why should I lie?

why should I lie?

Thursday, January 30, 2014

Svenska Dagbladet  29.01.14


Skapa din egen Supertoscanare i vinfabriken

Miscela e produci il tuo proprio Supertoscano nella fabbrica del vino (!!!)

Välkommen till en både smak och lärorik dag i vinfabriken. Den här omgången med Supertoscanare i fokus. Supertoscanare är viner från Toscana där tillverkaren valt att klassa ner dem som Vino da Tavola (VdT) eller Indicazione Geografica Tipica (IGT) för att därmed kunna gå utanför de italienska vinlagarna och bland annat tillåta högre inblandning av druvsorter andra än de ursprungliga. Supertoscanarna anses ha väldigt hög kvalitet och också ett högt pris.

Benvenuti ad una giornata gustosa e istruttiva nella fabbrica del vino. Questa tornata porta i vini Supertoscani al centro dell'attenzione. Sono definiti Supertoscani quei vini della Toscana che il fabbricante abbia deciso di classificare come Vino da Tavola (VdT) o con Indicazione Geografica Tipica (IGT). Ciò per evitare le classificazioni ufficiali italiane e permettere, tra l'altro, una miscela 
più ampia di varietà di uve diverse da quelle originali. I Supertoscani vengono considerati di qualità molto alta e anche di prezzo elevato.

Vinmakarna Per Hallgren och Johan Zälle bjuder på en unik rundtur i den lilla fabriken. Druvorna i vinfabriken är plockade i Toscana men själva vintillverkningen sker på Lidingö och du får möjlighet att blanda din egen supertoscanare. Ditt egenhändigt blandade vin går sedan att köpa ut på Systembolaget. Minimiantalet är sex flaskor som kostar 198 kr per styck. Under dagen får vi dessutom smaka på några riktiga höjdare som Sassicaia, Ornellaia och Paleo. Allt avslutas med en trevlig måltid med härliga italienska delikatesser

I produttori di vino Per Hallgren e Johan Zälle invitano a un giro esclusivo nella piccola fabbrica di vino. Le uve utilizzate nella vineria sono state raccolte in Toscana mentre la lavorazione viene effettuata a Lidingö e tu avrai la possibilità di fare la miscela dei tuoi Supertoscani personali. Il vino che tu stesso avrai mescolato va quindi al Systembolaget dove potrai acquistarlo. Il numero minimo è di sei bottiglie che costano 198 kr l'una. Nel corso della giornata avremo inoltre l'occasione di gustare 
alcuni vini eccezionali come Sassicaia, Ornellaia e Paleo. A conclusione del tutto ci sarà un piacevole pasto con prelibatezze della cucina italiana.

No Comment!..non si finisce mai di imparare...

qualche chiarimento:   
- Systembolaget è una catena di negozi di Stato che in Svezia è unico venditore degli alcolici.
- 198 kr. svedesi corrispondono a circa 25 Euro.
- Abbiamo parlato di rossi. A quando i Superfriulani e i Superlaziali bianchi?

Saturday, January 25, 2014

CI SIAMO ROTTI I SANTISSIMI
mi ero ripromesso:
C - (COME CONTINUA) LEGGI e derivati
Quindi? Leggi, guarda e ridi...
pardon...non stiamo guardando le strisce di "comics"
parliamo di léggi (accento acuto sulla e), guarda e piangi... 
In quanto a "léggi e léggine, norme e decreti, sìano questi ultimi applicativi, interpretativi o addirittura obliterativi, ovvero di cancellazione" possiamo, ahimé, essere considerati i più ricchi al mondo. Tanto ricchi e ce ne vantiamo! Mah! Chi fosse talmente incosciente da voler  stabilire la sua residenza o trasferire la sua attività nel nostro Paese, dovrebbe prima assicurarsi un'assistenza legale di altissimo livello. Non basta un qualsiasi tributarista o un commercialista. Le sorprese che lo aspettano sono tante e tali che, seppur dotato di profondo amore per il rischio, il malcapitato sarebbe comunque esposto a complicazioni cardiache. A maggior riprova di questo, una recente statistica ci dice che solo nella città di Roma (3-4 milioni di esseri viventi) ci sono più avvocati che in tutta la Francia (60-65 milioni d'individui).
Ogni aspetto della nostra esistenza, con esclusione di quella di politicanti, magistrati, alti papaveri etc. è governato da leggi  che, spesso volutamente, si contraddicono tra loro o vengono, sempre per legge, ignorate.

Assimilàti a un Fantocci, possiamo solo dire: "siamo proprio delle merdacce!"...e non possiamo farci niente!
E non dimentichiamo  "ignorantia legis non excusat!"..che, tradotto in buon italiano, equivale a dire:"chiunque sia al governo, ha il diritto d'inchiappettarti!"
Il tanto vituperato Calderoli, porcellum a parte, quando di mestiere faceva il ministro, aveva cominciato a eliminare qualche migliaio di leggi. Ma la sua opera non era ben vista. Immaginiamo solo quei poveri magistrati che avrebbero dovuto comprare qualche edizione aggiornata dei nostri comici!..pardon! codici.

(Sto pensando a D - come "documenti")


Friday, January 24, 2014



Elezioni politiche del 2013
...e se questa non è  un'opera buffa!!!

Personaggi e interpreti

Italia. Bene Comune (Bersani)
Coalizione composta da: Partito DemocraticoSinistra Ecologia LibertàCentro DemocraticoIl Megafono - Lista CrocettaModeratiPartito Socialista ItalianoSüdtiroler VolksparteiPartito Autonomista Trentino TiroleseVerdi del Sudtirolo e Per la Valle d'Aosta - Autonomie Liberté Démocratie    
ovvero: 11 pezzi

Coalizione di centro-destra (Berlusconi)
Coalizione composta da: Il Popolo della LibertàLega Nord,Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale, Lista Lavoro e Libertà - 3L, La DestraPartito PensionatiGrande Sud,Moderati in Rivoluzione, Intesa Popolare, Movimento per le AutonomieCantiere Popolare, Liberi per una Italia Equa e Basta Tasse
ovvero: 12 pezzi

MoVimento 5 Stelle (Grillo)

Con Monti per l'Italia (Monti)
Coalizione composta da: Scelta CivicaUnione di Centro,Futuro e Libertà per l'Italia e Movimento Associativo Italiani all'Estero
ovvero: 4 pezzi

Rivoluzione Civile
Lista elettorale in cui sono confluiti: Italia dei ValoriPartito della Rifondazione Comunista,
Partito dei Comunisti ItalianiVerdi, Azione Civile, La Rete 2018 e Movimento Arancione

ovvero: 7 pezzi

Fare per Fermare il Declino (Giannino)

in totale: 36 pezzi (i simboli depositati in Viminale erano addirittura 215)

e dopo un'esperienza del genere, tra l'altro figlia di almeno dieci esperienze simili vissute in occasione delle elezioni di epoca repubblicana, qualche coglione viene fuori a dire che i grandi vogliono uccidere i movimenti minori! 
Vorrei sapere ad esempio che cosa può dividere dal punto di vista politico e programmatico una "Intesa Popolare" da un "Cantiere Popolare" o un "Partito della Rifondazione Comunista" da un "Partito dei Comunisti Italiani" o ancora "Partito Democratico" da "Centro Democratico"
Certamente la raccolta di fondi e soprattutto rimborsi, indennità etc.
Che altro?




Saturday, January 18, 2014



Ma Prodi che dice? Lui, coordinatore di MISMA, è stato informato? Si tratta per caso d' una nuova bella primavera?
dai giornali:

Mali: la Cina invia per la prima volta soldati in Africa




BundeswehrEinsatz in Mali soll ausgeweitet werden

  ·  Nach Medienberichten soll die deutsch-französische Brigade die bereits bestehende Militärmission in Mali verstärken. Auch Lufttransporte in das Krisenland Zentralafrika werden dem Bericht zufolge nun nicht mehr ausgeschlossen.

Esercito Federale (Germania)
L'intervento in Mali deve essere esteso


17.01.2014 . Secondo quanto riportato dai media la brigata tedesco-francese ha lo scopo di rinforzare la missione militare già di stanza in Mali. Anche i trasporti aerei in Africa Centrale, paese della crisi non sono più interdetti.
Il governo federale si appresta, secondo informazioni di stampa, a impegnarsi insieme con la Francia, in più ampie operazioni militari nelle due aree di crisi africane. 
Wie die „Süddeutsche Zeitung“  und „Der Spiegel“ berichten, soll die deutsch-französische Brigade den bereits laufenden Militäreinsatz in Mali verstärken.
Secondo quanto riportato dal SUEDEUTSCHE ZEITUNG e da DER SPIEGEL l'operazione militare in corso della brigata tedesco-francese  in Mali verrà rinforzata.
commenti:
a) dei tedeschi in Mali sinceramente non sapevamo niente. 
b) I cinesi formeranno certamente una bella colonia.
Quelle: AFP 

Wednesday, January 15, 2014

CHE TRISTEZZA!

In un colpo solo Berlusconi era riuscito a cancellare il "politichese", quello cioè parlato da Moro,  Fanfani,  Occhetto, etc.etc. 
Purtroppo, la maggioranza degli  avversari politici di Berlusconi non sa muoversi senza parlare politichese. Ci sono rimasti tutti così male...e senza parole.
Dopo il cosiddetto ventennio Berlusconi, il vecchio politichese non è più utilizzabile: è molto demodé.
Che fare?
Si deve creare il nuovo politichese. Sì. Ma nel frattempo?

Usiamo il politichese americano!
- Certo che non conoscere lo "spread" è proprio da incapaci!
- Facciamo una "Spending Review" che consideri...
- gli "spending cuts" per raggiungere...
- una  "economic stability"
- ma sei sicuro che il GDP sia proprio uguale al PIL?
- e non è solo questione di "bonds"...
- di "yields" on "10 years bonds"...
- come reagiscono gli "stocks"?
- certo! Sono legati ai "profits"
- E Renzi subito cosa suggerisce? "Job Acts"
- E il "rating di Moody"? Come reagirà?
- "fiscal fraud"? Ma è proprio come da noi?...

Nel frattempo suggerisco che tutti facciano un corso accelerato di politichese tedesco.
Non facciamoci trovare impreparati!
Nessun genitore ci firmerà una giustificazione.




Tuesday, January 14, 2014

Un compito pesante
Nel 1929 Mussolini, per mezzo del concordato, si portò a casa il voto dei cattolici. Gli costò qualche cosina: tra le altre... la restituzione di gran parte dei beni che i Savoia avevano confiscato alla Chiesa. 
Nel 1933 Hitler si è assicurato il consenso dei cattolici firmando il concordato con la Chiesa di Roma. In quel caso, sebbene l'accordo firmato rivestisse un carattere più politico che economico, le conseguenze per l'Europa, e più tardi per il mondo intero, sono state paurose. L'esistenza e/o la dipartita di centinaia di milioni di persone ne è stata profondamente influenzata.
Nel frattempo però i due Paesi, Italia e Germania,  hanno vissuto un periodo per un lato "entusiasmante".
Sappiamo tutti come è andata a finire: l'unico che, una volta conclusi i giochi, da quegli accordi ci ha probabilmente guadagnato, è stato il Vaticano.
Nel 1984 con l'eliminazione della clausola relativa  all'unica religione di stato, l'Italia ha comunque messo una singola, ma importante, toppa al documento. 
Per quanto riguarda il quattrino, gli immobili e tutto ciò che è considerato pertinenza di Satana, tra Stato e Chiesa nulla è cambiato...o forse sì? I titolari di molte proprietà, sulla carta 'religiose',   risiederebbero infatti in un qualche lontano paradiso fiscale. D'altro canto sembra proprio che i finanziamenti elargiti  dal Vaticano all'Argentina in occasione della guerra delle Malvinas del 1982 siano transitati in gran parte sulle banche offshore di Sindona. Perché poi il Vaticano amasse tanto Sindona e ce l'avesse a morte con la regina Elisabetta, non l'ho mai capito. Ma forse sono troppo poco informato e anche poco smaliziato.
Non so quali conseguenze abbia avuto sulle due repubbliche tedesche, quella Federale e quella Democratica,  il concordato firmato nel 1933
La Repubblica Federale riunificata dopo il crollo del muro, 1989-1991, sembra  in ogni caso gestire senza problemi i suoi rapporti con la chiesa cattolica. Immagino perciò che  la correttezza comportamentale tipicamente teutonica e l'assenza di conflitti finanziari, abbiano assicurato una convivenza sufficientemente pacifica tra popolazioni cattoliche e protestanti. Queste, pur essendo eredi di nazismo e/o comunismo,  hanno infatti superato il momento della dialettica violenta, sempre  a  vantaggio della grande Germania.
Per quanto riguarda l'Italia, tutti noi conosciamo il metodo capillare con cui il fascismo prima e molto più diffusamente la Democrazia Cristiana poi, siano riusciti a costruire e mantenere il loro primato per molti anni. Se abbiamo sperimentato i vent'anni di fascismo inventati da Benito, più del doppio ne abbiamo vissuti di Democrazia Cristiana e Collegati.  Probabilmente quegli stessi personaggi che  negli anni '20 avevano accettato il Fascismo come male minore per difendersi dal Comunismo 'irrompente', avevano deciso  di utilizzare la Religione di Stato quale baluardo contro il Comunismo, questa volta 'dilagante'. Non dimentichiamo che alla fine della guerra in Europa, nel 1945, l'Armata Rossa bussava alle porte dell'Italia: dall'Austria, parzialmente occupata, e dalla Yugoslavia di Tito.
I discorsi dei sacerdoti dal pulpito, discorsi che condannavano il comunismo in quanto eretico-mangiapreti-mangiabambini, hanno ottenuto risultati pari per lo meno a cento milioni di manifesti elettorali. 
D'altro canto le feste dell'Unità, le COOP, i finanziamenti di Mosca, senza dimenticare il  volatilizzato oro di Dongo, hanno permesso al Partito Comunista Italiano di mantenere un più che decoroso standard di vita per tutto il periodo dell'impero democristiano.
Una mano glie la davano anche le nostre imprese. Non c'era contratto firmato da una qualche società italiana con il corrispondente ministero sovietico che non contenesse un minimo del 3 percento, ma fino al 7- 8 per cento del suo valore, dedicato dall'URSS al finanziamento del Partito Comunista Italiano (mi correggo: una fetta di dette percentuali andava a lubrificare i meccanismi interni del ministero stesso).
Ritornando però alla serie di problemi collegati al nostro 'sistema' regolarmente collaudato, sistema basato su aùm-aùm e ammiccamenti, più gli anni passano e minori probabilità di correzione esistono. Diciamo pure che la scomparsa dell' URSS, del partito comunista verace e dei Peppone della politica ha complicato la situazione. Oggi ce la possiamo prendere certamente con le banche, in gran parte gestite da individui  con molto pelo sullo stomaco; gente che in una gara non avrebbe difficoltà a raggiungere quei "divini livelli di imbecille cattiveria" che caratterizzano le persone malate di 'corsa al potere'; che in fondo non è altro che una manifestazione criminale del più comune arrivismo.
E questi individui, certamente corredati di fascino personale e facondia di linguaggio, riusciranno ancora a far piazzare dai loro scherani direttori, direttori di zona o di filiale, tango bonds, obbligazioni parmalat, fondi d'investimento immobiliari americani, mutui indicizzati sullo yen, accordi interbancari a livello dei pescecani internazionali. 
Incentivi e premi di produttività sono gli strumenti. La circolazione del quattrino è tanto rapida che quasi non ci si accorge delle liquidazioni milionarie che i capitani con benda sull'occhio percepiscono quando si esibiscono nell'allegro gioco dei quattro cantoni. Le regole del gioco sono molto severe. Chi non ce la fà a seguire il ritmo può anche finire defenestrato. 
E qui cominciamo a soffrire di nostalgia. Quando i comunisti mangiavano i bambini. Quando nella strada dove abitavo c'era una singola macchina parcheggiata: quella del ciabattino all'angolo. Quando chi era abbiente comprava la Vespa o la Lambretta. Quando il colmo della goduria era il cinema domenicale. Quando comprare un giornale significava andare dal giornalaio e non in Borsa. Quando tale Guido Carli ci tirava fuori da un pantano dominato dal famoso 625, che erano le lire per dollaro.
Sarà molto più dura ora...e Guido Carli non c'è.
Un compito molto, ma molto, pesante.














Monday, January 13, 2014



Supprimer le Sénat, une vieille rengaine

Le Monde.fr |  • Mis à jour le  |Par 
Sopprimere il Senato: è un vecchio ritornello





L'hémicycle du Sénat en septembre 2009.

Inutile, le Sénat ? Renforcée dans ses pouvoirs par la Constitution de la VeRépublique, l'institution a souvent été critiquée, avant même la polémique provoquée par le refus du bureau de la Haute Assemblée de lever l'immunité parlementaire du sénateur Dassault. De l'extrême droite à la gauche, nombreuses sont les personnalités politiques qui ont réclamé une réforme de la Chambre haute, voire sa disparition.

Inutile il Senato? L'istituzione, i cui poteri sono stati aumentati dalla Costituzione della V° Repubblica, è stata spesso criticata, anche prima della polemica sollevata dal rifiuto dell'Alta Assemblea di togliere l'immunità parlamentare al senatore Dassault.  Dall'estrema Destra alla Sinistra molte sono le personalità che hanno richiesto una riforma della Camera Alta o, in alternativa, la sua eliminazione.
Attenzione!!! Molti dei  nostri politici vorrebbero un Senato "alla francese" (che ha anche un sapore un po' sexy) e i francesi invece vogliono cambiarlo, se non eliminarlo del tutto. 
E' vero: noi italiani godiamo nel conquistare sempre l'ultima posizione dopo aver criticato prima e/o  scopiazzando poi, spesso male, quello che altri avevano già fatto (divorzio, aborto, anti-omofobia, eutanasia, etc.etc.)

Sunday, January 12, 2014

Libye : le vice-ministre de l'industrie a été tué par balle

Le Monde.fr avec AFP | 
Le vice-ministre libyen de l'industrie, Hassan Al-Droui, a été tué par balle par des inconnus, samedi 11 janvier au soir dans sa ville de Syrte, à 500 km à l'est de Tripoli.
Il vice-ministro libico dell'industria Hassan Al-Droui è stato ucciso da pallottole sparate da sconosciuti, sabato 11 gennaio nella sua città di Sirte, 500 km a est di Tripoli.
Selon une source anonyme des services de sécurité, « des inconnus armés ont tiré des rafales de balles sur M. Droui, dans le centre de la ville de Syrte ». Une soverno di transizione ource de l'hôpital Ibn Sina de Syrte a confirmé la mort de M. Droui, affirmant que le responsable libyen a reçu plusieurs balles dans différentes parties du corps.

Secondo una fonte anonima dei servizi di sicurezza "degli sconosciuti armati hanno sparato raffiche di pallottole su M.Droui, nel centro della città di Sirte". Una fonte dell'ospedale Ibn Sina di Sirte ha confermato la morte di M.Droui, affermando che il responsabile libico era stato colpito da diversi proiettili in varie parti del corpo.

Il s'agit du premier assassinat d'un membre du gouvernement de transition, depuis la chute du régime de Mouammar Kadhafi en octobre 2011.

Si tratta del primo assassinio d'un membro del governo di transizione  dalla caduta del regime di Gheddafi nell'ottobre 2011. (transizione dal 2011?)
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Depuis la chute du régime kadhafiste, la Libye a été le théâtre de violences et d'assassinats visant notamment des militaires et responsables des services de sécurité.

Dopo la caduta del regime di Gheddafi, la Libia è stata teatro di violenze e assassinii indirizzati di preferenza a militari e responsabili dei servizi di sicurezza.

Libye, un Etat en morceaux

Libia: uno stato a pezzi

commento:
Grazie Francia, Grazie Consiglio di Sicurezza dell'ONU. 
Avete organizzato la vera distruzione d'uno Stato nel nome d'una buffonata chiamata "primavera araba".
Indirettamente, anche se mica tanto indirettamente, avete attaccato anche l'economia italiana. 
Tutto nello spirito di ONU e Europa!
Siete soddisfatti? In particolare, il tutto ha permesso a Sarkozy   (insieme ad Angelina sua) di sberleffare gli italiani che hanno fatto la figura dei coglioni.


Friday, January 10, 2014

Ci siamo rotti i santissimi! 
Ci obbligate a pagare per servizi
che non servono a nessuno. (o solo ai soliti noti)


A- Poste italiane: 

a- chi manda ancora un telegramma?
b- se tu fossi un turista armato di cellulare invieresti le tue foto-cartoline con i saluti ad amici e conoscenti via e-mail o compreresti cartoline illustrate e relativi francobolli?..che tra l'altro dovresti imbucare e non sapresti mai se e quando arriveranno.
c- la maggior parte dei conticorrenti da riempire e pagare dopo fila con opportuno numeretto non sarebbe (e già in gran parte lo è) sostituibile con operazione diretta via e-mail?

...perché tutto questo richiede non solo un certo numero di addetti all'operazione propriamente detta, bensì anche un folto numero di direttori, coordinatori, consulenti, impiegati e operai addetti alla manutenzione degli impianti.

In America Latina (Colombia):
- le Poste di Stato, 
- la relativa vendita di francobolli e servizi, 
- la raccolta e smistamento della corrispondenza, 
sono state abolite già da un certo numero di anni.
Alla comunità risulta più conveniente utilizzare il computer (*). Le agenzie di recapito funzionano benissimo per plichi e pacchi.
E' vero: la disoccupazione! 
Ma, se invece di continuare a impiegare i dipendenti in attività diventate completamente inutili questi venissero, a parità di stipendio, rieducati per svolgere attività un po' più produttive?
(*) Computer. Lo sapevate che è stato inventato?

B- Comuni, Province, Regioni

a- abolizione delle Province? Da quando se ne parla?  Tutti i vari governi promettono la loro abolizione, ma non parlano dell'abolizione dei relativi costi. Conosco una strada provinciale che si stacca dalla Flaminia al km 19. La manutenzione della prima parte della strada è probabilmente pertinenza del Comune di Roma o dell'ANAS. Infatti, è tutta una buca. Poi si arriva a un ponticello, figlio di nessuno. La sua manutenzione è pari a zero: i parapetti stanno crollando. Finalmente s'imbocca la vera strada provinciale che, in fondo, si porta bene. E' vero che senza alcun coordinamento compaiono scavi per gas, rigorosamente separati temporalmente da scavi per acqua, per fibra, per scarichi etc. Ma siamo su una strada provinciale all'interno d'un comune, anzi di due, se consideriamo anche quei duecento metri prima del ponticello. E il cancello di casa mia me lo autorizza il Comune? "No", è la risposta, "la Provincia"! Mi permetto di chiedermi: "ma un bordello più bordello può essere concepito?"
....e se ci mettessimo a parlare delle regioni non finiremmo più!
Un quarto, ripeto: un quartodelle regioni italiane è costituito da regioni a statuto speciale...E questo? Perché almeno in quattro dei cinque casi queste regioni , se così non fosse stato, avrebbero cordialmente fannculato la Repubblica Italiana. 
Vado ad elencare: Val d'Aosta: o privilegi... o con la Francia. Trentino Alto Adige (De Gasperi-Grueber): o privilegi... o con l'Austria. Sicilia (Finocchiaro-Aprile): o separati in casa... o con gli USA (ma là chi li vuole?!).Friuli Venezia Giulia: quant'era bello con Cecco Peppe! e ancora meglio con la zona franca. 
Ci resta la Sardegna che, non ho capito bene se per miniere, povertà, investimenti richiesti, turismo eccezionale, sia effettivamente l'unica a meritare un trattamento (a statuto) speciale.

Quanto costi questo sistema forse qualcuno sarebbe in grado di spiegarcelo, ma eviterà accuratamente di farlo.

C- come 'continua'
           

Monday, January 06, 2014


Segreto di stato che grande istituzione!
Governo Prodi I o sbaglio ?
  • In seguito alle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone sui rifiuti nucleari e tossici verbalizzate nel 1993, il governo pose nel 1997 il segreto di Stato, tolto dopo 16 anni solo nel novembre del 2013.
Il segreto di stato è un vincolo giuridico che determina l'esclusione di una determinata notizia dalla divulgazione, ponendo delle sanzioni nei confronti di chi violi l'obbligo di non divulgazione.
La legislazione in materia, negli stati moderni e contemporanei, generalmente impatta su quattro diritti garantiti dalle Costituzioni: libertà di informazione e diritto alla sicurezza, e in casi specifici, diritto di difesa e diritto alla privacy (inviolabilità del domicilio e segretezza delle comunicazioni).

Ci si chiede ora (ma è troppo tardi): quali ragionevoli ragioni ha avuto l'on capo del governo  per porre il segreto di stato su una informazione che, se opportunamente valutata e utilizzata, non solo avrebbe salvato vite ed economie, ma avrebbe portato anche alla distruzione d'un sistema criminale dei peggiori e, con tutta probabilità, all'eradicazione totale dalla regione di intere famiglie di sanguisughe.
E se invece fosse un giudice a secretare una deposizione del genere? Secondo me sarebbe altrettanto grave. Ed è purtroppo una conferma che il potere qui in Italia si identifica spesso con l'arbitrio.



Conferma autorevole del mio post "IMAGINE" del 7 novembre 2013

di Gian Micalessin La nemesi di Gheddafi è realtà. La Libia è nel caos. 
L’Italia è la prima a pagarne le conseguenze. La guerra tra milizie  blocca la produzione di petrolio e di gas.  Il greggio vitale per il nostro fabbisogno energetico è agli sgoccioli.  E il  metano essenziale  per riscaldare le nostre case  rischia di non arrivare più. La  guerra tra milizie lascia   porti e banchine nelle mani dei mercanti di uomini.  Bloccare i  barconi   stracolmi di disgraziati  pronti a tutto  pur di  arrivare in Italia  è ormai  impossibile. Al Qaida   controlla  regioni sempre più  vaste, minaccia i pozzi petroliferi   ed  sempre più vicina alle nostre coste. "Libia, il nostro petrolio a rischio"  vi porta nel cuore del disordine libico . Vi fa scoprire  la violenza dei signori della guerra, la minaccia dei gruppi al qaidisti, la spietata avidità dei mercanti di uomini. Vi fa   capire  perché  il caos libico  minaccia  tutti noi.


Le Monde 6 gennaio

L'action de la France en Afrique est un enjeu mondial 51

Editorial. La France était la mieux placée pour intervenir en Centrafrique. Mais elle ne peut pas réussir seule. Un échec serait désastreux pour tous.

Totò direbbe: "Ma mi faccia il piacere!"

Thursday, January 02, 2014


Inquinamento auto, ovvero "il trionfo della  I"

Ignoranza, Imbecillità, Ignavia, 
ma soprattutto Ipocrisia.


Un suicida non potrebbe programmare in modo più accurato la propria dipartita. Accurato? No... non solo! Scientificamente criminale!

Questo è quanto tutti noi automobilisti stiamo facendo. E non parliamo solo di suicidio, poiché dobbiamo aggiungere sulle nostre coscienze malattie , sofferenze e morti di tante  o poche  altre persone che automobilisti non sono.
Si parla d'inquinamento dell'atmosfera e si utilizza l'argomento per fare la pubblicità per l'una o l'altra marca d'auto. Questa fa 26 km con un litro! Sì ma la mia emette solo x grammi d'anidride carbonica a chilometro. Ma guarda! Le mie auto sono tutte ibride. Inquinano quasi niente. E poi stiamo sviluppando l'auto elettrica: inquinamento zero (che poi non è vero. Qualcuno quell'elettricità deve  pur produrla! O no?)
Chi di voi da GM a Toyota, Mercedes, BMW etc. ci vuole spiegare che fine fanno le migliaia  di tonnellate d'asfalto che, in giro per il mondo, giornalmente grattiamo con le ruote delle nostre auto? E che fine fanno le migliaia di tonnellate di gomma che il sullodato asfalto rimuove dalle ruote? E così pure pasticche di freni e frizioni che si consumano? Vogliamo parlarne o vogliamo attribuire tutto lo scandalo solo ed esclusivamente ai carburanti?
Un primo studio di queste ricadute "secondarie" risale addirittura al 1958 (Canada), ma i risultati di detto studio sono stati praticamente secretati a cura dei maggiori fabbricanti d'auto.
Vorreste voi produttori d'auto essere così gentili da farci un breve riassunto dei lavori fatti ad oggi su un argomento secretato più d'un progetto di base missilistica?
Noi quella roba la respiriamo tanto e quanto le esalazioni dei motori e non è provato che l'asfalto e lo pneumatico italiano siano caratterizzati dal profumo di Giorgio Armani mentre quello tedesco si ispira e si inspira allo stile Hugo Boss e quello francese, per tradizione, allo Chanel no.5.

DANMARK 

Opsigtsvækkende udtalelser om rigsfællesskabet

Hanno sollevato scalpore le dichiarazioni relative ai 
Paesi membri del Regno di Danimarca

Dronning Margrethe gjorde Grønland og Færøerne til en del af den politiske nytårstale.

La Regina Margrethe ha introdotto l'argomento "Groenlandia e Faeroer" in una parte del suo discorso di Capodanno.

DEL
Der var andet og mere end de sædvanlige nytårshilser til Grønland og Færøerne i dronning Margrethes nytårstale i år.
C'era altro e  più del solito nell'augurio di capodanno rivolto dalla regina Margrethe alla Groenlandia e alle isole Faeroer.
De to dele af rigsfællesskabet kom til at spille en central rolle i den politiske del af talen fra Christian IX's Palæ på Amalienborg, og det er ifølge ekstern lektor ved Københavns Universitet og ekspert i kongehuset Lars Hovbakke Sørensen opsigtsvækkende.
Questi due componenti  del regno  di Danimarca hanno perciò rivestito un ruolo centrale nella parte politica del discorso proveniente dal palazzo di Cristiano IX in Amalienborg e che può essere considerato sorprendente secondo Lars Hovbakke Soerensen, Università di Copenhagen, esperto in 'affari di casa reale'.
»Det er markant anderledes, at hun i år vælger at nævne Grønland og Færøerne så direkte, som hun gjorde i år. Vi ved jo, at det er noget, som altid har optaget kongefamilien, men at hun drager de to lande ind i den del af talen, som har en politisk krog, det er usædvanligt«, siger han.
E' significativamente diverso che quest'anno SAR decida di menzionare la Groenlandia e le Faeroeer in un modo così diretto. Sappiamo che questo argomento è sempre stato al centro degli interessi della famiglia reale, ma il fatto che SAR introduca nel discorso i due Paesi che hanno un aggancio politico, è inconsueto, dice Lars.
I talen opfordrer dronningen blandt andet til, at vi træffer de rigtige beslutninger i forbindelse med den nuværende og kommende ressourceudvinding i Grønland:
»Når isen smelter ved Grønland, åbner der sig nye muligheder for sejlads i farvande, som aldrig før har været tilgængelige. Samtidigt viser der sig nye muligheder for udnyttelse af landets rige ressourcer til gavn for både beskæftigelse og indtægter; men udviklingen medfører også et stort ansvar for alle, der bliver involveret. Det gælder såvel varetagelsen af sikkerheden til søs som hensynet til landets sårbare natur«, siger dronningen.
Nel discorso la Regina incita tra l'altro a prendere le decisioni corrette quando si tratta dell' attuale e del futuro sfruttamento  di risorse naturali in Groenlandia.
La Groenlandia rottami il divieto d'estrazione dell'uranio!
Går til grænsen
E raggiunge il limite
Ifølge Lars Hovbakke Sørensen er det politiske element en »klassisk dronning Margrethe«.
Secondo quanto sottolineato da Lars Hovbakke Soerensen, l'elemento politico rappresenta "un classico"  della regina Margrethe.
»Hun er jo meget berømt for at udpege de politiske problemstillinger, vi bør være opmærksomme på, uden at tage stilling. Hun er meget raffineret og formår at kommentere samfundet og vores udfordringer på en måde, som samler os«, siger han.
"E' molto famosa nell'evidenziare situazioni relative ai problemi politici che noi dobbiamo prendere in considerazione, senza però prendere posizione. E' molto raffinata e riesce a commentare la società e le nostre sfide senza prendere posizione. E' molto raffinata ed è in grado di commentare la società e le sue sfide in un modo che ci riunisce." dice Lars.