why should I lie?

why should I lie?

Wednesday, September 07, 2005

Quando il caminetto è acceso

Il calore si diffonde nell’ambiente creando un’atmosfera piacevole.
“Papà. Voglio aggiungere un po’ di legna. Sì, farò attenzione a non scottarmi!”
“Vai, figliolo. Non aggiungerne troppa però”
“Anch’io, anch’io”. Sono gli altri due figli. Come dire no?
“Anche noi, per favore, anche noi”. Sono gli amichetti e le amichette dei nostri frugoletti.


La temperatura aumenta, aumenta. L’aria diventa irrespirabile. Ma quale papà direbbe ora: “Andate tutti al diavolo e smettetela con quel fuoco della malora”?

La temperatura media delle grandi città è salita di 2,4°C negli ultimi trenta anni.

L’ambientalista: “E’ colpa dell’effetto serra!”
“Bravo” rispondo io “ma l’effetto serra qualcuno l’ha provocato.”
L’ambientalista: “Certo. Quei porconi degli industriali che badano solo al guadagno e se ne fregano dell’anidride carbonica che immettono nell’atmosfera!”
Io: “Ma allora perché fuori delle grandi città la temperatura è sì salita, ma non di 2,4°C? Le grandi fabbriche non stanno né a piazza del Duomo a Milano né a piazza Colonna a Roma.”
L’ambientalista: si imbarca in un discorso pseudoscientifico
che neanche Pecoraro Scanio,…per spiegare come…la concentrazione dei gas nocivi…il buco nell’ozono…le multinazionali…gli OGM…
Io: “Hai mai pensato che in una città come Roma, solo per i motori auto, camion, moto etc. si bruciano almeno 3 o 4 milioni di chili di benzina o gasolio ogni giorno? Tutti belli concentrati nell’area urbana? …e che per una famosa legge della fisica che ci vuole tanto male tutta l’energia, in qualsiasi forma sviluppata, finisce in calore?…e che questo calore non può far altro che riscaldare?…e che i porconi siamo soprattutto noi con le nostre auto, camion, motorini, motociclette, autobus per non parlare dei riscaldamenti centrali, dei condizionatori e di tutte le comodità di cui godiamo? Che poi l’anidride carbonica finisca per aumentare l’effetto serra è vero, ma non è né immediato né la causa prima. Per uno scherzo delle parole è un effetto.

Io: “Se fossi il sindaco d’una grande città chiederei ai miei bambini, prima gentilmente poi incazzandomi, di non continuare a metter legna nel caminetto. Provate a fermare auto e motorini per un paio di mesi. Ci scommettete che la temperatura delle grandi città comincerebbe ad abbassarsi?”
SIAMO TUTTI MATTI O TROPPO RICCHI ?

In un Paese dove tutti dichiarano d’essere diventati più poveri, continuiamo a spendere cifre astronomiche per cose assolutamente assurde/superflue.
Esempi , solo esempi:
· I costi del Senato della Repubblica, senatori inclusi. Molti Paesi funzionano perfettamente con un parlamento unicamerale. Meno costi. Più velocità per le leggi. Meno portaborse, meno tirapiedi, meno autoblu, meno…
· Il finanziamento di oltre quarantacinque partiti. Tutti vogliono il bipolarismo, ma ogni segretario di partito alla sua poltrona ci tiene e al finanziamento anche.
· Le compagnie industriali tradizionali, che in molti casi non servono più a niente in quanto la produzione si è spostata fatalmente e in modo irreversibile verso i servizi. Ma lo stato si precipita a fornire costosissime casse integrazioni, piani di ristrutturazione ed altre forme d’aiuti a gente (padroni e o manager) che spesso merita zero. Ciò che servirebbe è un riciclaggio dei dipendenti di queste compagnie educandoli, a spese dello stato, a mestieri più attuali e moderni. La Polonia l’ha fatto con gli ex minatori di carbone!
· Sindacati, corporazioni, associazioni, ognuna blaterante secondo i propri interessi. Ricordiamo che la democrazia post guerra aveva eliminato le corporazioni perché accusate di non fare l’interesse di tutti i lavoratori bensì solo di quelli appartenenti ad una determinata categoria d’attività. Spezzettavano, indebolendola, l’azione dei lavoratori.
COBAS? SULT? Chi sono? Che fanno? Sai quanto glie ne frega ai macchinisti delle ferrovie delle hostess Alitalia e quanto glie ne frega alle hostess Alitalia degli insegnanti precari o meno? E i sindacati che, secondo la costituzione della Repubblica dovrebbero essere gli unici interlocutori della controparte?
Ma quale dei sindacati? CGIL, CISL o UIL?
· Le primarie: ultima trovata per fregare un altro po’ di quattrini imbottendo di cretinate la capoccia della gente. Adesso diventeranno una moda irrinunciabile, esattamente come il diario di scuola griffato del bambino.
· I referendum. E’ un balzello ricorrente. A quando quello sull’abrogazione dell’istituto referendario?
· Alcune di quelle belle organizzazioni ONG o ONLUS. Sembra si siano diviso il mondo in particelle catastali. Saranno “senza fini di lucro”, ma maneggiano cifre da capogiro.
· Ne ho contate un numero incredibile (oltre 60, solo per l’Italia) che si dedicano alle adozioni. Ma perché tante? Sia ben chiaro! Non ho assolutamente niente contro le adozioni! Ma non capisco per quale ragione l’adottabile d’un Paese debba seguire un canale merceologico (e non solo uno; c’è concorrenza anche nei Paesi stessi) diverso da quello proveniente da un altro Paese. Il maligno definirebbe il tutto collegato ad un imponente giro d’affari.
· L’ambiente mal concepito e interpretato.
Vai con l’eolico! Ferma, ferma. Disturba gli uccelli migratori. Dovevi fare il piano d’impatto ambientale!
Giusto. Ma, qualora tu non fossi un cretino sapresti che l’eolico si regge appena appena là dove il vento tira per il 60 per cento delle 24 ore. Di conseguenza in Italia gli unici posti dove l’eolico potrebbe reggere è dove passano gli uccelli migratori (leggi zone di mezza montagna) o in Sardegna.
Niente Nucleare a Montalto di Castro! Allora vai con il gas! Ma i serbatoi per l’LNG dalla Nigeria? E gli impianti di rivaporizzazione? Sei matto? Vuoi metterli da noi? Fallo fare ai Francesi. Certo dovremo pagare per farglielo fare. Sospetto: Che qualcuno qualcosa ci lucri? Chissà poi se il gasodotto ce la fa. E adesso? Vuoi convertire la centrale a carbone? Mai e poi mai! Mi chiedo: “Perché non andate tutti a pedalare in bicicletta? Perché non rinunciate alle vostre macchinine che inquinano molto più delle centrali? Non siete un po’ Ambientipocriti?”

E io pago…