why should I lie?

why should I lie?

Monday, August 31, 2015


Comunione e Liberazione
Tra gli sponsor principali del festival, tante società controllate dal Tesoro (Enel, Fs, Ferrovie, Poste) e società che gestiscono servizi regolati dallo Stato (Autostrade, Lottomatica, Sky, UnipolSai, Intesa). Gli sponsor coprono 3,6 milioni dei 5 totali del costo dell'iniziativa.
perché? 
Premetto che non ho mai cercato di capire in che cosa e di che cosa consistesse il movimento di Comunione e Liberazione. Come un sacerdote riuscisse a condizionare mentalmente un certo numero d'imprenditori e di politici.
Premetto anche che gli unici casinisti di comunione e Liberazione postisi veramente in evidenza sono due: Formigoni e quell'altro ex ministro dei lavori pubblici di cui non ricordo il nome.

Monday, August 24, 2015



scrive la stampa tedesca
8,6 Prozent mehr Steuereinnahmen steigen im Juli kräftig

Der Fiskus kann sich freuen. Im Juli haben die Steuereinnahmen kräftig zugelegt. Dafür gibt es mehrere Gründe.
  8,6 per cento in più
 Gli introiti fiscali crescono pesantemente in Luglio.
 Il fisco si può rallegrare. Nel mese di Luglio gli introiti  fiscali sono molto aumentati. E questo  per diverse  cause.
©Die Steuereinnahmen sind im Juli deutlich gestiegen. Bund,Länder und Kommunen nahmen insgesamt 8,6 Prozent mehr Steuern ein als im Vorjahresmonat, wie aus dem aktuellen Monatsbericht des Bundesfinanzministeriums hervorgeht.
Gli introiti fiscali sono aumentati in Luglio. La Federazione, le regioni  e i Comuni percepiscono nell'insieme 8,6 per cento più tasse di quanto ne percepissero lo stesso mese dell'anno precedente, come comunicato nell'attuale informazione mensile del Ministero delle Finanze Federale.
Der Fiskus profitiert von der stabilen Konjunktur und der guten Arbeitsmarktlage, was sich im höheren Aufkommen aus Lohn- und Umsatzsteuern zeigt. Die zuletzt rasant gestiegen Einnahmen aus der Abgeltungssteuer auf Kapitalerträge konnten den positiven Trend dagegen nicht fortsetzen, teilte das Ministerium mit.

Il fisco approfitta della congiuntura stabile e della buona situazione del mercato del lavoro, che si riflette in maggiori ricavi di reddito e imposte sulle vendite. D'altra parte, secondo il Ministero, il gettito della ritenuta alla fonte salito recentemente sulle plusvalenze non poteva continuare il trend positivo.
Zwischen Januar und Juli beträgt das Steuerplus für den Staat 5,9 Prozent. Finanzminister Wolfgang Schäuble (CDU) kann sich seit Jahresbeginn über einen Zuwachs der Steuereinnahmen des Bundes um 7,3 Prozent freuen, die Länder über 5,2 Prozent. Bei den Ländern habe sich auch die Beteiligung des Bundes an den Kosten der Aufnahme und Unterbringung von Asylbewerbern positiv ausgewirkt.
Tra gennaio e luglio l'aumento della tasse per lo stato è del 5,9 percento. Il Ministro delle Finanze Wolfgang Schauble (CDU) può rallegrarsi d'un aumento delle tasse federali dall'inizio dell'anno pari al 7,3 percento, mentre per le regioni c'è un più del 5,2 percento.
Per le regioni anche la partecipazione della Federal al costo di ammissione e di alloggio dei richiedenti asilo ha avuto un effetto positivo.

Renzi! Non hanno aumentato la pressione fiscale! (forse l'avevano già fatto in passato?)

Sunday, August 23, 2015

Spero proprio di sbagliarmi...
Ho però il vago sospetto che...
una volta vuotato un barcone dai migranti
nel natante non  venga messa una carichetta d'esplosivo per affondarlo,
ma questo venga bensì preservato contro eventuali atti vandalici
così da tenerlo pronto per il mercato mafioso scafista.
Forse esiste addirittura una legge, nazionale o internazionale che sia, 
che vieta la distruzione e l'affondamento d'un mezzo navale.
Se così fosse,
mi riserverei il diritto d'inviare cordialmente 
legislatori e applicatori di legge
a farsi fare, dove più gli aggrada,
un'applicazione d'incavolatura italica.





strane coincidenze celesti


Slovacchia, 20 agosto

Morte nei cieli della Slovacchia: scontro in volo fra due aerei di paracadutisti 

Gran Bretagna, 22 agosto

- Aereo precipita sull’autostrada durante un’esibizione. Sette vittime.
Il pilota ha perso il controllo del velivolo durante un «giro della morte» e incredibilmente viene estratto vivo dall’Hawker Hunter in fiamme


Svizzera, 23 agosto
 - Due aerei si sono scontrati, mentre erano in volo, in un airshow nel nord della Svizzera. 
Almeno uno dei due velivoli si è schiantato al suolo dopo l'impatto, secondo quanto riferiscono fonti dei vigili del fuoco di Laufental. L'aereo è precipitato nel villaggio di Dittingen, nei pressi di Basilea, e le squadre di soccorso sono intervenute sul posto.

Friday, August 21, 2015




                                              Amore per l'Arte
                               Amore per la propria storia
                               Amore per la civiltà




       con questa didascalia propongo venga esposta l'immagine di
                                            Khaled Asaad 
      all'ingresso di tutti gli istituti d'istruzione d'Italia



Alfano: "Risolvere la questione libica"

Il Secolo XIX - ‎11 ore fa‎ (di che giorno? ma è secondario)
“Sono state tratte in salvo 320 persone mentre si stanno ancora contando le vittime. Noi abbiamo ancora una volta il merito di aver salvato 320 vite. O la comunità internazionale è in grado di risolvere la questione libica oppure quella di oggi non ..."

Gentile Ministro Alfano. 
Forse Lei risente ancora di qualche influenza leghista. Sì: dai tempi in cui Lei non aveva ancora tradito Berlusconi e la sua Forza Italia.
Lei in fondo dice, sebbene con parole diverse e più eleganti, quanto Salvini predica da tempo: "O si va a fare il culo a pois a quelli che comandano oggi in Libia o non risolviamo alcun problema." 
La invito a ricordare che chi ha creato la situazione attuale in Libia, o non ha alcun interesse nel correggerla o, addirittura,  ha tratto vantaggi tali dalla nuova situazione che l'ultima cosa che farebbe ora sarebbe "partecipare ad un'operazione correttiva sovranazionale".
Come è cominciato il tutto?
Con un accordo tripartitico non dichiarato: Francia, Regno Unito, Stati Uniti, nelle persone di Sarkozy, Cameron e Obama,  partirono, lancia in resta, per fare il "culo a pois" a Muhammar Gheddafi e (ma questo ancor meno dichiarato) disarcionare l'Italia dalla sua posizione di coordinatore/controllore delle principali attività industriali in Libia.
Interessi immediati dei prodi crociati:
- si era alla vigilia d'un incontro Gheddafi, Putin, Berlusconi relativo alla possibile creazione d'un polo energia mediterraneo con by-pass d'Ucraina e di altri Paesi di dubbia affidabilità. Il gazista americano si sarebbe trovato spiazzato da un tale accordo che avrebbe pregiudicato in parte il piazzamento del suo neonato gas di scisti.
- la Francia si era definitivamente rotta le palle della situazione ai confini tra Libia e il suo uranifero Tchad. E poi la Total non era che facesse molto business in Libia...ovviamente anche per colpa degli italiani che facevano il bello e il cattivo tempo con il loro amico Muhammar.
- la BP inglese, dopo il disastro nel Gulf, si trovava in una situazione tale da attaccarsi a qualsiasi treno capace di fornire una destinazione prestigiosa.
Ci mancava l'intervento (grazie a dio simbolico) dell'Italia. Questo fu deciso da Napolitano quasi allo scadere dei tempi regolamentari (ma è tipico italiano quello di poter dire "c'ero anch'io" senza aver combinato granché).
Sulla base di quanto sopra enunciato, qualora fossi un qualsiasi politicante italiano, mi guarderei bene dal fidarmi di generiche "comunità internazionali" per risolvere un problema ENORME che Berlusconi e Gheddafi avevano risolto con le loro proprie testoline e che - quanto intelligentemente lo sapranno forse solo i nostri nipoti - è stato distrutto nel più schifosamente ipocrita dei modi!


Thursday, August 20, 2015


...perché noi in Germania, sin dai tempi di 

Bismarck, siamo stati molto corrotti...pardon!

corretti

p.s. - quasi come in Italia


june 2015Razzia bei Deutscher Bank in Frankfurt
Die Deutsche Bank kommt nicht zur Ruhe. Skandale, Strategiewechsel, Chefrücktritt – nun erneut eine Razzia in der Zentrale. Ermittelt wird allerdings nicht gegen Mitarbeiter, sondern nur gegen Kunden.








RAZZIA ALLA DEUTSCHE BANK IN FRANCOFORTE

La Deutsche Bank non

ha pace. Cambi di strategia, dimissioni dei capi - ora una nuova incursione ispettiva nella sede Centrale. E' 

determinata tuttavia, 

non contro i dipendenti 

bensì contro i clienti.

Deutsche Bank bosses resign following Libor manipulation scandal

I capi respondabili delle Deutsche Bank si dimettono a seguito dello scandalo legato alla manipolazione del Libor
Surprise announcement that Anshu Jain and Jürgen Fitschen will step down comes one month after Deutsche was fined £1.7bn for Libor rigging- jun.2015

L'annuncio a sorpresa che Anshu Jain e Jurgen Fitschen si dimettono arriva un mese dopo che la Deutsche bank è stata multata con 1.7 miliardi di sterline per  la manipolazione del Libor.


WIRTSCHAFT 

LIBOR-SKANDAL

jun.2015

28.06.15

Neue Vorwürfe gegen Deutsche-Bank-Chef Jain

Anshu Jain, Noch-Chef der Deutschen Bank, soll im Libor-Skandal irreführende Angaben gegenüber der Finanzaufsicht gemacht haben. Die zuständige Kontrolleurin spricht von "schwerwiegenden Vorwürfen".

Eight Deutsche Bank staff to be charged in carbon VAT fraud 

probe -Der Spiegel

Otto elementi dello staff della Deutsche Bank vengono incriminati per frode sulla TVA relativa al carbonio (der Spiegel)
Published 01:37 on July 27, 2015  /  Last updated at 01:37 on July 27, 2015  /  BavardageEMEAEU ETS  /  No Comments
German prosecutors are set to lay charges against eight Deutsche Bank employees following a probe into a multi-million euro VAT fraud linked to the EU ETS, German online magazine Der Spiegel reported on Saturday.





US-Justiz ermittelt gegen  Deutsche Bank in Russland
Russische Kunden sollen über die Deutsche Bank Rubel im Wert von mehr als sechs Milliarden Dollar gewaschen haben. Jetzt ermittelt - auch das US-Justizministerium gegen das Geldhaus. aug.2015
La Giustizia Americana contro Deutsche Bank in Russia
Clienti Russi  hanno lavato per mezzo della Deutsche Bank Rubli per un valore superiore ai sei miliardi di dollari.
Ora determinato - anche il Dipartimento di Giustizia americano è contro la banca.
E adesso mettetegli il sale sulla coda! 
I capitali, e i relativi capitalisti, nel frattempo, chissà dove sono andati a finire!
Rapida ed efficiente, la magistratura.
Son passati solo 5 anni...

sul Sole 24 ore leggo:
 "Con le due sentenze gemelle depositate ieri (16950 e 16951) la Sezione tributaria della Cassazione sdogana definitivamente l’utilizzabilità delle liste Falciani nei contenziosi con l’amministrazione fiscale italiana. Le sentenze, che replicano le due ordinanze contestuali del 28 aprile scorso (8605 e 8606) amplificandone le motivazioni , di fatto liberano il campo per le azioni di recupero nei confronti dei 7.499 italiani incastrati dal trafugamento dei dati operati dall’ex dipendente della sede di Ginevra della banca Hsbc (patrimonio extrafiscale complessivo di 7 miliardi 452 milioni di dollari)". 

Monday, August 17, 2015

Le mafie nazionali ovvero "non fate l'onda!"
Non mi riferisco qui a mafia, 'ndrangheta, camorra, sacra corona, bensì a gruppi politicamente più subdoli e, di conseguenza più potenti.
Forse non è neanche corretto chiamarle mafie in quanto le organizzazioni in questione appaiono limpide e innocenti nei loro scopi e nei metodi di applicazione.
Si tratta qui ovviamente di poteri multinazionali che operano all'ombra di stati, di organizzazioni religiose, di organizzazioni finanziarie.
Esempi? 
- alcuni sistemi bancari e qualche agenzia di rating. 
- ex politici di nome passati a politici di fatto. 
- associazioni religiose e confraternite varie operanti come imprese vatican-immobiliari.
- importazione di "mano d'opera orante" da parte del Vaticano per riempire monasteri vuoti in assenza di vocazioni, con trasformazione di strutture, praticamente superflue, in pensioni e bed-and-breakfast (esent- IVA?) Domanda: chi rilascia i permessi di soggiorno per queste/i oranti? Il Vaticano? L'Italia?
- cooperative di comodo
- ONG con scopi sconosciuti o conosciuti solamente a quelli che le mani in pasta ce le hanno.
- salotti e salottieri
In ribasso sono i televisoristi e i giornalisti, sempre meno seguiti dal popolo bue che preferisce documentarsi "in rete" in modo multifonte. Il che non è del tutto vero in quanto c'è ancora un certo numero di persone ingenue a livello di "l'Unità non lo dice" dove a "l'Unità" è sufficiente sostituire "La Repubblica".
Ma ritornando al problema delle mafie politico-commerciali con supporto religioso q.b.
non dobbiamo dimenticare i primi fenomeni di massa manifestatisi a livello italiano, ovvero "tangobonds" e "parmalat".
Il tutto è avvenuto in occasione dell'avvento dei borsini, dove pensionati e madri di famiglia investivano i risparmi e i cari resti della spesa giornaliera.
Credevamo tutti che questo fosse un fenomeno naturale collegato all'esplosione del boom economico.
No! Era programmato da alcuni cervelloni di banchieri dotati da madre natura d'uno spirito rapinatore simile a quello già precedentemente utilizzato in Paesi più progrediti nel finanziario spicciolo, come gli Stati Uniti.
Il tutto è confermato dall'arrivo sul mercato dei "titoli monnezza", solo che questi, presentati da grossi istituti di credito (o piuttosto di rapina) esteri, hanno convinto anche investitori a più alto livello: da amministrazioni comunali a bancarelle locali inesperte. Questi erano (pardon! sono) i famosi junk bonds.
Non trascuriamo le cifre enormi che girano intorno a Cooperative, ONG e ONLUS.
Ci aggiungerei anche i Sindacati, ma questi non vanno toccati "per costituzione".
Stavo dimenticando i famosi "Enti inutili" che continuano ad esistere e prosperare nonostante la loro identificazione e classificazione avvenute oltre trent'anni or sono.
Ma in fondo "i pappa di queste organizzazioni da qualche parte devi pure piazzarli!" dirà qualcuno. 
No! Sono già abbondantemente piazzati anche nelle altre organizzazioni sopra citate.
Rileggendo quanto sopra scritto mi viene spontaneo il grido:
"non fate l'onda!"






IL GRANDE ABORTO ovvero l'Unione Europea

C'erano una volta i sopravvissuti: gente che più o meno in giro per l'Europa cercava di sfamarsi come poteva...e ci riusciva; sopratutto grazie al Piano Marshall messo in piedi da un lungimirante generale americano.
C'erano una volta delle persone fornite di una dose normale di cervello, ma inspirate da sentimenti covati a lungo nelle loro famiglie. Queste capirono subito che l'unico modo per far sopravvivere e riorganizzare le popolazioni di un'Europa distrutta era la creazione d'un sistema comune di ricostruzione delle strutture di base. Spaak, Schuman, Martino, Adenauer, sfruttando parte di quel volano immenso che era  il piano Marshall, misero in piedi un'organizzazione, primitiva in quanto a semplicità, ma lungimirante negli scopi: la CECA. Ovvero: tiriamo fuori il carbone! Vai col rottame di ferro! Tira fuori quanto più acciaio puoi per ricostruire!
Ricostruire cosa?
Tutto.
In quel caso c'erano pochi se e  pochi ma. L'Europa non aveva neanche le classiche pezze al culo. Doveva perciò darsi da fare per sopravvivere e  far sopravvivere.
Anche se con disastri e vittime (Marcinelle ne fu il simbolo) quell'iniziativa fu un grande successo. L'Europa si è rapidamente fornita di fabbriche e acciaierie e, con loro, d'una moderna rete ferroviaria, di autostrade ricostruite o in costruzione e, sopratutto, di tante case, slancio e ottimismo.
I guai sono cominciati quando certi governi hanno creduto di poter trasformare l'azienda di mutuo soccorso in un'entità politica. E lo facevano credendoci (purtroppo fuori da tante realtà). Questo è stato il vero inizio del sogno europeo che si è trovato in seguito a dover affrontare un risveglio traumatico.
Primo fra tutti: quelli che non facevano parte della CECA. La Gran Bretagna, ricca di risorse e di colonie, quindi i Paesi Scandinavi, l'Austria, costretta da un  patto russofugo ad evitare collaborazioni troppo impegnative da un punto di vista politico e militare, e il Portogallo ancora dittato da Salazar, decisero che l'accoppiamento, sopratutto di tipo economico, con paesi ridotti quasi all'accattonaggio, non era consigliabile, anche perché in qualche modo esulava dalla normale collaborazione economica. Questi paesi crearono perciò l'EFTA, limitata per definizione  ad una collaborazione commerciale. In realtà, egoisticamente parlando, questi si sentivano troppo ricchi per sporcarsi le mani con i veri reduci di guerra!
E i "sei" membri promotori, più che fondatori, del MEC?
Pur di poter procedere con la realizzazione del loro sogno accettarono il compromesso di tipo più commerciale che organizzativo. Ne è venuto fuori quell'aborto di cui al titolo. 
Non c'è un governo d'Europa.
Non c'è una politica estera comune.
Non c'è un singolo ministero in comune.
Non c'è una politica fiscale comune.
Si scrivono leggi e regolamenti dettati dagli interessi di singoli membri.
Governo (se così vogliamo chiamarlo) e Parlamento hanno sede in due Paesi diversi.
Ci sono invece tante politiche interne sviluppate da chi vuole proteggere (da chi?) o avvantaggiare il proprio territorio fregandosene di quello che avrebbe dovuto essere un programma comune a tutti i Paesi componenti.
E siamo arrivati ai veri e vari conflitti d'interessi.
Grande Germania comanda. I Paesi scandinavi, qualora ne siano forniti, proteggono le loro monarchie...e non parliamo del Regno Unito! 
Tra i nuovi arrivati Polonia, Repubblica Ceca, Repubbliche Baltiche, ce la mettono tutta per vivere in comunità. Altri paesi approfittano della nuova situazione per eliminare, almeno in parte, le loro rogne interne esportando esseri umani.
La Francia è NATO a metà. L'Austria, più fortunata, non ne può essere membro. Grazie alla Spagna abbiamo frontiere in Marocco. Abbiamo ancora due Irlande. La Scozia, forte anche delle sue risorse, non limitate al whisky, preferirebbe prendere le sue decisioni indipendentemente dalla corona britannica. Conserviamo religiosamente Monaco, San Marino, Andorra, Jersey, Liechtenstein, Gibilterra. Mezza Cipro è turca. I Catalani farebbero un gemellaggio con i nostri della Lega Nord. Nel frattempo gli investitori tedeschi si comprano mezza Ucraina. Gli Svizzeri e i Norvegesi lucrano in base a Schengen, al denaro e al petrolio. Tutti pronti, in occasione d'un qualche disastro, a gridare "è colpa di quel casino che avete montato!"
E nel grande bordello dell'Euro l'unico ad aver fatto un'analisi corretta è stato George Soros:
"La Germania abbandoni l'Euro e torni al suo beneamato marco!"
























George Soros
 George Soros speaking in China on 8 April, 2013. His latest comments were highly critical of Germany. Photograph: Chinafotopress/Getty Images

George Soros, the billionaire speculator best known as "the man who broke the Bank of England" in 1992, has launched a stinging critique of Germany's role in the euro crisis and suggested the single currency's prospects would be improved if its most dominant member were to quit.
In an incendiary speech made on Tuesday afternoon in Germany's financial centre of Frankfurt, the hedge fund trader told Europe's richest country it had gone too far during the bailout of Cyprus, was itself heading for recession and should either leave the euro or reverse its long held opposition to eurobonds – a form of sovereign debt that would mean each member country's borrowings were guaranteed by the whole eurozone.
"My first preference is eurobonds; my second is Germany leaving the euro," he said in his lecture, entitled: How to save the European Union from the euro crisis.
"It is up to Germany to decide whether it is willing to authorise eurobonds or not," he said at Frankfurt's centre for financial studies.
"But it has no right to prevent the heavily indebted countries from escaping their misery by banding together and issuing eurobonds.
"In other words, if Germany is opposed to eurobonds it should consider leaving the euro and letting others introduce them."
In an address which appealed over German chancellor Angela Merkel and directly to German voters, who go to the polls in federal elections later this year, Soros implored the country to change course.
"I hope that by offering you a different perspective I may get you to reconsider your position before more damage is done," he said. "That is my goal in coming here."

He added: "The financial problem is that Germany is imposing the wrong policies on the eurozone. Austerity doesn't work. You cannot shrink the debt burden by shrinking the deficit.
"In the bailout of Cyprus, Germany went too far … chancellor Merkel would have liked to put the euro crisis on ice at least until after the elections, but it is back in force.
"The German public may be unaware of this because Cyprus was a tremendous political victory for chancellor Merkel. No country will dare to challenge her will.
"Germany itself remains relatively unaffected by the deepening depression that is enveloping the eurozone. I expect, however, that by the time of the elections Germany will also be in recession.
"That is because the monetary policy pursued by the eurozone is out of sync with the other major currencies. The others are engaged in quantitative easing.
"The Bank of Japan was the last holdout but it changed sides recently. A weaker yen coupled with the weakness in Europe is bound to affect Germany's exports."
Soros, a Hungarian whose Quantum fund has stopped managing funds for outside investors, has previously criticised Germany's handling of the crisis as well as arguing for eurobonds as a partial solution.
However, his plan comes with a major problem in that Germany has long been staunchly opposed to the idea, which would increase its own cost of borrowing, as well as arguing that the process would require treaty change.
Meanwhile many Germans believe that eurozone members should live with the consequences of their own debts.

Continued German resistance to eurobonds would leave the billionaire simply calling for a German withdrawal from the euro, which he argues would benefit the remaining countries in the single currency.
"If Germany left, the euro would depreciate," he said. "The debtor countries would regain their competitiveness. Their debt would diminish in real terms and, if they issued eurobonds, the threat of default would disappear. Their debt would suddenly become sustainable … and Europe would escape the looming depression."
Soros made his name in 1992 by making $1bn (£650m) in a bet against the pound as it was forced from the Exchange Rate Mechanism (ERM).
More than 20 years later, his views are still considered important enough to move markets, while in February he reportedly made more than $1.2bn for his family's fund betting against the yen.
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