why should I lie?

why should I lie?

Sunday, February 26, 2023

la Repubblica "scandalizzata"

Reddito di cittadinanza, il colpo di spugna della destra che salva i furbetti. Commento: forse costa meno di quanto costerebbe aprire qualche decina (o centinaia) di migliaia di processi a carico di furbetti che finora hanno mangiato a sbafo in modo fraudolento!

Friday, February 24, 2023

Moldavia, Moldavia, MOLDAVIA!

leggo: Putin ha revocato il decreto sulla sovranità della Moldavia: cosa rischia la Moldavia che dovrà proteggersi dalla pressione "sovietica" della Transnistria e quali sono i rischi di escalation del ... Il decreto impegnava la Russia a cercare modi per risolvere la questione separatista “basandosi sul rispetto della sovranità, dell'integrità territoriale e dello status neutrale della Repubblica di Moldova". Questo per determinare lo status speciale della Transnistria< quale stato speciale dell'Unione./b> Se ricordo correttamente, le prime discussioni relative alla linea di demarcazione tra Moldavia e Transnistria erano cominciate verso la fine degli anni '90 quando i gestori della Moldavia avevano accentuato, grazie sopratutto alle iniziative agricole e industriali ben programmate, la loro distanza dalle organizzazioni che puzzavano di "soviet". Agricoltura di elevato livello e produzione agroindustriale tracciavano il percorso d'indipendenza economica da seguire e rinforzare...e questo era applicato e seguito in quell'area compresa tra la Romania e la linea di demarcazione con l'Ucraina. Il regime sovietico, in quell'occasione, non ha trovato altra via che invocare lo spirito dell'Unione (per altro già in discussione con le prime mosse di separatismo nell'area del mar Nero).

Saturday, February 18, 2023

EU-Ru-Ucr-USA vincere una guerra e perdere il mondo

I politicanti nel mondo sono tutti concordi: per eliminare Putin e le sue ambizioni c'è una sola via, o più correttamente: procedura. semplice e efficace. Che il popolo russo, provato da ristrettezze economiche, mancanza di operatività o, piuttosto, abbondanza di vincoli econoindustriali, rischi di ribellarsi, una volta per tutte, contro lo zarismo di turno e le ristrettezze che ne conseguono, è chiaro per tutti. Il calcolo è molto semplice e tutti, cominciando dai produttori della schiuma da barba di chiara fama, sono in grado di farlo. Le popolazioni d'un qualsiasi Paese sono pronte ad accettare ristrettezze e sacrifici, a condizione però che questi non portino ad un capovolgimento del sistema di vita e coesistenza "adottato" e "considerato irrinunciabile", schiuma da barba inclusa. Antichi rivoluzionari o sedentari di qualsiasi colore politico non sono stati in grado, e non lo saranno mai, di cambiare, in modo definitivo, gli usi e, sopratutto, i consumi, di una popolazione schedata ormai come "consumista" (pura assonanza con la vecchia classifica) E con ciò nessuno osa affrontare il rischio di ribaltare un sistema che è diventato - con assoluta determinazione - consumista. Chiunque attacchi ora uno schema di questo genere, non limiterebbe i danni alla struttura del Paese, coinvolgerebbe anche quella struttura che, nel più conservativo dei casi, definiremmo "continentale".

Thursday, February 16, 2023

E nun ce vonno stà!

la Repubblica ci dice: MAGGIORANZAhttps://www.blogger.com/blog/post/edit/6377705/8831464774462375719 La resa dei conti tra Meloni e gli alleati dopo i risultati delle Regionali. Cordone sanitario attorno a Berlusconi la Stampa ci dice: Lombardia e Lazio, vince il centrodestra. Ma sei elettori su dieci disertano le urne Tutto quello che c’è da sapere sull’accordo Italia – Libia? Immigrati, nient'altro che immigrati! NESSUNO, DICO "NESSUNO" commenta il fatto che il programma Libia porta il nome di Enrico Mattei. Si parlasse anche, per caso, di qualche programmino gaseiforme? E' vero...i nostri amici d'oltr'alpe che tanto hanno fatto per eliminarci da discorsi giudicati più grandi di noi, probabilmente non apprezzerebbero, ma arriverebbero a un Enrico Mattei no. 3 o 4?

Saturday, February 11, 2023

Cara la nostra Presidenta!

Per quanto riguarda gas e petrolio hai fatto le scelte giuste. Una raccomandazione però: ...non devi mai dimenticare che cosa ha significato Enrico Mattei per l'Italia...ma, sopratutto, non dimenticare il trattamento che gli hanno riservato i nostri amici? d'Oltralpe e, forse anche d'Oltremanica, per non citare l'Atlantico. ...e non devi dimenticare il trattamento che quegli stessi amici hanno riservato al nostro amico e collaboratore libico. Mohammar. ...e non devi dimenticare la suscettibilità di certi amici che, teoricamente soli, si incavolano se gli mandi qualche magrebino dentro casa (e qui fai un cazziatone all'amico Silvio che firmò tale Patto di Dublino) ...e non dimmenticare l'imbecillità dei nostri governanti che, per coprire la coda di paglia d'una neonata Repubblica Italiana (reduce da un'alleanza teutonica) si sono lasciati trattare come una gramigna capace di minare l'abbraccio tra gli ex nemici di prima categoria. Non dimenticare mai, signora la Presidenta, che tra l'Europa e l'Africa (i Leonardi, i Galilei, i Danti, i Fermi. e chi più ne ha più ne metta) c'è un Paese che ha insegnato qualcosa, se non a tutto il mondo, a quell'Europa che, solo recentemente e con l'assistenza degli USA, si è inventata la funzione di "ghe pens mi". Il fatto che il "mi" non è una nota musicale e, detto così, non conta una beata fava. Avanti allora! nel nome di Mattei, unico grande Italiano dell'epoca moderna!

Sunday, February 05, 2023

Scandinavia! Sei tutti noi!

Non ricordo i dettagli; ma il succo dell'articolo è proprio questo: "Norvegia, Svezia, Danimarca" tutti insieme per ricostituire l'antica Scandinavia! Non so quale dei politicanti di quei 3 Paesi abbia lanciato l'idea di unire forze, risorse e attività. In ogni caso mi permetto di definire l'iniziativa un grande trionfo di egoismo econopolitico. Perchè? Perché parliamo qui di tre monarchie ben consolidate e, se non erro almeno in parte, imparentate. Parliamo qui di livelli e modelli di sviluppo comparabili, vuoi politicamente vuoi economicamente. In questo momento è la Norvegia che attira su di sé l'attenzione delle grandi potenze imperanti. Gas, risorse minerarie e valutarie, posizione strategica in un Panorama Artico sottoposto a scossoni e tentennamenti. Non dobbiamo però dimenticare la posizione di potenza industriale dominante della Svezia, né quella della Danimarca che spazia dal finanziario alle risorse agricole, ai raffinati aspetti dell'industria metalmeccanica ed elettronica. Però la Scandinavia dovrebbe rivolgere un pensiero deferente alla memoria di uno dei più grandi rompini della storia moderna: tale Napoleone Bonaparte. Napoleone, nella sua marcia verso il tetto del mondo e del potere, ha certamente contagiato con i suoi vizi e mania di potenza i popoli incrociati e/o sottoposti. Non credo che ai popoli scandinavi di oggi interessi molto questo aspetto della loro storia. Tuttavia gli scandinavi di oggi non possono ignorare il fatto che la volontà di mantenere la posizione "di autonomia e indipendenza" in un mondo quale quello di oggi, indica che almeno una singola piuma del copricapo napoleonico l'hanno conservata e continuano a evidenziarla. -

Thursday, February 02, 2023