why should I lie?

why should I lie?

Wednesday, August 24, 2011

ANCHE A OSLO REGNA LA STRONZAGGINE

No. Non mi riferisco alla recente strage compiuta dal neo-vetero-antislamico-nazista sull'isola ubicata nel fiordo della capitale. Mi riferisco invece alla commissione che assegna il premio Nobel per la pace.
Tra i recenti premiati abbiamo tale Barack Obama "per i suoi straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e cooperazione tra i popoli".
Questo avveniva nel 2009.
Nel 2011 un trionfo di missili, lanciati da nave USA nel Mediterraneo, dava inizio alla guerra anti-Gheddafi.
Il congresso USA, malato forse d'intelligenza pregressa, non ha riconosciuto al nostro abbronzato il diritto di fare una sua guerricciola personale.
Non sappiamo se Nicolas si sia consultato con Carla o con il Parlamento. Forse con tutti e con nessuno. Fatto sta che, d'accordo con Barack e con Cameron, ha lanciato una raffica di Rafales sulla testa di Gheddafi, ha fornito armi e aiuti ai cosiddetti ribelli, ha costretto tutta la NATO a combinare un bordello che più casino non si può, ha provocato svariate migliaia di morti.
Sveglia, soloni di Oslo!
Vogliamo preparare un bel Nobel per la Pace anche per Nicolas? Tanto, per quanto riguarda la vostra stronzaggine, ne avete già dato prova nel 2009.

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Sunday, August 21, 2011

LIBYA
In questo periodo critico della guerra di Libya mi auguro che l'Italia invii paracadutisti

a protezione delle seguenti installazioni industriali e pronti a difendere l'integrità delle relative postazioni:

WAFFA - nel deserto verso il confine con l'Algeria.
OLEODOTTO/GASDOTTO Da WAFFA a MELLITAH
INSTALLAZIONI DI TRATTAMENTO A MELLITAH
SARA' UNA NUOVA GUERRA DEI CENTANNI?

Scatenata da Franco-Inglesi, ma con il fattivo sostegno di quel rinco di Obama, si disse che in una settimanella il Mohamar fetecchia sarebbe stato fatto fuori. Ormai sono passati sei mesi più che abbondanti. Gli aggressori si sono trasformati in "volenterosi". Ma la cosiddetta fetecchia è ancora là. La NATO si è ufficialmente sputtanata, sia come organizzazione politica che militare. Sono stati incorporati nell'esercito dei cosiddetti ribelli un paio di delinquenti di grosso calibro, ex bracci destri del Mohamar.
Nel frattempo vengono fuori dettagli sulle toppate tecnico-commerciali delle due società petrolifere che probabilmente speravano di cacciare a calci nel sedere dalla Libia quegli accattoni parvenus degli italiani.
Frattini non parla più, dopo la catena di stronzate infilate. Il Berlusca evita di citare i trionfi dei "volenterosi". Già un paio di mesi fà il Politiken di Copenhagen annunciava: "I nostri piloti hanno finito le bombe. Cosa dovranno fare ora? Se ne faranno prestare altre dall'Olanda?" Io avrei suggerito: "Che i piloti sporgano il culetto dall'aereo e bombardino con ciò che gli è rimasto!"
Come al solito l'ipocrisia l'ha fatta da padrone: "No! Non forniremo armi ai ribelli. Solo porzioni di caviale e trenette al pesto. Poverini! Soffrono la fame! Sono ridotti ad armarsi con fionde brevetto Davide!"
Cari Rafales, cari Tornado, cari Eurofighters...dichiarate sciopero. Potete salvare ancora, se non la faccia, almeno il culo!

Monday, August 15, 2011

Cazzate Sarkozyane a Toulon

Troverete il tutto sul filmatino pubblicato da "Le Monde" del 15 Agosto 2011. Blà blà présidentiel du plus haut niveau!

Saturday, August 06, 2011

Un casino che più grande non si può!

La guerra mai dichiarata che Francia e Inghilterra hanno scatenato contro gli interessi italiani in Libia si è trasformata in una guerra all’Europa.

Total e BP, quest’ultima residuo di gestione di quel recchione di Lord Browne, hanno improvvisato attacchi ai feudi di Gheddafi convinti di poter esautorare il sullodato senza troppe complicazioni. Spero che sia stata l’Italia a fornire i mezzi al “nostro” per poter resistere alle ondate dei missili più o meno intelligenti sparati dai Rafales francesi e dagli equivalenti inglesi.

Obama, guadagnandosi una conferma dei galloni di GCUSAEG (1), convinto del fatto che anche lui avrebbe guadagnato qualcosa da tutto quel casino scatenato da Francia e Gran Bretagna, ha reso disponibile il suo appoggio in Mediterraneo. I risultati non gli hanno dato ragione tanto che il Congresso USA pretende ora che i costi del grande “divertissement” americano in Mediterraneo vengano sostenuti, “saccoccia propria”, dallo stesso Presidente.

Il poverino di rogne da grattare ne ha ben altre! Aggiunga anche questa!

Ritornando a quelle bestie di cugini francesi, questi si accorgono ora del fatto che Gheddafi è un po’ più potente e benvoluto di quanto riportato al governo di Sarkozy dai “barbouzes” , notoriamente male informati e sfigati.

Il gioco italiano è tutto da scoprire. Un’azione intelligente è stata quella di chiamare “aux armes citoyens!” tutta la NATO.

In effetti la NATO doveva rinnovare le sue scorte di armi in quanto queste hanno una data di scadenza come surgelati e liofilizzati. Olandesi, Danesi, Norvegesi, Italiani e cpnehpnm (2) si sono scatenati e hanno svuotato i loro magazzini armi scaricandoli in testa a Gheddafi, che nel frattempo si faceva una partita a scacchi.

Che figura! Un coglione, due coglioni, centomila coglioni non avrebbero saputo far meglio della NATO!

Nel frattempo, il più delinquente dei delinquenti, ex ministro di Gheddafi, autonominatosi capo del governo degli insorti (!?!?!?), ha incassato cifre paurose promettendo di tutto e di più ai finanziatori di buon cuore. Ha nominato ambasciatori. Ha cambiato bandiere (oltre che bandiera). Si presenta a tutti come il salvatore della patria, del petrolio, dei giovani e dei vecchi.

Conseguenze?

Negli USA il casino combinato da Obama ha contribuito allo sfascio nazionale. In Europa è finalmente venuta alla luce l’inesistenza della stessa. Per ora è la CCrande Cermania ad approfittarne. Noi prepariamoci indossare mutande pulite! Speriamo che Francia e UK si trovino in posizione simile!

(1) – Gran Coglione USA e getta

(2) – Chi più ne ha più ne metta