why should I lie?

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Thursday, May 20, 2021

 l'Europa vista da vicino

Se ben ricordo era il 1952 quando, grazie ai meriti guadagnati a scuola con il "mio" italiano quasi d'annunziano, fui inviato a un "contest" (che parolaccia per quei tempi) presso il Palazzo degli Esami di Roma. Avrei dovuto rappresentare il "mio" liceo.

Ovviamente l'argomento del contest era quello d'alta moda in quei tempi: il concetto d'una Europa Unita (prudentemente limitata a cooperazione tra alcuni stati con eliminazione della litigiosità vuoi politica che commerciale) basato sul pensiero dei tre pensatori ufficiali del tempo, ovvero Schuman, De Gasperi, Adenauer. 

Dopo aver letto quanto da me scritto, la Commissione giudicante ha ritenuto opportuno escludermi dalla prova orale. Questa decisione era certamente stata presa dopo aver letto quanto da me scritto a proposito della differenza di opinioni, di programmazione e di comportamento dei politicanti coinvolti nella elaborazione dei principi fondamentali della nuova Unione. 

Nel mio elaborato avevo infatti richiamato quanto Darwin aveva sostenuto a proposito degli avi del genere umano: "le scimmie" corredate queste di individualismo, litigiosità e aspirazioni alla prevalenza.

Con ciò, non era mia intenzione condannare l'iniziativa dei tre promotori europeisti. Volevo solo mettere in guardia contro i tanti e troppi entusiasmi superficiali.

Ovviamente un diciottenne non poteva essere in grado di...

però

In quei tempi l'unica cosa che  univa parte dei Paesi europei era il piano Marshall. Questo veniva attuato  sotto l'oculato controllo degli USA  permettendo così una rapida riabilitazione dei Paesi Europei devastati dalla seconda guerra mondiale. 

Per antica tradizione alcuni dei Paesi Europei gestiti da monarchi si chiamavano fuori da una parziale rinuncia di sovranità in favore d'una gestione più oculata sì, ma certamente soggetta a possibili interferenze esterne.

Tutti sanno come è andata. 

Prima il trattato che univa in una forma di cooperativa Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Olanda. 

Poi l'allargamento a stati tradizionalmente più, volutamente o no,  indipendentisti, quali Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Paesi Scandinavi. Anche l'Austria, liberata dai vincoli imposti dall' Unione Sovietica al momento della partenza delle truppe occupanti, è entrata nell'Unione. 

Quindi, con le disgregazione dell'impero militare sovietico, Paesi Baltici, Europei dell'Est etc. fino a raggiungere gli attuali 27 (o 28?)componenti. 

In parallelo c'è una NATO. Non so chi ne faccia parte alla data. So che ha anche basi in Turchia, Paese che però non è membro dell'Unione Europea. Nella NATO è entrato anche qualche Paese dell'Est Europa in occasione dell'ingresso nel MEC. Chi ci capisce è un genio!

Quella che io definisco superficialità:

a. assenza di una VERA costituzione europea

b. assenza di una VERA e UNICA struttura legislativa europea corredata di CODICI COMUNI a tutti i componenti

c. assenza di una VERA e UNICA politica europea

...ho deciso: 

dopo circa 70 anni passerò vicino al Palazzo degli Esami solo per andare a farmi una pizza a Trastevere.



Monday, May 03, 2021

 Politiken 3/05 (giornale di Copenhagen)

Kinas rekruttering af forskere skal drøftes fortroligt i Folketinget

Politikens undersøgelse af Kinas talentjagt i Danmark bliver taget op i Det Udenrigspolitiske Nævn. Venstre kalder sagen »ekstremt alarmerende«, mens Radikale advarer mod naivitet i samarbejdet med Kina.

In Parlamento verrà dibattuto in maniera "confidenziale" il problema relativo al reclutamento di "ricercatori" da parte della Cina

i risultati della ricerca che il Politiken ha effettuato relativamente alla caccia ai talenti da parte della Cina in quel di Danimarca, vengono ora esaminati dal Comitato di Politica Estera.  Il partito "Venstre" (che poi di sinistra non ha molto - ndt) definisce l'argomento "estremamente allarmante" mentre i Radicali sottolineano l'ingenuità nei rapporti con la Cina.