why should I lie?

why should I lie?

Friday, January 10, 2014

Ci siamo rotti i santissimi! 
Ci obbligate a pagare per servizi
che non servono a nessuno. (o solo ai soliti noti)


A- Poste italiane: 

a- chi manda ancora un telegramma?
b- se tu fossi un turista armato di cellulare invieresti le tue foto-cartoline con i saluti ad amici e conoscenti via e-mail o compreresti cartoline illustrate e relativi francobolli?..che tra l'altro dovresti imbucare e non sapresti mai se e quando arriveranno.
c- la maggior parte dei conticorrenti da riempire e pagare dopo fila con opportuno numeretto non sarebbe (e già in gran parte lo è) sostituibile con operazione diretta via e-mail?

...perché tutto questo richiede non solo un certo numero di addetti all'operazione propriamente detta, bensì anche un folto numero di direttori, coordinatori, consulenti, impiegati e operai addetti alla manutenzione degli impianti.

In America Latina (Colombia):
- le Poste di Stato, 
- la relativa vendita di francobolli e servizi, 
- la raccolta e smistamento della corrispondenza, 
sono state abolite già da un certo numero di anni.
Alla comunità risulta più conveniente utilizzare il computer (*). Le agenzie di recapito funzionano benissimo per plichi e pacchi.
E' vero: la disoccupazione! 
Ma, se invece di continuare a impiegare i dipendenti in attività diventate completamente inutili questi venissero, a parità di stipendio, rieducati per svolgere attività un po' più produttive?
(*) Computer. Lo sapevate che è stato inventato?

B- Comuni, Province, Regioni

a- abolizione delle Province? Da quando se ne parla?  Tutti i vari governi promettono la loro abolizione, ma non parlano dell'abolizione dei relativi costi. Conosco una strada provinciale che si stacca dalla Flaminia al km 19. La manutenzione della prima parte della strada è probabilmente pertinenza del Comune di Roma o dell'ANAS. Infatti, è tutta una buca. Poi si arriva a un ponticello, figlio di nessuno. La sua manutenzione è pari a zero: i parapetti stanno crollando. Finalmente s'imbocca la vera strada provinciale che, in fondo, si porta bene. E' vero che senza alcun coordinamento compaiono scavi per gas, rigorosamente separati temporalmente da scavi per acqua, per fibra, per scarichi etc. Ma siamo su una strada provinciale all'interno d'un comune, anzi di due, se consideriamo anche quei duecento metri prima del ponticello. E il cancello di casa mia me lo autorizza il Comune? "No", è la risposta, "la Provincia"! Mi permetto di chiedermi: "ma un bordello più bordello può essere concepito?"
....e se ci mettessimo a parlare delle regioni non finiremmo più!
Un quarto, ripeto: un quartodelle regioni italiane è costituito da regioni a statuto speciale...E questo? Perché almeno in quattro dei cinque casi queste regioni , se così non fosse stato, avrebbero cordialmente fannculato la Repubblica Italiana. 
Vado ad elencare: Val d'Aosta: o privilegi... o con la Francia. Trentino Alto Adige (De Gasperi-Grueber): o privilegi... o con l'Austria. Sicilia (Finocchiaro-Aprile): o separati in casa... o con gli USA (ma là chi li vuole?!).Friuli Venezia Giulia: quant'era bello con Cecco Peppe! e ancora meglio con la zona franca. 
Ci resta la Sardegna che, non ho capito bene se per miniere, povertà, investimenti richiesti, turismo eccezionale, sia effettivamente l'unica a meritare un trattamento (a statuto) speciale.

Quanto costi questo sistema forse qualcuno sarebbe in grado di spiegarcelo, ma eviterà accuratamente di farlo.

C- come 'continua'
           

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