We identified a significant regional flux of methane over a large area of shale gas wells in southwestern Pennsylvania in the Marcellus formation and further identified several pads with high methane emissions,” the study’s authors wrote in the Significance section for PNAS.

Gli autori dello studio scrivono:
"Abbiamo identificato un importante flusso di metano al disopra d'un'area molto vasta di pozzi di shale gas nel sud-ovest della Pennsylvania nella formazione Marcellus e abbiamo inoltre identificato molte aree con emissioni di metano alte."

“These shale gas pads were identified as in the drilling process, a preproduction stage not previously associated with high methane emissions.”
A previous study, released in February in the journal Science, looked at 200 studies and discovered the EPA has been underestimating US methane emissions in general, as well as from the natural gas industry specifically, Stanford University reported.
"People who go out and actually measure methane pretty consistently find more emissions than we expect," said Adam Brandt, an assistant professor of energy resources engineering at Stanford and the lead author of the February analysis.
"Atmospheric tests covering the entire country indicate emissions around 50 percent more than EPA estimates...And that's a moderate estimate."
The EPA released a statement Tuesday in response to the PNAS study. The agency is aware of the discrepancies and working to alleviate them, according to the Huffington Post.
The statement says, in part, “We are aware of studies that draw different conclusions about the level of methane emissions from the oil and gas sector as compared to the US [Greenhouse Gas] Inventory.” It also says, “Substantial amounts of new information on the oil and gas sector will be made available in the coming years through a number of channels, including EPA’s [Greenhouse Gas Reporting Program], research studies by various organizations, government and academic researchers, and industry. EPA looks forward to reviewing information and data from these studies as they become available for potential incorporation in the Inventory.”
“In addition, the actions included in the Administration’s methane strategy, targeting both bottom-up and top-down measurement approaches, will improve the overall level of confidence in methane emissions data. We expect that as the work is carried out, and as the quality of data produced from both approaches is improved, we will increase our understanding of the reasons behind currently cited divergent results.”
In March, the White House ordered the EPA to identify ways to cut methane from oil and gas production, with any new rules to be in place by the end of 2016, according to the Los Angeles Times.

A Marzo, la Casa Bianca ha ordinato alla EPA di individuare metodi per ridurre le emissioni di metano dalle aree di produzione di gas e di petrolio introducendo nuove regole da implementare entro la fine del 2016!
Nel frattempo il Gasista Obama va in giro per l'Europa per commercializzare il suo gas boicottando quello russo! (commento mio personale)

candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!

Tuesday, September 23, 2014

Però! Se ci si chiama Agnelli!
Oggi tutti i programmi televisivi criticano e condannano le imprese italiane che trasferiscono le loro attività in Serbia. 
Possibile che tutti, dico tutti, politici, giornalisti e popolo bue abbiano dimenticato gli stabilimenti Zastava, situati non lontano da Belgrado? Parliamo degli anni ottanta.Cominciarono con la Campagnola, ma in seguito esportavano anche verso l'Italia la loro edizione della 600!
E qualche anno più tardi l'avventura in Polonia?
I cattivi sono invece quelli che mettono la loro fabbrichetta di borse e di scarpe in Serbia! Ma come?! I laboratori clandestini installati negli scantinati a Napoli rischiano di restare senza lavoro?

Thursday, September 11, 2014

C'era una volta...

C'era una volta un signore che, dopo aver accumulato qualche soldino facendo tra l'altro il comunicatore e il palazzinaro, si chiese "e ora?"
Si guardò intorno e vide il vuoto...o forse più del vuoto...il precipizio.
C'erano i comunisti cattivi, che mangiavano i bambini, violentavano le suore e opprimevano le popolazioni...in particolare gli imprenditori. E questi, i comunisti cioè, sempre più  minacciosi, si presentavano, praticamente senza avversari dopo "mani pulite", alle elezioni politiche del suo Paese. 
Intollerabile! Ripeto! Intollerabile.
E qui il signore decide: "Scendo in campo!"
Nessun politico, alla data, era mai sceso in campo. Tutti si presentavano e si candidavano. 
Ma Lui no! Lui scende in campo.
E, guarda caso, vince. 
La cosa non piace ai politici di professione e in particolare ai comunisti, neo o vetero che siano. La cosa che più li offende non è tanto la lontananza politica, bensì il fatto che questo signore, già con la sua "discesa in campo" abbia cominciato ad abolire il politichese; cosa che porterà avanti con successo durante tutta la sua carriera che però, guarda caso, è sia economica che politica.
I sinistrorsi, e non solo i comunisti, fanno perciò ricorso a tutti i trucchi del mestiere per buttarlo fuori campo (questo per continuare con il gergo sportivo).
Ci sono voluti venti anni venti...ma ce l'hanno fatta!
"Cosa? Fuori campo? Ma voi scherzate! Voi non immaginate neppure lontanamente quello che c'è dietro! Chi, quali, quanti e perché."
Ed è per questo che ho cominciato a studiare più da vicino i fatti.
Il punto di partenza dello studio è importante.
Perché? Perché quel signore si è buttato in uno stagno pieno di merda (definizione mia personale dell'ambiente politico italiano dell'epoca) quando invece poteva dedicarsi ad una miriade d'altre attività e passatempi, dalla musica alla poesia, all'allevamento di pollastrelle?
Supponiamo che Lui, al momento della discesa in campo, si sentisse un po' Cavour, un po' Jefferson, un po' Thatcher, ed essendosi reso conto del disastro incombente sul Paese, prossimo a diventare il primo esempio al mondo di Eurocomunismo, abbia voluto sperimentare un processo alternativo di trasformazione del Paese stesso: da democristiano a businessminded, eliminando così molte delle tendenze sinistrorse radicate da anni in parte della popolazione.
Supponiamo pure che Lui, cosciente della sua solida situazione economica conquistata utilizzando amicizie, preparazione e abilità, abbia deciso di dedicare tutti i suoi sforzi alla trasformazione e crescita d'un Paese da Lui amato. Permettetemelo! E' un'ipotesi.
Continuando a supporre, Lui, da buon businessman, ha prima analizzato la situazione economica e finanziaria del Paese, la disponibilità di risorse naturali e la necessità di allargare la sfera d'influenza del Paese stesso, vuoi da un punto di vista commerciale che da quello...oh cielo!.. politico.
Da tempo, Lui al governo, l'Italia è stata lo stato più intercettato dai Servizi US. Tutto il personale diplomatico americano in Italia era tenuto a trasmettere ai servizi US qualsivoglia comunicazione o pettegolezzo riguardante le mire, sopratutto politico-commerciali, di Lui.   
Wikileaks ce ne ha fornito qualche bocconcino.
Che poi Lui abbia coltivato amicizie pericolose non è piaciuto ai cosiddetti amici, vuoi vicini che lontani. Oltre Atlantico sono stati oltremodo disturbati dalle sue relazioni con  individui del tipo Gheddafi e Putin. 
Sia Gheddafi che Putin rappresentavano invece ben due punti d'appoggio per sollevare, se non il mondo, almeno l'Italia. 
Gli innumerevoli contratti, negoziati per vie traverse durante l'embargo, e alla luce del sole a embargo finito, hanno fornito a noi italiani, oltre ad una posizione privilegiata nel settore degli idrocarburi, anche una fonte d'introiti che, altrimenti, non ci saremmo mai sognata. Forse non tutti ricordano, o piuttosto non vogliono ricordare, la cerimonia con cui Lui e il suo amico Mohammar hanno inaugurato gli impianti costieri di Mellitah, da cui, guarda caso, partono anche gli oltre cinquecento chilometri di gasdotto sottomarino per la Sicilia. E a loro volta, questi impianti ricevono gas e petrolio grezzo dal deserto, dove troviamo ancora contratti e lavoro per società italiane. E non dimentichiamo acquedotti e strade, ospedali e scuole. 
E oggi? Grazie ai creatori di primavere, possiamo dire: è andato tutto a puttane!
Ma l'amico Putin? 
Guarda caso. Una delle ultime mosse di Lui era: catalizzare una collaborazione tra Russia e Libia così da creare un polo energia che, una volta completato anche il gasdotto del Caspio, avrebbe avuto il suo baricentro in Italia. 
E lì è arrivato l'altro. 
"Donne! E' arrivato il gasista!"
Il gasista aveva fatto i suoi calcoli. Una volta risolto il problema degli approvvigionamenti di gas a casa sua (con il famoso gas di scisti la produzione era arrivata a livelli record, mentre solo qualche anno prima, causa la rottura dei rapporti con il Venezuela, il primo consumatore d'energia al mondo era stato costretto a importare gas naturale liquefatto addirittura dall'Algeria!) si trattava di piazzare il surplus della produzione.
Pensierino del gasista. "Donne! Perché inviare quel fiume di Euri in Russia quando invece potete fornirli a noi stelle-e-strisce che sì, la crisi economica l'abbiamo provocata, ma l'abbiamo anche più o meno superata?"
Il gasista aveva capito, anche grazie ai rapporti sempre frequenti e dettagliati dei suoi servizi, che le intenzioni di Lui erano quelle di favorire un'integrazione econo-energetica dell'Europa indipendentemente dal fatto che uno dei nuovi azionisti si chiamasse Russia.
E gran parte dei nostri media, opportunamente imbeccati dalle principali agenzie di stampa, più o meno internazionali, parlavano degli incontri "goderecci" di Lui nella dacia di Putin. 
Appello! "Chi di voi ha rogne pendenti con la Libia?" 
Risponde Sarkò: "Mohammar ci rompe frequentemente e pesantemente le balle alla frontiera tra Libia e Tchad...Sai? il paese che produce anche uranio! E quello per noi è strategico"
"Bene. Allora organizziamo una bella primavera! I primi missili li tiriamo noi; poi lasciamo tutto nelle vostre mani ché dalla rivoluzione francese in poi nell'organizzare casini siete molto esperti!"
Angela se ne era tenuta fuori da tutta la faccenda. ONU e NATO avevano fatto gesti simbolici, niente di più. 
Ora però nel caso di Putin e Impero Russo era impossibile continuare a nicchiare.
 "Ucraina libera ed Europea!" (tanto la Germania ha ormai il suo gasdotto del Baltico che bypassa Ucraina e altri stati. Se Putin decide d'interrompere le forniture dovrà vedersela con il cliente Germania e non con altri stati!)
Però vengono mobilitati tutti gli stati dell'EU e la NATO (fortunato chi non ne fa parte!)
E Lui? Sta per caso battendo il suo record personale di telefonate intercettate?







Tuesday, September 09, 2014

Schwierige Wirtschaftslagepesante situazione economicaItalien macht Deutschland zum Sündenbock

L'Italia elegge la Germania a capro espiatorio
Die Bundesrepublik soll schuld sein an der Stagnation Italiens. Der ehemalige Ministerpräsident Prodi verlangt Solidarität.
La Repubblica Federale deve portare la colpa della stagnazione in Italia.
Quello che una volta è stato capo del governo, Romano Prodi, richiede la solidarietà.
Italienische Spitzenpolitiker sind sich einig in einer Anklage der deutschen Haushalts- und Wirtschaftspolitik. Die ehemaligen italienischen Ministerpräsidenten Romano Prodi und Mario Monti machten bei einem Seminar von Politikern und Ökonomen in der Nähe von Mailand Deutschland und die deutsche Verweigerung von mehr kreditfinanzierten Investitionen für die schwache Wirtschaftsentwicklung in Europa verantwortlich.
I leaders italiani sono d'accordo nell'accusare la politica economica e di bilancio tedesca. Gli ex capi di governo Romano Prodi e Mario Monti hanno sostenuto, nel corso d'un Seminario di Politica ed Economia tenuto nelle vicinanze di Milano, che la Germania e il rifiuto tedesco all'aumento degli investimenti finanziati sono responsabili dello scarso sviluppo dell'economia in Europa.
Dass Deutschland nun für Wachstum sorgen müsse, ist aus der Sicht von Prodi eine Frage der europäischen Solidarität. Nach der Darstellung von Prodi hat Italien bei der deutschen Wiedervereinigung „geholfen und damit seine Pflicht getan und wegen des innerdeutschen Wechselkurses eins zu eins jahrelang unter hohen Zinssätzen leiden müssen“. Prodi gehört mit solchen Aussagen zu den Meinungsführern antideutscher Polemik, die von der Lega Nord bis zu Berlusconis Partei „Forza Italia“ reicht und oft auch noch behauptet, dass Italien die europäischen Strukturhilfen für Ostdeutschland mitfinanziert habe. Ausgespart wird von Prodi dabei unter anderem, dass Italien wegen der deutschen Wiedervereinigung von hohen Ausfuhren nach Deutschland profitierte, zudem der deutschen Einigung eigentlich ablehnend gegenüberstand. Nun sagt Prodi aber: „Damals habe ich während der Verhandlungen gesagt, wir helfen jetzt dem Norden und dem Osten, aber es gibt auch den Süden und das Mittelmeer.“
Che la Germania dovesse preoccuparsi solo della crescita, è dal punto di vista di Romano Prodi una questione relativa alla solidarietà Europea. Secondo la rappresentazione di Prodi, l'Italia "ha aiutato nel processo di riunificazione tedesca adempiendo con ciò ai suoi doveri  mentre poi  per il tasso di cambio nazionale deve soffrire per anni la pressione di alti tassi di interesse."
Prodi con tali dichiarazioni si schiera con gli opinion leaders antitedeschi che vanno dalla "Lega" al partito di Berlusconi "Forza Italia" quelli cioè che frequentemente reclamano che l'Italia ha cofinanziato gli aiuti europei per integrare in Europa la Germania Orientale.
Forse Prodi dimentica che l'Italia ha beneficiato in parte  della riunificazione tedesca a causa di alte esportazioni verso la Germania-
Ora Prodi dice però: "In quel momento ho detto durante i negoziati, stiamo aiutando il Nord e l'Est, ma c'è anche il Sud e il Mar Mediterraneo."
etc.etc.
commento: "Ma chi se lo sarebbe aspettato da Romano Prodi?

candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!

Monday, September 08, 2014

Politiken (Copenhagen)
INTERNATIONALT 

Sanktioner vil blive gengældt. Det kan ramme flytrafikken, truer Medvedev.



La Russia minaccia di chiudere il suo spazio aereo agli

aerei di linea.

Le sanzioni verranno ricambiate. Questo può danneggiare il traffico aereo, minaccia Medvedev.

Saturday, September 06, 2014

Politiken
DANMARK 

Imamer og organisationer skal i højere grad lægge afstand til IS, mener politifolk.


I Capi della Polizia (danese) ai mussulmani:
Prendete dovuta distanza dallo Stato Islamico
Gli Imam e le organizzazioni devono al massimo grado distanziarsi dall'IS, dicono i poliziotti.

ITALIA

Gli islamici in Italia si dissocino dall'Isis o se ne 

vadano. Lo chiede il vescovo di Imola in una lettera 

pubblicata sul settimanale diocesano Il Nuovo

Diario Messaggero.

commento: lo nominiamo appuntato scelto?



Politiken 
ØKONOMI 

Giv os skattekontrollen tilbage, lyder appellen fra skatterådgivere til den nye skatteminister.


Il controllo troppo superficiale induce le 

società a fregare con le tasse

I fiscalisti si rivolgono così al nuovo Ministro della Fiscalità: restituiteci il controllo sulle tasse!
Ma che Paese è questo? 
"C'è qualcosa di non marcio in Danimarca" direbbe il nostro amico Amleto.

Wednesday, September 03, 2014

Oppio dei popoli
Non ho letto l'opera di Karl Marx, né intendo leggerla ora. Immagino però che la famosa affermazione relativa alla/e religione/i rappresenti la volgarizzazione d'una verità indiscutibile.
Da tempo immemorabile i personaggi più importanti quali i faraoni e assimilati o assimilabili, venivano considerati esseri superiori cui veniva  attribuito  lo status di dio o semidio, a seconda del potere che esercitavano. 
Il fatto che si sia passati da quella che ancora discendeva da una qualche forma d'idolatria al concetto spiritualizzato di divinità, è stato per secoli considerato un progresso dell'intelletto umano e delle cosiddette civiltà ad esso associate. Progresso? Ma quale progresso se ancora oggi le vecchiette (e non solo loro) baciano il piede della statua del loro idolo o santo preferito! L'unico progresso consiste forse nel fatto che molte delle vecchiette usano il loro personale moccichino per ripulire l'oggetto prima di deporre il bacio. Ci scommetterei che etruschi, greci, romani e perche-nò? cinesi antichi si dedicavano al rito del bacio del piede o di arto alternativo con lo stesso impegno profuso da egiziani, greci o babilonesi.
Ora cerchiamo di vedere che cosa hanno procurato le diverse religioni. 
Innanzi tutto la presa del potere da parte d'un qualche imperatore, re, pontefice, avventuriero. Ma sopratutto guerre e carestie.
Quelli che ci sono andati di mezzo sono stati sempre personaggi che con il potere non avevano il minimo legame: in breve...il popolo bue.
Gran parte delle religioni sfruttano i dettami dei due peggiori mali che infettano l'esistenza di tutte le popolazioni di questo globo: l'ipocrisia e la menzogna.
Esempio?
Certo! Esempio!
Gesù - individuo scomodo per tutti i poteri - fu ucciso da chi?
"Dagli Ebrei" ci insegnavano nei tempi passati al catechismo. "I grandi sacerdoti si aspettavano l'arrivo d'un redentore ben identificabile e d'un certo livello sociale e religioso. Si sono trovati di fronte un ragazzotto che predicava fratellanza e bontà distruggendo parzialmente il sistema messo in piedi con molta fatica da Mosé and company."
"Dai Romani" mi dice il mio amico vice rabbino, persona onesta e consapevole. "
I Romani non potevano accettare che un sindacalista - quale Gesù appariva agli occhi dei padroni del mondo - distruggesse con i suoi discorsi e i suoi insegnamenti una struttura ben collaudata e funzionante da secoli, schiavitù compresa. 
La conseguenza, non proprio immediata, fu che il mondo dell'epoca si divise tra cristiani, ebrei e pagani. Ma già tra i cristiani vari scismi creavano correnti di pensiero spesso diverse; in alcuni casi addirittura contrastanti. I pagani restavano in maggioranza.
Fortunatamente per lui, lontano dai teatri di guerra mediterranei, un pensatore orientale, tale Budda, aveva già pensato e detto (centinaia di anni prima di Gesù) molte delle cose che in seguito gran parte delle religioni avrebbero  sbandierato come farina del proprio sacco. L'originalità del Budda risiedeva, e risiede, nel fatto che tutto quello che le religioni principali enunciano come dogmi creati o inventati da qualche personaggio di livello (come minimo profeta) sono da ripescare all'interno dell'individuo stesso.
La situazione delle religioni si complica con il tempo. I pagani, ovvero i Romani, prendono come spunto l'uccisione di Cristo, attribuita per comodità a Israele, e organizzano spedizioni punitive rapinando tutto il rapinabile all'epoca. Sull'arco di Tito a Roma sono rappresentate le truppe romane che rientrano dall'Oriente trasportando, tra i beni rubati agli ebrei, il famoso candelabro a sette braccia. 
Un certo scollamento all'interno della dottrina cristiana si verifica già all'epoca dell'imperatore Costantino. Parliamo quindi di circa 300 anni d.c. Ortodossi e meno ortodossi si confrontano e si dividono.
Seicento e passa anni dopo Cristo l'arcangelo Gabriele suggerisce a Maometto le basi d'una religione d'origine, sì comune al Cristianesimo, ma differente sotto alcuni aspetti. Gesù rimane in funzione di profeta nella dottrina islamica. 
Si scatenano allora le crociate cristiane. Papi, re, imperatori e rapinatori di tutti i ranghi fanno a gara per conquistare cosa? Il santo sepolcro o i tesori accumulati in quelle aree da decine di secoli di civiltà varie? L'incazzatura locale si trasmette nei secoli e ne vediamo, sopratutto oggi, i risultati sconvolgenti.
Le religioni - difficile dire quale tra esse per prima - si occupano anche di regolamentare le unioni uomo-donna. Se non erro è dalle parti del 1100-1200 che un papa cristiano crea un sacramento chiamato matrimonio. Come questo possa avvenire non lo capisco, dato che in quell'epoca la donna cristiana non risulta ancora dotata di un'anima. Di conseguenza un sacramento sarebbe sprecato nel suo caso. Ufficialmente la donna risulterebbe dotata d'anima in occasione del Concilio di Trento. Tuttavia, proprio in occasione di detto concilio (verso la seconda metà del XVI secolo) il cristianesimo si divide. Martin Lutero, molto critico nei confronti dei papi un po' troppo marpioncelli, si separa dalla matrice vaticana dando vita alla religione protestante. In quegli stessi anni c'è il litigio Papa-Enrico VIII, litigio che si conclude con la creazione della religione anglicana. Il cristianesimo risulta perciò suddiviso in potenze politico economiche  in discordia; discordia che spesso si traduce in guerre.
Con la scoperta dell'America le maestà cattoliche avevano consolidato il loro predominio. Ma già da tempo gli oppositori di papi e loro sostenitori  vengono sterminati con tutti i mezzi. Streghe e stregoneria impazzano, secondo il Vaticano. Bruciare i cattivi pensieri è un dovere dei buoni cattolici. Se poi, oltre ai cattivi pensieri si brucia anche il pensatore il risultato sarà migliore. Santa Inquisizione e prodotti derivati vanno alla grande. 
La resistenza dei religiosi - o di quelli che si spacciano per tali - a qualsiasi innovazione che sminuisca ulteriormente la potenza del papa sui suoi vassalli/schiavi si manifesta con tutta la sua forza. Ancora nel ventesimo secolo si registrano scontri, non solamente ideologici, tra cattolici e - chiamiamoli così - negazionisti. Tra i negazionisti vengono intellettualmente privilegiati i comunisti...che Marx forse non l'hanno letto neanche loro, ma ne hanno assorbito i dettami principali arrivati per vie traverse.
In ogni caso forse Marx dovrebbe essere riletto (o letto, nel mio caso) così:
"Dai un punto d'appoggio alla credulità della gente e solleverai il mondo."
E lo stesso Marx, con tutta probabilità, non si era accorto di aver contribuito lui stesso all'aumento del mercato dell'oppio.
update 28/9
Politiken Copenhagen
REJSER 
AP

Ultraortodokse jøder skabte kaos på langdistanceflyvning

Ultraortodokse jøder nægtede at dele flysæder med kvinder og stod op hele vejen.
ovvero:
"Ebrei ultraortodossi hanno creato panico su un volo a lunga distanza.
Gli Ebrei ultraortodossi hanno rifiutato di sedersi a bordo a fianco di donne e hanno perciò viaggiato in piedi per tutta la durata del volo."
SE QUESTO NON E' OPPIO!