why should I lie?

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Thursday, January 25, 2018


Lezioni di storia
Perrault style

C'era una volta Mohammar Ghaddafi
C'è tuttora Vladimir Putin
C'è tuttora Silvio Berlusconi
C'è sempre, imperante, Angela Merkel
e, nell'ombra, ormai profonda,
trovo i fantasmi di
Obama, Sarkozy e Cameron. 
Resiste, sempre nell'ombra, il fantasma di Napolitano.
Ma andiamo alla storia...o meglio...alla STORIA.
Mohammar e Vladimir sono i baroni dell'energia.
Silvio è profondamente preso dai successi di Vladimir e di Mohammar.
Quell'energia che li lega rappresenta il collante ideale tra i baroni e il cavaliere rampante.
Per ragioni diverse, ma sempre importanti, il rapporto d'empatia - non possiamo parlare di vero amore - che lega Silvio, Vladimir e Mohammar, è inviso, vuoi alla strega cattiva che ai suoi diabolici conniventi.
Obama ha problemi energetici. Le produzioni di shale gas e shale oil sono ancora agli inizi e prima che gli USA, a valle del litigio con il Venezuela, tornino a un livello d'indipendenza energetica, ci vorrà  ancora del tempo. Povero, triste Obama! Gli tocca addirittura importare gas liquefatto dal nord Africa! Mai vista una cosa del genere!
Il Sarkozy ha problemi di vecchie finanze, di Tchad e relativo uranio troppo confinante con la Libia, di energia in generale, in quanto le centrali nucleari francesi danno qualche segno di vecchiaia. Ricevere gas, addirittura via Italia, gli potrebbe fare cordialmente schifo. E poi...che l'Italia abbia questa grande influenza in un Paese importante e ricco di risorse come la Libia!..Inaccettabile! Tanto business sprecato?!?!?!
Non parliamo di Cameron. Deve mettere una grande toppa sul disastro combinato dai suoi petrolieri nel golfo del Messico. Qualsiasi mossa che affligga il mercato concorrente sarà benvenuta.
E la nostra amica Angela? E' vero: il primo gasdotto che bypassa l'Ucraina (Paese che non paga i debiti contratti con Vladimir) portando il gas, via Baltico, direttamente in Grande Germania, è praticamente operativo. Tuttavia ad Angela non va giù l'idea di chiudere i bilanci energetici dipendendo da un Mohammar via Silvio.
Ma non vuol mettere troppo in evidenza i problemi che l'affliggono. Meglio lavorare nell'ombra. Non trascura né vento  né sole, per risolvere i problemi energetici attuali di grande Germania. Ma rimugina: in fondo Silvio è quello del "cucù", del "kapò" a Schulz e, secondo certe voci, anche del "culona".
I nervosetti di turno non vogliono attendere oltre. 
"Siamo matti? Con il nuovo gasdotto, del Caspio o del Nero che sia, Silvio, Vladimir e Mohammar stanno creando il monopolio, non solo mediterraneo ma addirittura europeo, di questo prezioso e insostituibile gas! Inaccettabile!..e che il nostro amico Obama debba addirittura dipendere dagli umori d'un dittatorello nord-africano!..In-con-ce-pi-bi-le!"
Ed è così che parte il primo missile contro le postazioni del nostro amico Mohammar.
Sarkozy si esalta. Cameron segue a ruota. No-fly-zone, incursioni aeree, confini che vacillano. 
Si creano governi e fazioni più o meno rivoluzionari. 
Angela nel frattempo trama. 
"Come trama?"
"Sì: trama. Lei non partecipa alle scaramucce presto trasformatesi in guerra."
Lei lavora invece all'eliminazione, spera definitiva, d'un socio-concorrente considerato giocherellone e  irrispettoso. Irrispettoso sopratutto nei confronti della Grande Germania.
La Deutsche Bank, seguendo le istruzioni ricevute per interposta persona, ha cominciato a vendere titoli e, guarda caso, in particolare quelle obbligazioni che tagliano l'erba sotto i piedi del Cavaliere.
Nonostante quest'ultimo, arrendendosi alle insistenze del capo delle nostre forze armate, abbia accettato di partecipare, anche se marginalmente, alla spedizione punitiva contro Mohammar, resta, agli occhi della nostra Angela Bismarck, un disturbo, piuttosto che un pericolo. 
Comunque...da eliminare.



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