why should I lie?

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Friday, August 18, 2017

viva l'Italia!...se ce la fa!
per me, che  ho fatto le medie e i primi anni dello Scientifico nell'immediato dopoguerra, la storia d'Italia finiva con "firmato Diaz".
Pur prescindendo dal fatto che un imbecille di Primo Ministro, invece di continuare a vendere materiali strategici ai belligeranti, ci aveva fatto entrare in guerra contro promessa di Trento e Trieste al prezzo di oltre seicentomila vite (un mio zio compreso), non capivo perché quel "firmato Diaz" dovesse essere altrettanto, se non più, importante di "quoque tu Brute..."

Più tardi ho scoperto che tali Pio XII, De Gasperi, Andreotti, Fanfani etc. avevano deciso che per evitare tentazioni comuniste e/o rigurgiti fascisti, la storia d'Italia, in quei tempi, finisse con "firmato Diaz".

Ma perché, una volta nominati vincitori da "firmato Diaz", non potessimo sapere da dove cavolo fosse scappato fuori e chi cavolo fosse quel Mussolini che, prima di farsi fucilare, ci aveva messo in uniforme, ci aveva riempito la testa con i fasti dell'antica Roma, ed era diventato culo e camicia con tale Adolfo Hitler, resta... non un mistero...bensì un insulto!

Ma i democristiani di quel tempo erano potenti anche e sopratutto perché supportati da Vaticano e gringos. 
Dunque: la storia d'Italia viene scritta - tranne qualche rara eccezione - con circa una trentina d'anni di ritardo, così da evitare reazioni pericolose per chi governa in quel momento, diluendo nel tempo i fatti, per poi trattarli in seguito con opportuna candeggina.
Brevi domande per un diciottenne:
- cosa sa delle fosse di Katyn?
- cosa sa della guerra civile in Italia?
- cosa sa della defenestrazione di Masarik?
- cosa sa di piazza Fontana?
- cosa sa dell'assassinio Pecorelli?
- cosa sa delle Brigate Rosse?..e di Lo Muscio?
- cosa sa, se sa???
...ma, in fondo, l'Italia è ancora là. 

Per ora ci vietano solo:
- di fare il saluto fascista...
- di ricordare fasti e nefasti del regime, 
- di comprare spillette e medagliette dedicate al ventennio
- di attaccare, magari in bagno, qualche ritratto compromettente
- di salutare il senatore Alessandra Mussolini se la incontriamo per strada, 
- di portare con noi qualche gabbiano ad ali spiegate - tali da ricordare un'aquila - qualora decidessimo di transitare su un ponte costruito sul Tevere durante il ventennio, 
- di indicare a braccio teso la strada a qualche turista, 
- di fermarci troppo a lungo di fronte a palazzo Venezia a Roma, 
- di...? ma ce lo dirà la nuova legge in gestazione. 

dimenticavo! Ho una mia foto (anni 6) in uniforme di figlio della lupa. Prescindendo dal fatto che essere "figlio d'una lupa" a Roma potrebbe essere equivocato, devo comunque distruggerla?

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