why should I lie?

why should I lie?

Monday, September 28, 2015


C'era una volta...
...un Paese dove regnava un uomo con i baffetti, figlio d'un padre omonimo, anche lui fornito di baffetti.
Era un Paese dove, in generale, tutti potevano fare ciò che preferivano. Potevano studiare, lavorare e persino pregare. Che fossero islamici sciiti, islamici sunniti, islamici alauiti, cattolici, ortodossi etc. non interessava. 
In quel Paese c'erano addirittura tracce di religioni cristiane così antiche che nemmeno il Papa poteva ricordarle.
Ma c'era una condizione: una condizione "dittatoriale" (questo secondo i soloni che gestiscono il nostro mondo presente; soloni che, lo speriamo vivamente, staranno un po' più zitti in un qualsiasi mondo futuro). 
La condizione imposta dal dittatore cattivo?..quella condizione "dittatoriale"?
Che non si rompessero i santissimi vicendevolmente né li rompessero al dittatore stesso.
Avevano petrolio e gas. 
Avevano monumenti e tracce pesanti delle antiche civiltà.
Vedevi persino capelli femminili al vento. 
Vedevi fedeli entrare in moschee o in chiese, secondo propria vocazione e senza neanche equivocare. 
Vedevi in fondo una civiltà. 
E vedevi anche un sorriso di libertà, molto raro nell'area.
E questa è proprio la ragione per cui i bacchettoni di certe correnti religiose si sono scatenati contro il "dittatore", così come, anni or sono, si erano scatenati contro il "dittatore padre".
Quella volta, cioè una ventina d'anni fa, un paio di attacchi aerei furono sufficienti a zittire i rompiballe. Questa volta invece, grazie sopratutto all'imbecillità d'un premio Nobel per la Pace, che si è affrettato a fornire armi e quattrini ai poveri ribelli, non è andata così. 
Ne è venuta fuori una guerra. Una guerra di dimensioni tali che alcuni sono arrivati a definirla "la terza guerra mondiale".
Milioni di profughi in fuga. Economie traballanti. Ricatti tra i governi di diversi Paesi. Consiglieri politici, presidenti e cancellieri, bravissimi nello sparare cazzate, fanno a gara nel ribaltare tutti gli equilibri che si erano faticosamente creati dopo un paio di assurde Guerre del Golfo. 
Continuiamo così, signor Presidente (quello del Nobel, per capirci). 
Finita la stagione delle primavere non ci restava che  darci una grattata propiziatoria. 
E invece? 
Una sola speranza: che  finisca in fretta tutto ciò che Lei ha contribuito a creare.
Un consiglio signor Presidente? 
Abbandoni al più presto. 
(p.s. - Per favore, trasmetta questo messaggio d'invito a tutti i suoi consiglieri).
Grazie






Emigranti europei


Kandidat. Helle Thorning-Schmidts konkurrenter har stor erfaring inden for FN-systemet. Til gengæld kan deres netværk på ingen måde matche den tidligere statsministers. - Foto: PHILIP DAVALI (arkiv)

Thorning lander i New York på jagt efter topjob

Helle Thorning-Schmidt (ex primo ministro danese) è atterrata a New York a caccia d'un posto di lavoro di alto livello 
(dalla stampa danese)


Ignazio Marino rientra a Roma dopo la vacanza negli Usa


Non sarà per caso che anche il sindaco di Roma, Ignazio Marino, 

- visto come girano le cose a Roma 

- vista la disfunzione (irrecuperabile?) dei trasporti
- visto il disastro della "mal-o-non manutenzione stradale"
- visti i casini collegati all'immigrazione incontrollata
- visto che la supervisione del Prefetto non sembra essergli molto gradita
- visto che nel suo stesso partito non appare essere particolarmente amato
- e chissà quante altre cose ha visto...

è andato a cercarsi un qualche lavoretto oltre Atlantico?


Sunday, September 27, 2015

Noi perdoniamo, a condizione che a nessuno dei governanti o coadiuvanti di Grande Germania venga in mente di copiare "Mein Kampf"

- Germania, si è dimesso il ministro 
che aveva copiato la tesi (anno 2011)

Guttenberg, responsabile della Difesa nel governo Merkel, ha lasciato l'incarico dopo le accuse di aver fatto copia-incolla per ottenere il dottorato di ricerca 




- Germania, il ministro dell’Istruzione Schavan si dimette: copiò tesi (anno 2013)

Germania, il ministro dell’Istruzione Schavan si dimette: copiò tesi





L'università le ha revocato il titolo per aver "simulato in maniera sistematica e intenzionale prestazioni intellettuali che lei stessa non ha prodotto". L'annuncio della cancelliera tedesca Angela Merkel: "Mi ha presentato le sue dimissioni e le ho accettate a malincuore"


La ministra de Defensa alemana, acusada de plagiar su tesis

(anno 2015)
Ursula von der Leyen, que no esconde sus deseos de postularse al cargo de canciller, sospechosa de copiar su trabajo de doctorado en Medicina

Saturday, September 26, 2015

Gheddafi sarà  sostituito con Al-Sisi?

L'accoppiata Gheddafi - Berlusconi stava per chiudere un patto a tre con Putin.
Il programma del trio era senza dubbio importante e ambizioso. 
Pensate un po': volevano rivoluzionare tutto il sistema d'approvvigionamento energetico dell'Europa. Volevano infatti sostituire o complementare l'asse Est-Ovest via Ucraina con una dorsale Caspio-Mediterraneo-Sud-Nord Europa. 
L'importanza del programma era all'inizio sfuggita a quelli che dell'energia si sentivano padroni e controllori: in particolare agli USA. Però, nel momento  in cui i vari consiglieri dei presidenti di più alto livello si sono resi conto delle conseguenze politiche del progetto (che all'inizio veniva valutato solamente da un punto di vista strettamente basato sull'economia) questi hanno messo in atto manovre politico-militar-affaristiche tali da modificare (nel modo più lercio e anti-etico, aggiungerei) la situazione dello scenario europeo. 
Schema ... (realizzato o in corso di attuazione)
a-Organizza una bella primavera araba in Libia per far fuori una volta per tutte il Gheddafi! 
b-Riaccendi per bene la situazione in Ucraina! La premieremo facendola entrare in Europa. Nel frattempo investiamoci un bel po' di quattrini (e di armamenti).
c-Elabora un piano per il sabotaggio economico-ambientale di quelle industrie che potrebbero partecipare al progetto italo-libico-russo.

A me sembra una carognata tale che un Hitler, al confronto, farebbe la figura d'un bambino ingenuo! Ma forse quello che più conta è il livello intellettivo e la preparazione di certi individui, anche se solo a livello di astuzia criminale.
Infatti oggi, nell'epoca in cui i computer stabiliscono i programmi eco-poli-milit, non dobbiamo far altro che apprezzare tutti gli aspetti del progresso tecnico applicato a cervelli rimasti fuori dal tempo e inclini perciò a difendere gli interessi del proprio "paese" o della cerchia ristretta dei "potenti".

Ma guarda però che questi grandi cervelli sono anche jellati! 
Sì, è vero. Grazie ad azioni militari e politiche, il trio Putin, Berlusconi, Gheddafi è stato smembrato. Il progetto del mar Caspio è stato di conseguenza abbandonato. Il famoso collegamento del Mediterraneo e la direttrice Sud-Nord sono solo un sogno di ragazzi avventurosi e sognatori. 
I due ragazzi superstiti però un po' di culo ce l'hanno.
Gli italiani, che non possono più fare affidamento certo sul gas della Libia, cosa ti combinano? L'ENI ti trova uno dei campi gas tra i più grandi del mondo nelle acque egiziane. 
Sarà una coincidenza? Il Berlusca vola da Putin.
Passano solo due o tre giorni e si riparla del gasdotto del Caspio coordinato da società italiana del gruppo ENI (sarà poi realizzato con tubazioni made in Italy?).
Sempre sperando che le stagioni egiziane non comprendano troppe false primavere, non ci resta che fare un bell'accordo con Al-Sisi e portare avanti il famoso progetto "come ti bypasso l'Ucraina".
Vedremo che cosa inventeranno ora USA, Francia e Germania!

p.s. Siemens ha firmato recentemente un importante contratto con l'Egitto in occasione della visita di Al-Sisi alla Merkel. Non è quindi un "cattivo a priori".

Thursday, September 24, 2015

Jus soli? Chiedete agli Americani!
Jus sola? Chiedete ai Romani!


Credo di aver già scritto sullo "jus soli" a stelle e strisce. 
Riassumo:
esiste(va) una ONLUS (che nel 2005 mi si diceva essere domiciliata a Oslo, Norvegia) organizzazione che organizza(va) il traffico di panzone messicane all'ottavo mese di gravidanza verso mete turistiche in Texas. 
Doglie. Ricovero in ospedale texano. Nascita d'un cittadino americano. Gli avvocati della ONLUS intervenivano immediatamente. Mamma partoriente, papà e "x" fratellini importati dal Messico diventavano rapidamente cittadini statunitensi. 
Senza rendersene  conto i "gringos" texani si sono ritrovati, nello spazio di qualche anno, con 12 milioni di cittadini statunitensi in più.
Dire che si sono incavolati è dir poco.
Nel momento in cui, una volta eliminato san Gheddafi nostro benemerito protettore,  il traffico di barche, pescherecci e gommoni di origine libica pieni di immigranti con forte presenza di panzone e bambini d'ogni nazionalità è arrivato a regime, ho pensato nell'ordine a:
- la Rabbia e l'Orgoglio di Oriana Fallaci (dichiarazione di Boumedienne);
- ai 12 milioni di neocittadini americani;
- alla ONLUS con sede (se vero) a Oslo.
Ora, introdurre uno "jus soli europeo" significherebbe portare l'Italia nelle condizioni del Texas in un quadro statunitense. Introdurre però uno "jus soli" in Italia mi sembra piuttosto "politicamente improvvisato" (opposto di "politically correct") tanto da poterlo tradurre correttamente in buon romanesco con "jus sola"!

nota: "prendere o dare una sola" in buon romanesco significa "prendere o dare una fregatura".

Monday, September 21, 2015


Toh!...questa volta non si tratta di una ditta italiana accusata di corruzione internazionale!
Ricordo che nel 2009 o giù di lì  una importante azienda tedesca el/elettronica è stata condannata per 'corruzione commerciale' a pagare una penale di 300 milioni di USDLS. 
'stavolta parliamo di auto e la faccenda appare molto più grave!
(ma Angela che dice?)



NY Times (US)

VW Is Said to Cheat on Diesel Emissions; U.S. to Order Big Recall


Le Monde (F) 

Accusé de tricherie Volkswagen est menacé de sanctions aux Etats-Unis

El Paìs (E)

Volkswagen cae un 20% en Bolsa por mentir sobre sus emisiones

Los títulos de la compañía alemana de automóviles se desploman ante la sanción multimillonaria a la que se enfrenta

Quattroruote (I)
Una vicenda esplosa e consumatasi nel giro di 48 ore: nella serata di venerdì, l'accusa dell'agenzia per la protezione ambientale americana, che ha puntato il dito contro laVolkswagen, colpevole secondo i rilievi di aver usato sui diesel un software capace di far figurare emissioni inferiori in omologazione. 
Stamattina, le scuse ufficiali di Martin Winterkorn in persona, che si è detto "profondamente dispiaciuto" per l'accaduto, offrendo "la massima collaborazione e trasparenza".

La Stampa (I)
Potrebbe arrivare una stangata da 18 miliardi di dollari sulla Volkswagen dopo le accuse mosse dall’Epa, l’agenzia federale per l’ambiente statunitense. La casa automobilistica tedesca avrebbe truccato i controlli sulle emissioni di gas delle sua vetture in modo da farle apparire meno inquinanti di quanto fossero in realtà. 

Alla Volkswagen è stato ordinato di ritirare dal mercato americano quasi 500 mila auto vendute dal 2008 a oggi perchè avrebbero installato sopra un software in grado di andare a registrare, nel momento in cui venivano sottoposte a dei test, un livello di emissioni molto più basso di quello effettivo. 



Stampa tedesca (D)

Experte: Volkswagen erweist deutscher Dieseltechnologie einen Bärendienst

Die Wolfsburger müssen in Amerika eine halbe Million Autos zurückrufen. Die Ermittelungen der Behörden werfen einen Schatten auf das VW-Image. Doch nicht nur das: Eine ganze Branche ist betroffen.

Volkswagen gibt Abgas-Manipulationen zu

Der Wolfsburger Konzern räumt ein, die Abgaskontrolleure in den Vereinigten Staaten mit Hilfe einer verbotene Software ausgetrickst zu haben. Nun droht eine Milliardenstrafe – was auch Folgen für andere Hersteller haben könnte. 

Volkswagen muss fast 500.000 Autos zurückrufen

In Amerika muss Volkswagen fast 500.000 Diesel-Fahrzeuge in die Werkstätten zurückrufen. Die Umweltbehörde sieht die Abgasvorgaben nicht erfüllt. 

Berlingske Tidende (DK)
Topdirektøren for den tyske bilkoncern Volkswagen, Martin Winterkorn, undskylder nu stort, at den tyske autokoncern har forsøgt at skjule bilernes udledning af forurening i USA.

Svenska Dagbladet (S)
Volkswagen AG chockdyker 14 procent på Frankfurtbörsen. Detta efter att en miljöskandal rullats upp i USA. Volkswagens vd medger att mjukvara i dieselbilar manipulerats i USA under sju år för att klara förbrukningstester. Nu hotar böter på 18 miljarder dollar.
etc.etc.etc.

Marchionne! Volevi comprarti l'AUDI? Guarda se nel pacchetto ti ci mettono anche VW...ma fai attenzione agli scappamenti!

Thursday, September 17, 2015






Da quanto segue appare che gli americani, grazie all'azione russa in Siria, si sono finalmente resi conto degli errori commessi finora in Medio Oriente (guerre del golfo e simili).  
Speriamo sia veramente così!

da Frankfurter Allgemeine del 17.09

SyrienAmerikaner erwägen Zusammenarbeit mit Russland

Russland macht weitere Vorschläge zu einem gemeinsamen Vorgehen gegen den Islamischen Staat. Die Rede ist zunächst von militärischen Absprachen. Soll sich der Westen darauf einlassen?

Siria
Gli americani stanno valutando la cooperazione con la Russia
La Russia presenta ulteriori proposte per una politica comune contro lo stato islamico. Stiamo parlando prima di collaborazione militare. 
Crede di essere coinvolta in Occidente?


Amerika und Russland erwägen offenbar ein gemeinsames militärisches Vorgehen gegen die Terrormiliz Islamischer Staat (IS) in Syrien. Im Gespräch seien Absprachen auf militärischer Ebene, sagte Außenminister John Kerry am Mittwoch bei einem Treffen mit dem südafrikanischen Außenminister Maite Nkoana-Mashabane. Der Vorschlag kam nach Angaben Kerrys von russischer Seite.
America e Russia sembrano considerare un'azione militare congiunta contro la milizia terroristica dello Stato islamico (IS) in Siria. Parlando di accordi sul piano militare, il Segretario di Stato John Kerry lo ha detto mercoledì in un incontro con il ministro degli Esteri sudafricano Maite Nkoana-Mashabane. La proposta è arrivata da parte russa, secondo Kerry.
„Wir nehmen nichts für bare Münze“, stellte Kerry klar. Es gebe ernsthafte Zweifel an den Absichten Russlands. Das Weiße Haus, Pentagon und Außenministerium diskutierten derzeit über das weitere Vorgehen. Die Vereinigten Staaten, die ein internationales Bündnis gegen den IS anführen, begrüßten eine „konstruktive Unterstützung“ durch Moskau, sagte Regierungssprecher Josh Earnest.
"Noi non prendiamo nulla per oro colato", ha detto Kerry in modo chiaro. Ci sono stati seri dubbi sulle intenzioni della Russia. La Casa Bianca, 
Pentagono e  Dipartimento di Stato, attualmente discutono sul modo di procedere. Gli Stati Uniti, che portano l'alleanza internazionale contro la IS, hanno accolto un "appoggio costruttivo" da parte di Mosca, ha detto il portavoce del governo Josh Earnest.
Russland ist ein enger Verbündeter des syrischen Präsidenten Baschar al Assad, der zwar ebenfalls auch gegen den IS kämpft, nach Ansicht der Amerikaner die Legitimität durch den Krieg gegen sein eigenes Volk aber verloren hat. In dem seit mehr als vier Jahren tobenden Bürgerkrieg wird er beschuldigt, Fassbomben, Giftgas und Folter gegen die eigene Bevölkerung einzusetzen.
La Russia è uno stretto alleato del presidente siriano Bashar Assad, che, secondo gli americani, anche se combatte  contro la IS,  ha perso la sua legittimità conducendo la guerra contro il suo popolo. In quattro anni di guerra civile, è accusato di usare bombe barrel, gas asfissianti e torture contro il suo stesso popolo.

Einheitsfront gegen Terroristen?

Der russische Präsident Wladimir Putin versucht bereits seit längerem, eine internationale Koalition zu schmieden, die den IS bekämpfen soll. Vor allem im Westen warnen Beobachter aber vor einer solchen Defacto-Unterstützung des Regimes in Damaskus. Dies würde ihrer Ansicht nach den Krieg und damit die Flüchtlingskrise nur noch weiter verlängern.
Kerry und der russische Außenminister Sergej Lawrow hatten am Dienstag auf amerikanische Initiative hin bereits zum dritten Mal innerhalb einer Woche miteinander telefoniert. Lawrow betonte in dem Gespräch nach Angaben aus Moskau die Notwendigkeit, eine Einheitsfront im Kampf gegen Terrorgruppen in Syrien zu bilden.

Fronte unito contro i terroristi?
Il presidente russo Vladimir Putin ha a lungo cercato già di forgiare una coalizione internazionale che cerca di affrontare IS. Soprattutto all'Ovest gli osservatori avvertono però che si tratta d'un sostegno de facto del regime di Damasco. Secondo loro questo  prolungherebbe la guerra e, quindi, la crisi dei rifugiati. 
Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov avevano parlato al telefono martedì su iniziativa americana, per la terza volta in una settimana. Lavrov ha sottolineato nell'intervista, secondo quanto riferito da Mosca, la necessità di formare un fronte unito nella lotta contro i gruppi terroristici in Siria.

Tuesday, September 15, 2015

"Questa Europa è una cagata pazzesca!" 
(altro che Potemkin!)

leggo infatti sul Suddeutsche Zeitung:

Der von Bundeskanzlerin Angela Merkel und ihrem österreichischen Amtskollegen Werner Faymann geforderte Sondergipfel zur Flüchtlingskrise stößt auf Widerstand. "Wir sind doch nicht in der Afrikanischen Union", sagte der luxemburgische Außen-und Migrationsminister .
ovvero
L'incontro straordinario sollecitato dalla cancelliera federale Angela Merkel e dal suo collega austriaco Werner Faymann relativamente alla crisi "emigrazione" si è scontrato con una resistenza inaspettata.
Il ministro degli Esteri e dell'Immigrazione lussemburghese ha dichiarato:
"Non siamo ancora membri dell'Unione Africana"
Salviamo il pianeta terra! Via il gas dalle città! Via gli idrocarburi dalle auto!

Penso e scrivo in base a quanto vedo in giro per le strade di Roma: buche di dimensioni relativamente piccole e poco profonde nelle quali operai e tecnici lavorano per: 
a) installare, 
b) riparare, 
c) sostituire tubazioni in resina nera nelle quali passava e continuerà a passare il gas metano che viene distribuito ai fabbricati utenti.
Queste piccole buche non devono essere confuse con tutte quelle di diversa natura provocate fondamentalmente dal traffico, dalle radici degli alberi, da normale incuria.
Torniamo però al gas.
Per uso domestico il gas viene fondamentalmente utilizzato per due scopi:
a- far bollire l'acqua per gli spaghetti o grigliare la bistecca; 
b- produrre acqua calda per riscaldamento e igiene.
Queste operazioni, tutte eseguite in modo tradizionalmente artigianale, sviluppano, in una qualsiasi città, quantità enormi di anidride carbonica. 
Infatti, il rendimento della combustione "artigianale" in città è bassissimo.
Supponiamo invece di distribuire ai vari utenti una quantità d'energia elettrica equivalente dal punto di vista calorico. La quantità d'anidride carbonica totale sviluppata (questa volta nella centrale "moderna" di produzione d'energia elettrica) sarà di gran lunga inferiore. 
Infatti, invece d'avere rendimenti di combustione artigianali nei vari utilizzatori (da fornelli di cucina a scalda acqua, a riscaldamenti centrali) in una centrale a gas moderna avremo rendimenti anche superiori al 50%.
Riassumendo: invece di distribuire un sistema esplosivo a basso rendimento inviamo quello stesso gas in una centrale a gas moderna (rendimenti del 50-52%) e distribuiamo l'energia elettrica corrispondente posando i cavi in quelle stesse tubazioni già installate per il gas. L'energia elettrica, utilizzata per riscaldamento o in cucina, non produce anidride carbonica. 
La quantità d'anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera dalla centrale "equivalente" sarà di gran lunga inferiore.
Spingiamo oltre il ragionamento: l'auto. Un'auto con motore a combustione, sia benzina che diesel o anche ibrido, o quel cavolo che sia, ha rendimenti massimi del 27-28% che, su strada in città significano 15-16%. 
Un motore elettrico per auto ha rendimenti, calcolati in base al gas bruciato in centrale, del 42-43%. Questi su strada significano circa 30%.
Non basta questo a giustificare la cancellazione dei motori a combustione?
Quelli che proprio vogliono difendere questo tipo di motore arcaico dicono: ma se
il motore lo facciamo a idrogeno?
Sanno questi che con i processi industrialmente applicabili per produrre idrogeno da gas si producono quantità colossali d'anidride carbonica? Dove se la mettono? Sanno questi che per produrre idrogeno applicando l'elettrolisi si dovrebbero impegnare tutte le loro risorse economiche per ripagare i consumi d'elettricità?
Conclusione:
1. via il gas dalle città!
2. via gli idrocarburi dalle auto!
3. Respirate a pieni polmoni senza bisogno di pale eoliche e simili!

Monday, September 14, 2015



dalla stampa nazionale
La multinazionale Techint, che fa capo alla famiglia Rocca, è coinvolta nell'inchiesta della Procura di Milano per presunta corruzione internazionale. E' accusata di aver pagato mazzette  a Petrobras - Brasile,
per aggiudicarsi contratti.
Questo tipo di corruzione dev'essere molto più cattivo della corruzione su territorio italiano dove corrotti  politici,  parlamentari o affaristi che siano, continuano a fare i cavoli loro senza - o con minimi - ostacoli. 
Infatti troviamo pure che tempo fa alla italianissima Saipem era già stato cancellato un contratto con l'Algeria con la stessa motivazione:  "corruzione internazionale".
(pensierino: a chi le mazzette le paga sotto forma di fornitura di armi queste rogne non capitano).
Che poi il vegliardo della famiglia Rocca, uno dei tanti emigrati italiani in Argentina, abbia fondato molti anni or sono la Techint, società d'ingegneria e costruzioni e che detta Techint, in un'Argentina quasi distrutta da crisi economiche, sia diventata uno dei capisaldi dell'industria,  forse ai nostri articolisti critici non glie ne frega più di tanto. 
Che i Rocca abbiano costruito o rilevato e ampliato  impianti per la produzione di tubi per l'industria, la   qualità  dei quali regge tranquillamente il confronto con quella dei prodotti di famosi fabbricanti giapponesi e tedeschi, è pure irrilevante. 
Che in Argentina la famiglia Rocca abbia messo in essere un sistema di sanità aziendale al cui confronto lo stato deve inchinarsi e fare esame di coscienza. Che i Rocca abbiano creato una Techint Sanità che in nord Italia ha costruito modernissime strutture sanitarie è forse anche irrilevante. 
(Un maligno direbbe: sembra quasi di fare il parallelo con la famiglia Riva e le acciaierie di Taranto). 
A nessuno è venuto il sospetto che dietro le "condanne commerciali" di queste società ci sia lo zampino d'una qualche entità eticopolitico-commerciale più o meno sopranazionale? 

Thursday, September 10, 2015



trovato in internet dopo la triste e famosa fotografia.
lo traduco così
(grazie Henrik!)
       Ninna nanna
Piccolo figlio della guerra, 
dove vai?
Verso est o verso ovest?
Dove ti aspetti di trovare un amico
in questo mondo?

Piccolo figlio della guerra, 
cosa preferisci?
un tappeto sforacchiato?
una bara in compensato?
Un giubbetto di salvataggio?

Piccolo figlio della guerra,
dove vuoi morire?
dove cadono le bombe?
o in mare aperto?

Piccolo figlio della guerra,
dove vuoi andare?
Scegli tu. 
Ma così non vogliamo
vederti  mai più.


Wednesday, September 09, 2015

Ricordi di gioventu': lo sliping car


Non tutti hanno presente il famoso "vagone letto", ovvero lo "sleeping car". 
Tutti i treni d'una certa importanza erano equipaggiati di questi vagoni gestiti dalla Compagnia dei Vagoni Letto.
Al giorno d'oggi, aerei e treni ad alta velocità hanno reso superflua la presenza degli "sleeping car". Verso la metà anni '50 però lo sleeping car era incorporato in tutti i treni a lunga percorrenza.
D'estate, noi ventenni romani, si andava spesso ad Ostia in bicicletta e si passava la giornata tra sole, sabbia scura e mare tranquillo. Sotto gli shorts avevamo già indossato il nostro bravo costume da bagno, per cui potevamo tranquillamente risparmiare il costo d'una cabina di qualche stabilimento. Si buttavan via in un bel mucchio shorts e magliette e ci si buttava in acqua. Poi al sole...poi in acqua di nuovo...quindi la pentola con gli spaghetti precucinati, qualche frutto e...via da capo: sole, sabbia e acqua.
A sera, pieni di sole e di sale, si risaliva in bicicletta per il ritorno in città.
La moda, in quel periodo, muoveva i primi passi anche tra i giovani. 
Era stato da poco lanciato lo slip. No...non quello semplicemente sgambato che pur causava reazioni negli ambienti parrocchiali a causa della sua arditezza! Lo slip di cui parlo era quello costituito da un fronte e un retro collegati da cavallo ma non chiuso sui lati. Sui lati, arditamente e sfacciatamente scoperti, dei cordini incrociati attraverso asole metalliche tenevano a posto il tutto.
Scandalo! In un Paese, in cui il concordato edizione 1929 permetteva un'interferenza in pratica diretta del Vaticano, questo tipo di slip venne ufficialmente messo al bando. Ovviamente per noi indossarlo costituiva una forma di protesta contro una religione e un Vaticano che ancora si manifestavano oppressivi.
Ma il governo italiano, democristiano, se non erro, e di conseguenza obbediente a tutti i dettami religiosi e morali del Vaticano, istituì - almeno sulla spiaggia di Ostia - un servizio di sorveglianza "antislip".
Il servizio consisteva in una pattuglia di tre carabinieri (in divisa, poverini!) che percorreva la spiaggia in cerca di svergognati slipindossanti.
Sulla strada parallela alla spiaggia si muoveva, a velocità simile a quella della pattuglia di carabinieri, un pullman su cui venivano caricati per trasporto a successiva identificazione e schedatura i malcapitati slipindossanti nel momento in cui capitavano nelle mani dei carabinieri.
Bene! Quel pullman lo avevamo ribattezzato: lo  SLIPING CAR.

Tuesday, September 08, 2015

Ritornando a "cicche e cacche"

faccio ricorso a qualche ricordo di gioventù.
- anno1978 - Lincoln (Nebraska) 
Pranzo in un fast food con moglie e figli. Siamo nel reparto fumatori. Dopo aver gustato il nostro hamburger, ci accendiamo (figli esclusi naturalmente) una sigaretta. 
Guardo l'ora. Sarà bene tornare all'auto e partire per raggiungere la nostra destinazione prima di sera.
Sigarette accese, andiamo verso l'uscita dal locale.
Veniamo bloccati da uno dei dipendenti: "Qui a Lincoln è proibito fumare in strada. Per favore, spegnete le sigarette!"
Grande meraviglia! Ubbidiamo e usciamo. 
Solo allora ci accorgiamo dello splendore di strade e piazze. Né cartacce né cicche (né tampoco cacche!).
- anno 2005 o poco più - Manhattan, New York.
Viene introdotto il divieto di fumo in strada.
commento:
Un sindaco che ha lavorato a lungo in USA, queste cose - a prescindere dal nostro hamburger del 1978 - dovrebbe conoscerle.
No fumo...no cicche!

Monday, September 07, 2015

Cicche e cacche
Bravo Marino!
150 Euro a cicca aiuteranno senza dubbio a mantenere il decoro di  Roma. 
Il bravo cittadino romano (bravo per modo di dire, se butta la cicca in strada!) si lascerà fermare da vigili, poliziotti, carabinieri, finanzieri o forestali e declinerà le sue generalità, indirizzo e quanto basta per farsi recapitare la multa a domicilio. Altrimenti?.. Arresto? Camera di sicurezza? Fustigazione pubblica?
Prescindendo dalle considerazioni relative ai costi dell'operazione (addestramento di pattuglie specializzate nell'operazione "cicca facile") ci chiediamo: 
"e se la cicca la butta un extra- o co- comunitario non regolarmente domiciliato?" 
"e se la cicca viene gettata da un ragazzo non autorizzato a comprare tabacco?" 
"e se la cicca viene gettata nel fiume da un ponte sul Tevere?" 
"e se la cicca viene sbriciolata sotto la scarpa ci si potrà almeno rivolgere al giudice di pace?"
Si potrebbe continuare con i "se"...
"se" però andassimo sul pratico: angolo piazza Dante con via Foscolo e via Ferruccio, ovvero la famosa 'fontanella'...
"se" però andassimo nei giardini del Colle Oppio...
"se" però andassimo in giro per piazza Vittorio...
etc.etc.
il problema delle cicche passerebbe in second'ordine. 
E questo il direttore dei lavori di piazza Dante, lavori necessari alla trasformazione del PPTT in DIS, lo sa bene, tanto da far installare una cellula fotoelettrica che comanda l'accensione d'un faretto (oh! Lui ignaro! Il locum viene utilizzato a tutte le ore, vuoi del giorno che della notte!)
Ma nel completare l'opera di comparazione cicche-cacche ci viene in mente che le decine, se non centinaia di bottiglie di birra vuote abbandonate lungo i marciapiedi delle sullodate aree superano quasi certamente in numero le cicche abbandonate nelle stesse aree.
Scommettiamo? 
Caro Marino! Scommettiamo il valore d'una bella multa per sosta vietata? Altro che cicche!

Thursday, September 03, 2015

"...e così l'Italia s'è trovata un'altra Libia!"
Chi, meglio d'un francese, appartenente a quella collettività che, d'accordo con il gazista americano, ha inventato la primavera libica per distruggere Gheddafi e annullare così il potere tecnico e commerciale italiano in Libia, avrebbe potuto commentare in questo modo la comunicazione dell'ENI relativa al super giacimento di gas egiziano?
Spero che individui come Sarkozy et Co., come Obama and Co., come la Clinton, come J.Kerry, non abbiano più una prima, seconda o terza chance. 
Spero che i politicanti loro associati, autori tra l'altro delle grandi manovre anti russe relative all'Ucraina, vengano fatti fuori, per mezzo di sputtanamento a mezzo "media".
Spero che il mondo si sia reso conto dei disastri nordafricani provocati dalla congrega dei cosiddetti salvatori delle libertà.
Spero che i cittadini dei loro stessi Paesi, pur malati di insano nazionalismo, siano in grado di rendersi conto del fatto che distruggere o danneggiare delle economie potenti provoca, e a breve termine!, una ricaduta non del tutto gradita a chi la distruzione o il danneggiamento ha provocato.
I francesi hanno protetto i confini del loro (?) uranio. Gli americani hanno protetto gli investimenti fatti per estrarre, immagazzinare e vendere il gas di scisti. Gli inglesi hanno in quel caso appoggiato le operazioni di "bonifica" in quanto il loro fiore all'occhiello di tipo petrolifero stava ancora soffrendo d'una profonda crisi golfistica.
E qualche imbecille italiano d'alto rango, nonostante l'età, ha respirato un'aria primaverile.
Godiamoci le conseguenze!