......e mo-che-ffamo? Ce so rimaste solo le puzzette!

(dal Sueddeutsche Zeitung del 29/01/2020- Merkel e Macron)

• Mit Großbritannien gab es in der EU lange Zeit einen dritten großen Machtfaktor neben Frankreich und Deutschland. Nun ist die Frage, wer diese Rolle übernimmt.
• Als erster Test für die neue Machtbalance gelten die Verhandlungen über den siebenjährigen Finanzrahmen der EU für 2021 bis 2027.
• In Großbritannien verlässt ein Land die EU, das beim Haushalt zu den sparsamen Ländern gehört und sich für Freihandel stark macht.
• Durch den Brexit wird die EU diplomatisch und militärisch geschwächt.

da quanto scrivono risulta che noi, cari resti dell'Europa, godiamo di grande stima da parte dei Due Sommi 

La Gran Bretagna è stata a lungo un terzo importante fattore di potenza nell'UE insieme a Francia e Germania. Ora la domanda: chi prenderà questo ruolo. 

I negoziati sul quadro finanziario settennale dell'UE per il periodo 2021-2027 sono la prima prova del nuovo equilibrio di potere.

Nel Regno Unito, un paese sta lasciando l'UE che è uno dei paesi che più guarda all'economia  per quanto riguarda il bilancio ed è impegnato nel libero scambio.
Con la Brexit l'Europa risulterà indebolita vuoi  per quanto riguarda la capacità diplomatica che quella militare.

No comment!..quando parlano i Grandi.

Quanto ci sono costate, e ancora ci costano, le religioni? Quale la più innocente?

Premetto che di religioni ne conosco veramente poco e che non ho intenzione d'immergermi nello studio dettagliato di queste teorie filosofico-storiche. 
M'interessa però  capire come e perché queste "linee guida, direttive, dichiarazioni d'amore e/o di minaccia, riflessioni, etc." abbiano oggi, o abbiano esercitato in passato, tanta influenza nella vita dell'universo intero.
Comincerò con qualcosa che conosco poco...diciamo zero.
a. Ero arrivato a Tokio.  Dopo un giorno di trattativa commerciale, sommato alle svariate ore di viaggio, mi sono ritirato per riposare. Mi avevano prenotato una camera in un ottimo albergo. Una volta a letto ho allungato una mano verso il cassetto del comodino, dove, sorpresa, ti pesco un libretto simile alla classica Bibbia da viaggio. 
Domanda a me stesso: anche qui?
Leggo qualche frase. Riflessioni profonde, amichevoli e logiche. 
Guardo meglio. Titolo: "I pensieri di Confucio". 
Perfetto! Leggo qualcuno dei pensieri: onesti e convincenti. Poi mi dico: ora posso dormire.
b. Il giorno dopo mi viene in mente che da poco ho ricevuto in omaggio dai fratelli mormoni il loro libro di riferimento: The book of Mormons, scritto da uno dei loro padri fondatori di nome Joseph Smith (preciso: libro da me sfogliato, ma mai letto). Chissà che cosa racconta!
c. Non so se i testimoni di Geova abbiano scritto qualcosa. Immagino di sì.
E mi chiedo: "Ma quanti altri hanno scritto sull'argomento?"
d. E ricordo che, recentemente ho anche collezionato una Bibbia con dedica, omaggio  della reception d'un motel in New Mexico. (USA).
Ma di Bibbie ne ho una collezione: la più antica è quella di uno dei  nonni. Mi assicurano che Lui l'aveva letta.
e. In quel di Mosca di libri a quel tempo sacri ne ho ricevuto uno solo: l'ultima "Costituzione dell'Unione Sovietica", benedetta da tale Breznev che in quei tempi (anni '70) imperava. Ma nelle due chiese di Mosca a me note, erano comunque a disposizione libri sacri in cirillico, libri che potevano aver a che fare con una edizione orientale della Bibbia. Inutile dire che qualche differenza esiste con tutta probabilità anche tra le edizioni della Bibbia cattolica, di quella protestante, ortodossa  e di altre utilizzate come base e riferimento delle varie religioni cristiane.
f. Di Corano ne ho uno solo. Ne ho letto solamente alcune 
sure. La principale differenza rispetto ai vari vangeli è che si presenta come un manuale che, a parte gli argomenti relativi a creazione di terra e individui, contiene essenzialmente prescrizioni per un corretto vivere secondo certi schemi.
g. I Vangeli. Confesso d'averne letto solamente quanto prescritto dalla religione cattolica per i bambini che si preparano alla cresima. Una cosa che ora mi meraviglia è la democrazia nel sistema miracoli. Questi vanno dal più banale - dell'acqua in vino - alla resurrezione di Lazzaro, certamente più impegnativa.  

h. Varie religioni indiane. Non ne so assolutamente niente. Trovo però piuttosto antidemocratico il principio adottato in almeno una - forse la più diffusa - che divide noi, popolo bue, in paria, un po' meglio di loro, e i meglio di tutti.

Non so se anche Confucio abbia avuto un costo in vite umane. Qualora si rivelasse innocente - per quel poco che ho letto dei suoi pensieri - ve lo raccomanderei, per lo meno come lettura.

...e il conflitto Europa-Mattei continua

...perché Mattei, con l'aver organizzato una produzione iraniana fuori dal controllo britannico era entrato a pieno titolo nel panorama petrolifero europeo,
...perché Mattei, con l'aver impostato il progetto del gasdotto Tunisia-Italia con il quale rifornire l'Italia di gas algerino rompeva gli interessi di qualcuno,
...perché Mattei, con l'aver realizzato la raffineria di Gela, ha messo anche un'ipoteca sul mercato del Mediterraneo
e, in generale, 
...e, avendo rotto i santissimi dei grandi in tutto l'impero gas-petrolifero del Mediterraneo,

Mattei fu fatto fuori nel 1962

Ma i suoi eredi hanno continuato a utilizzare le Sue Basi del Discorso 
...d'accordo con tal Gheddafi, hanno sviluppato gran parte dei programmi in quel di Libia, anno dopo anno, per arrivare a quelli più recenti di Mellitah e Wafa

Gheddafi fu fatto fuori nel 2011

... gli eredi di Mattei trattavano con Algeri la possibilità di costruire un altro gasdotto, questa volta dall'Algeria verso Sardegna, Corsica e Nord-Italia. 

ma sono stati bloccati dalle nostre stesse autorità con una delle più banali accuse, forse suggerita dagli avversari di sempre.

...rilanciano discorsi di sfruttamento di giacimenti di gas in quel del Mediterraneo

ma...gli avversari ora possono contare su un nuovo alleato: colui che aveva perso il controllo della Libia già all'inizio del secolo scorso.

...spero comunque che i Nostri non si arrendano

scrive il "Politiken" di Copenaghen

Kan man mindske unges mobilforbrug, hvis man giver dem et vækkeur? 1.g-eleverne på Roskilde Katedralskole har fået analoge vækkeure, som de håber kan skabe en debat om digital dannelse og mobilforbrug. Skolen ønsker at blande sig i elevernes skærmforbrug både i og uden for skoletiden. »Vi tror ikke, vi ændrer verden ved at give dem et analogt vækkeur. Men det åbner for en samtale om gode digitale vaner«, fortæller rektor. 

ovvero

Si può ridurre l'utilizzo del cellulare da parte d'un giovane regalandogli una sveglia?...ovvero
gli alunni della "Katedralskole" di Roskilde hanno ricevuto in regalo sveglie analogiche che, si spera, possano aprire un dibattito sulla cultura del digitale e sull'uso del cellulare. La scuola desidera  interessarsi all'uso del display sia durante l'orario delle lezioni che fuori di questo.
"Non crediamo di cambiare il mondo dando loro una sveglia vecchio stile. Ma questo ci permetterà d'aprire un dialogo sulle buone abitudini digitali.

commento: discorso saggio. Tuttavia senza speranze. Ormai, dobbiamo fare lo slalom tra quelli (quasi tutti) che ti vengono incontro con gli occhi incollati al proprio cellulare fregandosene del "prossimo loro".

In Francia qualcuno è molto incavolato con Macron

le figaro del 21.01 ci dice
Intrusion violente au siège de la CFDT, manifestation agressive au théâtre des Bouffes du Nord, où Emmanuel Macron assistait à une représentation de La Mouche, incendie du restaurant La Rotonde où le même Emmanuel Macron avait fêté sa qualification pour le second tour de l’élection présidentielle de 2017… Au mieux, c’est une coïncidence, au pire une action concertée. À l’Élysée, on n’a guère de doute. «Ce sont des actions violentes et radicales qui redoublent d’intensité au moment où nous sommes en train de trouver une issue à la crise», assure un proche du président de la République. Ce ne sont pas les premières actions violentes contre la réforme des retraites.

ovvero
Intrusione violenta nella sede della Confederazione Francese del Lavoro,
Manifestazioni aggressive al théàtre des Bouffes du Nord dove Emmanuel Macron assisteva a una rappresentazione di La Mouche, 
Incendio al ristorante La Rotonde dove lo stesso Emmanuel Macron aveva festeggiato la sua qualificazione al secondo turno dell'elezione presidenziale del 2017...Al meglio, si tratta d'una coincidenza, al peggio d'un'azione concertata. All'Eliseo non hanno dubbi.
"Sono azioni violente e radicali che raddoppiano d'intensità nel momento in cui noi stiamo cercando di trovare una soluzione alla crisi" assicura una persona vicina al presidente della Repubblica. Non si tratta delle prime azioni violente contro la riforma delle pensioni.

qualche giorno fa il  Politiken di Copenhagen scriveva

Krigen i Syrien er stadig ikke afsluttet, men 2000 syriske oprørere har nu forladt landet for at kæmpe i Libyen i stedet. Oprørerne har angiveligt ladet sig hverve af Tyrkiet og slås sammnen med andre udenlandske lejesoldater for den FN-anerkendte regering i Tripoli.

ovvero:

La guerra in Siria non è ancora conclusa, ma 2000 rivoltosi siriani hanno abbandonato il Paese per andare a combattere in Libia. 
I rivoltosi si sono in realtà lasciati reclutare dalla Turchia e si battono , insieme ad altri soldati mercenari, per il governo di Tripoli riconosciuto dall'ONU.

"Immigranti di famiglia"

Verso la fine degli anni ottanta la Germania è stata riunificata. La riunificazione ha comportato l'adeguamento di infrastrutture, sistemi di produzione e distribuzione. Il tutto ha richiesto l'impegno quasi immediato e le prestazioni di centinaia di migliaia di "prestatori d'opera" non immediatamente  reperibili, nel numero richiesto, entro i confini della Germania riunificata.

E' partita perciò l'operazione "mano d'opera import".

Le autorità tedesche si sono rivolte in primo luogo verso quei Paesi sviluppati a livello della preparazione tecnica: in particolare India. E hanno così inserito nel circuito lavorativo tedesco ottimi tecnici d'importazione.

Per quanto riguardava la mano d'opera artigianale e commerciale la Germania poteva ancora contare su molti degli italiani della ricostruzione degli anni '60. 

In tutto questo sistema si sono inseriti gli ex indiani del Bengala. Questi sono stati capaci di mettere in funzione una specie di catena-di-santantonio basata sull'import di parenti più o meno stretti, in generale nipoti.

E' vero: non era semplice verificare le parentele più o meno strette. E così l'Europa, prima lentamente, poi più rapidamente, si è arricchita di migliaia di esercizi commerciali "minimarket" gestiti in generale dai bengalesi. 

Credo che l'immigrazione di famiglia, zio-nipote, sia limitata ai bengalesi. I cinesi infatti, anche loro numerosi in quel d'Europa, sembrano dare preferenza ai passaparola dell'amicizia piuttosto che ai legami familiari.

In fondo emigrazione è emigrazione e non dobbiamo perciò meravigliarci...anche se noi non siamo l'America dei vecchi tempi e abbiamo capacità ricettive, quando snobbati dal resto dell'Europa, molto limitate.

Raccomando comunque a tutti gli italiani che visitano New York di fare un salto a Ellis Island: tappa obbligata per gli emigranti d'un tempo (???). 

Consultate il computer a disposizione dei visitatori. 

Troverete senza dubbio qualche vostro omonimo. 
Io, personalmente, ne ho trovati due:  uno nel 1912 e l'altro verso la fine dei '20
...ma chi sa a quale dinastia avranno dato origine,

17/01 

Non capisco perché La Consulta non sia stata ancora assunta 
                                     in veste di
            Consulente dell'Accademia della Crusca'

...infatti leggo sulla stampa:

La Consulta ha motivato la propria decisione affermando che il testo è 

"inammissibile per l'assorbente ragione dell'eccessiva manipolatività del quesito referendario nella parte che riguarda la delega al Governo, ovvero proprio nella parte che, secondo le intenzioni dei promotori, avrebbe consentito l'autoapplicatività della 'normativa di risulta'"

leggo 13.01

A Teheran gli studenti non calpestano le bandiere di Usa e Israele

...non è difficile crederci!

Sono stato a Teheran un paio di volte.
L'ultima: nel 2007.

Impressione generale: una bella città ben curata.

Forte dislivello topografico tra i quartieri più bassi, 
non molto lontani da quota mare, e quelli arrampicati 
sulle pendici della catena montuosa.

La propaganda anti USA colpiva:

sul lato d'un palazzo del centro campeggiava e, forse.
campeggia ancora, una scritta che, se non ricordo male,

implorava: "Dio distrugga gli USA"

Ragazze molto belle passeggiano e fanno shopping.

Velo? Sì...appuntato con spilla ornamentale a metà
strada su belle capigliature ben curate. 

Alcune, al volante dell'auto, non indossano velo.

Alle spalle di Teheran le montagne. Ci si arriva con
teleferiche partendo dai quartieri più alti. 
Mi raccontano che lassù c'è la repubblica dei giovani:
...ragazze che prendono il sole in bikini...musica pop.
Purtroppo non ho avuto tempo e opportunità di verificare 
'de visu'. 
Ritengo comunque che, se quanto affermato corrisponde 
a verità, lassù ci sia il vero futuro dell'Iran: nei desideri 
e nella volontà dei giovani.

PUTIN 1-CONTE 1

Conte ha toppato con al-Serraj

Putin ha toppato con Haftar

ma in classifica noi siamo all'ultimo posto (scarso impegno, direbbe il mister)

Ma allora!..Vai con Taranto!

Se anche per la magistratura il secondo altoforno può non essere spento...

...se il gestore continua a sostenere che c'è un eccesso di manodopera

...se molta della popolazione residente nell'area denuncia mali originati da inquinamento dell'aria

investite i 300 e passa milioni di Euro che avete stimato per risolvere in modo commercialmente amichevole i problemi sorti nel rapporto con gli attuali gestori-o-proprietari degli impianti e utilizzate la manodopera dichiarata in eccesso per costruire due grattacieli di abitazione (acciaio e vetro American style) 

in un'area sana-per-il presente-e-il-futuro.

Ogni nuovo appartamento potrà avere un costo di ca. 100,000 Euro. 

Con i 300 milioni preventivati dal governo per la trattativa immaginiamo di costruire  più di 1500 nuovi alloggi e relative infrastrutture in un'area sana da acquisire.

-rendendo felice chi vi venderà un'area edificabile in zona non inquinata

-dando lavoro all'eccesso mano d'opera

-risolvendo così il problema di vita-in-area-pericolosa perché inquinata...

-assorbendo anche una bella fetta della produzione d'acciaio

-sviluppando anche nuove attività commerciali 

                                          e sopratutto

-le varie strutture dello stato la smetterebbero di rompere i santissimi sull'argomento. 

Lo so...è una mia fissa! 

Perché gli USA non subappaltano i servizi segreti a Israele? 
Più efficienti e in nessun caso tarati dal dilettantismo.

La famosa chiacchierata-atomica proprietà della buonanima di Saddam Hussain e relative guerre del Golfo ce le saremmo potute risparmiare se solo i famosi, o famigerati, servizi segreti americani e inglesi avessero raccolto e convogliato all'allora presidente Bush notizie corrette e accertate.

Ma qui non è solo una questione di servizi d'informazione! 

Si tratta d'una evidente impreparazione politica sopratutto a livello dei coordinatori dei servizi.

Le torri? I controlli antiterrorismo? La rassegnazione?

E allora dove mettiamo la spedizione punitiva acchiappa-Bin-Laden?

Miliardi di $ USA, miliardi di $ NATO. L'abbiamo beccato!

Sì! L'abbiamo beccato! 

E il mercato del papavero? Chissà perché il numero di morti militari è più alto in quelle aree dove le coltivazioni di papavero sono la risorsa principale della popolazione.

E il mercato dei contrabbandi con Pakistan, Iran, Cina e la stessa Russia?

E i  giacimenti di sali di litio?..minerali questi che vanno tanto di moda. Li controlla forse la concorrenza di qualche altro Paese?

Ma allora...qui non si tratta di militarismo e preparazione militare al top! 

Si tratta di SERVIZI...con un piccolo dettaglio...FUNZIONANTI ed EFFICIENTI.

l'avevo pubblicato il
25/09/19
oggi ancor più di attualità

...ché si risvegliano gli appetiti dei Turchi
...ché, ovviamente, non mollano i Francesi
...ché noi, per tradizione, latitiamo
...e quanti altri ché, 

...e, aggiungo, anche se apparentemente non c'entra, la condanna trumpiana (o trumpica?) del gasdotto del baltico Russia-Germania...gioca un ruolo?

avevo scritto:


leggo

 Significativa fu la guerra italo-turca, combattuta tra il settembre del 1911 e l’ottobre del 1912 per le aspirazioni italiane a colonizzare le province mediterranee della Tripolitania e della Cirenaica. La vittoria italiana consentì di estendere un protettorato politico anche sulle isole egee del Dodecanneso.

Mettiamola così:

alla fine della guerra italo-turca, tra i compiti assegnati o piuttosto auto-attribuiti all'Italia ci fu anche quello di presidiare Tripolitania e Cirenaica. Ciò, immagino, per evitare, da un lato, che tribù guerriere del sud vi s'installassero e, dall'altro, che i francesi (che già controllavano Algeria, Tunisia e parte del Marocco) occupassero anche la Libia facendo così filotto.

Della guerra italo-turca ho qualche cimelio:

a - fotografia d'un padre, allora (1911) tenente, sulla nave che lo trasportava dall'Italia all'Albania in occasione dell'inizio delle ostilità.

b - fotografia della fucilazione d'un attentatore catturato dagli italiani in Libia 

c - notizia della morte d'uno zio ufficiale (primi anni '20) Fu inghiottito, insieme al suo attendente, dalle sabbie mobili, non lontano da Leptis Magna.

Sono stato in Libia una sola volta. Non avevo intenzioni bellicose, è vero, ma da ribelle sì.

Era agli inizi degli anni 2000 ed era ancora proibito trattare con Gheddafi (qualcosa che aveva a che vedere con un qualche abbattimento d'aereo passeggeri, abbattimento del quale in seguito Mohamar fu completamente scagionato). 

In quell'occasione ho avuto l'opportunità di dedicare una dozzina d'ore al turismo, con base a Tripoli. Il resto del mio tempo fu dedicato al business:  promozione d'un progetto multimiliardario (in dollari) poi realizzato e battezzato dal duo Berlusconi-Gheddafi.

E fu così che, sfruttando il potente mezzo che avevo a disposizione per il tempo libero, mi ritrovai di fronte a un Foro Romano-Libico che si chiama Sabratha. Una cosa che nella luce del tramonto era assolutamente  indescrivibile. 
In quell'occasione fui contento d'essere, italiano?.. di più: romano.

Ma andiamo direttamente al 2011, ovvero esattamente cento anni dopo la conquista italiana della Cirenaica. 

A qualcuno non andava proprio giù che l'Italia mantenesse rapporti così amichevoli con il governo libico, rapporti che, con una certa frequenza, si traducevano in interessanti programmi industriali. E questo qualcuno era tale Sarkozy che, deciso a sbarazzarsi d'una situazione imbarazzante con Gheddafi e facendosi scudo con la grandeur francese supportata (novità!) da Americani e Inglesi, attaccò la Libia con lo scopo preciso di distruggere quel grande amore cooperativo messo sù con tanta fatica da noi italiani.

Caro Macron, tu erede della situazione, spero non ti offenderai troppo se affermo che voi francesi tutti dovreste farvi un bel vaccino "contro la grandeur"!

non si parla? non si scrive più di Taranto?
i soldi girano? i giudici bloccano? 

quanto segue l'avevo pubblicato qualche settimana fa

3 piccioni con una fava
ovvero
"Come ti risolvo i problemi dell'ILVA di Taranto"
1. Acquisire un'area libera da inquinamento, in particolare da quello atmosferico causato dall'operazione dell'acciaieria
2. Opzionare una quantità opportunamente calcolata di profilati in acciaio per strutture edilizie
3. Opzionare una quantità opportunamente calcolata di pannelli isolanti per pareti e pavimenti
4. Ingaggiare i 3500 esuberi di cui si parla per tirar su un numero conveniente di strutture in acciaio "American style" idonee per realizzare 1000 ? 1500 ? appartamenti 
5. I nuclei familiari, attualmente in area dichiarata inquinata, si trasferiranno nei nuovi appartamenti in area sana.
6. Il valore dell'operazione, considerando una stima di 100,000 euro per appartamento, sarebbe di 150 milioni di euro, ovvero all'interno dei valori di cui si parla e si scrive per la disputa con i franco-indiani.
7. I fabbricati evacuati, una volta ricondizionati e -gioco di parole- aerocondizionati, verranno messi sul mercato "uffici".

Pubblica istruzione
ovvero: quando i "politici" sono "tarati dalla politica"

L'istruzione a livello universitario è quella che più ha risentito delle modifiche introdotte nell'organizzazione a livello nazionale da qualche politicante malato:
  - di vecchio spirito comunista  
 - di autorità  concessagli, penso erroneamente, in base a valutazione del suo curriculum politico e non del suo curriculum tecnico. 

Siamo negli anni 80. 

Si lanciano le università minori. Queste, per tradizione storica, sono distribuite nelle varie regioni. Molti nuovi docenti vengono selezionati in base ai risultati dei concorsi che si tengono su tutto il territorio nazionale. Perfetto!

In un paio di casi ho avuto l'opportunità di entrare in contatto con alcuni dei neo-professori, dei quali conoscevo la preparazione tecnico-scientifica, e dai quali avevo già ricevuto informazioni chiare e utili per il mio lavoro.

Quindi? Dove ho invece constatato un fallimento? 
Parlo sempre degli anni 80. 
A seguito dell'intervento politico-comunistoide nella Pubblica Istruzione, si è voluto annullare il coinvolgimento  del sistema industriale già operante in tutto il mondo nelle facoltà scientifiche (MIT docet). 
Così facendo, o meglio non-facendo, si è  rallentato lo sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi materiali, di metodologie di progettazione e di produzione. 
Ho constatato direttamente che sistemi di progettazione e controllo, pur se affermati in tutto il mondo tecnico - essendo però colpevoli di privatismo o privateria - sono stati spesso banditi dai programmi d'insegnamento statale. Solamente la preparazione e l'intelligenza di alcuni docenti ha fatto sì che non si perdessero i risultati conseguiti nell'era capitalista.
Una raccomandazione: "seguiamo il loro esempio"