why should I lie?

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Thursday, June 16, 2022

marzo 2011 - la stampa ci racconta

Small Flag of the United Nations ZP.svg Risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite Data 17 marzo 2011 Seduta n. 6498 Codice S/RES/1973 (Documento) Voti Pro: 10 Ast.: 5 Contro: 0 Oggetto Sommosse popolari in Libia del 2011 Risultato Approvata Composizione del Consiglio di Sicurezza nel 2011: membri permanenti: Cina Francia Regno Unito Russia Stati Uniti; membri non permanenti: Bosnia ed Erzegovina Brasile Colombia Germania Gabon India Libano Nigeria Portogallo Sudafrica. Libya-War-Map. ----------------------------------------------------------------------------------------------- La risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,[1] relativa al conflitto in atto in Libia all'inizio del 2011, è una misura adottata il 17 marzo 2011. ----------------------------------------------------------------------------------------------- La risoluzione del Consiglio di Sicurezza è stata proposta da Stati Uniti, Francia, Libano e Regno Unito.[2] Dieci membri del Consiglio di sicurezza hanno votato a favore (Bosnia ed Erzegovina, Colombia, Gabon, Libano, Nigeria, Portogallo, Sudafrica e dei membri permanenti Francia, Regno Unito e Stati Uniti), mentre cinque paesi (Brasile, Germania, India e dei membri permanenti Cina e Russia) si sono astenuti dal voto; nessun membro ha espresso parere contrario e Russia e Cina, pur potendo porre il veto, non hanno esercitato questa misura.[3] La risoluzione chiede "un immediato cessate il fuoco" e autorizza la comunità internazionale ad istituire una no-fly zone in Libia e a utilizzare tutti i mezzi necessari per proteggere i civili ed imporre un cessate il fuoco. ----------------------------------------------------------------------------------------------- L'intervento militare internazionale in Libia del 2011 iniziò il 19 marzo ad opera di alcuni paesi aderenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite autorizzati dalla risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza che, nel marzo dello stesso anno, aveva istituito una zona d'interdizione al volo sul Paese nordafricano ufficialmente per tutelare l'incolumità della popolazione civile dai combattimenti tra le forze lealiste a Muʿammar Gheddafi e le forze ribelli nell'ambito della prima guerra civile libica. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- L'intervento fu inaugurato dalla Francia con un attacco aereo diretto contro le forze terrestri di Gheddafi attorno a Bengasi[23], attacco seguito, qualche ora più tardi, dal lancio di missili da crociera tipo "Tomahawk" da navi militari statunitensi e britanniche su obiettivi strategici in tutta la Libia. ...e qui si arriva al trionfo dell'imbecillità politica (ed economica?) italiana: il nostro Presidente della Repubblica si oppone alla decisione del Presidente del Consiglio che non aveva autorizzato l'utilizzo delle basi su territorio italiano da parte di americani and Co. ed è così che il nostro migliore alleato viene scaraventato in una crisi architettata da chi non poteva e tuttora non può accettare che un paesino come il nostro possa, direttamente o indirettamente, esercitare una funzione importante nel settore delle energie. Il caso Mattei docet

Wednesday, June 08, 2022

...ma tornando a "Religioni"

Praticamente tutte le religioni (per lo meno quelle non troppo violente o vendicative) sono frutto di filosofie varie, ovvero di ragionamenti di qualcuno o di gruppo di "qualcuni" che aveva tempo per riflettere, e spesso spiegare, manifestazioni spontanee della natura e degli individui, questi ultimi membri costituenti della natura stessa. Guardando con piacere qualche documentario relativo alla fauna selvaggia che popola una qualche prateria africana o asiatica si intravedono i principi basici della convivenza degli individui...e, guarda caso, anche degli animali. Ricordo infatti che una sessantina di anni or sono ho avuto l'onore e il piacere di assistere dall'alto d'una roccia, all'abbeveramento notturno in sorgente di un gruppo di quattro orsi marsicani. Probabilmente tra loro c'era un capo il quale per primo, indisturbato, si è avvicinato alla fonte d'acqua e ha manifestato con un bel rotolone a terra la soddisfazione per il ristoro appena ricevuto. Non so se i quattro orsi, a valle del ristoro agognato e ricevuto, abbiano rivolto un pensiero deferente a un qualche loro dio creatore. Io personalmente so che, una volta abbeverato alla stessa sorgente (era però mezzogiorno e non mezzanotte), ho guardato il sole cocente e ho pensato: "Tjè! un'altra oretta la reggo!" considerando forse il sole più un avversario da fregare che non un dio da adorare.

Tuesday, June 07, 2022

se io fossi Putin

<b>con un lieve accento romanesco "tutti voi occidentali... ve definisco magnapane a tradimento ed è pe questo che ve blocco er grano" !