why should I lie?

why should I lie?

Sunday, March 31, 2013

Texanische KlischeebilderSüddeutsche.de als Startseite einrichten
Abspaltung von den USA

"Texas soll der Welt ein strahlendes Vorbild sein"
"Texas sarà un esempio fulgido per il mondo.
Nichts wie weg: 125.000 Texaner unterstützen eine Petition zur Abspaltung von den USA. Andiamo: 125.000 Texani sostengono una petizione  di separazione dagli USA.
Sie klagen, dass sich die Regierung in Washington zu sehr in ihre Belange einmische. 
Si lamentano del fatto che il Governo di Washington si vuole immischiare troppo nei loro problemi
Der Frust über Obamas Wiederwahl und dessen Fordeiarerung nach strengeren Waffengesetzen seien wichtige Faktoren, meint Sezessionist Jon Rumion - aber nicht die einzigen. Von Matthias Kolb, Austin mehr... US-Blog
La frustrazione per la rielezione d'Obama   e le sue leggi più severe sul possesso delle
armi sono fattori importanti, secondo il secessionista Jon Rumion - ma non sono i soli 
argomenti
MEMO - Inviare copia a Umberto Bossi per coordinamento

Friday, March 29, 2013


Zukunft Europas  (estratto da un sincero e veritiero articolo pubblicato sul Frankfurter Allgemeine. Leggetelo)
Es lebe die europäische Republik!

Viva la Repubblica Europea!
 ·  Hört endlich auf die Träumer, sie sind die wahren Realisten. Sie retten Europa und die Demokratie. Kein Nationalstaat kann heute noch alleine Probleme lösen.
Ascoltiamo infine i sognatori: essi sono i veri realisti.Essi salvano l'Europa e la democrazia. Nessuno Stato Nazionale è oggi in grado di risolvere da solo i suoi problemi.

Die europäischen Staats- und Regierungschefs verhandeln in einem brennenden Haus darüber, welche Summe für den Wasserschaden bereitgestellt werden könne, wenn man das Feuer löscht. 
I Capi di Stato e di Governo negoziano in una casa in fiamme per stabilire a quale somma si ha diritto per compensare i danni provocati dall'acqua in caso si vada a fuoco. (eccezionale!)

Der Vorwurf, sie hätten den Kontakt zu den Bürgern verloren, stimmt nicht. Sie hatten ihn nie. 
L'accusa che avevano perso il contatto con i cittadini non è vera. Quel contatto non l' hanno mai avuto.(ancora meglio!)

Es ist das System, das eine legitimierte Repräsentanz der europäischen Bevölkerung weder vorsieht noch zulässt. Wer immer heute in der entscheidenden Instanz der EU, dem Europäischen Rat, die Führungsrolle beansprucht oder zugeschrieben bekommt: Er oder sie ist in sechsundzwanzig der siebenundzwanzig Mitgliedstaaten nicht gewählt.
E il sistema che fornisce un legittimo rappresentante della popolazione europea, non prevede né consente un'autorizzazione.
Colui o colei che oggi,assume il ruolo di leader per rivendicare le istanze dell'Europa, della corte europea, non è scelto nei ventisei dei ventisette degli stati membri.

Thursday, March 28, 2013


FAZ.NET-Frühkritik: Anne WillSind wir Europas Zuchtmeister?

 ·  Anne Will hat ihren Gästen am Mittwochabend die Schuldfrage gestellt. Wer ist verantwortlich für die frostige Stimmung in Europa? Ein SPD-Urgestein gab eine bemerkenswerte Antwort.

Siamo i tiranni responsabili della disciplina 
in Europa?
Anne Will ha rivolto ai suoi ospiti nella sera di Mercoledì, la domanda: "di chi è la colpa?"
"Chi è responsabile per l'atmosfera gelida in Europa?"
Un veterano dell'SPD ha dato una risposta straordinaria:


© AFPHitler-Vergleiche sind das Glutamat jeder anti-deutschen Polemik.i paragoni con Hitler sono il glutammato di tutte le polemiche anti-tedesche











Wednesday, March 27, 2013

RAGIONI PER CUI CI PRENDONO SPESSO PER IL CULO

Due episodi possono chiarire bene questo argomento.
Anno 1996. Mi trovo per lavoro in Colombia. No. Non coltivo coca né ne faccio commercio. 
Secondo il metro attuale, faccio cose molto più turpi: sono ingegnere e, lavorando per una società d'impiantistica, mi occupo della progettazione e costruzione d'installazioni industriali. Tra queste, le vituperate raffinerie di petrolio, i pipelines etc.
Un giorno di quell'anno, dalla maggiore raffineria del Paese esce una jeep con a bordo un autista, un mio collega ingegnere e un tecnico specialista in strumenti. Pum pum e l'autista muore. I due, scopo del rapimento, li rivedremo 7 mesi più tardi riconsegnati dalla guerriglia (ma questo è quasi un segreto di stato) su una barca, in mezzo a un fiume, a una coppia di giornalisti tedeschi di "Der Spiegel".
Questo è il risultato d'una trattativa che ha visto coinvolti: Ambasciata Italiana in Colombia, Vaticano, Cuba con Fidel, un'organizzazione Svizzera specializzata in trattative e, forse, anche altri intermediari. Chi di questi abbia avuto successo nelle trattative non saprei dirlo. Non mi è stato mai comunicato;  per me va bene così.
Un anno più tardi il grande capo d'una società di petroli italiana è in arrivo a Bogotà. Lo sappiamo tutti. Immagino che per primi lo sappiano i guerriglieri.
Viene prenotato un appartamento in uno dei lussuosi hotel di Bogotà e viene messa in preallarme tutta la polizia della città. L'aereo atterra. Controllo pass. All'uscita dell'aeroporto c'è ad attenderlo il capo dell'ufficio di rappresentanza della società. Pochi metri: un paio d'individui incappucciano il signor presidente, lo caricano su un'auto...e via!
In quello stesso momento gli agenti che sorvegliano l'hotel dove è prenotato il signor presidente, fanno irruzione e arrestano tutti i guerriglieri, già identificati durante la sorveglianza dei giorni precedenti, guerriglieri che si preparavano a sequestrare il presidente.
Il signor presidente nel frattempo viene depositato dai suoi "rapitori" in altro confortevole albergo di cui si ignorano le coordinate.
Autori del trucchetto? Un'organizzazione inglese specializzata in protezione della persona. Costa cara...molto cara, ma funziona!
Organizzazioni del genere esistono, sopratutto in Inghilterra. Le petroliere di molti Paesi viaggiano con a bordo un gruppo di questi "mercenari" (in senso buono) pronti a intervenire nel modo più efficace in caso d'attacco di pirati. Sparano e uccidono,  quando necessario. Nessuno gli chiederà conto. Resteranno sempre nell'ombra e dovranno solamente lavorare per ottenere la completa approvazione del cliente e il conseguente pagamento della parcella. Non dimentichiamo che il nostro Quattrocchi in Iraq faceva esattamente quel mestiere.
Noi in Italia no! Queste cose non sono etiche! L'esercito! I marò! Ci manca l'alza bandiera, la tromba del silenzio, le comunicazioni ufficiali alla stampa!
E al dunque? Oltre alla qualifica di dilettanti incompetenti, di professionisti dell'improvvisazione, di responsabili irresponsabili, di politicanti dilettanti, d'ignoranti in generale, ci vediamo sbattere la porta in faccia dai nostri partner europei. Un ministro si dimette. Un altro ministro disapprova le dimissioni. Il Presidente che fa? Va a trovare l'altro Presidente. E i Marò?

Monday, March 25, 2013




Frankfurter Allgemeine 24/03/13
COSA DOBBIAMO ASPETTARCI? (quando già da quelle parti...)
Die Ministerpräsidentin des Saarlandes, Annegret Kramp-Karrenbauer, setzt im beginnenden Bundestagswahlkampf auf einen höheren Spitzensteuersatz. Das in den neunziger Jahren geltende Niveau könnte wieder eingeführt werden, sagte die CDU-Politikerin dem Deutschlandradio Kultur. Damals betrug der Spitzensteuersatz 53 Prozent, den der frühere Kanzler Gerhard Schröder (SPD) auf die derzeit gültigen 42 Prozent senkte.

La signora Presidente del land della Saar, Annegret Kramp-Karrenbauer, con  l'avvio dell'incipiente campagna elettorale per il Bundestag, esordisce con la proposta d'introduzione d' un maggior tasso d'imposta per la parte più alta del reddito. 
Il livello già applicato negli anni novanta potrebbe essere ripristinato, ha detto la rappresentante del CDU alla 'Deutschlandradio Kultur'. In quel tempo la percentuale d'imposta massima era del 53 per cento, quella che poi il precedente cancelliere Gerhard Schroeder (SPD) abbassò al livello tuttora valido del 42 per cento.
Kramp-Karrenbauer unternimmt damit einen abermaligen Vorstoß für einen höheren Spitzensteuersatz. Die FDP wie auch Bundesfinanzminister Wolfgang Schäuble (CDU) hatten bereits früher diesen Überlegungen eine Absage erteilt.

Kramp-Karrenbauer ha quindi intrapreso un'azione per introdurre una imposizione più alta.  L'FDP, così come il ministro delle Finanze Wolfgang Schauble (CDU), avevano già espresso un chiaro rifiuto.




Dio ci guardi dai filosofi! In particolare da quelli coerenti
...nonché forniti di nomi altisonanti.
Questo me lo vedo uscire con nobile andatura, vestito di palandrana quasi francescana, dal portone d'un castello piazzato in cima ad una delle meravigliose colline intorno a Nimis, Sedilis, Zomeais!
Paolo Flores d'Arcais
Filosofo e direttore di Micromega.

Wikipedia ci dice:Paolo Flores d'Arcais è un filosofo, pubblicista e ricercatore universitario italiano, direttore della rivista MicroMega. È anche collaboratore de la Repubblica, il Fatto Quotidiano, El País, Frankfurter Allgemeine Zeitung e Gazeta Wyborcza. Aggiungo: giudice, forse non molto imparziale, dei meriti e difetti di tale Silvio Berlusconi.
Data di nascita11 luglio 1944 (età 68),Cervignano del Friuli

Wikipedia ci racconta:
(questo è solo un riassunto delle epiche gesta)
Tra gli autori cui ha dichiarato di ispirarsi per i suoi saggi possiamo citare Albert Camus e Hannah Arendt. È stato, fino al 2009, ricercatore universitario di filosofia morale presso il dipartimento di Studi filosofici ed epistemologici (!!!) della facoltà di Filosofia dell'Università di Roma "La Sapienza".
...organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, ma presto viene espulso dalla FGCI per la sua prolungata e grave attività frazionistica, cioè per la sua doppia militanza nella FGCI e nella Quarta Internazionale trotzkista.(!!!???)...uno dei protagonisti del "Sessantotto" romano (non me ne vanterei), approda a posizioni di riformismoradicale (???) e verso la fine degli anni settanta ha una breve ma vivida intesa con Bettino Craxi e Claudio Martelli, dai quali, tuttavia, si distacca ben presto (!!!).
Commento: idee molte e confuse?
Nel 1991 aderisce al Partito Democratico della Sinistra di Achille Occhetto, ne fuoriesce due anni dopo poiché favorevole alla guerra del Golfo (questa è buona!!!)
Tra i promotori della breve stagione dei girotondi, tenta di proporre una lista di suoi candidati alle primarie dell'Ulivo per le elezioni politiche del 2006 ma come lui stesso deve ammettere "realizza un fallimento pieno e perfetto" raccogliendo appena 130 adesioni alla sua idea.(di male in peggio?)
Il 25 marzo 2008 annuncia su MicroMega che nelle elezioni politiche del 2008 avrebbe votato per il Partito Democratico in funzione anti-berlusconiana. Il 29 gennaio 2009 decide di ritentare in politica prospettando il "Partito dei Senza Partito" insieme ad Antonio Di Pietro ed Andrea Camilleri per partecipare alle elezioni europee del 2009, ma, il 12 marzo dello stesso anno, viene annunciato il mancato accordo fra i tre.
Per le Elezioni politiche italiane del 2013 ha dichiarato di votare la lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia.[3]
Commento finale: non so se alla Sapienza, oltre che ricercare, Lei insegni pure. Se questo fosse il caso, La prego, maestro, no...La imploro, si accerti che all'ingresso dell'aula venga installato un metal detector. No, non credo che gli allievi arrivino al punto d'entrare portando con sé armi et similia. Ma pentole e relativi coperchi probabilmente sì.

Mi chiedo: perché la sinistra gli dà tanta importanza? Il nome è bello, certo, ma...
La tribune de genève 24/03/13



JUSTICE

L'avocat de Sarkozy met en cause l'impartialité du juge

Mis à jour à 07h52 3 Commentaires
L'avocat de Nicolas Sarkozy met en cause, dans une interview au «Journal du Dimanche», l'impartialité du juge d'instruction qui a inculpé jeudi l'ancien président français dans le cadre de l'affaire Bettencourt.
Ma non era Sarkozy che guardava con molto interesse e disprezzo la favola dal titolo "Silvio nel labirinto del palazzaccio incantato"?

Sunday, March 24, 2013


Politiken 24/03/13

Franske styrker rykker ind i Centralafrikansk Republik

Oprørere trænger frem mod hovedstaden i Den Centralafrikanske Republik.


Forze Francesi entrano nella Repubblica Centrafricana.
I rivoltosi avanzano in direzione della capitale.
Toh! Questo paese confina con il Tchad. Stesso Uranio?
Ma è una malattia tutta francese?
Vogliamo costruire un'Africa tutta francese?

Friday, March 22, 2013



                                Riflessione profonda                                                                       

                                NON SIAMO TERZI

                               SIAMO BEN ULTIMI

                               MA ABBIAMO FEDE


                                                 

Frankfurter Allgemeine 22/3/13
Die Vermögen der Deutschen sind im internationalen Vergleich besonders ungleich verteilt.
La ricchezza dei tedeschi, in un confronto internazionale, è distribuita in modo particolarmente ineguale.
Zudem besitzen die meisten Haushalte auch deutlich weniger, als etwa diejenigen in Frankreich, Spanien oder Italien. 
Inoltre, la maggior parte delle famiglie possiede anche molto meno di quelle di Francia, Spagna o Italia.
Das zeigen die Ergebnisse einer Umfrage der Deutschen Bundesbank unter gut 3500 Haushalten.
Denn wegen der besonders ungleichen Verteilung verfügt ein typischer deutscher Haushalt nur über 51.400 Euro.
In Frankreich liegt dieser Wert bei rund 114.000 Euro, in Italien bei rund 164.000 Euro.
Questi sono i risultati di un sondaggio della tedesca Bundesbank in oltre 3.500 famiglie.
A causa della distribuzione molto irregolare,  una famiglia tipo tedesca ha poco più di 51.400 €. In Francia questo valore è invece di circa 114.000 € e in Italia intorno ai 164.000€.

Ma non era questo, l'importanza cioè del vero tesoretto italiano, che Berlusconi sosteneva di fronte all'Europa quando individui come Schäuble e compagni/a di parrocchia condannavano  la scarsa   consistenza economica d'un Paese come l'Italia? 


Wednesday, March 20, 2013

Tribune de Genève 21.03.13


RÉMUNÉRATION

Oui européen à l'encadrement des bonus


Le Parlement européen a adopté mercredi une loi qui empêche les banquiers de recevoir une prime supérieure à leur salaire. 








Et alors! Il faudra bien augmenter leur salaire!

FAZ net 20/03
Sarkozy in LibyenZurück in die Zukunft
Der ehemalige französische Staatspräsident Sarkozy lässt sich zwei Jahre nach Beginn der Luftschläge gegen das Gaddafi-Regime in Tripolis als Befreier Libyens rühmen. In der Heimat wächst die Sarkozy-Nostalgie, weil seine Landsleute an seinem Nachfolger im Elysée-Palast verzweifeln.

Ritorno al futuro

Due anni dopo l'inizio degli attacchi aerei contro il regime di Gheddafi l'ex Presidente francese Sarkozy si vanta d'essere il Liberatore della Libia.
In patria cresce la nostalgia-di-Sarkozy, mentre i suoi concittadini sono delusi del suo successore al palazzo dell'Eliseo.

commento 1: tutti i gusti sono gusti. 
commento 2: in fondo, anche i bombardieri americani della seconda guerra mondiale si chiamavano "liberator". Però quella volta liberavano veramente.

Karibische Deals

EXKLUSIV Ermittler befürchten "einen der größten Steuerskandale der Republik": Mit kriminellen Aktiengeschäften sollen sich deutsche Banken am Fiskus bereichert haben. Zwei frühere Händler der HypoVereinsbank haben sich nach Bekanntwerden in die Karibik abgesetzt. Doch auch Wolfgang Schäuble und Peer Steinbrück trifft ein Teil der Schuld.

AFFARI CARAIBICI
Gli investigatori temono che si tratti "d'uno dei Più grossi scandali fiscali della Repubblica". Con l'ausilio di società per azioni di tipo criminale Banche tedesche si sono arricchite alle spalle del fisco.
Due ex negoziatori della HypoVereinsbank si sono venduti a individui conosciuti nei Caraibi. Quindi una parte della colpa ce l'hanno Wolfgang Schauble e Peer Steinbrueck  
(quello dei clown, per capirci)

Tuesday, March 19, 2013

Papa Francesco sembra essere, ma non solo lo sembra, una bellissima e degnissima persona.
Si chiama Francesco come me (ma qui sono io che gioco sporco: non sono quello giusto, sono anche Saverio) 
Francesco enuncia teoremi e principi "vere digni et iusti" e si comporta in armonia con i principi enunciati. Dove trovi oggi una persona così?
Perciò, quando ho letto  "da qualcuno asserita sua collaborazione con "Videla e i generali" ho stentato a crederci e mi sono detto: "E' vero che è gesuita e che pertanto è stato educato a un pensiero ben noto nel mondo,  sinonimo di  'verità apparente', ma Francesco ha il brutto vizio d'apparire sincero e, secondo me, lo è veramente."
Sorge allora spontanea la domanda: "Chi e perché ha disgregato la Chiesa Cattolica in Argentina?"
In Argentina ci ho vissuto alcuni mesi nell'anno 2000. 
Non solo a Buenos Aires, ma anche in altre città, ad esempio Neuquen, lontana oltre mille chilometri dalla capitale, ho trovato chiese per così dire scismatiche quali "Chiesa di Cristo Trionfante", "Chiesa di Gesù addolorato" e simili (recito a memoria: i nomi sono di quel tipo, ma non potrei giurare sulla loro correttezza). Molte di queste congregazioni avevano la loro sede in teatri abbandonati o in palazzine apparentemente d'abitazione.
Alla mia richiesta di spiegazioni, Beatriz, a quel tempo mia collaboratrice, mi ha spiegato che il profondo spirito  cattolico degli Argentini era stato oggetto di scossoni tremendi durante il regime dei generali, regime cominciato nel 1976. Questi avevano trovato appoggio e condivisione nella chiesa cattolica: quella ufficiale. Esagerando certamente, Beatriz mi ha detto che oltre il trenta per cento dei cattolici argentini si erano in quell'occasione allontanati dalla chiesa ufficiale.
In quegli anni (1974-1980) il Nunzio Apostolico in Argentina era Mons.Pio Laghi.
Laghi non solo ha  minimizzato  le denunce delle organizzazioni non governative e dell'opposizione relative a imprigionamenti torture e uccisioni di oppositori del regime dei generali, ma ha anche  aiutato direttamente l'esercito nominando cappellani militari che confortassero i torturati e  aiutassero i torturatori nella raccolta delle confessioni dei prigionieri. In parole povere: li confessavano e riportavano ai militari il contenuto della confessione. 
Risultato? Migliaia e migliaia di 'desaparecidos'. Cercate nell'elenco. E' impressionante! Troverete certamente il nome di qualche vostro lontano parente.
Le  "madri de la Plaza de Mayo" hanno accusato Laghi di queste nefandezze. Lui, il monsignore, non ha potuto rassicurarle in proposito, in quanto ha sempre rifiutato d'incontrarle. Ora non potrebbe farlo in quanto ha lasciato questo mondo terreno.
Tutto ciò è vero o falso? Non so dirlo. E' comunque mio dovere riportare quanto nell'anno 2000 ho appreso durante la mia permanenza in Argentina.
Spero veramente che la pulizia, che tutti ci aspettiamo avvenga in Vaticano, porti anche a rivelare queste categorie di verità. E il comportamento del nostro amico Francesco fa ben sperare.



Monday, March 18, 2013


WIKILEAKS. Et dokument fra Wikileaks viser, at den tidligere svenske statsminister og nuværende udenrigsminister, Carl Bildt, har overleveret fortrolige oplysninger til USA. - Foto: Jason DeCrow/AP

Tidligere svensk statsminister har givet hemmelige oplysninger til USA

Ex primo ministro svedese ha passato informazioni segrete agli USA.
En hidtil hemmelig rapport, som den svenske avis Aftonbladet er kommet i besiddelse af, viser, at den tidligere svenske statsminister Carl Bildt har overleveret hemmelige oplysninger til USA.
Un rapporto finora segreto, del quale è venuto in possesso il giornale svedese Aftonbladet, indica che l'ex primo ministro svedese Carl Bildt ha trasmesso informazioni confidenziali agli USA.
Aftonbladet skriver, at rapporten beviser, at Carl Bildt skulle have informeret USA om, hvad der blev drøftet på lukkede møder i den svenske regering i 1970'erne.
Aftonbladet scrive che il rapporto dimostra che Carl Bildt avrebbe informato gli USA sugli argomenti discussi dal governo svedese in riunioni a porte chiuse negli anni '70.
Oplysningerne var af så stor betydning for den amerikanske regering, at de blev videresendt til CIA.
Le informazioni erano d'una tale importanza per il governo americano da essere ritrasmesse alla CIA.

Commento: ma noi  che ce ne frega? Risposta: non dimentichiamo il caso Wennerstroem. 
In quel caso il destinatario delle informazioni era l'Unione Sovietica.
Siamo di fronte a un vizietto svedese? A un amore per l'equilibrio est-ovest? 
E ci fu pure, molti anni or sono l'assassinio del primo ministro Olof Palme. E' vero. Questa sembra essere una storia ancora più seria e misteriosa. E qualcuno potrebbe forse dire:
"C'è qualcosa di marcio nel regno di Svezia!"
COMUNISTI VS. EUROPA


Oggi il Partito Democratico, che al suo interno accoglie con fierezza gran parte dei cari resti del PCI, PDS, Querce e derivati, si autodefinisce unico baluardo italiano contro la disintegrazione d'una Europa zoppicante e mascherata da nazione sul mercato mondiale.
Forse la classe dirigente del PD, pur nella sua costante manifestazione di Alzheimer conclamato, è troppo giovane per ricordare che il Partito Comunista Italiano prima, il Partito Democratico della Sinistra poi, hanno sempre combattuto una battaglia, persa in partenza aggiungerei, contro l'unificazione europea, in quanto questa avrebbe contribuito all'allontanamento, sempre più pronunciato e definitivo, dell'Italia dalla sfera d'influenza sovietica.
Ricordo che ancora a metà degli anni '80 la linea difensiva che l'Italia era pronta ad adottare in caso di attacco dall'Est, era basata sulla distruzione delle dighe sui fiumi che scendono dalle Alpi con conseguente allagamento della pianura padana così da rendere estremamente lenta, se non impossibile, la marcia dei carri armati sovietici in arrivo dall'allora Yugoslavia. 
Fortunatamente il crollo del muro di Berlino ha cambiato completamente la visione apocalittica che   i nostri capi militari avevano messo in dovuto conto. 
Secondo me è stata proprio la minaccia sovietica (mi scusate se la chiamo 'comunista'?) a rallentare, condizionandolo e in qualche modo sabotandolo, il processo dell'integrazione europea.
Quindi, perché dovremmo conferire ai rappresentanti del Partito Democratico il potere di critica verso i concorrenti dello stesso che, a loro dire, è l'unico a preoccuparsi della salute, piuttosto precaria, dell'Europa?
Inizio 1978 ho incontrato a Mosca Luciano Lama. Ovvio e naturale e, aggiungerei, assolutamente non criticabile, che la CGIL, organizzazione sindacale in quel tempo dichiaratamente comunista,   coordinasse la sua azione con quella imposta dal PCUS. 
Sempre nel  1978 e sempre a Mosca, ho avuto il piacere di condividere il viaggio in ascensore dal piano terra al quinto piano del palazzo, dove risiedeva un nostro diplomatico, con un signore, già noto e affermato, che si è presentato come Romano Prodi. Corrispondeva certamente a verità: inconfondibile il suo aspetto corrucciato con qualche lampo d'intelligenza e partecipazione dietro le lenti dei suoi occhiali. Ci siamo scoperti ambedue invitati dal diplomatico di cui sopra. In quei tempi Prodi cercava, credo anche con successo, di piazzare prodotti italiani sul mercato sovietico. Se ricordo correttamente, già si occupava di IRI e di liquidazione di parte delle controllate. Durante la cena in piedi (eravamo una decina di persone) il buon Romano ha fatto un esercizio d'astrazione, tanto che, non partecipando a nessuna delle conversazioni intrecciate tra gli altri partecipanti, risultava un po' orso...o prudente. Infatti noi, certi che l'appartamento fosse imbottito di cimici, parlavamo di proposito in modo abbastanza critico, del regime sovietico, dei suoi limiti, delle disuguaglianze esistenti tra la casta degli alti papaveri e il popolo. Il silenzio, o meglio l'assenza, di Romano si faceva notare. Noi non capivamo il perché del suo atteggiamento, ma in fondo non ce ne fregava più di tanto. Solo qualche mese più tardi avrei capito che per un politico rampante, indipendentemente dalle proprie idee, è prudente evitare manifestazioni che lascino trasparire convinzioni e programmi, e questo non solo in regime sovietico... (una conferma? Il sequestro di Moro che seguì a qualche settimana di distanza) 
Ma ritorniamo all'Europa. Ricordo che l'immenso e potente impero sovietico vedeva nell'Europa unita una costante minaccia. L'incubo NATO era sentito in modo particolare. Noi occidentali non eravamo aggiornati sulla situazione interna dell'URSS. Non sapevamo che rivolte popolari in Georgia erano state represse nel sangue utilizzando truppe kirghise che, pare, per tradizione odiano i georgiani, simbolo del vecchio Stalin. A Mosca non potevano ignorare i movimenti centrifughi di alcuni degli stati componenti l'unione!
Il fatto che l'Europa Occidentale si stesse nel frattempo organizzando disturbava non poco Breznev and Co. I comunisti italiani si comportavano di conseguenza. Sfido chiunque a sostenere il contrario. In fondo la stampa dell'epoca non può che confermare questa affermazione. Conclusione: il comunismo in nessun caso può essere citato tra i sostenitori dell'europeismo. Nella realtà non è un gran guaio. L'Europa di oggi è un aborto di quello che avevano immaginato i padri fondatori. Non possiamo neanche citare, a proposito o a sproposito, i "padri costituenti" dell'Europa. Quelli che non prevedevano il sabotaggio politico e che quindi hanno lavorato alla creazione dell'embrione dell'Europa possono al massimo essere chiamati i "padri sognatori". Adenauer, Spaak, Schuman, Spinelli, Martino padre hanno sognato e lavorato contro tutte le difficoltà politiche ed economiche per creare un'Europa vera. Purtroppo si sono trovati di fronte un esercito di sabotatori: primi fra tutti i comunisti.

Thursday, March 14, 2013


CONCLAVE ALL'ITALIANA


Sì. Chiudiamoli in una stanza e buttiamo le chiavi. Vietato fumare, bianco o nero che sia. Il sigaro però è proibito solo se acceso. Le donne sono ammesse ormai da tempo. Questa non è la prima eccezione alle vecchie regole, quelle cioè che, alla semplice ipotesi di considerare le donne fornite  di cervello, solo un centinaio d'anni fa avrebbe scatenato una vera insurrezione (sempre meglio dei tempi del Concilio di Trento quando qualcuno attribuì loro persino un'anima). C'infiliamo perciò anche un partecipante non votante d'oltre oceano che parla, parla, ma in prevalenza sparla...ché tanto d'oltre oceano ci sono anche segnali d'altra sponda, anche e sopratutto ricca, gestita da parenti e autisti. I bookmaker del Regno Unito sono  in crisi profonda in quanto un numero di candidati così alto incoraggia uno spread incontenibile: infatti stiamo parlando d'un migliaio di personaggi che daranno vita a un gioco incruento sì, ma sporco. Tanto sporco che qualcuno, in veste di domatore di tigri, pur di cuore napoletano, è costretto a quei richiami e minacce ai quali da tempo  fa ricorso. Ma anche qui: parliamo di scadenza o decadenza?
Ma lui, anzi Lui, anzi LUI? Invece della residenza Santa Marta ha scelto un altro santo protettore. Costretto a ricevere visite multiple indesiderate, di gente che, pur non in veste di sindacalista, sindaca. Lui cerca di non vedere: è profondamente irritato, in particolare da certi raggi, per ora senza santo protettore. In suo onore sfilano, ma purtroppo non si sfilano, i suoi colleghi sostenitori. Adusi alle tribune, nella loro ignoranza si sono diretti verso un tribunale...ma che ciazzecca?
Per ora di schede in aula non si parla. Forse qualcuno dei partecipanti al conclave, per ingannare il tempo, compila una schedina. Il gratta-e-vinci non è popolare. Ci si ferma di solito al gratta ché poi però spunta un qualche PM e sono cavoli! 
Sotto certi aspetti siamo forse tornati ai tempi della Roma papalina. Siamo per ora sede vacante. Rinunciamo perciò anche all'angelus. Lui, l'Angelino, chiede: "ma nel mio piccolo, non vado bene?" certo di non ricevere in risposta quel boato sampietrino che caratterizza le domeniche romane. E se un boato ci fosse, questo sarebbe più simile al canto d'uno scappamento sfondato. E poi, ammesso che trovi  una finestra dove affacciarsi! 
Ché poi arriverebbe subito quello del sigaro che, sgomitando, gli direbbe: "Ma se ti limiti a dir bene, a benedire cioè, e non parli di legge Fornero, della patrimoniale, dei costi del lavoro, chi vuoi che ti dia retta!?!? Guarda noi!"
e lui, timidamente "Ma io...l'IMU.."
E il coro romano: "Sì! L'IMUrtacci vostra!"





Wednesday, March 13, 2013


COME I DISEREDATI SOSTENGONO L'ECONOMIA DANESE


LIVSSTIL
13. MAR. KL. 07.09

Rygning og alkohol koster leveår hos folk med kort uddannelse, viser undersøgelse.


Questa à la ragione per cui i ricchi vivono più a lungo dei poveri.
Secondo alcune ricerche il fumo e l'alcool si mangiano molti anni di vita delle persone a basso livello d'educazione.
(Commento: ma una qualche droga non può correggere la situazione anche dal punto di vista dell'economia? Ritengo che l'uso di droghe, più diffuso tra i ricchi, possa ristabilire l'equilibrio  demografico e finanziario del Paese). Questa è vera democrazia!

Tuesday, March 12, 2013

PROGRAMMI ELETTORALI
(Frankfurter)
WahlprogrammSPD will Steuern erhöhen
Die SPD hat ihr Wahlprogramm vorgestellt. Dem Entwurf zufolge will die Partei mit umfangreichen Steuererhöhungen und verminderten steuerlichen Begünstigungen für höhere Einkommensgruppen dem Staat Milliardeneinnahmen verschaffen. Mit dem Geld sollen sozialpolitische Vorhaben finanziert werden.

SPD vuole aumentare le tasse
L'SPD ha presentato il suo programma elettorale. Secondo la bozza, il partito, mediante un aumento generalizzato delle tasse e con benefici fiscali ridotti per le categorie a reddito più alto  si procurerebbe allo stato un introito di miliardi. Questi servirebbero per finanziare progetti sociopolitici.

CDU invece, è soddisfatta...di averle fatte aumentare, le tasse, negli altri stati europei.

Sunday, March 10, 2013

STIAMO FORSE ESPORTANDO EQUITALIA?

(politiken, copenhagen)
Et nyt lovforslag fra skatteminister Holger K. Nielsen (SF) er under heftig beskydning fra brede dele af det skattefaglige miljø.
Lovforslaget kritiseres for at gamble med borgernes retssikkerhed, fordi private og virksomheder, der drives i personligt regi, ikke længere skal kunne klage over afgørelser fra Skat til Landsskatteretten. Det skriver Jyllands-Posten.
Un nuovo progetto di legge del ministro Holger K.Nielsen è oggetto di profonde critiche da gran parte degli esperti fiscalisti.
Il progetto di legge viene criticato perché gioca con la sicurezza del diritto dei cittadini, in quanto le imprese private, che sono gestite da imprenditori, non possono più reclamare contro le decisioni comunicate da Fisco (Equitalia equivalente?) alla Corte Nazionale Fiscale.
Fremover må de nøjes med skatteankenævnene, og derefter er det direkte videre til domstolene, hvor sagsomkostningerne ofte eksploderer.
In futuro  ci si deve contentare dell'ufficio locale delle imposte e poi rivolgersi direttamente al tribunale, dove i costi della causa diventano spesso esplosivi.

Saturday, March 09, 2013


Romano! Ma che cavolo mi combini?

La caccia ai dijadisti francesi continua

  

La traque des djihadistes français se poursuit au Mali

Le Sahel est devenu une destination clé pour les islamistes radicaux français en mal de djihad.

Il Sahel è diventato una destinazione chiave per gli islamisti radicali francesi afflitti da dijadismo.



Dans la vallée d'Amettetaï, le 5 mars.
Récit de la conquête d'un bastion djihadiste par les soldats français 
"Vai! Abbiamo FATTO IRRUZIONE NELLA PRIGIONE D'AQMI"
Descrizione della conquista d'un bastione dijadista da parte dei soldati francesi.

(Politiken, Copenhagen)

Hjælp fra det internationale samfund
Aiuto dalla società internazionale
I januar 2013 deltog Danmark i den fransk-ledede militære indsats mod militante islamister, der havde indført sharialove i den nordlige del af det nordvestafrikanske land.
Durante il gennaio 2013 la Danimarca ha partecipato alla campagna militare diretta dai francesi contro i militanti islamisti che avevano imposto la sharia (legge islamica) come legge nella parte settentrionale di questo Paese dell'Africa nord-occidentale.
Villy Søvndal peger på, at det internationale samfund nu i høj grad samarbejder for at få Mali på benene igen efter et blodigt år.
La società internazionale sta collaborando per rimettere in piedi il Mali dopo un anno sanguinoso.
Blodig dag i Mali: 78 mennesker dræbt i bjergopgør  
Giorno di sangue nel Mali: 78 sono i morti nella resa dei conti in montagna.

»Der er rigtig mange gode kræfter som FN og EU, der alle lægger kræfterne sammen for at undgå, at Mali går i stykker som stat. Det sker både politisk, militært og udviklingsmæssigt«, siger udenrigsministeren.
»Terrorgrupperingerne fra nord var ved at løbe Mali over ende, og de har haft frit spil i alt for lang tid, og jeg tror, at alle har fået et chok ved at se 400.000 mennesker drevet på flugt, afhuggede hænder og henrettede folk«.

Il ministro degli esteri danese dichiara: "Ci sono molte forze efficienti che si sforzano insieme ad evitare che il Mali vada in pezzi come stato.Ciò accade sia a livello politico che militare e dal punto di vista dello sviluppo."
"Il raggruppamento dei terroristi del nord rischiava di portare il Mali alla sua fine, e questi terroristi hanno avuti mano libera per troppo tempo e credo che tutti siano rimasti shockati nel vedere una popolazione di 400.000 persone in fuga; mani tagliate e persone giustiziate."


 Tyskland sender 330 soldater til Mali
La Germania invia 220 soldati nel Mali

Romano! Quando credi che quest'affare, prettamente francese, finirà? Spero che noi non abbiamo inviato truppe in Mali!