why should I lie?

why should I lie?

Sunday, November 18, 2007

ARI, ARI, ARI-IPOCRISIA

Caro Petrini,
hai scritto su Repubblica del 18 novembre 2007 quanto segue:

quote

Ici, in sei milioni non la pagano più
Nella manovra il pacchetto-casa 2008

di ROBERTO PETRINI

Ici, in sei milioni non la pagano più
Nella manovra il pacchetto-casa 2008"
ROMA - Proprietario, inquilino o aspirante proprietario. La Finanziaria 2008 si concentra sulla casa con un pacchetto di misure che accompagnano il cittadino nelle varie fasi della sua vita. La misura più importante riguarda chi abita nella casa di proprietà: su questo immobile arriva l'atteso sconto sull'Ici pari a circa il 30 per cento dell'aliquota base (oggi pari al 4 per mille del valore catastale). Si tratta di uno sconto pari all'1,33 per mille del valore catastale (cioè la rendita, più il 5%, moltiplicato 100) sull'imposta che si aggiunge all'attuale detrazione di 103,29 euro. In ogni caso la detrazione non potrà superare i 303,29 euro di sconto e non riguarderà case di lusso e palazzi storici. Quanti italiani potranno beneficiarne? Molti. Si calcola che con questo meccanismo le famiglie esenti saranno il 40 per cento del totale, cioè circa 6 milioni.

I proprietari che vorranno ridipingere la facciata del palazzo o compiere lavori di ristrutturazione potranno beneficiare di ulteriori sconti. E' stata prorogata fino al 2010 la detrazione del 36 per cento - ormai divenuta un classico del nostro sistema fiscale - per le ristrutturazioni edilizie con l'annessa riduzione dal 20 a 10 per cento dell'Iva sui materiali (il tetto è di 48 mila euro e deve essere ripartito in dieci quote annuali). Le ristrutturazioni possono comprendere cablatura del palazzo, impianti di robotica, gli ascensori. Taglio di imposte del 55 per cento sulle somme spese per la riqualificazione energetica dell'edificio (un beneficio che si potrà spalmare anche in dieci anni e che riguarda infissi, pannelli solari e sostituzione vecchie caldaie a condensazione).


Sconti in arrivo anche per chi vive in affitto e ha un reddito basso: circa 2,8 milioni di famiglie in Italia. Chi ha un contratto regolarmente registrato potrà (indicando la circostanza al datore di lavoro o nella dichiarazione dei redditi) beneficiare di uno sgravio di 300 euro se ha un reddito inferiore ai 15.494 euro lordi annui. Lo sconto scende a 150 per chi ha un reddito inferiore ai 30.987 euro lordi annui. La detrazione non vale per i titolare di alloggi popolari assegnati che già pagano un canone fortemente scontato.

Un intervento è previsto anche per i giovani. Chi lascia la casa paterna, ha tra i 20 e i 30 anni e un reddito inferiore ai 15 mila euro, se ha un contratto regolarmente registrato potrà beneficiare di una detrazione di circa 1.000 euro l'anno. La detrazione diventa di 500 euro se il reddito sale fino a 30 mila euro. Sgravi anche per gli studenti universitari fuori sede: viene confermato il taglio dell'imposta, introdotto dalla Finanziaria 2007, pari al 19 per cento dell'affitto per i genitori che li hanno a carico o per i diretti interessati.

Infine l'accesso alla proprietà. Aumenta la quota di detrazioni per l'acquisto della casa di abitazione: si potrà scontare dall'Irpef il 19 per cento degli interessi passivi sul mutuo fino a circa 4.000 ero l'anno, con un incremento del 10 per cento rispetto alla precedente comma che era pari a 3.615,20 euro.

Intanto l'ultima novità della Finanziaria - l'introduzione della class action - sta suscitando qualche dubbio in alcuni settori della maggioranza. Ieri il ministro Clemente Mastella ha detto che alla Camera la misura andrà cambiata per non penalizzare gli investimenti.
(18 novembre 2007)

unquote

Stranamente, il titolo dell'articolo portava questo piccolo concetto in più, non sviluppato nel corso dell'articolo stesso:

ariquote

"Ma in busta paga fino a 74 euro in meno"

ariunquote

Forse non hai mai letto quello che un grande scrittore ha scritto del duro compito del giornalista:

"raccontare ai lettori ciò che non vorrebbero mai venisse detto loro"

Ma tu dici ai lettori di Repubblica solo quello che loro vogliono sentirsi dire. Credo sia esattamente l'opposto di quanto immaginato da quello scrittore.

No comments: