why should I lie?

why should I lie?

Friday, November 30, 2012


DAI UNA PISTOLA A UN UOMO E LUI 

RAPINERA' UNA BANCA

DAI UNA BANCA A UN UOMO E LUI
RAPINERA' IL MONDO
da "POLITIKEN"  quotidiano di Copenaghen 1/12/12

Thursday, November 29, 2012



L'avevo pubblicato nel 2004.
Lo ripeto qui...con rabbia!..



...it was 2004...

EUROFUTURUM


I concluded my contribution of October 16 stating "I feel somewhat deceived" Now I am even more deceived. Why?
I was deceived of the too restrictive and limited spirit of Europe which has inspired the draft Constitution. Europe must be Europe. I want to be one European out of 400 millions (or more) Europeans. 
I feel I behave already as a European citizen. 1960-1966 I have been working in Denmark for 6 too short years. I loved and criticized this Country as any Dane did.(because you only express your criticism on countries you love)On top of my Italian and English I learnt Danish. I moved to France, I lived there, French became my official language. My criticism was addressed to that country. It was also very easy to produce comments concerning the way of living of a country very concerned with "la grandeur"! General De Gaulle was still there. Anyhow, I loved to live in France and I loved French people, their way of living too. Back to Italy, I started critizing the structure, the behaviour of the Italians, the politicians. Nevertheless I loved Italians: in particular the poor Italians of the southern provinces, where I had the opportunity to work. I loved and expressed my criticism on my beloved Latin America: Colombia (the sweetest, cultured castellano they speak!),Venezuela and Argentina, became my new beloved fatherlands. It is easy: live always the way they live.The same happened to me with Germany..with Poland..and many years ago with the URSS. May be I can teach something:
love, get involved, criticize.
This is to love, pardon... to live a country. This is the way you will love Europe.

Franco - born 1934

Tuesday, November 27, 2012



  • CORSI, RICORSI E FUORICORSO

L'Ilva annuncia chiusura a Taranto: 5.000 operai a casa

Bufera dopo il blitz della magistratura. Martedì sciopero in tutto lo stabilimento. Fiom agli operai: restate in fabbrica. Gip: c'è Vendola dietro le pressioni sull'Arpa. Il governatore: falso




Appello Fiom ai lavoratori. «L'azienda ha comunicato che da stasera fermerà gli impianti di tutta l'area a freddo - ha detto il segretario della Fiom Cgil di Taranto, Donato Stefanelli - Noi invitiamo invece i lavoratori che devono finire il turno a rimanere al loro posto e a quelli che montando domani mattina di presentarsi regolarmente».

Fim Cisl, Marco Bentivogli ha fatto sapere: «L'azienda ci ha appena comunicato la chiusura, pressoché immediata, di tutta l'area attualmente non sottoposta a sequestro e ciò riguarda oltre 5000 lavoratori cui si aggiungerebbero a cascata, in pochi giorni, i lavoratori di Genova, Novi Ligure, Racconigi, Marghera e Patrica».



Angeletti: la catastrofe è arrivata. «Purtroppo la catastrofe è arrivata - dice il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti - E, ancora una volta, purtroppo, i primi a pagare saranno gli operai dell'Ilva. Subito dopo pagheranno i cittadini di Taranto, perchè nessuno più risanerà l'ambiente. Gli unici a trarre vantaggio saranno i concorrenti tedeschi e francesi. Adesso ci aspettiamo che qualche benpensante dica ai nostri operai di andare a coltivare pomodori o di emigrare in Germania».
Lunedì 26 Novembre 2012 - 18:23
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Novembre - 00:24



Frankfurter Allgemeine 27/11/2012

Stahlwerk in LothringenFrankreich droht mit Verstaatlichung

 ·  Frankreichs Industrieminister Montebourg will ein marodes Stahlwerk der Mittal-Gruppe in Lothringen retten. Um 600 Arbeitsplätze zu retten, prüft er nun die Verstaatlichung des Werkes.
ovvero:
La Francia minaccia una statalizzazione
Il Ministro dell'Industria francese, Montebourg, vuole salvare un'acciaieria "malaticcia" del gruppo Mittal in Lothringen. Per salvare i 600 posti di lavoro  si prova ora a statalizzare gli impianti.

© AFPMarode: Der Hochofen der Mittal-Gruppe in Florange. Malaticcio: l'altoforno del Gruppo-Mittal a Florange.
Die französische Regierung prüft die Verstaatlichung des zum Arcelor-Mittal gehörenden Stahl-Standortes Florange in Lothringen. Dies kündigte der französische Industrieminister Arnaud Montebourg im Gespräch mit der Wirtschaftszeitung „Les Echos“ an. Die Intervention der öffentlichen Hand sei geboten, um 600 Arbeitsplätze zu retten, sagte der Minister. Der Staat wolle nicht dauerhaft Eigentümer des Standortes Florange sein, sondern suche Übernahmeinteressenten. Die seit Monaten laufenden Bemühungen haben bisher nicht gefruchtet.
Il governo francese prova a statalizzare l'acciaieria di Florange, in Lothringen, acciaieria appartenente a Arcelor-Mittal. L'annuncio del Ministro dell'Industria francese Arnaud Montebourg in una intervista del giornale di economia "Les Echos". L'intervento pubblico si rende necessario per salvare 600 posti di lavoro, ha detto il ministro. Lo Stato non intende essere il proprietario definitivo delle installazioni di Florange, bensì cercare chi è interessato a rilevarle. Gli sforzi esercitati negli ultimi sei mesi non hanno fruttato niente.
Die ganze Branche leidet unter Überkapazitäten
Tutto il settore soffre di "sovracapacità"
La domanda d'acciaio è diminuita del 10 % nel 2011.

Sunday, November 25, 2012


Gesetz angeblich in VorbereitungBanken sollen „Testament“ machen

Le Banche devono fare testamento
Poiché le banche in futuro in caso di crisi devono essere risanate con tempestività oppure chiuse, il Governo Federale  programma un rapporto quotidiano, secondo quanto stabilito in una nuova legge: Le Banche devono fare una sorta di Testamento per precauzione nel caso si verifichino situazioni anomale.
 ·  Damit Banken künftig im Krisenfall zügig saniert oder geschlossen werden können, plant die Bundesregierung einem Zeitungsbericht zufolge ein neues Gesetz: Die Banken sollen eine Art Testament machen, in dem Vorkehrungen für eine eventuelle Schieflage getroffen werden.

© CLAUS SETZERDeutsche Banken sollen Vorkehrungen für den Pleitefall treffen.
Secondo il „Süddeutschen Zeitung“ (Samstagsausgabe) in questo senso si lavora al Ministero e al più tardi nel 2013, il Gabinetto arriverà a conclusione.
Lo scopo è che in caso di crisi la banca venga sanata o chiusa e che non possa essere più essere presa dal contribuente.

Saturday, November 24, 2012

Manutengoli! Mantenimento! Manutenzione!



Secondo il Grande Dizionario Hoepli:

MANUTENGOLO
- Chi tiene mano a un'azione illecita, chi si fa complice di furfanterie senza agire direttamente.

E' superfluo ricordare in quali e quante occasioni noi, popolo bue, abbiamo dovuto digerire situazioni abbondantemente compenetrate con il mondo politico-economico italiano (e vaticano no?), situazioni in cui i manutengoli hanno abbondantemente sguazzato.
Quante? Quali? Praticamente ogni volta che la cronaca nera deve occuparsi di casi legati all'economia e/o alla politica italiana (perché. vaticana no?) vengono fuori i "manutengoli". Alcuni di loro ci hanno anche lasciato le penne (Sindona, Calvi). Altri più scaltri navigano ancora nelle acque tempestose dell'economia più o meno sommersa.
In Italia, secondo le migliori tradizioni, vegetano, o addirittura imperano, i "manutengoli".


Così recita il Grande Dizionario Hoepli:

MANTENIMENTO
- Azione e modo del mantenere o del mantenersi; conservazione: la polizia è addetta al m. dell'ordine pubblico; tiene molto al m. delle tradizioni

Certo! Mantenere, mantenersi (o farsi mantenere). Si mantiene: 
un tenore di vita, una moglie o una compagna, o ambedue...o tutto il viceversa nei casi moglie e/o compagna siano quelle in grado di esercitare meglio la funzione del mantenimento. 


Per quanto riguarda il mantenimento dell'ordine pubblico, siamo ben lontani da quanto ci potrebbe garantire un'organizzazione teutonica. Questo per una ragione fondamentale:  noi, creatori del non ordine se non proprio del disordine, non siamo teutonici, e non lo sono, fortunatamente, quelli cui il mantenimento dell'ordine è demandato.








e per concludere Hoepli ci dice:



MANUTENZIONE
- Insieme delle operazioni necessarie per mantenere in buono stato, in piena efficienza qualcosa: m. di strade, di macchine, d'impianti; lavori di m.

Dramma!..anzi: tragedia!
Non passa giorno senza vedere al lavoro installati su moderni ponti volanti i famosi puliscivetri di New York, Chicago, Los Angeles etc. 
Lo stesso accade in Germania e in Francia.
Da noi la frequenza delle pulizie esterne d'un "palazzo del potere", d'una grande banca, d'un edificio universitario, si misura in lustri, se non in secoli. In alcuni casi la pulizia degli esterni, vetrate comprese, avviene solamente in occasione del cambio di destinazione d'uso del palazzo stesso. Immagino che chi si occupa di trattare l'acquisto dell'immobile, una volta concordato il prezzo e stilato il contratto, si prepari ad aggiungere in calce. "riduzione per lavaggio vetri...xxxx"
E questo è quanto di più frivolo si percepisce. 
Andiamo ora a manutenzione di opere pubbliche più importanti di qualsiasi palazzo del potere: anche del Quirinale. 
Mi riferisco a canali d'irrigazione, strade diverse dalle autostrade (che poi, fortunatamente non troppo spesso, anche quelle!..), letti e sponde dei corsi d'acqua...che, vedi piogge più recenti, causa la manutenzione inadeguata o inesistente, si permettono di esondare, allagare o rispettivamente, crollare.
Eh! La gente ha costruito spesso in aree esposte a rischio! Certo! Ma altrettanto spesso tu autorità, che già non pulisce i vetri dei palazzi del potere maggiore o minore che sia, hai concesso permessi di costruzione per quelle aree o hai accordato tante sanatorie!
Indimenticabile l'esondazione del Sarno per il quale i Borboni (che più passa il tempo più si tende a riabilitare) avevano fatto eseguire eccellenti lavori di incanalamento e protezione di tutto il percorso. Potevano quei poveri(??) cristi immaginare che uno o due secoli più tardi molti avrebbero costruito case, spesso con regolare permesso, riducendo, variando, sopprimendo le protezioni a suo tempo introdotte, permesso accordato da autorità imbecilli e incompetenti?





A CIASCUNO LA SUA...TAV


          ovvero: siamo o non siamo cugini?



Notre-Dame-des-Landes : les premiers travaux seront retardés mais le projet maintenu

(Notre-Dame -des-Landes: i primi lavori verranno ritardati ma il progetto mantenuto)

Le Monde.fr avec AFP |  • Mis à jour le 
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Les forces de l'ordre ont tenté de repousser les opposants au projet d'aéroport à Notre-Dame-des-Landes en chassant les squatteurs à coup de grenades lacrymogènes, vendredi 23 novembre.


Les affrontements ont été violents samedi entre les opposants et les forces de police anti-émeute.
Les affrontements ont été violents samedi entre les opposants et les forces de police anti-émeute.
Image: Keystone

Les premiers travaux de défrichement du site de Notre-Dame-Des Landes devraient être repoussés d'environ six mois, trois ministres (agriculture, écologie,transports) ayant décidé de renforcer les procédures en faveur de l'environnement. Parallèlement, les vifs affrontements qui opposent les forces de l'ordre et les militants hostiles à l'aéroport se sont poursuivis sur le site occupé par les opposants près de Nantes.

ovvero:

L'inizio dei lavori di bonifica del sito di Notre-Dame-Des Landes dovrebbe essere ritardato di circa sei mesi in quanto tre ministri (agricoltura, ecologia, trasporti) hanno deciso di rendere più incisive le procedure in favore dell'ambiente.

Parallelamente, gli scontri tra forze dell'ordine e militanti ostili all'aeroporto si sono susseguiti nell'area occupata dagli oppositori in prossimità di Nantes.

Friday, November 23, 2012

Questo è un residuato della mia rabbia primi anni 2000

Codice della strada Italiano: sarà ufficialmente revisionato e posto in linea con quello degli altri paesi?

…di navigatori, poeti, inventori…
Già, inventori!
- in tutti I paesi la precedenza nei rondò è data a coloro che si trovano nel rondò. Questo facilita lo smaltimento del traffico in quanto aiuta a svuotare il rondò invece di congestionarlo. In Italia, per oltre cinquanta anni, il nostro codice dava la precedenza a chi arrivava nel rondò da destra, ovvero affluente del rondò, con conseguente intasamento dello stesso. Solo negli anni 90 ho visto comparire dalle parti di Ravenna dei timidi triangolini bianchi sull'asfalto delle strade affluenti. Congratulazioni! Oggi li troviamo all'innesto di tutti gli immissari questi triangolini. A proposito, forse non tutti sanno che quei triangolini significano "dare la precedenza"
Il codice è stato opportunamente modificato? Chi lo sa? (verifica: sì; è stato modificato)
- Altra perla del nostro codice: il "non obbligo" di usare il lampeggiante di destra? "Ma che n'ch'o vedi che ch'ò da girà a destra, brutto str..?"
Poiché io guido con la sfera di cristallo sul volante, so con molto anticipo, che il signore che mi sorpassa a sinistra poggerà poi a destra per prendere la prima uscita del GRA di Roma. Quindi non mi scompongo. Così non mi scompongo quando arrivando da destra su una strada di maggior traffico mi fermo per aspettare il passaggio dell'auto che sta arrivando dalla sinistra, naturalmente senza lampeggiante. Toh che sorpresa! Svolta a destra prendendo la strada sul cui innesto io sto aspettando come un carciofo. E' stata eliminata questa perla?
- La velocità. Perla insuperabile!
Negli USA, la velocità massima delle massime (e solo su alcuni tratti di autostrade di scorrimento più veloci) è 65 mph (leggi 65 miglia per ora). Queste sono pari a ca. 110 km orari.
Se entrate in Pensylvania, stato tra I più industriali degli USA, trovate un cartello che dice: "in questo stato su nessuna strada dovrete superare le 45 mph", che tradotto nel nostro linguaggio significa "velocità max. 72 o 73 Km/h.
L'economia USA è per questo fallita? Non mi sembra.
Perché da noi non si può fare una cosa del genere? Si va forse contro I mercanti dell'auto che vendono sulla base dei seguenti stereotipi:
- Il piacere della guida!
- Guida sportiva!
- Che I vostri amici vi invidieranno!
- Un diesel da 130 CV!
- Da 0 a 100 km/h in 4 secondi!
- Tenuta in curva "skreetch!!" in tutte le condizioni!
- Certo che ha il turbo!

Per oggi mi sono sufficientamente depresso.
Franco
Nostalgia di "celere"

Ai miei tempi noi studenti (secondarie e università) scioperavamo al grido di "Trieste Italiana!" 
A Roma, nei giorni di sciopero, si puntava dritti verso l'ambasciata degli Stati Uniti, oggi come allora ubicata in via Veneto: quella della "dolce vita".
Forse non tutti ricordano che Trieste, verso la fine degli anni '40, per far contento lo scalpitante maresciallo Tito, era stata eletta a "territorio libero" sotto amministrazione congiunta anglo-americana. 
Naturalmente c'erano politicanti di vario colore che avevano interesse a instillare, con grande facilità,   nelle teste di noi ragazzi l'idea che una città fiorente, libera e ricca (costata è vero, insieme a Trento, la vita di 600.000 persone), non dovesse continuare a vivere staccata dalla madre patria. 
E quindi? 
Sciopero per Trieste Italiana! 
Dimostrazione contro chi? 
Ovviamente contro gli USA, gestori di quell'oasi di benessere, che però noi romani, non eravamo in grado di valutare e che eravamo incitati a non accettare. 
E gli abitanti di Trieste cosa pensavano di tutto questo? 
La stampa preferiva parlarne raramente e, spesso, ipocritamente.
Nel mio caso si partiva dal Liceo Scientifico "Cavour". Con noi c'erano quelli del tecnico "Leonardo da Vinci". Risalendo la via Cavour, si arrivava a piazza dell'Esquilino dove incontravamo quelli del classico "Pilo Albertelli". Qui si formava il primo corteo e, sempre qui, c'era il primo cordone di polizia che ci bloccava e ci invitava a tornare a scuola e a non provocare incidenti. 
Ovviamente nessuno di noi ragazzi obbediva. Il passa parola ci diceva di dirigerci separatamente verso le strade situate non lontano da Via Veneto per poi ricongiungerci e "attaccare?" l'ambasciata degli Stati Uniti. Entusiasmo generale!
Per inciso: la polizia di quel tempo era la famosa "celere" del beneamato Ministro degli Interni Scelba. Erano preparatissimi. Organizzavano caroselli di jeep, manganellavano (in via Piemonte, vicinissima a via Veneto e all'ambasciata USA, di manganellate ne ho beccata una: singola è vero, ma precisa e tosta!)* e, cosa temutissima, spruzzavano getti d'acqua colorata in rosso. 
Pensate! Presentarsi a casa con quello che in quei tempi era l'unico vestito buono, ben colorato e a chiazze!
E oggi mi chiedo, da vecchietto acido quale sono diventato: perché non utilizzare ampiamente gli efficientissimi idranti contro dimostranti spesso vogliosi (casco, mazze, passamontagna) solamente di far scoppiare disordini? 
Oggi colore e temperatura dell'acqua possono essere stabiliti in funzione della moda del momento e della stagione. Il progresso non deve essere ignorato, neanche dai neocelerini!

* Nota: una volta verificato che una manganellata è pur sempre una manganellata, ho deciso di scioperare per Trieste italiana andando a giocare a biliardo. Lo so: è stata una vigliaccata! Ma non giocavo mica da solo!..

Wednesday, November 21, 2012



da Frankfurter Allgemeine del 21.11.2012
(dedicato a Marchionne)

Weißes Schaf: Ein Lexus und viele dunkle Limousinen aus deutscher Fertigung warten während des Parteitags der Kommunistischen Partei von China auf Mitfahrer

ovvero:

Pecora bianca: una Lexus...
...e un sacco di berline scure  di fabbricazione tedesca in attesa del passeggero durante il Congresso del Partito Comunista della Cina 

Commenti? "no comments"
 Half 
White sheep: A Lexus and a lot of dark sedans from German manufacturing wait during the Congress of the Communist Party of China to passenger
© DPA
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Monday, November 19, 2012

...in fondo le nostre storie s'intrecciano!

Mario Monti XIV
 "Dopo di me il diluvio"

Marie Antoinette Fornero
"Gli esodati? Non hanno pane? Che mangino brioches...Non sìano troppo choosy!"

Armand-Jean Vittorio Grilli de Richelieu
"Non sarà domani...ma con un'azione trentennale!..."

S.E.Andrea Riccardi 

"Cooperare con i Paesi poveri fa bene anche all'Italia..."

            Almeno ci si abitua!

Sunday, November 18, 2012

Tutto va ben madame la Marquise...

se, come mostrano i grafici seguenti, qualora gli inglesi dovessero votare per un referendum "sì o no: restare nell'Unione Europea?" il risultato sarebbe...


EU membership pollCredit: Observer graphics
Quindi? Il 56% degli Inglesi voterebbe per l'uscita     dall'Unione Europea!
Come voterebbero gli Italiani? E i Francesi?
(ai Greci è superfluo chiederlo)
La dittatura della Merkel non ha certo sollevato grandi entusiasmi!

Friday, November 16, 2012


007.007.007.007.007
Piazza Dante - 00185 ROMA  

Aggiornamento al 13 Novembre 2012 (scuola Di Donato,via Bixio, Roma)

Ridendo e scherzando è passato un anno!
L'ing. P. della Cassa Depositi e Prestiti ha comunicato, con una certa dose di meritata soddisfazione, che la prima fase dei lavori relativi all'edificio savoiardo, consistente nell'abbattimento della sopraelevazione (orendaaa!!!) eseguita negli anni cinquanta, era stata completata nei tempi previsti. 
Ci si accinge perciò a costruire la nuova sopraelevazione.

Questa:
- secondo quanto annunciato dal rappresentante degli 007 in data 22/11/2011, dovrebbe essere realizzata in modo architettonicamente gradevole e con materiali ecocompatibili (???) 
- si fa notare che, secondo voci varie circolate in seguito (ora però fermamente smentite): 
   a) i piani della nuova sopraelevazione sarebbero 3 invece di 2; 
  b) la nuova sopraelevazione arriverebbe fino al margine esterno del terrazzo sovrastante il      fabbricato.
- secondo quanto indicato dall'ing.P.
  a) i piani saranno solamente due e l'area che verrà dedicata alla sopraelevazione sarà la stessa precedentemente occupata; 
  b) la sopraelevazione consisterà in una "nuvola di cristallo e acciaio" (ma per caso non ci sarà di mezzo il solito Fuksas?)
- si fa notare che, anche se molto democratica come soluzione,  in quanto detta nuvola di cristallo permetterà a noi cittadini di verificare che gli impiegati siano effettivamente al loro posto di lavoro, qualche dubbio resta in quanto alla segretezza di servizi segreti esposti in vetrina. 
- si fa inoltre notare che i lavori di demolizione, per essere stati effettuati nei tempi previsti, hanno causato disturbi pesantissimi agli abitanti in zona a causa di:

  a) inizio lavori (o in ogni caso delle operazioni propedeutiche) alle ore 5:30-6:00 del mattino con conseguente disturbo della quiete pubblica. Conclusione delle attività e del relativo disturbo, intorno alle ore 20:00.
  b) utilizzo di generatori e macchinari che trasmettono forti vibrazioni ai febbricati in prossimità del cantiere
   c) emissione di polveri in quantità certamente nociva e di rumori (superiori certamente ai 100 db, anche se non misurati)  dovuti allo scarico dei materiali dalle gru e al caricamento dei camion.
- e, per quanto riguarda i lavori nel sottosuolo di piazza Dante? Silos e miscelatore per il fango bentonitico da iniettare per consolidamento del sottosuolo si prevede avranno completato la loro opera verso gennaio 2013. Come si intende demolire i divisori sotterranei? Mah!
- e per quanto riguarda eventuali danni ai fabbricati circostanti? Le rilevazioni di spostamenti e le varie misure vengono eseguite da tecnici giurati.

Lo stesso ing.P. ha dichiarato che è disponibile a confrontarsi periodicamente con rappresentanti del comitato Piazza Dante.

Fine lavori? Sempre prevista per  2015-16?

Ma per quell'epoca:

...forse il DIS sarà sostituito da qualche altro ente e la destinazione d'uso del palazzone di piazza Dante potrà cambiare ancora una volta! 

...avremo ancora dei servizi segreti nazionali? Non è augurabile che i servizi segreti siano solamente europei?

...e se proprio vogliamo tenerceli, siamo certamente nel giusto nel piazzarli vicino a San Giovanni piuttosto che vicino a San Petraeus.






Il 23 Novembre del 2011 avevo pubblicato:




007.007.007.007.007
Piazza Dante - 00185 ROMA

In data 22/11/2011 alle ore 18:00 nella scuola Di Donato di via Bixio si è tenuta una riunione durante la quale è stato illustrato al popolo bue del quartiere quanto già discusso, benedetto, approvato (n.b. non poteva, per legge, essere disapprovato) dai vari organismi: stato, comune, circoscrizione, antichità e belle arti...) relativamente al progetto di ristrutturazione e destinazione del Palazzo delle Poste e della piazza Dante su cui il palazzo affaccia.
L'illustrazione del progetto e dei relativi aspetti cantieristici è stata effettuata da un rappresentante dei barbouzes nostrani (siede nell'organizzazione della Presidenza del Consiglio), da un tale signor Profeta (Comune di Roma) e da rappresentanti di circoscrizione, municipii (non ho ben capito) etc.
Cosa è stato detto?
- In base alla legge no.124 del 2007, i servizi d'informazione, o segreti che dir si voglia, sono AISE e AISI coordinati dal DIS. Una di queste organizzazioni cerca casa: il DIS, organismo che lavora direttamente agli ordini del Presidente del Consiglio dei Ministri e, pertanto, coordina e controlla quanto verrà fatto dai servizi civili e militari, interni o esterni che siano.
Questo DIS, secondo quanto dichiarato, deve installarsi non lontano da:
- Palazzo Chigi
- Ministero degli Interni
- Ministero della Difesa
- Ministero degli Esteri
Forse un giorno ci spiegheranno il perché piazza Dante:
- vogliono forse limitare le auto blu? uuuuhh figurati!
- oppure, desiderando evitare intercettazioni nel coordinamento con quelli di via Giovanni Lanza (AISI o AISE?) preferiscono utilizzare comunicazioni luminose secondo i migliori standard marinari?
- vogliono per caso usufruire delle migliaia di piccioni che infestano l'area per trasmettere messaggi in codice ai vari ministeri e alla Presidenza del Consiglio?
- desiderano sfruttare i vari centri massaggi (a) cinesi per ritemprare i Bond (b) meritevoli al rientro dalle missioni?
- hanno per caso deciso di riaffermare l'unità del Paese utilizzando una struttura di chiaro stampo sabaudo?
No! Credo che i Servizi si illudono di risparmiare qualche soldino mentre il proprietario, la Cassa Depositi e Prestiti, si toglie dalle scatole un pateracchio che, oltretutto, riposa sopra un certo numero di rovine dell'antica Roma. La Cassa Depositi e Prestiti effettuerà la ristrutturazione del palazzo cedendolo poi ai Servizi Segreti. (Lasciamo i relativi calcoli a chi di dovere)
La ristrutturazione comporta tra l'altro la rimozione dei due piani aggiunti negli anni '50 e la sostituzione di quelle orrende strutture con altre che vengono indicate come "...verranno realizzate utilizzando materiali ecocompatibili" e architettonicamente pregevoli. Cosa questo voglia dire lo si saprà solo a opere compiute. Il tutto, sabaudo preesistente o meno, dovrà essere reso conforme alle nuove norme antisismiche.
Come naturale conseguenza i giardini dell'antistante Piazza Dante verranno parzialmente distrutti per permettere la trasformazione del sottostante ex-rifugio antiaereo in parcheggio? magazzino? Probabilmente anche la sottostazione elettrica esistente sotto parte della piazza verrà rimossa. Circa un centinaio di posti macchina, utilizzati finora quale parcheggio dai residenti, verrà eliminato. Credo che lo tsunami in Giappone sia stato un evento trascurabile allorché lo si compari con il progetto spy-spy. La durata annunciata sarebbe di anni 2,5, ma, conoscendo le tempistiche italiane, questa risulterà di almeno anni 5.
Io nel frattempo, abitando sull'altro lato della piazza, mi preparo a sfruttare la situazione. Ho comprato un paio d'occhiali profondo nero. Una giacca blu-notte ce l'ho. Mi manca solo una calibro non so quale. Poi presenterò la mia domanda per essere assunto come 007 al servizio di un qualsiasi Presidente del Consiglio.

Domanda ingenua: la Lega aveva proposto, suscitando però le ire di Napolitano, di portarsi via un po' di ministeri. Non sarebbe questa una magnifica occasione per togliersi dalle balle l'intero problema?

a) Sottile parallelismo tra massaggi e messaggi
b) Bond. A basso spread?


ORO DEL RENO e ORO DEL TEVERE




SONO SVARIATE SETTIMANE CHE NON SI PARLA MOLTO DELLA MERKEL. 
"All of a sudden", come direbbero i miei amici anglosassoni, spunta fuori un meeting con Putin. Non si amano particolarmente i due, ma qualche punto d'incontro ce l'hanno certamente.
Ultimamente, Russia e Cina stanno comprando oro per sbarazzarsi delle eccedenze di dollari nelle loro casse. 
Potremmo mettere in relazione tra loro i vari fattori?
La Germania mostra segni di crisi. La Germania ha le seconde riserve auree al mondo (l'Italia sarebbe al terzo posto nella scala, ma non viene mostrata nello schema).
Non molte settimane or sono, la Merkel va in Cina. Ovviamente parla di business, quale ad esempio collaborazione nel settore degli Airbus. Ma se la Cina compra tanto oro, la Merkel un pensierino ce l'avrà fatto? E se - questione delle ultime ore - si incontra con Putin, un altro pensierino ce l'avrà anche fatto...o no?
Certo, gli interessi comuni Putin/Merkel sono fondamentalmente diversi da quelli Putin/Berlusconi, ma non è lecito pensare che qualche argomento di carattere economico sia stato dibattuto anche da questi due goderecci signori?
E noi ci chiediamo: tutto l'oro che l'Italia ha accumulato, da dove viene? Ed è pure al netto del famoso oro di Dongo misteriosamente (ma non troppo) scomparso nell'omonima località!
Domanda: da dove viene l'oro italiano in parte custodito da Banca d'Italia e in parte, la maggiore, negli Stati Uniti? E' frutto di rapine o d'investimenti oculati? Chi ne è stato l'artefice? Desideriamo comunque elevare un peana di ringraziamento!..anche se un giorno quell'oro finirà nelle casseforti russe o cinesi!