why should I lie?

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Sunday, November 03, 2013

TRADUTTORE OFFRESI per leggi da importare

Il parlamento italiano si inceppa nella preparazione e approvazione delle leggi e dei relativi decreti applicativi.
Quando si tratta di legiferare su argomenti di grande e diffusa importanza, l'Italia arriva generalmente ultima e produce leggi spesso ipocrite e/o obsolete in partenza.
Nei tempi passati si invocavano religione e morale.
Prima di introdurre il divorzio, la legge italiana dava in pratica le istruzioni per far fuori il coniuge e giustificare il tutto con il delitto d'onore. La legge così suonava (e non è la preistoria!)

Codice Penale, art. 587
"Chiunque cagiona la morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d'ira determinato dall'offesa recata all'onor suo o della famiglia, è punito con la reclusione da tre a sette anni. Alla stessa pena soggiace chi, nelle dette circostanze, cagiona la morte della persona che sia in illegittima relazione carnale col coniuge, con la figlia o con la sorella."

Con molti anni di ritardo rispetto alla maggior parte dei paesi europei civilizzati si è arrivati a sostituire il delitto d'onore con il divorzio. Il film "Divorzio all'Italiana" acquisterà un'importanza storica.
E ora si parla di divorzio breve. Non più quei 3 anni di separazione. Ma quanti anni di discussione del progetto di legge? Quale legge verrà fuori? Il divorzio breve tra centenari non ha un grande interesse. Nel frattempo forse sarà stato abolito il matrimonio!
Per la pillola le cose sono andate più speditamente. Gli interessi delle case produttrici erano certamente da rispettare nel più rapido dei modi.
Abbiamo poi la legge sull'aborto. Prima di arrivare a formularla, abbiamo impiegato anni di riflessione, di trattative, di creazione di obiettori tra dipendenti ospedalieri, medici e ospedali. 
Concepimenti con donatore, staminali e derivati, eutanasia, chissà. E sì che in questa Europa abbiamo vicini di casa che leggi del genere le hanno fatte, varate e applicate da un pezzo!

Ora si parla di legge contro l'omofobia. (piccola riflessione: quando mai si riuscirà a punire  un napoletano che se ne esce con "tu'ssi nu ricchione!"). Ma la legge, una volta fatta discussa, letta e riletta, e infine approvata, sarà con tutta probabilità feroce nei confronti del  napoletano di cui sopra e trascurerà fatti ben più gravi.
Come logica conseguenza ci saranno i matrimoni gay. In Italia, da anni, ipocritamente, si parla di patti o come altro cavolo li vogliono chiamare. E l'ipocrisia regna sovrana. La preoccupazione è tutta INPS in quanto un matrimonio gay comporterà probabilmente l'assegno di mantenimento del coniuge e anche la reversibilità della pensione.

Pur prescindendo dall'utilità o meno di certe leggi ci impantaniamo nello studio e discussione di argomenti già trattati e risolti nella maggior parte degli altri Paesi, europei e non.
Da noi? No! Si dibatte. E dopo un certo numero di anni si fa un bel referendum promosso dai radicali. Si approva qualcosa tra molti borbottii, normalmente di stampo ecclesiastico. Poi si fa una legge: legge che in molti casi non rispetta a pieno, o è addirittura in conflitto con, i risultati del referendum.
Infatti, ogni volta che si fanno le leggi, il Parlamento discute per mesi, spesso per anni, di aspetti tipicamente italici. Rispetto della religione (quale? Quella cattolica non è più religione di stato dal 1984, se non erro). Rispetto della natura umana. Rispetto delle minoranze. Rispetto degli interessi di lobbies. E il rispetto del popolo?
Suggerimento:
Quando qualcuno suggerisce che venga fatta una nuova legge per regolamentare un certo aspetto delle vita del nostro Paese, fermiamoci un "breve istante", leggiamo cosa hanno fatto prima di noi - certamente prima - gli altri Paesi da noi considerati civili, e copiamo, copiamo!, copiamo!!! solo traducendola, quella che appare essere la migliore dal punto di vista logico, senza fare considerazioni su tradizioni civili e religiose, sentimentalismi storici. Sottraiamo il tutto alle beghe parlamentari!
Mi offro come traduttore ufficiale!
Ma forse si dovrà prima fare una legge per determinare la scelta dei caratteri da adottare per la scrittura della traduzione! (Arial, Courier, Georgia...)

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