why should I lie?

why should I lie?

Saturday, April 28, 2018


Europa? What's Europa!?
Ho avuto l'onore e la fortuna di cominciare molto presto a viaggiare all'estero, intendendo come estero un Paese dove, per poterci arrivare, dovevi attraversare una frontiera, spesso munito del necessario  passaporto o d'un permesso speciale. 
Nel 1947 ha inizio il mio vagabondaggio. La guerra in Europa è finita da un paio d'anni.
Grazie all'azione d'un grande amico,  insieme a un gruppo di altri ragazzini, impaccato in un treno Roma-Milano da 9-10 ore, andavo a conoscere un Paese non distrutto dalla guerra. Là, per antica abitudine, la gente mangiava a colazione, a pranzo e cena. Parlo di  Svizzera:  Schwyz, sul lago di Lucerna. (Imparo subito che, insieme a Uri, Unterwalden e Zug, Schwyz ha gettato le basi della moderna Svizzera). 
Da quel momento, l'Europa prima, gran parte del mondo poi, non hanno più rappresentato l'estero per me. Ogni occasione era buona per conoscere, viaggiare - talvolta anche da accattone - per poter conoscere, conoscere e criticare, conoscere e apprezzare.
E di anno in anno l'Europa cresceva: le dogane tra i diversi paesi c'erano ancora, ma si cominciava a notare un forte disinteresse verso un certo numero di prodotti. Qualche politico sognatore suggeriva: da zero all'Europa unita. Ma, tra case reali, potenti di turno in stile De Gaulle, e liti non completamente sopite, il sogno rimaneva sogno. La prima - e forse unica - cosa che ha funzionato è stata la CECA; se non erro anni 1952-53, nata quasi come eredità del Piano Marshall. 
Gran parte della ricostruzione europea la si deve proprio, e quasi esclusivamente, alla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio.
Ricordo la Germania a pezzi degli anni '50: Russi, Americani, Inglesi, Francesi erano i "gestori". I palazzi di alcune grandi città tedesche erano ridotti a facciate che coprivano il nulla. In Germania, negli anni '50 si beveva ancora l'ersatz: il caffè vero si trovava solamente alla borsa nera o nei locali specificamente dedicati alle forze d'occupazione.
Ricordo la Scandinavia degli anni 55-65. Il suo splendore...quando rapportata a quella gran parte d'Europa distrutta o quasi.  Ricordo la Francia con le sue guerre tra algerini e piedsnoirs degli anni 60. Le guerre tra le mafie di supporto a Débré e Pompidou. Le torri dei Vopo di Berlino Est che guardavano, binocolo agli occhi e bava alla bocca le grandi Mercedes che circolavano al di là - per noi "al di qua" - del muro.
E la Germania continuava ad essere "le due Germanie". E...lo giuro...a Berlino aveva cominciato a diffondersi un altro tipo di razzismo: 
"se crolla il muro saremo invasi da quei morti di fame!" ...
e chi parlava così era un ingegnere d'una grossa ditta di Berlino Ovest.
Ho vissuto e lavorato in quel di Danimarca, Francia,  Colombia, Argentina, negli USA, in Kuwait, qualche mese in Venezuela, oltre un anno in Germania e quasi uno in Polonia. Ho conosciuto, quasi sempre per lavoro, un totale di oltre 50 stati. 
Per un paio di giorni negli splendidi uffici di Pechino i miei appunti in lingua inglese sono stati messi in pulito da una segretaria malgascia. Il mandarino lo stava imparando. I Cinesi hanno fatto tesoro delle esperienze criminali di "indistintamente tutti i colonizzatori europei". Evitano perciò di comportarsi da padroni, anche se puntano sempre a Paesi  ricchi in risorse strategiche. 
"Però" penso "l'Europa? La famosa Europa? quasi 70 anni dopo, dove ne siamo?"
Abbiamo 28 set di codici, civili (?) e penali
Abbiamo 28 costituzioni
Abbiamo 28 governi con 28 diversi capetti più un pseudo-governo centrale di semi-compromesso
Abbiamo 28 ministri degli esteri, 28 ministri della difesa, etc.etc.
Ma che cavolo di Paese è questo?










Sunday, April 22, 2018


Il Tevere e i suoi segreti

Seguo da anni, marginalmente, le iniziative delle varie organizzazioni che si dichiarano pro Tevere o pro Roma Tevere.  Si parla di riorganizzazione, di pulizia di sponde, d'organizzazione in generale.
Sembra però che sie sconsigliabile, se non addirittura proibito, parlare dei fondali del fiume nell'attraversamento della città e dell'indagine sulla natura e la storia dei fondali stessi, indagine da condurre con criteri tecnicamente, scientificamente e storiograficamente corretti.
Negli anni 40 ricordo che l'Associazione Ebraica Romana (mi  scuso se il titolo non è preciso) voleva finanziare un'operazione di dragaggio del Tevere  volta al reperimento e al recupero del candelabro a sette braccia, simbolo dì Israele, rapinato dall'imperatore Tito in occasione della sua "gita turistica" in Israele. Detto candelabro avrebbe ripreso a simboleggiare fratellanza e autorità del popolo d'Israele.
Erano i giorni in cui a Roma comandavano Rebecchini, De Gasperi e Pio XII, tutti personaggi troppo occupati nel proteggere la città dal comunismo e dunque praticamente insensibili (o per lo meno questa era l'impressione) alle grida di dolore degli ebrei superstiti romani interessati alla ricostruzione d'un intero popolo.
Molti anni dopo (il 2000 era già suonato) un'impresa norvegese propose di costruire parzialmente sotto il fondo del Tevere la linea metro cis-trans di collegamento piazza Venezia- San Pietro.
Immagino che agli occhi dei nostri ebrei romani l'opera del Papa e dei democristiani del tempo sia apparsa come  un chiaro segno di "ognuno resti al proprio posto".
Anche se oggi molti dei nostri concittadini ebrei hanno preferito cedere le loro attività per trasferirsi in Israele, mi auguro che la loro azione, come quella dei loro avi, conduca comunque al successo di verità e storia, anche alla faccia di chi per secoli tutto ciò ha impedito.

Wednesday, April 18, 2018


Italia di classe

La Massoneria rimane per tutti noi "gnuranti" un oggetto misterioso.
Al contrario, alcuni addentro nei sacri segreti massonici, tendono a sdrammatizzarne concetto e frequentazioni riducendoli a "get together"  "a cavallo tra palestra e caffé".
Ma in fondo, noi che fra' massoni non siamo, siamo divisi in tre: quelli che , almeno per curiosità, una full immersion vorrebbero farla, altri che chiaramente definiscono la massoneria "una specie di mafia" e, infine i cattolici apostolici romani che, incuranti del fatto che la Chiesa si sia rimpinzata di papi e cardinali massoni, continuano a sostenere che esser massone è  il peggiore di tutti i peccati mortali.

dalla stampa italiana
Massoni chi può! Grembiulino per tutti!
ITALIA (dalla stampa)
Mario Draghi (classe 1947, presidente della Banca centrale europea dal 2011, affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Pan-Europa”, alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”, alla “Three Eyes” e alla “Der Ring”).
Giorgio Napolitano (classe 1925, presidente della Repubblica italiana, affiliato alla “Three Eyes”).
Mario Monti (classe 1943, economista, senatore a vita e presidente del Consiglio italiano dal 2011 al 2013, affiliato in forma più o meno coperta alla United Grand Lodge of England e alla Ur-Lodge “Babel Tower”).
Fabrizio Saccomanni (classe 1942, banchiere, economista, già direttore generale della Banca d’Italia dal 2006 al 2013, dal 2013 al 2014 è stato ministro dell’Economia del governo Letta, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum” e alla “Edmund Burke”).
Pier Carlo Padoan (classe 1950, economista, dal 24 febbraio 2014 ministro dell’Economia nel governo Renzi, affiliato, al pari di Massimo D’Alema, alla “Pan-Europa” e alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
Gianfelice Rocca (classe 1948, tra i più importanti imprenditori italiani, presidente di Techint e di Assolombarda, affiliato alla “Three Eyes”).
Domenico Siniscalco (classe 1954, economista, banchiere, già ministro dell’Economia dal 2004 al 2005, affiliato alla “Edmund Burke”).
Giuseppe Recchi (classe 1964, top manager, affiliato alla “Three Eyes”).
Marta Dassù (classe 1955, saggista, già sottosegretaria e viceministra degli Affari esteri, siede attualmente nel cda di Finmeccanica, affiliata alla “Three Eyes”).
Corrado Passera (classe 1954, banchiere, manager, politico, già ministro dello Sviluppo economico dal 2011 al 2013 nel governo Monti, affiliato alla “Atlantis-Aletheia”).
Ignazio Visco (classe 1949, economista, governatore della Banca d’Italia dal 2011, affiliato alla “Edmund Burke”).
Enrico Tommaso Cucchiani (classe 1950, banchiere e top manager, affiliato alla “Three Eyes”).
Alfredo Ambrosetti (classe 1931, economista, fondatore e presidente emerito di The European House-Ambrosetti, affiliano alla “Pan-Europa”).
Carlo Secchi (classe 1944, economista e politico, affiliato alla “Three Eyes”, alla “Pan-Europa” e alla “Babel Tower”).
Emma Marcegaglia (classe 1965, imprenditrice e top manager, affiliata alla “Pan-Europa”).
Matteo Arpe (classe 1964, banchiere e top manager, affiliato alla “Edmund Burke”).
Vittorio Grilli (classe 1957, economista, direttore generale del ministero del Tesoro dal 2005 al 2011 e ministro dell’Economia con il governo Monti, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
Giampaolo Di Paola (classe 1944, ammiraglio, ministro della Difesa dal 2011 al 2013 con il governo Monti, affiliato alla “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum”).
Federica Guidi (classe 1969, imprenditrice, ministro dello Sviluppo economico dal febbraio del 2014, affiliata alla “Three Eyes”).

Tuesday, April 17, 2018

Le "toppate" dei presidenti - prima stesura

Kennedy
Mix up of: Monroe, Baia dei Porci, Mafie varie

L.B.Johnson 


R.Nixon
Lo scandalo del Watergate Intercettazioni illegali 1972.
A parte la figura dell'ingenuo, ha perso completamente di credibilità...anche quando ha fatto grandi cose come, ad esempio, nel 1972 la "vietnamizzazione" della guerra in Vietnam".

G.Ford

J.Carter

L'operazione Eagle Claw, anche nota con il nome di Evening Light, è una missione militare segreta che fu organizzata per salvare i 52 ostaggi tenuti prigionieri nell'ambasciata di Teheran. L'operazione, avviata il 24 aprile 1980, fu un fallimento così clamoroso che spinse i vertici statunitensi a creare il Comando delle Operazioni Speciali degli Stati Uniti, il Comando delle operazioni speciali dell'Esercito, il 160º Special Operations Aviation Regiment e il Naval Special Warfare Development Group della Marina.

R.Reagan

Bush senior

The Gulf War (2 August 1990 – 28 February 1991), codenamed Operation Desert Shield (2 August 1990 – 17 January 1991) for operations leading to the buildup of troops and defense of Saudi Arabia and Operation Desert Storm (17 January 1991 – 28 February 1991) in its combat phase, was a war waged by coalition ...

Bill Clinton
E, sotto sotto...Sì..proprio sotto il tavolo.
E no!.. Perché fai la spia?

Bush junior
Invasione dell'Afghanistan dopo l'11 settembre
Guerra in Afghanistan 

Barack Obama
Guerra  in Afghanistan (2001–to ???)
Lybia - Ghaddafi murder

Donald Trump

1,
...wait and see!






Saturday, April 14, 2018

Questa ci mancava!


REAKTION AUS BERLIN
:
Merkel: Militärschlag war „erforderlich und angemessen“
ovvero
Merkel: l'intervento militare era "necessario e appropriato"

Friday, April 13, 2018

"che figura di m..." direbbe il nostro


'No alternative': Theresa May orders Britain to join air strikes on Syria

RAF confirms UK forces joined a ‘precision strike on Syrian installations involved in the regime’s use of chemical weapons’

the Guardian 18/04


In an address to the nation Friday night, President Trump called the alleged chemical weapons use “the crimes of a monster.” Trump said the mandate for an allied attack was open-ended, but Pentagon chiefs later said the strikes would be repeated only if Syrian President Bashar al-Assad took further action that warranted a response.


14.04.2018 WashingtonPost

Le Monde 14/04

Washington, Paris et Londres mènent une serie de frappes ciblées en Syrie

L’opération a visé des sites militaires et un centre de recherche soupçonnés d’héberger le programme chimique du régime, à Damas et près de Homs.


Politiken 18/04

Den syriske hovedstad Damaskus er et af de mål, som er blevet angrebet.

Syrien blev natten til lørdag dansk tid mål for det ventede angreb fra USA, Frankrig og Storbritannien.

I angrebet har de vestlige styrker bl. a. anvendt jetfly og Tomahawk-missiler affyret fra krigsskibe i regioionen .
Ifølge det amerikanske forsvarsministerium blev tre mål ramt, der sættes i forbindelse  med det syriske regimes brug af kemiske våben - et videnskebeligt researchcenter i hovedstaden Damaskus samt to lagre i byen Homs, der blev brugt til at opbevare våben og militært udstyr og desuden tjente som en kommandopost.





Thursday, April 12, 2018


diceva il Nostro:

"vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede"

Obama, Cameron, Sarkozy ..............Ghaddafi

Trump, May, Macron........................Assad

sotto a chi tocca!!!

p.s. 
M.me Merkel, come previsto, si chiama fuori.
Ai tempi di Ghaddafi era troppo occupata con le banche per eliminare quel rompino del Berlusca...ma oggi?

Monday, April 09, 2018


Münster
...e così un non-terrorista, o meglio, un non-terrorista-ma-insano-di-mente, va in giro con la pistola in tasca per potersi suicidare dopo aver realizzato una sua piccola strage.
Questa sì che è organizzazione!

Saturday, April 07, 2018


Frankfurter Allgemeine 7 aprile

Für die SPD-Fraktionsvorsitzende hat die große Koalition einen Fehlstart hingelegt. Dafür macht Andrea Nahles vor allem zwei Minister aus der Union verantwortlich. Kanzlerin Merkel müsse einschreiten, fordert sie.

Per il leader del gruppo parlamentare SPD, la grande coalizione ha fatto una falsa partenza. Andrea Nahles è la principale responsabile di due ministeri dell'Unione. 
Lei chiede che la cancelliera Merkel deve intervenire.

Mia considerazione personale:
"Vai Macron! E' il tuo momento! Anche la Germania perde colpi!"
povera Europa!