why should I lie?

why should I lie?

Saturday, March 26, 2022

Altro che Putin! guardiamo piuttosto a certi cosidetti puri e puritani gestori della pace mondiale!

LEGGO "L'intervento militare internazionale in Libia del 2011 iniziò il 19 marzo ad opera d'alcuni paesi aderenti all'Organizzazione delle Nazioni Unite autorizzati dalla risoluzione 1973 del Consiglio di sicurezza che, nel marzo dello stesso anno, aveva istituito una zona d'interdizione al volo sul Paese nordafricano ufficialmente per tutelare l'incolumità della popolazione civile dai combattimenti tra le forze lealiste a Muʿammar Gheddafi e le forze ribelli nell'ambito della prima guerra civile libica. L'intervento fu inaugurato dalla Francia (a) con un attacco aereo diretto contro le forze terrestri di Gheddafi attorno a Bengasi[23], attacco seguito, qualche ora più tardi, dal lancio di missili da crociera tipo "Tomahawk" da navi militari statunitensi e britanniche (b)su obiettivi strategici in tutta la Libia. Gli attacchi, inizialmente portati avanti autonomamente dai vari paesi che intendevano far rispettare il divieto di sorvolo, furono unificati il 25 marzo sotto l'Operazione Unified Protector a guida NATO. La coalizione, composta inizialmente da Belgio, Canada, Danimarca, Italia, Francia, Norvegia, Qatar, Spagna, Regno Unito e USA, s'espanse nel tempo fino a comprendere 19 stati, tutti impegnati nel blocco navale delle acque libiche o nel far rispettare la zona d'interdizione al volo. I combattimenti sul suolo libico tra il Consiglio nazionale di transizione e le forze di Gheddafi cessarono nell'ottobre 2011 in seguito alla morte del Ra'is. Conseguentemente, la NATO cessò ogni operazione il 31 ottobre. I vari paesi hanno assegnato alle proprie missioni nomi differenti: Odyssey Dawn gli Stati Uniti d'America, la Danimarca, la Norvegia e l'Italia, Ellamy il Regno Unito, Mobile il Canada, Freedom Falcon il Belgio[24] e Harmattan la Francia.[25]" FINE DELLA LETTURA commenti miei personali a) C'era da meravigliarsi? b) perché noi semo più fessi? ... l'Italia decise d'intervenire solo a valle dell'illuminata ispirazione del suo Presidente della Repubblica dell'epoca, decisione questa in contrasto con l'astensione desiderata dal Presidente del Consiglio. Non so se il B. amasse particolarmente le cooperazione con Gheddafi insieme al quale aveva tagliato il nastro alla cerimonia d'inaugurazione dell'imponente complesso di Mellitah (ma perché dimenticare gli impianti di Wafa e la piattaforma al largo della costa tunisina?). Non mi sembra ci fossero screzi all'epoca. Farsi negare da EU, NATO etc?..probabilmente un peso insostenibile per questo nostro stivaletto. risposte: a) non c'era da meravigliarsi b) forse non i più...ma fessi comunque sì!

Monday, March 21, 2022

Se i ricordi non li sporchi

Era il 1982 o giù di lì. L'ora la ricordo: 21.00 ora di Kiev. Il reattore nucleare di Chernobil rappresentava ancora progresso ed efficienza. L'autista aveva arrestato il minibus non lontano dall'ingresso della centrale per permettere a noi passeggeri di soddisfare le sollecitazioni di tipo idraulico che si manifestano dopo svariate ore di viaggio. Nessuno di noi ha cercato di prolungare la sosta. Sapevamo sì che Kiev era a due passi, ma sapevamo pure che eravamo urgentemente attesi in quel di Kishinew-Moldavia, per lavori che, ancorché collegati ad altra forma d'idraulica, avrebbero permesso di conquistare una bella fetta di mercato europeo delle grappe salvando allo stesso tempo le vaste greggi degli allevamenti locali da alcolismo devastante. Accadeva infatti che la produzione di vini della Moldvinprom poteva contare su uve di ottima qualità e di svariate caratteristiche organolettiche. Moldvinprom poteva inoltre contare su un dedalo di grotte-cantine naturali per la stagionatura dei vini: E allora...qual era il problema?.......LE VINACCE! Le aggiungevano al foraggio delle mucche. Queste, però, manifestando probabilmente anche loro una tendenza ad una piacevole ubriachezza, producevano meno latte e, per di più, di qualità scadente. La soluzione? Grappa! Molta Grappa! Ma la qualità di questa Grappa? Questa è la ragione per cui il top manager della Moldvinprom, reduce da una partecipazione espositiva alla Fiera di Verona, ha pensato bene di rivolgersi a una impresa italiana per risolvere, una volta per tutte e nel migliore dei modi, i problemi d'ubriachezza delle sue mucche. Credo che, con gran piacere, i Moldavi abbiano apprezzato il passaggio da vodka a grappa, anche perché mi risulta che questo miracolo della natura rappresenta oggi un bel segno + per l'economia della "Repubblica di Moldavia"

Saturday, March 12, 2022

Some Like It Hot (A qualcuno piace caldo)

Ci eravamo abituati a un periodo di pace relativa per l'Europa e le Americhe. Di quanto succedeva in Africa e in qualche regione Asiatica ce ne fregava un po' di meno. Poi è sonata la sveglia! Una bella epidemia? Perché no? Ma lì un po' de quattrini l'hanno arzato solo l'amici co l'occhi a mandorla! "E che noi semo da meno?" Già co li Siriani un po' de casino l'avemo combinato...sì è vero...quelle erano prove generali!..ma mo' ye damo sotto co li mari de tutti li colori! Già a li vecchi tempi ci avevamo li sottomarini in Algeria, ad Abukir...o come cavolo se chiamava. Mo' un po' de roba ce l'avemo in Siria...o me sbajo? Nun ce resta che prendesse tutto er mar Nero...tanto nun semo superstiziosi...glie mettemo er controllo all'ingresso, come allo stadio la domenica, e l'artri? Senza bijetto nun entrano! Ma voi mette? Ce saranno pure quelli che ce daranno la mance pé entrà en nero. Sì poi paghi in nero pé entrà ner mar Nero...ma basta che se tratta de quattrini. Poi noi lo famo pe'lli regazzini nostri. Che quelli, solo co yacht che ye lassamo un poì de mare nostrum pe'giocà ye serve...o no?

Friday, March 11, 2022

el espectador de Bogotà 11/03

Ucrania: “el ejército ruso ha matado más civiles que militares”

Tuesday, March 01, 2022

...tutto sbagliato!

LONDON leggo — In Switzerland, the Lucerne music festival canceled two symphony concerts featuring a Russian maestro. In Australia, the national swim team said it would boycott a world championship meet in Russia. At the Magic Mountain Ski Area in Vermont, a bartender poured bottles of Stolichnaya vodka down the drain. From culture to commerce, sports to travel, the world is shunning Russia in myriad ways to protest President Vladimir V. Putin’s invasion of Ukraine ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ mio commento: tutto da rifare. Innanzi tutto non si spreca una bottiglia di Stolichnaya vodka vuotandola in fogna. In fogna ci sono tante altre cose o individui da buttarci. In quanto alla cancellazione dei concerti trovo che un modo lodevole di apprezzare una buona esecuzione dei brani sarebbe: A - tutti in piedi per 120 sec di applausi seguito da B - tutti in piedi per un sentito e coinvolgente coro di pernacchie.