why should I lie?

why should I lie?

Sunday, May 31, 2020



il Belgio non appare nelle statistiche del corona virus.
fusse ca fusse 
che nun s'ha da parlà do Belgio 
perché là ce stanno EUROPA, NATO e chissà quante altre organizzazioni politico-finanziarie?


il Belgio e la pandemia

...mobilità dei rappresentanti della totalità dei Paesi della    Comunità Europea
...mobilità dei membri dei vari comandi della NATO
...confini labili con 4 Paesi della Comunità
...un porto molto importante

chi, più del Belgio è stato esposto a un possibile contagio?

leggi:
Standaard et du Nieuwsblad - datant du 7 janvier 2020

Saturday, May 30, 2020



Andiamo con ordine

siamo nel 2020

2 gennaio - ore 12 circa -Roma - autobus no.51 direzione San Giovanni.
                   signore cinquantenne o poco più, chiaramente affetto da potente infezione   polmonare, tra un'emissione di virus e la successiva, si sfoga al cellulare dicendo di    essere stato probabilmente vittima di "quei cinesi" 
che lo hanno contagiato. 
                  Chi era questo signore?...e chi erano quei cinesi? 
oggi ho una  mezza idea.  

7 gennaio - ore 1800 circa Roma -leggo 
...solo in Belgio e Olanda? 
"Ce n’est pas la grippe. Ce n’est pas la grippe aviaire. Ce n’est pas un rhume. La seule chose dont on peut être certain pour le moment, c’est qu’il s’agit d’une pneumonie grave causée par un virus inconnu." 

...solo in Belgio e Olanda? C’est par ces lignes que débute un article du Standaard et du Nieuwsblad datant du 7 janvier 2020. Le ton adopté par la journaliste Hilde Van den Eyde est sérieux mais mesuré. Son papier est annonciateur tout en se voulant rassurant.
Dunque il 7 gennaio rappresenta la data in cui tutti noi siamo stati informati del fatto che Belgio e Olanda erano affetti da uno strano raffreddore, con rischio di equa distribuzione in tutta Europa. Il Giornale si chiedeva se era possibile che solo Belgio e Olanda fossero afflitti da quest'onda influenzale
Possibile che solo noi in italia abbiamo ufficialmente ignorato (o voluto ufficialmente ignorare) ?
...che il nostro poeta non ci abbia messo il suo pur prominente naso?

Friday, May 29, 2020



Quando i prodotti dell'Intelligence s'inceppano
Le ragioni?... 
politica, business, minacce 

I servizi d'intelligence italiani funzionano. 
I primi a saperlo e affermarlo sono i professionisti  israeliani, che li apprezzano, e i "dilettanti allo sbaraglio USA" che, ignorandoli, hanno spesso preso cantonate folli (leggi ad esempio: arsenale atomico iracheno, la cui esistenza era negata dai nostri).
Ecco perché  un' informazione firmata con il nome del Divino Poeta deve essere, vuoi da noi che all'estero, considerata attendibile e degna d'immediato seguito.
Ma a molti questo scoccia...e anche molto. E' una questione d'orgoglio, nazionale sì: talora, però, personale.
I nostri servizi sono stati invitati a tenersi fuori dal discorso"pandemie"? 
Non lo sappiamo. Ciò che purtroppo conosciamo è il risultato del lavoro di inetti lavoranti dei tanti altri servizi coinvolti in questa storia. 
Se il Vietnam è riuscito a bloccare tutto già alla fine del 2019 (zero decessi), perché i potenti servizi USA and Co (mi stava per scappare "usa e getta") non hanno allertato il mondo intero? 
E qui, però, tocca chiamare in causa il Divino Poeta. 
Ci spieghi perché, dall'alto della sua indiscussa maestà, non ha declamato qualche cantica "...sulla via della seta", cantica che avrebbe permesso, se non altro, di anticipare d'un paio di mesi l'intervento di "quelli che ne capiscono".









Tuesday, May 26, 2020


Quanti di noi 
   hanno visto e ricordano
    "pizza con sputacchio"?


Come spesso ricordato a 'st'ìncrito pubblico
...er più pulito cià la rogna!
Dalla data dello sputacchio sono passati diversi mesi.
Tante cose sono successe. Noi, almeno per ora, possiamo raccontarle...mettendo nel cassetto dei "quasi ricordi" un po' di bandiere...siano esse tricolori, crociate, o in via di divenire.
Dopo aver visto le scene dei lazzaretti più o meno manzoniani,
in generale monocolori, accompagnate dalle scene degli addetti allo smaltimento dei corpi di quelli che non ce l'avevano fatta, del famoso sputacchio non ce ne può fregare molto.
Tutti però...non neghiamolo, abbiamo in qualche modo apprezzato il modo con cui "i nostri" hanno reagito:  profonda irritazione verso chi 
- oltre ad aver lasciato passare Annibale con i suoi elefanti, 
- si è  sgrullato di dosso la cosiddetta civiltà romana che tal Cesare gli aveva propinato, 
- ci ha fregato qualcuno dei li mejio artisti nostri - da Leonardo a Paolo Conte - 
- e, in base a qualche dettame della moda, ha preferito accasarsi con Renani piuttosto che con Alpini.
Ma in fondo una cosa ci accomuna: il fatto d'aver tentato in tutti i modi d'ignorare l'originalità di tutta una serie di bronchiti "regionali" che, già verso la fine dello scorso anno, finivano per trasformarsi in polmoniti del tutto originali.









Wednesday, May 20, 2020



Anche io sono colpevole!..e forse, più colpevole degli altri...
...avendo ispirato  chi ha seguito il mio esempio!..
ovvero il trionfo dell'inadeguatezza

Ero a conoscenza del fatto che nel mese di dicembre 2019, ben prima del Natale, un signore era stato curato per una  forma di polmonite assai seria. 
Ancora più grave il fatto d'aver trascurato il piccolo dettaglio che la polmonite in questione aveva colpito non solo lui, bensì anche un paio di colleghi d'ufficio.
E ancora più grave: 
tutto ciò accadeva a dicembre 2019 in quel di Parigi (Francia)
Scusante da me addotta: 
"chi, in quel di Roma avrebbe mai pensato a una specie di SARS parigina?"
Ignoravo anche che in quel di Colmar (F) l'ospedale fosse stato saturato tra fine novembre e inizi dicembre 2019 con il ricovero di molti malati di questa polmonite d'origine sconosciuta 
A causa dell'alto numero di ricoverati, l'ospedale di Colmar si era trovato nella necessità di trasferire un certo numero di malati al di là del Reno, ovvero in Germania.

E, il 7 gennaio 2020 il famoso articolo sul giornale belga:

 "Ce n’est pas la grippe. Ce n’est pas la grippe aviaire.                      Ce n’est pas un rhume. La seule chose dont on peut                        être certain pour le moment, c’est qu’il s’agit d’une                        pneumonie grave causée par un virus inconnu." 

              C’est par ces lignes que débute un article du Standaard et du                                     Nieuwsblad datant du 7 janvier 2020. 

Mie riflessioni.
Il parco nazionale dei Vosgi riserva mille sorprese.
Non so neppure se  nei Vosgi ci siano molti pipistrelli. 
Però, qualora ci fossero, certamente non li ho mai visti quotati nei menu dei tanti ottimi ristoranti del lungoReno. 
Ricordo invece (1967-68) pappagalli multicolori, certamente immigrati, i quali, sfruttando le feritoie dei bunker, avevano nidificato lungo la vecchia linea Maginot; ovvero proprio in zona. 
Non saranno per caso loro i criminali nostrani? 
E' vero, però: neanche loro appaiono nei menu locali.





Saturday, May 16, 2020


carriere rapide, o piuttosto...ripide

Febbraio 2019
Rivoluzione all’interno de La Repubblica: il direttore Mario Calabresi lascia l’incarico e viene sostituito da Carlo Verdelli
Calabresi,  dopo soli tre anni, lascia la direzione del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.


Aprile 2020
Carlo Verdelli non è più il direttore di Repubblica, al suo posto Maurizio Molinari 

...in queste sostituzioni c'entra per caso la via della seta?
...e qui dovrebbe intervenire Bonolis: "Avanti un altro!!!"



le Figaro 16/5 ci dice:

Réouverture des frontières: Castaner juge «essentielle» une coordination européenne

Le ministre de l'Intérieur a réagi à la réouverture des frontières de l'Italie aux touristes de l'UE et à l'annulation de la quarantaine obligatoire pour les visiteurs étrangers, annoncées par Rome, ce samedi.
...e qualcuno pensa che potrebbe avere un po' ragione almeno per quanto riguarda il coordinamento.

Friday, May 15, 2020



Professione?..
rompìno

7 gennaio 2020 - ovvero ben prima della messa sotto accusa di Wuhan

7 gennaio - "Ce n’est pas la grippe. Ce n’est pas la grippe aviaire.                      Ce n’est pas un rhume. La seule chose dont on peut                        être certain pour le moment, c’est qu’il s’agit d’une                        pneumonie grave causée par un virus inconnu." 
              C’est par ces lignes que débute un article du Standaard et du                                     Nieuwsblad datant du 7 janvier 2020. Le ton adopté par la journaliste                       Hilde Van den Eyde est sérieux mais mesuré. Son papier est annonciateur                 tout en se voulant rassurant.
Guarda caso! 7 gennaio: vado a mangiare una pizza nella pizzeria di Trastevere da me frequentata negli ultimi tanti anni". 
Ti trovo il personale con mascherina sul naso o appesa al collo. Ovviamente non so niente dell'articolo pubblicato in quel di Benelux (immagino che un Nieuwsblad possa essere pubblicato solo in uno di quei tre Paesi). 
Il mio amico del servizio al tavolo a domanda risponde: "ci dicono che c'è una strana influenza che gira e noi abbiamo istruzioni per proteggerci e proteggere i clienti dal possibile contagio." 
Tutto finisce lì. 

Ma il 28 gennaio
Nei giorni "del dopo pizza" cerco notizie sul famoso contagio: 
- sui giornali italiani...niente! E così via fino al giorno 28 gennaio, giorno in cui i famosi coniugi cinesi, ospiti dell'Hotel Palatino in via Cavour a Roma, vengono ricoverati allo Spallanzani. Solo allora si comincia a parlare di Wuhan, di coronavirus etc. 
Mia malignità: "Abbiamo perso almeno 3 settimane per evitare di parlare in senso negativo della Nuova Via della Seta?"
Pensierino della sera: Ancora una volta il famoso politico piemontese è venuto in aiuto di Roma. La prima volta ci ha tirato fuori dalla colomba del papato. Questa volta ci ha per lo meno segnalato il pericolo del pipistrello di Wuhan.
E siamo così arrivati al 28 gennaio.
Il 30 gennaio registriamo un panegirico in onore di Wuhan: città pulita e splendente, dove tutto funziona alla perfezione (anche i pipistrelli, aggiungerei).
Autore di detto elogio a tutto campo? Tale Diliberto, rifondante comunista e professore all'Università di Wuhan.
(Confesso: non conoscevo neanche la sua esistenza prima della lettura delle sue dichiarazioni relative alla città di Wuhan. Con l'occasione ho appreso che Diliberto è anche un pezzo grosso  della Sapienza di Roma)
Metà Maggio 2020
Dove ne siamo? Qualcuno, trascurando un pochino la famosa Via della Seta, ha per caso identificato le basi del famoso articolo beneluxiano del 7 gennaio scorso?
Certamente sì. Sia così gentile da comunicarle a TUTTI: comode o scomode che siano.



Thursday, May 14, 2020

le Figaro 14/05


...ma come si dice portar iella in francese?

Trois ans, quatre crises : Emmanuel Macron, le plus maudit des présidents

DÉCRYPTAGE - Des «gilets jaunes» au coronavirus, en passant par l'affaire Benalla et les retraites... Aucun prédécesseur du président, sous la Ve République, n'a affronté un tel continuum d'épreuves pendant ses trois premières années à l'Élysée.

Ahi! 
Oh ...quanto ci costò - e quanto ci costa e ci costerà- questa Via della Seta!

Andiamo con ordine

siamo nel 2020

2 gennaio - ore 12 circa -Roma - autobus no.51 direzione San Giovanni.
                   signore cinquantenne o poco più, chiaramente affetto da potente infezione                                          polmonare, tra un'emissione di virus e la successiva, si sfoga al cellulare dicendo di                          essere stato probabilmente vittima di "quei cinesi" che lo hanno contagiato. 
                  Chi era questo signore?...oggi ho una  mezza idea.  
7 gennaio - "Ce n’est pas la grippe. Ce n’est pas la grippe aviaire. Ce n’est pas un                                     rhume. La seule chose dont on peut être certain pour le moment, c’est 
                  qu’il s’agit d’une pneumonie grave causée par un virus inconnu." 
              C’est par ces lignes que débute un article du Standaard et du                                     Nieuwsblad datant du 7 janvier 2020. Le ton adopté par la journaliste                       Hilde Van den Eyde est sérieux mais mesuré. Son papier est annonciateur                 tout en se voulant rassurant.
28 gennaio  Ci hanno pensato i coniugi cinesi all'hotel Palatino di  Roma a mettere                  in moto qualche cosa! Si sono svegliati, con rammarico immagino, persino i                    nostri  fondatori della nuova Via della Seta.   

   




...e non venite a dirci che non ne sapevate una mazza!!!

...solo in Belgio e Olanda? 
"Ce n’est pas la grippe. Ce n’est pas la grippe aviaire. Ce n’est pas un rhume. La seule chose dont on peut être certain pour le moment, c’est qu’il s’agit d’une pneumonie grave causée par un virus inconnu." 

C’est par ces lignes que débute un article du Standaard et du Nieuwsblad datant du 7 janvier 2020. Le ton adopté par la journaliste Hilde Van den Eyde est sérieux mais mesuré. Son papier est annonciateur tout en se voulant rassurant.

Tuesday, May 12, 2020


Quando l'Italia ci si mette

da otto milioni di baionette

a X milioni di mascherine!

nota: Che fossero otto milioni di
"sole" baionette è stato purtroppo
verificato. 
Degli X milioni di mascherine
sembra invece si sia persa
ogni traccia

Wednesday, May 06, 2020



Chiarezza, innanzi tutto!
- tra congiunti e congiuntivi non ci capisco più una mazza!
- se...proprio non vi sta' bene potrei forse chissà anche pensare  di rimandare dentro tutti i mafiosi liberati. No... quel  Capone - Al per gli amici - non lo conoscevo e non l'ho mai  mandato ai domiciliari.
- cittadinanza a tutti o me ne vado...No, ma che avete capito?  Volete che ci vada proprio io a raccogliere la frutta per voi?


Friday, May 01, 2020



diversi articoli su giornali diversi a loro volta diversamente diversificati 

da incontri e pandemie

leggo

Accordi Italia-Cina firmati da Conte e Xi Jinping 23 Marzo 2019


Una delegazione della Sapienza, guidata dal rettore Eugenio Gaudio, è in visita accademica in Cina. Nel corso della missione, contemporaneamente al forum internazionale a Pechino dei Paesi aderenti alla Nuova via della seta, al quale ha partecipato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è stato inaugurato il 26 aprile a Wuhan (Cina) l'Istituto italo-cinese.

Oliviero Diliberto, oggi preside della Facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza

Diliberto è stato designato a capo dell’istituto universitario italo-cinese di Wuhan, inaugurato dopo la visita a Roma del presidente Xi Jinping. Il professore di diritto romano torna una settimana al mese nella metropoli cinese e non vede l’ora di tornarci.

26 aprile 2019 a Wuhan (Cina) 
Bus no. 51 fermata Cavour/Colosseo
Sale a bordo un signore sulla 55-ina. Tossisce. Sputacchia in un fazzoletto e, parlando al cellulare (lunga conversazione), dice all'incirca: 
"Non saranno mica quei cinesi che mi hanno infettato? E ora? Programma?"
seguono epiteti intercalati a programmi di spostamenti e appuntamenti. (mi sposto io per evitare la pioggia di goccioline. Sembra proprio una cosa seria).
Non sarà per caso lui che ha scatenato in Italia tutto l'ambaradam? 
Altro che l'atleta lombardo di Codogno! 

Gennaio 28 - Coppia cinese Hotel Palatino a Roma
Anche noi, popolo bue, scopriamo che esiste un virus cinese

 
Oliviero Diliberto in questi giorni è impegnato a Roma, ma non vede l' ora di tornare a Wuhan. 
«Città infinitamente più pulita della nostra Capitale», mette subito in chiaro. 
e dopo tutto ciò...il seguito - per lo meno ciò che si scrive e si racconta in TV - lo conosciamo