why should I lie?

why should I lie?

Saturday, November 30, 2013

indebitamento dei privatiiitaliani ed europei
ricordi di quasi gioventu'  
Nel 2005 scrivevo
a regime
uno studio/rilevazione che non è sufficientemente pubblicizzato. Anzi! meno se ne parla, meglio è.
Che cosa dice questo studio?
1. L’indebitamento medio d’un americano e d’altri popoli con stile di vita simile è vicino al  65%
2. L’indebitamento medio dei popoli europei è prossimo al 45-50%.
3. L’indebitamento medio dell’italiano è del 30-35%:
I numeri sopra indicati hanno il seguente significato:
Ø Supponiamo che il sig. Rossi produca una ricchezza pari a 1000/anno.
Ø Di questi 1000, glie ne vengono in tasca 100.
Ø Dei 100/anno ne ha già impegnati (mutuo, rate, debiti in genere) 35.
Se il sig. Rossi fosse tedesco, svedese, olandese, si ritroverebbe con un impegnato annuo di 50. Se fosse americano o simile, si ritroverebbe con un impegnato annuo di 60-65.
Il Grande Fratello inorridisce: l’italiano mette troppi soldi al pizzo! Scatena subito una bella campagna di vendite: compri oggi e cominci a pagare l’anno prossimo, tasso zero! Che bello per tutti!
Arriviamo a regime.
Se l’italiano medio guadagna 25,000 Euro/anno, ne può mettere sul mercato ancora un minimo di 3,000-3,500, secondo calcoli molto semplici e immediati.
Moltiplichiamo per 15,000,000 produttori di reddito. Stiamo parlando di oltre 45 miliardi di Euro (90mila miliardi delle vecchie lire). Possiamo lasciare che il sig. Rossi se li faccia fregare dalle banche? Assolutamente no! Noi, grandi benefattori uniti nel Grande Fratello, lo invoglieremo a spendere quei quattrini in modo più piacevole.
Però, direbbe qualcuno, questo in ogni caso smuove l’economia in senso positivo!
Sì, questo è vero, ma solo per l’economia di paesi diversi dall’Italia. Infatti le statistiche indicano che l’ordine di preferenza per l’indebitamento è costituito da:
Ø Mattone d’investimento (unico prodotto made in Italy, ma richiede grosse somme)
Ø Auto carrozzoni fuori strada (Giappone, Korea, un po’ Germania e USA)
Ø Home theatre (Cina, Korea)
Ø Televisori ultimo grido e DVD (Cina, Korea, Germania, Giappone)
Ø Play stations e videogiochi (Giappone)
Ø Video camere, fotografia digitale (Cina, Korea, Giappone)
Ø Cellulari sempre più complicati (Cina, Korea)
Ø A questo aggiungi I canoni di Sky, Tim, Vodaphone, Wind etc.
fine della citazione
Ora, anno 2013, il livello negli europei è salito mentre quello degli italiani è nettamente calato.
 I nostri risparmi spendibili sono scesi da un 65%fino al valore standard dei paesi Europei. Solo i Tedeschi passano da una vita più spartana ad una vita agevole.

Friday, November 29, 2013

Possiamo chiedere lumi ai nostri giornalisti?
Ci confermate che l'ex UBS-Top-Banker Raoul Weil, che era solito aiutare gli Americani a nascondere tasse per miliardi (immagino di dollari) e che in ottobre è stato arrestato e carcerato in Italia verrà ora consegnato agli americani?Siete in grado di aggiungere qualche dettaglio? Grazie.

Aktuelle Nachrichten online - FAZ.NET

Mutmaßliche Hilfe bei SteuerhinterziehungSchweizer Top-Banker stimmt Auslieferung nach Amerika zu

 ·  Der ehemalige UBS-Top-Banker Raoul Weil soll Amerikanern geholfen haben, Steuern in Milliardenhöhe zu hinterziehen. Vor Wochen wurde er in Italien gefasst, nun kann er an Amerika ausgeliefert werden. Dort droht ihm eine Haftstrafe.
Der in Italien festgenommene frühere UBS-Spitzenbanker Raoul Weil stellt sich in den Vereinigten Staaten einem Verfahren wegen Beihilfe zur Steuerhinterziehung. „Herr Weil hat einer Auslieferung an die USA zugestimmt, weil er immer bereit war, sich diesen Anklagepunkten zu stellen“, erklärte sein Anwalt Aaron Marcu von der Kanzlei Freshfields Bruckhaus Deringer in New York in einer E-Mail an die Nachrichtenagentur Reuters. Er erwarte, dass Weil entlastet werde, wenn er die Gelegenheit habe, seinen Fall vor einem Geschworengericht darzulegen.


Que va faire l'armée française en Centrafrique ?

Bangui, capitale de la République centrafricaine (RCA), a vu arriver, jeudi 28 novembre, les premiers avions militaires qui doivent acheminer le matériel de la prochaine mission française d'envergure en Afrique. Après le Mali, où les troupes françaises sont toujours déployées, Paris s'apprête à intervenir dans le chaos centrafricain. « Nous devons être présents, à notre place », expliquait mercredi le président François Hollande pour justifier le déploiement, à terme, d'un millier d'hommes.

Cosa dovrà mai combinare l'esercito Francese nella Repubblica Centrafricana?
novembre i primi aerei militari che devono fornire il materiale per la prossima
importante missione francese in Africa. Dopo il Mali, dove le truppe francesi sono sempre schierate, Parigi si prepara a intervenire nel caos centrafricano. "Noi dobbiamo essere presenti" spiegava mercoledì il presidente François Hollande per giustificare lo schieramento a termine, d'un migliaio d'uomini.
Des soldats français surveillent l'accès à l'aéroport de Bangui, le 10 octobre.
Le temperature sono ormai invernali.Vogliamo comunque organizzare una nuova                         primavera?

E il prode Prodi c'entra per qualcosa, in stile Mali? Qualora riportasse pari
trionfi, potrebbe essere ricandidato d'autorità alla presidenza della cosiddetta
Repubblica Italiana. (attualmente  monarchia più-o-meno costituzionale)






























Thursday, November 28, 2013

STORIA; STORIELLE E FANTASIA

STORIA, STORIELLE e...molta FANTASIA
ovvero: l'Italia nostra così come l'abbiamo inventata... e come la stiamo realizzando?

SE LA STORIA VENISSE SCRITTA QUANDO AVVIENE E NON DA PSEUDOSAPIENTI CHE LA REINVENTANO SECONDO LE LORO CONVINZIONI POLITICHE, RELIGIOSE, ECONOMICHE...



1978 - rapimento e uccisione di Aldo Moro.
1979 - uccisione Mino Pecorelli
1980 - strage stazione di Bologna
1982 - assassinio Gen. Dalla Chiesa


(wikipedia)

Le lettere di Moro 
...che degli esami grafologici hanno attribuito come scrittura al politico, sono sicuramente di Moro, anche se ragioni tattiche (ascrivibili alla così detta "linea della fermezza" ed alla necessità di chiudere ogni spiraglio alla trattativa) spinsero buona parte dell'allora dirigenza politica (soprattutto DC) ad allinearsi e a metterne in dubbio l'autenticità, a sostenere che non fossero state pensate da Moro o fossero addirittura dettate dalle Brigate Rosse.
(le verità dette a bassa voce...pardon!..a bassa luce)
Ricordo una puntata di RAI educational o programma simile  trasmesso verso le 5 (!!!) di un mattino. Maria Fida Moro, figlia di Aldo, spiegava come i mandanti dell'assassinio del padre dovessero essere ricercati nei vari servizi segreti degli USA.
Il padre Aldo era senza dubbio considerato estremamente pericoloso dagli americani a causa delle sue idee favorevoli al compromesso storico. (A conferma dell'atteggiamento di Moro nei confronti dei comunisti c'è  la statua eretta in sua memoria, statua che lo rappresenta con in tasca una copia dell'Unità). 
Perché salvarlo?

Prodi e il cucchiaino
Nessuno, tranne qualcuno, sa dire con certezza cosa si nascondesse dietro la famosa storia del cucchiaino "Gradoli/via Gradoli".
Fatto sta che l'equivoco ha praticamente reso impossibile la rapida individuazione della "banda" di rapitori (supponendo ovviamente che esistesse un vero piano d'azione in questo senso).
Che poi in via Gradoli 96:
- tra le società di copertura del SISDE c'era di tutto e di più!
"e' pertanto necessario fare chiarezza in particolare su alcuni aspetti connessi a societa' a responsabilita' limitata:  sequestrate dalla procura di Roma nel gennaio del 1994, nell'ambito dell'inchiesta sui fondi neri del SISDE." così fu scritto.

e a seguire? Gran casino parlamentare!
(Come da stampa dell'epoca)

è   pertanto doveroso che il Governo, qualsiasi esso sia oggi, fornisca risposta alle seguenti questioni:    
- se risponde a verità che le società di copertura del Sisde  nel 1978 erano presenti nelle società immobiliari proprietarie di circa 20 appartamenti di via Gradoli 96;
- se risponde a verità che il commercialista amministratore ...
- se risponde a verità che proprietaria di un altro  appartamento di via Gradoli 96 era ...
- se risponde a verità che allo stesso  sia poi stata affidata anche l'amministrazione di beni mobili e immobili del Viminale;
- se risponde a verità che il ...della Immobiliare Palestrina III, altra società di copertura del Sisde che nel  1994 risulterà coinvolta nello scandalo dei fondi neri del Servizio...
- se risponde a verità che nel 1979 l'allora funzionario del Sisde ... sia divenuto intestatario di alcuni appartamenti nel palazzo di via Gradoli 96 e che abbia affidato l'amministrazione degli immobili di sua proprietà a ...
- se risponde a verità che dagli archivi del Catasto Urbano di Roma sia scomparsa la documentazione relativa all'appartamento di via Gradoli 96, scala A, interno 11, cioè l'appartamento che funse da base operativa per preparare e attuare il sequestro Moro;
- se risponde a verità che dall'archivio del competente commissariato  della Polizia di Stato risultino  scomparsi i documenti relativi alla scoperta, il 18 aprile1978, del covo Br di via Gradoli 96.  
per inciso:
(Mino Pecorelli)
Nel marzo del 1978 Pecorelli annunciò la decisione  di trasformare l'agenzia in un periodico regolarmente in vendita nelle edicole. ( Pecorelli stesso però non disponeva del denaro necessario per una simile iniziativa editoriale. Infatti lo stesso giornalista andò sul mercato per ottenere delle sovvenzioni pubblicitarie per la sua rivista) 
Ciò che colpisce è la stupefacente coincidenza tra il primo numero del settimanale OP e la strage di via Fani a Roma. 
Con la strage di via Fani iniziò il periodo  del sequestro di Aldo Moro.

La supposta relazione tra l'omidicio Moro e quello di Pecorelli, teoria che attualmente gode del maggior credito, emerse solo più tardi.
..."profezie", come ad esempio le note righe sul "generale Amen", nome dietro al quale molti hanno letto la figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: sarebbe stato lui che - secondo la narrazione di Pecorelli - durante il sequestro Moro avrebbe informato il ministro dell'Interno Francesco Cossiga dell'ubicazione del covo in cui era detenuto (ma, sempre stando a questa ipotesi, Cossiga non avrebbe "potuto" far nulla poiché obbligato verso qualcuno o qualcosa).  Nel 1978 Pecorelli sostenne che il generale Amen sarebbe stato ucciso; per il movente, infilò fra le righe un'allusione alle lettere che Moro scrisse durante la sua prigionia.
Dopo l'omicidio dello statista, Pecorelli aveva pubblicato sulla sua rivista alcuni documenti inediti sul sequestro, come tre lettere inviate alla famiglia. La ricerca lo aveva portato a scoprire alcune verità scottanti, tanto che profetizzò anche il suo stesso assassinio.
la stampa nazionale ci dice:…pochi giorni prima Pecorelli aveva avuto un incontro con AMBROSOLI alla presenza del colonnello Varisco. Ambrosoli sarà assassinato il 12 luglio. Varisco il 13 luglio. Mentre il maresciallo del Sid Augusto CIFERRI che aveva seguito le intercettazioni telefoniche relative al caso Mi-Fo-Biali muore il 12 ottobre in un “incidente”…
da wikipedia:
Antonio Varisco (Zara29 maggio 1927 – Roma13 luglio 1979) è stato un carabiniere italiano, col grado di tenente colonnello, comandante del Nucleo traduzione e scorte del Tribunale diRoma. Antonio Varisco, morto nel 1979, vittima di un attentato, tuttora non è stato chiarito chi fu il vero colpevole. Infatti in un primo momento si pensò alle Brigate Rosse, in seguito ci furono dei dubbi a causa dell'arma usata per freddarlo: un fucile a canne mozze. È stato insignito della Medaglia d'oro al valor civile alla memoria.


quante verità ci sono state raccontate?
e quale unica verità è stata accuratamente nascosta?

Alcune conclusioni sul Memoriale Moro sono riportate nella sentenza Andreotti: (Wikipedia)
« La comparazione tra i due scritti, tuttavia, permette di affermare, seguitano gli stessi giudici, che quello rinvenuto nel 1990 (!!!) contiene notizie più pregnanti ed organiche rispetto a quello del 1978 (!!!). Ed invero, sul caso Italcasse se da un lato nello scritto del 1978 vi è un riferimento al ruolo del debitore Caltagirone, che tratta su mandato politico la successione del direttore generale dell’Italcasse, nello scritto del 1990 si fa un maggior cenno al motivo per cui Caltagirone ha mandato politico nella nomina del direttore dell’Italcasse e, cioè, la sistemazione della propria posizione debitoria.
Parimenti sui rapporti tra Michele Sindona e Giulio Andreotti; mentre nello scritto del 1978 si parla quasi occasionalmente del viaggio di Giulio Andreotti negli Stati Uniti d’America, per incontrare Michele Sindona, e della nomina di Mario Barone (come pretesa di Michele Sindona per la sua collocazione all’interno del Banco di Roma, quale contropartita per l’elargizione di £ 2.000.000.000, in occasione della campagna per il referendum per il divorzio, da parte di Sindona, e delle ripercussioni che una tale nomina politica avrebbe avuto negli equilibri del Banco di Roma) si parla nell’ambito della valutazione della figura di Amintore Fanfani, nello scritto del 1990 i rapporti tra Michele Sindona, Mario Barone e Giulio Andreotti vengono organicamente trattati come espressione della personalità di Giulio Andreotti da lui definito nello scritto del 1978: "Un regista freddo, imperscrutabile, senza dubbi, senza palpiti, senza mai un momento di pietà umana. È questo l'on. Andreotti del quale gli altri sono stati tutti gli obbedienti esecutori di ordini" e continua affermando che "Andreotti è restato indifferente, livido, assente, chiuso nel suo cupo sogno di gloria".
Giudizio completato nello scritto del 1990 quando, dopo avere unitariamente analizzato i fatti riferiti a Giulio Andreotti e avere tra questi inserito anche l’intervista in cui denunciava l’appartenenza di Guido Giannettini come agente del SID, afferma che quelli sono tutti segni di un’incredibile spregiudicatezza che deve aver caratterizzato tutta una fortunata carriera (che Moro non gli ha mai invidiato) e della quale la caratteristica più singolare è che passi così frequentemente priva di censura o anche solo del minimo rilievo. »
E allora? 

...il gran casino aumenta sempre...è come l'entropia...
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  e questa è la migliore!

Il Fatto Quotidiano  Emilia Romagna  20 luglio 2013 !!!  

Strage alla stazione di Bologna Dopo 31 anni indagati due terroristi tedeschi 

(aggiungo: nel frattempo un "ex ragazzo" ed una "ex ragazza" si sono fatti molti anni di prigione, giustamente? con grande probabilità sì,...ma...)

E, per quanto riguarda il generale Dalla Chiesa o Amen che sia: mafia...non mafia, mafia...non mafia, mafia...
Certo che mafia! Ma la vera causa?


Quando cadrà quella selva di segreti di stato apposti in questi ultimi, tanti anni?

Dovremmo tutti concordare sul fatto che l'apposizione d'un segreto di stato non protegge lo Stato stesso: protegge un gruppo dirigente che si stà cagando sotto.


Wednesday, November 27, 2013


Niente di nuovo sotto il sole! La democrazia richiede anche questo!
POlitiken 24/11/13
Danske borgeres mest personfølsomme oplysninger bliver behandlet af den amerikanske it-virksomhed CSC, der en årrække har haft et tæt økonomisk og efterretningsmæssigt samarbejde med National Security Agency, NSA.
Le informazioni più sensibili relative a cittadini danesi vengono trattate dall'impresa "it" americana CSC. Questa, per molti anni, ha esercitato una stretta collaborazione economica e di spionaggio con la National Security Agency (NSA)
Siden 2001 har samarbejdet været formaliseret gennem den såkaldte ’Eagle Alliance’, hvor CSC bidrager til NSA’s aktiviteter.
Dal 2001 la collaborazione è stata formalizzata con la cosiddetta "Eagle Alliance" dove la CSC partecipa alle attività della NSA.
Den tidligere højtstående officer i NSA Thomas Drake siger, at CSC er »dybt involveret« i efterretningstjenestens arbejde, og at der er en stor fare for, at følsomme danske data overleveres til NSA.
Thomas Drake, che tempo fà era un ufficiale d'alto livello nella NSA, dice che "è profondamente impegnato nel compito di spionaggio e che c'è un gran pericolo che dati sensibili danesi vengano forniti alla NSA".
Herhjemme er CSC statens største it-leverandør og håndterer 203 offentlige databaser, blandt andre for Rigspolitiet, Skat og forsvaret.CSC håndterer blandt andet borgernes cpr-numre, helbreds- og foreningsforhold, ligesom CSC har adgang til politiets databaser.
Qui da noi (Dk) CSC è il maggior fornitore di it e gestisce 203 database pubblici, tra gli altri quelli della Polizia di Stato, delle Imposte e della Difesa.
CSC tratta tra gli altri i codici fiscali, informazioni su salute e associazioni del cittadino e ha accesso ai database della polizia.



Flere eksperter er bekymrede over den tætte samarbejdsrelation mellem statens største it-leverandør og NSA.
Molti esperti sono preoccupati della stretta relazione collaborativa tra il principale fornitore di it allo stato e la NSA.
La cosa non mi meraviglia!
Nel lontano 1963 ero residente in Danimarca. Così come gran parte dei danesi ero iscritto ad una biblioteca comunale (comune di Gladsaxe: uno dei 28 comuni che allora componevano la grande Copenhagen).
L'insieme delle biblioteche danesi era gestito da un computer che, in base alle statistiche relative alle richieste dei "titoli" provvedeva ad alimentare correttamente ogni singola biblioteca. Ovviamente le richieste di titoli, come registrate in ogni singola biblioteca, erano associate al nome di chi quel libro aveva richiesto in prestito.
"I servizi" danesi hanno fatto girare il programma del computer in modo tale da scaricare l'elenco dei libri presi in prestito da ogni singolo "cliente" della biblioteca con la possibilità di tracciare un "profilo" del cliente stesso.
Fortunatamente, in quei tempi di guerra fredda, alcuni giornalisti qualche sospetto  sui "servizi" danesi già l'avevano. Hanno verificato di persona che questa procedura "scorretta e intrusiva" veniva applicata dai "servizi" e hanno pubblicato i risultati della loro indagine. Questo nel 1963!!!
Con i progressi tecnologici fatti...perché meravigliarci dell'operato di CSC?


Monday, November 25, 2013

Un suggerimento?
Comunisti ed ex comunisti, senza distinzione di sesso, età e  funzioni svolte oggi in Italia, si trasferiscano tutti, ripeto tutti nel paradiso chiamato Corea del Nord. 
Avranno così la possibilità di vedere realizzati i loro ideali e la smetteranno di rompere i santissimi. Da quando sono stati trombati nel 1994, tutti loro hanno probabilmente coltivato questo sogno.
Cosa aspettano?

Friday, November 22, 2013

Stahlindustrie (faz.net 20/11/13)

Der Knoten bei Thyssen-Krupp scheint sich zu lösen

Das Hin und Her um Thyssen-Krupps amerikanische Stahlwerke scheint einem Ende zuzugehen. Zudem kommt wohl eine Kapitalerhöhung. Sicher sind Strafzahlungen an die Deutsche Bahn.
Mit einem Teilverkauf der verlustreichen amerikanischen Stahlwerke und einer Kapitalerhöhung könnte sich der hoch verschuldete Mischkonzern Thyssen-Krupp etwas Luft verschaffen. 

Il nodo relativo alle acciaierie americane della Thyssen-Krupp sembra sciogliersi.
Il tira e molla per le acciaierie americane della Thyssen-Krupp appare arrivato a una fine. C'è anche un aumento di capitale. Di certo ci sono penali alle Ferrovie Tedesche. 
Una vendita parziale della  US Steel Mills in perdita, e un aumento di capitale dell'altamente indebitato conglomerato ThyssenKrupp, potrebbero fornire una boccata d'aria.

 un commentatore maligno potrebbe pensare che ad alleggerire la situazione della Thyssen-Krupp abbiano anche contribuito tutte le rogne del gruppo ILVA...ma forse questa è solo malignità.

La Suisse compte près d'un million de pauvres

commento: questa è una notizia quantomeno sorprendente!
"En Suisse, les approches en matière de garantie du minimum vital diffèrent beaucoup d'un canton à l'autre et même parfois d'une commune à l'autre", a relevé Caritas. 
"In Svizzera i metodi relativi alla possibilità di garantire il minimo vitale variano da un cantone all'altro e, qualche volta, da un comune all'altro" ha rilevato la Caritas.
Commento 1: la povertà svizzera è misurata con lo stesso metro di quella italiana o francese?
Commento 2: la Caritas, di cui non conoscevo la presenza in Svizzera, e gli stessi governi, cantonali o nazionale, hanno dovuto e devono muoversi all'interno degli accordi di Schengen?
Commento 3: se gli accordi di Schengen hanno avuto risultati così devastanti in Svizzera...

Wednesday, November 20, 2013

Chi è lo spin doctor di papa Francesco?

Piacevole, onesto e simpatico. 
Immagino che nessuno si scandalizzerà se utilizzo questi tre aggettivi...(stavo per dire epiteti, ma qualcuno mi avrebbe poi linciato...) a proposito di papa Francesco. 
Tranne qualche minima sbavatura, tutto quello che il nostro papa fa e dice costituisce per tutti noi una piacevolissima sorpresa. Affronta gli argomenti con il nome giusto; non utilizza perifrasi superflue; è in continuo contatto con i fedeli e ho l'impressione che lo sia anche con noi "altri", che tanto fedeli non siamo.
Lui, o meglio LUI, ha un atteggiamento spontaneo e convincente, è vero, ma...la mia vecchia mamma avrebbe detto: "è tutta farina del suo sacco?"
Non voglio apparire scortese e/o blasfemo...ma non ditemi che tutto quello che fa e dice papa Francesco non richiede un minimo di programmazione, spirituale e tecnica. Ed è sopratutto sull'aspetto tecnico applicato nella realizzazione d'ogni nuovo evento che qualche sospetto ci assale. Il top è stato raggiunto con la realizzazione del "bugiardino" incluso nella confezione di "Misericordìa", il farmaco più efficiente e senza controindicazioni. 
Qualora Francesco avesse fatto "tutto da solo", ovvero senza l'ausilio creativo d'uno spin doctor, i casi sarebbero almeno tre:
a - è un vero "sacerdote", un po' mattacchione e giocherellone
b - è un signore a cavallo tra bontà e spirito di vendetta, che vuole distruggere un passato piuttosto triste della Chiesa e costruire un sistema più umano: un salto pari a quello del passaggio dal rogo per le streghe alla riflessione benedettina.
c - non rendendosene veramente conto rappresenta una reincarnazione del santo d'Assisi rielaborata però dalla matita affettuosa di un Forattini.


Monday, November 18, 2013

Italiani! Contribuenti della Repubblica! Cittadini di prima classe!   Ci vogliamo lasciar fregare anche sui paradisi fiscali? Vai!..C'è del nuovo sotto il sole.


Il sogno degli italiani "abbienti" è: portare fuori dal Paese i propri risparmi. Molti pensano alla Svizzera, altri a San Marino; alcuni, più esperti in geografia economica, pensano all'Austria. Cipro ormai sembra essere poco affidabile a causa della sua precaria situazione finanziaria.
Qualora volessimo portar fuori dal Paese i nostri quattrini dovremmo comunque passare attraverso controlli doganali o, più spesso, attraverso banche e commercialisti con piedi in due staffe, cui talvolta manca solo la benda sull'occhio per configurarsi come veri pirati.
Guarda  che ti fanno i Paesi più preparati e intelligenti del nostro! Studiano per te le soluzioni ad hoc.
Per 650,000 € Malta  vende nazionalità e passaporto a un qualsiasi sig. Brambilla o Esposito che ha qualche problemino di grasso in borsa.  E' come parlare d'una gita in Sicilia. Per di più Malta è inserita in moltissime crociere e circuiti turistici.
E Gibilterra? Anche questa inserita nei programmi di tante crociere.  Sono gli inglesi più paraculetti che hanno sostituito con Gibilterra le sorvegliatissime isole del Canale. Queste non tiravano molto! Troppo controllo e clima infelice. Al loro posto? Una bella crociera e...via con Gibilterra! Ché poi unisci l'utile con il dilettevole. "Ho visto anche le scimmie!" 
E uno si chiede: e i cugini d'oltr'Alpe? Montecarlo non tira più? Quelli con un'eccedenza di pecunia scappano tutti in Belgio, Russia e altri Paesi conniventi oltre che condiscendenti? Che succede? Diventano maltesi di Russia o di Belgio. Niente in contrario. E di Andorra cosa ne avete fatto? Un tempo avevate anche tutta una serie di banche in Oriente, più vicino o più lontano che fosse, quest'oriente. Forse qualcuna di esse sopravvive e qualche politicante potrebbe ancora approfittarne.
E  qualcuno invece ha inventato l'Africa. Gli aiuti allo sviluppo si moltiplicano. Sarà meno divertente di Malta o Gibilterra, ma molto più sicura, fino a quando non ti imbatti in qualche capetto locale che vuole fare bunga-bunga con te.




Saturday, November 16, 2013


Frankfurter Allgemeine 16/11/13

E' vero: siamo in autunno! Ma questa cavolo di primavera araba...nduve l'è che l'è?

Frankfurter Allgemeine 16/11/13

LibyenMehr als 30 Tote und fast 300 Verletzte bei Kämpfen in Tripolis

 ·  Bei Kämpfen zwischen Milizen und bewaffneten Bürgern sind mehr als dreißig Menschen getötet und mehrere Hundert verletzt worden. Zunächst hatten Demonstranten friedlich den Abzug der Milizen aus Tripolis gefordert.
ovvero
Libia
Più di 30 morti e quasi 300 dispersi in una battaglia a Tripoli
15.11.2013 - in una battaglia tra Milizia e cittadini armati  più di trenta uomini sono morti e alcune centinaia sono dati per dispersi. Prima di questo, manifestanti pacifici avevano chiesto il ritiro delle Milizie da Tripoli.

e a questo aggiungiamo: casino in Egitto, guerra civile in Siria, casino ripetitivo in Tunisia. 

pensierino della sera: quanto sono buoni quei paesi che gestiscono il calendario! La Francia? Ma chi l'ha nominata? Cattivi e maligni!

Tuesday, November 12, 2013

Venti di guerra ...fredda?..

Aerei militari russi d'ultima generazione sorvolano a più riprese le isole svedesi. 
La Svezia ha messo a punto l'ultimo gioiello della Saab: il Gripen. Dopo averlo venduto  alla Svizzera, quando prova a piazzarlo in altri paesi, si trova in concorrenza con i discussi F35 che nel frattempo mostrano qualche difettuccio.
La NATO, di cui la Svezia non fa parte, organizza esercitazioni congiunte: le prime in assoluto nella storia d'un Paese neutrale e non troppo allineato.
Putin fa la voce grossa a proposito della Siria: tutti s'inchinano reverenti. 
Israele s'incavola perché gli Americani e gli Europei stanno tentando di chiudere il capitolo dell'Iran nucleare. 
I Francesi hanno fatto i loro esercizi primaverili. Poi quelli estivi: di Mali in peggio. 
In tutto questo schema si è inserito un personaggio nuovo: il Qatar. Che poi uno dice: spiegaci almeno chi cavolo rappresenti!..gas e petrolio a parte...Il Qatar s'è infilato anche nel discorso relativo alle stagioni: qualche primavera nord africana e mediorientale se l'è fatta!
La Turchia, consocia nella NATO, è nata a nuova vita. Tutto alla faccia di Kemal Ataturk!Se poi questa 'vita nova' sia migliore di quella vecchia non si sa ancora, anzi!.. Fatto sta che, NATO o non NATO, l'Islam vi primeggia.
La Germania merkeliana fa la voce grossa con Obama e cerca d'arruolare Putin. Quest'ultimo, oggetto dell'adescamento teutonico, forse metterà le corna a Silvio e penserà a come far fruttare al massimo la sua Gazprom.
E i nostri amici d'oltre manica? " Wait and see!" sembra essere il loro motto. Nel frattempo accumulano tanti bei quattrini grazie agli investitori europei che, in fondo in fondo, tanto europei non si sentono e, anzi, più si allontanano da Bruxelles  meglio si sentono.
Quella che sta veramente bene (dimenticando Breivik), anche perché tanto europea non si sente, è la Norvegia. Gas, salmone e stoccafisso sono meglio dell'oro.
Parliamo di oro? La Cina compra oro e, con tutta probabilità accumulerà le più grandi riserve al mondo. Dovrà solo decidere se quest'oro varrà più del litio che già controllano in varie zone del pianeta. 
A proposito di pianeta! In Europa siamo inondati di direttive relative alle nuove energie e al risparmio di quelle già note. Ormai da anni tutti quelli che ci hanno trovato un tornaconto, mafie in testa, ci hanno inzuppato. 

Fortunatamente ad alleggerire la situazione abbiamo:
- il vice Ministero della Felicità in Venezuela
- Snowden, che impazza,,,dalla Russia con furore
- papa Francesco il quale, parlando della bimba sottoposta al trattamento Stamina, ha sottolineato il fatto che è "battezzata come noi..." E se non lo fosse stata? Forse non dovremmo occuparcene?
-  Matteo Renzi e la sua logorroica partecipazione a meeting e interviste.
-  il silenzio della Bindi
-  i timidi pigolii di Fini 
-  Storace che soffia per riattizzare una fiammella
-  Berlusconi... (one of his friends: "does anybody know a guy called Berlusconi?..")
e tanti tanti altri...

Friday, November 08, 2013

Questo accade nella civilissima 

  
                                    SCANDINAVIA      
 (quanto segue è ripreso dal "Berlingske" di Copenhagen eliminando però i vari identificativi)

Det chokerer flere skatteeksperter, at XXXX Bank giver forretningsfolk kreative råd til, hvordan de kan undgå at betale skat.
Per molti esperti fiscali risulta quantomai sorprendente che la XXXX Bank dia agli uomini d'affari consigli "creativi"  su come evitare di pagare le tasse.
Det er en DR-journalist, der forklædt som forretningsmand får alternativ rådgivning af XXXX Banks formuerådgiver i Schweiz YYYY  til, hvordan han kan sno sig uden om de danske skattemyndigheder.
Un giornalista della Dansk  Radio, spacciandosi per uomo d'affari, ottiene da YYYY, consulente "capitali" della filiale XXXX Bank in Svizzera, consigli su come fare per svicolare, evitando così le autorità fiscali danesi.

Lav værdi - Ridurre il valore

Den fiktive forretningsmand rådgives blandt andet til at flytte sine patenter ud af Danmark til skattelyet Gibraltar. Han kan også sætte værdien på patenterne for lavt, så Skat kan opkræve en mindre beskatning, når værdierne tages ud af landet.
Al falso uomo d'affari viene tra l'altro consigliato di spostare i suoi brevetti fuori della Danimarca nel paradiso fiscale di Gibilterra. Potrebbe inoltre attribuire un bassissimo valore ai suoi brevetti in modo che Skat (equivalente di Equitalia in Danimarca) possa solo richiedere un valore più basso di tassazione al momento dell'esportazione dei brevetti stessi.

Flyt eller få et kreditkort uden navn

Si trasferisca...oppure si procuri una

carta di credito non nominativa.

XXXX Banks skatterådgiver YYYY rådgiver også DR's forretningsmand til at flytte til London for at få gavn af gunstige skatteforhold for udlændinge.
YYYY, consulente fiscale della XXXX Banca, consiglia all'uomo d'affari di trasferirsi a Londra per beneficiare delle favorevoli condizioni fiscali offerte agli stranieri.

Og hvis han alligevel vil være i Danmark i mere end de 180 dage, loven sætter som grænse for udlandsdanskere, så har YYYY også løsningen på det: Et kreditkort uden navn, så Skat ikke opdager, at han bruger penge i Danmark.
Se comunque vuole rimanere in Danimarca per più dei 180 giorni che la legge stabilisce come limite per i danesi residenti all'estero, YYYY ha anche la soluzione: una carta di credito non nominativa in modo che Skat non sia in grado di rilevare che sta usando denaro in Danimarca.
- Vi har et kort, hvor der ikke står noget navn på. Så det vil sige, hvis du bruger det i de danske pengeautomater, så er det eneste, de kan se, at pengene bliver hævet fra en konto i Schweiz, siger YYYY i
dokumentaren.
Nel documentario di Dansk Radio YYYY afferma: "abbiamo una carta senza alcuna indicazione del nome del titolare. Questo significa che quando Lei la utilizzerà nei bancomat danesi questi potranno solo rilevare che si tratta di quattrini  che vengono prelevati da un conto in Svizzera."
(come avrà reagito la XXXXBank alla messa in onda del documentario?)