why should I lie?

why should I lie?

Thursday, December 31, 2009

NESSUNA RELIGIONE VALE QUANTO LA VITA D'UN ESSERE UMANO.
Questo, tale PIO XII avrebbe dovuto saperlo.

Salvare la religione cattolica è costato la vita di milioni di esseri umani.

Tuesday, December 29, 2009

San Apollinare aiutaci tu!

Dunque! Per far un favore al Vaticano.
Quale tipo di favore?
Emanuela sapeva troppe cose?
Emanuela era stata coinvolta in certe altre cose?
Emanuela aveva preso parte in certe altre cose?
E non era neanche psicolabile!
Certamente monsignor (cardinal?) Poletti è stato molto riconoscente. In fondo il De Pedis era un insigne benefattore! Ma di chi? Di che cosa?

Caro Vaticano. Ringrazia Dio che un certo Shakespeare sia defunto, altrimenti chi gli avrebbe tolto la battuta "C'è qualcosa di marcio nel regno del Vaticano"?
Guardie svizzere di comportamento sessuale un pò dubbio comportante anche un piccolo omicidio. Marcinkus fatto fuggire all'estero per sottrarlo al mandato di cattura della Polizia di Stato Italiana. Monsignor Pio Laghi tenuto a lungo nell'ombra per purgarlo dallo spirito troppo collaborativo nei confronti di certi generali argentini. Banchieri d'assalto, introdotti direttamente o indirettamente da tale Paolo VI, assassinati nel modo più conveniente. Pedofili a go-go.
Abbiamo mai provato a calcolare l'incidenza dei crimini (conosciuti) sul totale della popolazione d'uno Stato? Che il Vaticano passi al primo posto? Non mi meraviglierebbe.

Wednesday, December 02, 2009

ELOGIO dell’AUTOMOBILISTA


Ormai, grazie a Fini, lo "stronzo" è stato sdoganato!


Però qualche scrupolo rimane. Sono un pò all'antica e non riesco a ripetere l'epiteto.

Di conseguenza, per evitare la pena che mi dà la scrittura della parola infame, userò il "copia incolla".


L'automobilista, generalmente alla guida d'un SUV, che ben cosciente del fatto che davanti a se ha una lunga fila di macchine che viaggiano tutte a velocità costante, s'incolla a pochi centimetri dell'ultima della fila è? uno stronzo!

L'automobilista che, incurante del fatto che sta immettendosi su un'autostrada, entra a forte velocità tagliando due corsie per arrivare direttamente su quella a velocità più elevata, è? uno stronzo!

L'automobilista che alla vista dei primi rallentamenti in autostrada pesca la prima area di servizio e bypassa una fila di macchine guadagnando ben 5 o 6 posizioni è? uno stronzo!

L'automobilista che, emulo d'uno Schumacher o d'un Alonso, passa con grazia da slalomista da una corsia all'altra, compresa quella d'emergenza, e ovviamente senza segnalare le sue intenzioni agli altri, è? uno stronzo!

L’automobilista che, incurante del fatto che ci troviamo nel mese di luglio o agosto e la sterpaglia a bordo strada è pronta a bruciare, getta la cicca della sigaretta accesa dal finestrino dell’auto è? uno stronzo!

L’automobilista che, per comprare il suo giornale, riducendo il numero dei passi necessari a raggiungere l’edicola a 5 o possibilmente meno, parcheggia l’auto in seconda o terza fila è? uno stronzo!

L’automobilista che, al volante e cellulare all’orecchio sproloquia fregandosene altamente di tutto e di tutti quelli che gli stanno intorno è? uno stronzo!

L’automobilista che, avendo appena ricevuto in regalo il tom-tom, guida l’auto con gli occhi incollati al display e sbanda da una corsia all’altra in quanto queste non fanno parte dello spettacolo che lo sta incantando è? uno stronzo!

Se ho ignorato qualcuno mi scuso. Sono un vecchio frequentatore (illuso e rincoglionito) del Grande Raccordo Anulare intorno a Roma.

Nella lotta tra minareti e campanili vincerà forse il tuono?

Gli Svizzeri, quelli con i buchi, hanno votato con chiarezza: no ai minareti!
I Sauditi, quelli con la kefiah, non hanno neanche votato, ma il loro pensiero è chiaro: no ai campanili!
Gli italiani in generale se ne fregano, ma il pensiero che un giorno, a fianco del campanile di Giotto, possa sorgere il minareto di Fuksas, farebbe leggermente incazzare, non solo i fiorentini, ma tutti quelli che sono dotati d’un minimo di buongusto.

Per ora la disputa è limitata a oggetti di tipo verticale, come il campanile e il minareto. Ci potremmo aggiungere l’obelisco. Quello di Axum, a suo tempo, ha causato non poche dispute e difficoltà. D’altra parte il Romano, quello azionista della società dei magnaccioni, ha sempre avuto il viziaccio di fregarsi in giro per il mondo obelischi di fattura pregiata: vedi San Giovanni in Laterano, San Pietro, Trinità dei Monti. E questi sono solo alcuni dei frutti delle molteplici rapine. L’obelisco però, oltre a rappresentare un simbolo fallico, non identifica una religione la cui invadenza possa essere paragonata a quella del cattolicesimo e dell’islamismo.

Diciamoci sinceramente quello che pensiamo: premesso che a nessuno glie ne frega più di tanto delle religioni, perché ostinarci a partecipare in una guerra delle stesse?
Ispiriamoci a gente che tutto ciò ha superato da un pezzo, agli abitanti cioè dei Paesi Baltici. Questi, avendo sofferto l’invadenza di missionari del culto di Cristo (cattolici e non) e, più tardi di quelli del culto di Lenin e Baffone, hanno preferito, ben oculatamente, fare un salto indietro nel tempo: In maggioranza sono ora “atei” o addirittura “pagani”. Questi ultimi adorano il fuoco, l’acqua, il tuono etc. sinceramente, entità più vicine a noi dal punto di vista della percezione.
Dio richiede una fede. L’ateo non ce l’ha. E il pagano neanche. Non è più semplice?
Tra acqua, fuoco, vento, tuono, preferisco quest’ultimo. Non pretende nè campanili né minareti. Essendo solitamente associato al fulmine, li butterebbe giù...con santa pace di tutti.

Sunday, November 08, 2009

BIPOLARISMO?

No! Arrivano i nuovi partiti:

CEI - senza necessità di primarie è già stato scelto a segretario del partito il card.Bagnasco. A presidente chi metteranno? Il Santo Padre?

ANM - Probabile segretario sarà quello che si agita di più, ovvero Palamara. E a presidente? Inutile chiederlo: Mancino. Questa volta sarà più facile da capire: non è una carica di Stato!

Alleanze? - ANM con IDV sembra probabile. Ma CEI?

UDC vuol comportarsi da brava bambina anche se figlia d'un papà divorziato.

Ma ormai anche il Vaticano è diventato uno stato di mondo, per non dire mondano. Fa sacerdoti quelli già sposati di anglica fede. Non ha mai rinunciato (almeno ufficialmente) al privilegio che consente ai cardinali di permanere impalmati e impalmabili anche se nominati in tale posizione e, di conseguenza, oltre che impalmabili, papabili.

E allora, dirà il Nostro. Anche io sono divorziato e divorziante. Ho protestato ufficialmente per la questione del crocifisso. Ho restaurato tante chiese diroccate dal terremoto. Non vi faccio pagare l'ICI. Forse anch'io in fondo sono un bambino buono come quello lì dell'UDC. Ho qualche possibilità di ottenere il vostro supporto?

Ma scherzi? Tu hai fatto il decreto sicurezza. Fai gli inciuci con Gheddafi e Putin (Dio! Perdonaci per averli nominati!). Saresti capace di nefandezze terribili! Solo quelli della Lega sono tanto matti da tollerarti! Matti da Legare!

Adesso non ci resta che aspettare le mosse di Luca Luca per capire quale dovrà essere lo schieramento anti Silvio. Non saremo soft come il PD. Non ci fermeremo alle Noemi e alle Daddario. Andremo a cercare i santini della tua prima comunione per vedere se hai disegnato i cornini in testa agli angioletti o se hai messo San Paolo in bicicletta sulla via di Damasco. Sei perfido! Hai abolito il politichese e hai indotto in tentazione tanti altri. Per un certo periodo anche Fini si è lasciato traviare da te!

Ora basta! Ci siamo Noi. Con cinque o sei partiti in campo vedrai cosa succederà: Siamo pronti a ripristinare una prima repubblica o, in caso ci andasse proprio bene, il potere temporale del Papi sarebbe sostituito dal potere temporale dei Papi!







Sunday, October 25, 2009

Il coro dei COGLIONI.



L'opera lirica ci ha regalato soggetti e temi musicali stupendi.
Tra questi, i cori sono rimasti esempi delle melodie più famose.

Chi non conosce il "Va pensiero"? Coro degli Ebrei lontani dalla patria.
E l'altro coro di Verdi : "O signor che dal tetto natio..." dai Lombardi alla prima crociata.
E Wagner che ci ha regalato il "coro dei pellegrini "(Tannhauser o maestri cantori?).
Al di fuori della lirica operistica primeggia "L'inno alla gioia", di cui Beethoven ci ha fatto dono e che ora simboleggia l'Europa Unita.

Ma! Ma!! Ma!!!
L'inno di Mameli, scelto come inno della Repubblica Italiana, è stato e resta ancora una specie di pomo della discordia.

Qualche settimana fà una casa produttrice di calze (per non fare nomi "Calzedonia") ha associato la pubblicità dei suoi prodotti ad uno spot stupendo che si basa sui primi versi dell'inno di Mameli. Indimenticabile la bellissima interpretazione dell'inno che parte da un "Sorelle d'Italia" dolce e ammaliatore. Identifichiamo poi il "destarsi" con un gioioso spalancare delle persiane; il famoso "elmo di Scipio" con il più attuale casco da moto; con la bimba che "porge la chioma" e la skyline con il Cupolone che imprigiona e rende "schiavo" chiunque abbia la fortuna d'ammirarlo.

E le calze? Certo! Ci sono anche loro: calze prodotte nel Paese primo produttore al mondo e fiero di esserlo.

Ma ecco! In concorrenza con questo spot (che se arte non è ci manca proprio poco), si leva dirompente il Coro dei Coglioni. Proteste! Perché? Ma come!? Chiaro! Si fa dell'inno d'Italia una berlusconata pubblicitaria! Tutto soffuso da una dose d'umorismo e di consumismo fuori luogo. Ridicolizziamo la memoria dei martiri. "Noi. Quelli della resistenza!" Pardon! Questo è Giorgio Bocca. "Noi che abbiamo lottato per un'Italia libera e democratica! etc.etc."
Lo spot, che personalmente candiderei all'Oscar, al Guiness dei primati, ai Telegatti etc. è scomparso dai teleschermi.
Spero si tratti solamente d'una fine contratto. O altrimenti (che tristezza), avrebbe vinto il Coro dei Coglioni.

Saturday, October 24, 2009

GRADOLI e il CATTOCOMUNISMO

Il primo vero cattocomunista italiano fu Aldo Moro. Se non erro, uno dei monumenti eretti in memoria dello statista lo mostra con in mano copia dell'Unità (a quel tempo giornale ufficiale del PCI).
Certamente il nome Gradoli non gli portò molta fortuna. Recluso, almeno temporaneamente, in un appartamento del condominio di via Gradoli 96, Aldo Moro, probabilmente rinnegato dal suo stesso partito, andò incontro a una
brutta fine.
A casa del prof. Alberto Clò tale Romano Prodi, giocando a far la medium, individuò (uuh, uuhh!?) la prigione di Aldo Moro. Tutti conoscono la serie di equivoci che ne impedì la localizzazione. Prodi, anche se forse non convinto, ha giocato il gioco del cattocomunismo inglobando nel suo governo Comunisti dichiarati o rifondanti, comunisti rinneganti o quasi, ex democristiani e chi più ne ha più ne metta. Pur se in modo incruento, Prodi ha dovuto abbandonare la sua maggioranza equivocamente schierata, anche se, come sempre sostenuto da Lui "coesa".
Cosa succede ora? A poco più di 48 ore dalle votazioni per eleggere il segretario della coalizione resistente a sinistra (o che per lo meno dovrebbe tentare di resistere) viene di nuovo alla ribalta della cronaca il condominio di via Gradoli 96. Questa volta però, invece d'una brigatista, viene fuori una (un?) transessuale, certa o certo Nathalie.
Chi rimane incastrato in tutto questo? Non più un cervellone del rango di Aldo Moro bensì un ricandidabile alle elezioni regionali del Lazio.
Al tempo del cattocomunista per antonomasia si parlò e si scrisse dei servizi segreti italiani (solo loro?) che ci avevano messo le mani. Ora siamo al livello di basso graduati dei Carabinieri. Almeno il senso delle proporzioni è stato rispettato!

Sunday, October 18, 2009

"Il GIORNALE",
considerate le minacce di morte indirizzate a Berlusconi,
vuole lanciare un concorso tra i lettori, che saranno invitati ad anticipare, scaramanticamente parlando spero, il modo in cui Berlusconi dovrà morire.
Sarà premiato:
- chi "ciazzecca?"
- chi è più originale?
- chi parteciperà attivamente o passivamente alla dipartita?
Per ora non è dato sapere.
Personalmente, prendendo in considerazione i parallelismi eseguiti finora con altri personaggi della sua statura (non si fraintenda, please!) potrei immaginare il desiderio de
  • i giornali di Sua Maestà Britannica:
"Che muoia solo e abbandonato nell'isola della Madd-àlena"

  • Qualcuno dei suoi sostenitori, o dei giornalisti di "Repubblica" (il che è equivalente) vorrà forse ricordare che:
"Un re di Danimarca è morto in gita ad Amburgo tra le braccia d'una escort "
Si dice veramente così? Una volta venivano chiamate (con la "m", please) in modo diverso.

  • Quello che ciazzecca vorrebbe probabilmente vederlo:
"Cadere con coppola in testa, luparetta a tappi (non fare parallelismi, please) in
mano, colpito da condanna per abuso di fard in televisione"

Il problema sorgerebbe però dopo:
  • l'Hotel des Invalides non ha camere libere
  • al Pantheon di Roma? Scherziamo? A parte Raffaello, che dà un qualche decoro, lì ci sono solo dei re.
  • Al Quirinale? Ma come? Proprio di fronte alla Consulta?
  • in Vaticano? Neanche a parlarne...anche se l'ICI non ce l'ha mai fatta pagare...
Presidente! Fatti i debiti scongiuri, continui a fare i cavoli suoi e, per delega, anche i nostri!

Wednesday, October 14, 2009

Non giudichiamo!
Sono stato promosso dal CSM. Non ho capito perché!(pernacchie di dissenso)
Forse per meriti?
Ma allora!!! Cosa aspetta il ministro Brunetta ad elogiarmi pubblicamente visto che emetto le mie sentenze anche di sabato?

Sunday, September 20, 2009

Tale Umberto Bossi (suo malgrado?) cittadino italiano è stato accusato (e, se non sbaglio, anche processato) di vilipendio alla bandiera italiana etc.etc.
Tale de Capitani, parroco in Lecco, cittadino italiano (?), pagato almeno in parte con il famoso 8 per mille, si è permesso di utilizzare espressioni non certo elogiative nei confronti dei caduti di Kabul.

Vorrei chiedere:
a - le sue dimissioni da parroco
b - la sua rinuncia allo stipendio che percepisce come parroco, o meglio, come sacerdote mercenario.
c - che si sottoponga volontariamente al giudizio della giustizia italiana.
d - che inviti il suo capo, cardinale Tettamanzi, a presentare pubbliche scuse in nome e per conto d'un suo dipendente che si è comportato in modo oltremodo scorretto.

cc. sua Santità che, spero, dovrebbe pensarla come me.

Friday, September 11, 2009


Zapatero e il Berlusconi-show'Taccio per rispetto istituzionale'

così titola la Repubblica sul web.

Forse l'articolista ha dimenticato lo "show" messo in piedi alla Casa Bianca di fronte ad un annichilito Bill Clinton - il quale "niente capiva"- da tale Oscar Luigi Scalfaro che, in italiano quasi perfetto, tentava di illustrare la sua politica del "Non ci stò!"

Wednesday, September 02, 2009

CHI SA. CHI HA EVIDENZA. CHI E' COINVOLTO: RIVELI E PUBBLICHI!

La pseudo ONG con sede a Oslo, Norvegia, specializzata nel traffico di donne incinte verso Paesi maggiormente sviluppati (già attiva per anni nell'importazione di "panzone" dal Messico agli USA), è certamente controllata da organizzazioni mafiose, che lucrano sulla pelle delle migranti spesso mandate allo sbaraglio.

Chiunque sappia qualcosa su questa vicenda ributtante ha il dovere di parlare e di comunicare al mondo i nomi dei componenti di queste organizzazioni di merda!

Friday, August 21, 2009

ORA SAPPIAMO

Dino Boffo, portavoce del partito CEI (Conferenza Episcopale Italiana) non ha neanche sporto denuncia contro Calabresi, direttore de La Stampa, per la pubblicazione della falsa pagina de l' Avvenire.
Arriviamo così alla conclusione che, o c'è connivenza, o l'alleanza tra i due partiti CEI e FIAT è cosa fatta.
E' vero: FIAT voluntas tua! Ma di chi? Di sua Santità? degli Agnelli? della Exor? O forse di tutti un pò? Spiegateci s.v.p.

Thursday, August 20, 2009

C'è giornalismo e giornalismo

Tale Calabresi (autore di... dedicato a suo padre vittima di...) ha commesso un reato osceno pubblicando scientemente (direttore responsabile o irresponsabile?) sul suo giornale (pardon! degli Agnelli) un falso di falso.
A suo tempo si parlò di radiazione dall'ordine dei giornalisti di Renato Farina, colpevole di non aver messo sulla porta del suo ufficio la targa "Ciccillo o' spione", come se, fare l'agente dei servizi segreti imponga la comunicazione a cani e porci (sopratutto a questi ultimi) dei compiti riservati e richieda l'emissione d'un patentino ufficiale comportante la cancellazione di qualsiasi contratto di lavoro o di collaborazione. Nel caso di Calabresi non sarebbe veramente opportuna la radiazione dall'albo? E agli Agnelli, che lo benedicono e lo proteggono, non sarebbe opportuno imporre la vendita coatta del loro giornale?

Wednesday, July 08, 2009

"Giornalista offresi. Qualsiasi occupazione"

Le vendite del Corriere sono crollate del 50%. Quelle di Repubblica del 10 -15%. Non parliamo dei giornali ufficialmente schierati con qualche partito. L'Unità è allo sfacelo. Colpa di chi? Dei giornaletti distribuiti all'ingresso delle stazioni della metropolitana? Leggo? Metro? etc. Non credo.
La colpa è in primo luogo dei padroni dei giornali: da RCS a Caltagirone, a Berlusconi, agli Agnelli a De Benedetti. Anche della TV, che ha fagocitato una grande fetta dell'informazione.
Ma anche i giornalisti hanno tante, tante colpe.
Prima di tutto il desiderio di conservazione del "posto". Si sono adattati a tutto pur di compiacere il proprio datore di lavoro. Si sono adattati alle turpi voglie di padroni politici e politicanti. Hanno attaccato controparti talora non bene identificate. Hanno sposato ideologie spesso non condivise: quasi sempre non comprese.
Ora si tenta di tutto: assistiamo al pot-pourri (e quanto "pourri"!) della stampa. Compro il "Times" o "Novella 2000"? No! Meglio "Dico". Ma che dici! "The Guardian" e "The Economist" sono più divertenti! Sì, ma "El Paìs" dove lo metti?Gossipland? Chi ne sta fuori?
NYT l'aveva capito già da 5 anni e aveva programmato la sua "dolce" fine.
Al giornalista cosa resta da fare? Nella tendenza generalizzata al "lecchinismo" non è neanche in grado di soddisfare le "nuove" turpi voglie dei politicastri. Altrimenti potrebbe mettere un annuncio (ma su quale giornale?): "AAA dolce, suadente, pronto a schierarsi, di facili costumi grafici, disposto a tutto"

Wednesday, June 24, 2009

UN SUGGERIMENTO:

- premesso che la CEI si dedica allo studio profondo dei problemi italiani e si prodiga in consigli che quasi sempre esulano da un semplice insegnamento religioso;
- premesso che il cardinal Bagnasco ha una voce più suadente di Pierferdy;
- premesso che, nomi a parte, di casini ne sanno combinare ambetutti...

tutto ciò premesso,
consiglierei alle autorità italiane di indurre la CEI a:
1- costituirsi partito politico a tutti gli effetti, responsabile delle frescacce "politiche" che cerca d'inculcare nella testa del popolo bue a livello religioso,
2- ottenere (se già non li ottiene) i finanziamenti per "l'Avvenire" in quanto giornale di partito.
3- Presentare propri candidati alle elezioni. Sia chiaro che tra un Pierferdy e un Bagnasco io voterei Bagnasco.
E' vero. Oltre ai palazzinari di famiglia si aggiungerebbero quelli d'oltre Tevere. Ci rassegneremo anche a questo.

Thursday, May 28, 2009

SANTITA'! CHE COMPITO INGRATO!

Giorni or sono, tale Dario Franceschini ha dichiarato che i mezzi con cui il nostro governo affrontava la crisi economica mondiale erano sbagliati e insufficienti, come, d'altro canto, già indicato dalla CEI.

Il giorno successivo lo stesso Dario Franceschini dichiarava che i metodi adottati dal governo italiano per combattere l'immigrazione erano inumani, come già indicato da Famiglia Cristiana.

Oggi, in data 28 maggio 2009, Sua Santità, indicando l'educazione come punto debole del sistema italiano, ha colpevolmente evitato di dire: come già indicato da Dario Franceschini!

E peggio Le andrà domani Santità, quando dovrà dire che, parlando d'educazione, in nessun modo intendeva riferirsi ai figli di Berlusconi, come d'altro canto lo stesso Dario Franceschini ha chiarito in data 28 maggio.

Coraggio Santità! Tocca farlo, anche se il boccone è amaro!

Tuesday, May 26, 2009

CAVOLI DI CHI?

A valle degli interventi della CEI, e in particolare di quelli del cardinal Bagnasco su temi tipici della religione, quali:

- le modalità di lotta adottate in Italia per combattere la crisi economica mondiale,
- la regolamentazione dell'immigrazione,
- la lotta alla criminalità prevista nel decreto del governo,

ritengo sia nostro dovere intervenire per proporre alcune modifiche fondamentali alle procedure tipiche della Repubblica Italiana, repubblica rigorosamente laica, oltre che fondata sul lavoro.

- In primis: un nuovo papa venga sempre eletto per acclamazione da parte di tifosi di calcio riuniti in piazza San Pietro. Quelli della Roma dovranno essere tenuti ben separati da quelli della Lazio utilizzando un'organizzazione di cardinali stewart. Questa organizzazione sarà, ovviamente, a carico del Vaticano.
- Qualora il Vaticano si ostinasse a voler seguire l'obsoleta procedura del Conclave nella Cappella Sistina, si dovrà procedere alla distruzione delle schede adottando metodi diversi da quello seguito finora. Infatti, a seguito della combustione incontrollata delle schede in stufe primitive, le fumate prodotte, fossero esse bianche o nere, hanno causato danni incalcolabili all'ambiente.
- Le campane di tutte le città d'Italia vengano sottoposte a controllo da parte delle ASL e dei pompieri sia per proteggere l'udito degli abitanti che per evitare cadute accidentali in testa a fedeli o passanti malcapitati in caso di terremoto o di altre calamità naturali.
- Collegi religiosi e monasteri dismessi per scarsa frequentazione vengano inclusi nel piano casa per essere trasformati in alberghi a cinque stelle e venticinque piani. I quattro/cinque stelle prodotti finora come riciclaggio di conventi vari, non giustificano infatti l'inclusione in un piano casa in quanto le volumetrie non sono state sufficientemente alterate.

Questi sono ovviamente dei consigli non vincolanti per le parti.

Monday, May 11, 2009


QUANDO UN PARTITO SI SFALDA

Monday, April 27, 2009

Perché in un paese come l'Italia dove, almeno in teoria, è vietato il turpiloquio e la bestemmia si permettono sconci come quello qui mostrato?

Siamo a:
- metri 30 da piazza Colonna
- metri 150 dal Campidoglio
- in piena area parlamentare

e questa schifezza, ripeto schifezza, che dura da almeno 30 anni, fa la gioia della popolazione di Montecitorio.
E' vero. I pezzi più grossi non ne fanno un uso diretto in quanto lasciano le proprie macchine blu alla cura delle varie scorte, ma tutti gli altri?
Notate le torrette di sorveglianza! Un lager? No. La differenza c'è? Ad Auschwitz si sparava su chi tentava d'uscire. Qui 6 carabinieri 6 fanno funzioni di guardiani del parcheggio!
Non potrebbero essere utilizzati più vantaggiosamente per altri scopi connessi questi alla sicurezza di noi popolo bue piuttosto che alla sicurezza delle auto dei frequentatori di Montecitorio?
E mentre ad Auschwitz neanche il lavoro assicurava la libertà, qui a Montecitorio, lavoro o non lavoro, si ha la libertà d'occupare il suolo pubblico deturpando inoltre il centro storico d'una delle più belle città al mondo.

Wednesday, April 15, 2009

MAURO batte VAURO

Credevamo che con Vauro del 9 Aprile si fosse raggiunto il fondo. Ci sbagliavamo.
Con il suo sondaggio Repubblica del 15 Aprile incoraggia il lettore ad esprimere una sua opinione dopo aver guardato, o riguardato, l'immondizia prodotta da Vauro durante la famigerata trasmissione.
Mauro contribuisce così alla diffusione d'un materiale che, secondo i principi della raccolta differenziata, non è neanche degno di finire nell'umido.
E se mandassimo ambedue direttamente in fogna?

Friday, April 10, 2009

ANNO ZERO

Ai tempi di Mascellone venivano distribuite ai militari le sigarette MILIT.

La qualità del prodotto portava a considerare MILIT acronimo di

Merda Italiana Lavorata In Tubetti

Lo spirito immondamente e politicamente partigiano, che ha ispirato - in modo quanto mai inopportuno - la conduzione della trasmissione di questo 9 Aprile, mi ha suggerito la seguente interpretazione di MILIT:

Merda Italiana Lavorata In Tubicatodici.

Tuesday, March 24, 2009

E N glaro entra in politica.
Ci siamo arrivati!
E più rapidamente di quanto si potesse immaginare.
Forse diventerà solo eurevole, ma basta cominciare.

Thursday, March 19, 2009

L'Unione Europea,
consapevole del fatto che entro pochi anni l'Europa sarà un Paese a prevalenza islamica, sta studiando una legge che permetterà ufficialmente la poligamia.
Nel rispetto della parità dei diritti, questa legge dovrà garantire il pieno godimento della poligamia anche a tutte le donne residenti nell'Unione.

Wednesday, March 18, 2009

Ho appreso oggi che la carica di vicepresidente del CSM è una carica politica! Congratulazioni!

Monday, March 16, 2009

Perché?
Perché quando si parla di Roma si parla d'una città di due milioni e mezzo di abitanti mentre il numero corretto è di quattro e forse più?
Quando i residenti (e non parlo per i legulei, che hanno una definizione più esatta e burocratica di "residente") solo tra Casalpalocco ed Ostia superano i cinquecentomila.
Quando tra campi nomadi ed extracomunitari abbiamo tante, e dico tante, migliaia di persone. probabilmente oltre centomila.
Quando il numero di auto in circolazione (o parcheggiate) supera il milione.
Quando si vede chiaramente che i servizi sono insufficienti.
Prendiamo ad esempio l'acqua potabile: il Peschiera fa quello che può mentre si pompa sempre più acqua dal lago di Bracciano.
Perché non ci contiamo onestamente?
Basterebbe una misurazione basata sull'acqua consumata, sull'immondizia prodotta, sui kilowattora consumati. E cerchiamo di comunicare agli abitanti cifre attendibili.

Sunday, March 15, 2009

URUGUAY
Non molti sanno che l'Uruguay è un paradiso fiscale. Presidenti, ministri e maneggioni argentini hanno spesso inguattato i loro capitali in quel paese. Basta poco più di un'ora d'aliscafo per passare da Buenos Aires a Colonia(Uruguay). Se non sbaglio (almeno secondo quanto pubblicato dai media) certo Callisto Tanzi fu arrestato in aeroporto al rientro dall'Uruguay.
Supponendo che la notizia sia stata data in modo esatto (che non rientrava cioè da Parigi o da Londra), non viene un piccolo sospetto agli addetti ai lavori che in quel paese sia rimasta una parte degli svariati miliardi di € mancanti all'appello? Quali ricerche sono state effettuate?

Wednesday, March 11, 2009

Contiene anche una enne. Però questa non è aspirata come la "c" toscana!

Sunday, February 22, 2009

Quel nome comincia per E

Saturday, February 21, 2009

ANCORA NOTAI?
Con il testamento biologico si rischia d'introdurre una nuova (ma tanto nuova non è, in fondo!) forma di morte: la morte da notaio! A lui lunga vita e tanti bei soldi!
Dopo la pubblicazione della legge invito tutti a inviare il proprio testamento biologico per raccomandata con ricevuta di ritorno al Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, Roma e a pubblicarne copia in rete.
Io lo farò e mi auguro lo facciano a milioni.
Qualcuno vorrà forse contestare la validità dei nostri testamenti biologici?
Cavoli del Berlusca & Co. passare ancora soldi ai notai.
Noi no!
E così il nome che non vorremmo vedere si sta facendo prepotentemente avanti.
Chissà? Con la crisi del PD potrebbe avere una chance in più. Purtroppo!

Friday, February 13, 2009

On.le Tarantelli
On.le D'Antona
On.le Calipari
On.le Borsellino
On.le ? C'è almeno un nome che non vorremmo vedere.

Saturday, January 31, 2009

Houston,Tx - anno 2006
Notiziola apparsa sui giornali locali: una certa ONLUS, con sede ad Oslo, Norvegia, si occupa (per amore del prossimo o per denaro?) di far immigrare clandestinamente donne messicane in gravidanza. Il gioco è semplice e confermato dagli ospedali di Houston e Dallas. Il parto avviene in USA. Il neonato nasce cittadino statunitense. Ha diritto a chiamare i familiari più stretti, dalla mamma che è già là, al papà, ai cinque fratelli. Di tutto ciò si occupa un avvocato della famosa ONLUS.
E così, con sorpresa ingenua e tardiva, gli Americani si sono accorti che il numero di messicani "regolari, ma irregolari" era salito a 12 milioni di unità.
Chi sia dietro alla ONLUS di OSLO è tutto da scoprire.
Una piccola nota: da qualche tempo a Lampedusa sbarca un numero crescente di donne in gravidanza. Sarà opera di quella stessa ONLUS? Un imitatore che non paga i diritti dell'invenzione? o solamente un caso?
Intermediari, magnaccia o sfruttatori?

Ci lamentiamo tutti, più che giustamente, delle filiere di approvvigionamento degli alimentari. La grande distribuzione, i grossisti, i trasportatori, i centri di smistamento si giustificano sempre dicendo: stagione, costi del trasporto, etc.
Non tutti sanno che questo "magna magna" non si applica solo agli alimentari.
Un esempio?
Il mondo consuma giornalmente 85 milioni di barili di petrolio, ma se cercate i dati relativi al commercio del petrolio stesso troverete che, giornalmente, vengono trattati oltre 300 milioni di barili della preziosa immondizia nera.
Cosa significa?
Il petrolio, o meglio il titolo d'acquisto dello stesso, passa di mano 2, 3 o 4 volte prima di arrivare in raffineria.
Il gioco è semplice (o meglio lo era prima della crisi. Restiamo però in attesa dell'adozione di qualche escamotage):
- Compro a X. Nel mio caso, magnaccia a livello internazionale, le banche si accontentano della "fee" che pago annualmente per ottenere una o più lettere di garanzia, diciamo da 1.0 a 2.0% del fido. Fido che io non toccherò mai in quanto il prodotto che compro e vendo non passerà per le mie mani se non sotto forma di pezzo di carta. Non dovrò immagazzinarlo. Compro e vendo nello spazio di ore merce che non ho mai visto e che dovrà solo essere gestita a livello commercio internazionale in modo che il prezzo salga.
Ogni operazione mi rende almeno quello che io pago alla banca in un anno. E di operazioni posso farne anche più di una nello stesso giorno. In fondo è come giocare in borsa, con la sola differenza che io, magnaccia di rango internazionale, posso farlo facendo il prezzo. Il "piccolo" no.
Al massimo il piccolo può giocare con acquisto e vendita di qualche chilo d'oro. Quindi il piccolo non può muovere il mercato. Io sì.
E per questo invito il piccolo a partecipare alle speculazioni su tutte le materie prime. Dal petrolio al rame, all'alluminio. Basta che i soldi passino attraverso la mia organizzazione. Le mie banche saranno felici e l'interesse sul fido sarà più 1 che 2.
Differenza: al piccolo le banche il fido lo danno per un millesimo (ottimistico) di quello a mia disposizione. Il piccolo non ha la possibilità di manovrare i prezzi internazionali, così come non ha la capacità di smuovere il prezzo dell'oro quando ne compra qualche chilo.
Io invece sfrutto la mia posizione di "magnaccia internazionale". Faccio il mercato. Cosa vuole la Cina? Io sono lì. Nigeria, Venezuela etc. vendono? Io sono lì.
Ora, con la crisi, il mercato si è mosso verso il basso.
Ma chi è rimasto con il cerino in mano non è il sottoscritto: è il piccolo. E forse qualche banca alla quale mi appoggiavo!