why should I lie?

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Friday, August 04, 2017

i tre sognatori: 
Ettore, Elio e Franco
e chi ve la racconta, questa storia, è Franco


C'era una volta nella Vesterbrogade di Copenaghen (1960) qualcosa di simile a un McDonald.

Ci si beveva del buon caffè, ci si mangiavano ottimi filetti di sogliola e piccoli o grandi hamburger. (ora ricordo: ABC cafeteria)
E lì, un giorno, sentii un paio di persone che conversavano in italiano; proprio al tavolo vicino al mio. (Come constatato in seguito, tu, Franco (cioè io), sei il residente italiano numero 37. Lo dice il Consolato d'Italia relativamente all'anno 1960. Quindi? Ti incuriosisci. Chi saranno quei due?)
"Scusate...mi chiamo Franco...lavoro qui da un paio di mesi. Voi siete turisti?"
"Ma che turisti!!! Siamo qui per studio e, se capita...quando capita, lavoro. E tu?"
"Ve l'ho detto. Lavoro qui in una società di ricerche e ingegneria."
"Bene! Io sono Elio: studio all'università e importo registratori a nastro"
"E io sono Ettore: studio e faccio traduzioni"
"Accasati?"
"Beh sì. La mia lavora come commessa da Illum. La sua, credo, faccia la donna di casa. E tu?"
"La mia, se si farà viva, è a Aalborg. Lì, al cementificio, ho lavorato da studente..."
"E hai lasciato traccia!.."
...ed è così che si diventa amici...


...e ci si vede ogni giorno: progressi, critiche, novità...programmi.


Creiamo una rivista Italiana (Enotria). Sei numeri. Poi chiude per crisi finanziaria.
Per conto della Radio Danese (abbiamo conosciuto un eccezionale giornalista: John Danstrup) scriviamo recensioni di pubblicazioni danesi, italiane, americane, francesi...
...e un giorno Ettore annuncia:
"Mio padre mi ha scritto dicendomi che ha incontrato un suo vecchio compagno di scuola: Enrico Mattei. Gli ha suggerito di farmi rientrare in Italia per seguire un corso di management in vista di programmi d'espansione dell'Agip in Scandinavia. Il corso si terrà a Napoli a partire dalla prossima settimana. Io ed Ellis partiremo tra un paio di giorni."
...e, quando rientrano a Copenaghen, Ellis parla danese con accento napoletano!
Ettore ha portato con sé una serie di CD: Enrico Mattei racconta come si costruisce una rete di autostrade; distributori-di-carburante-con-posto-di-ristoro; motel. 
Racconta pure come il volto dell'Italia sta cambiando grazie alla possibilità di valorizzare le mete turistiche. Propone un programma di modernizzazione simile per tutta l'Europa.
Grazie al nostro amico John, i CD, opportunamente da noi tradotti in danese, vanno in onda su una delle reti di radio Copenaghen con il titolo "appuntamento con l'Italia".
Quindici minuti ogni seconda sera. I giornali ne parlano. 
Nel frattempo, insieme a un nostro amico danese fidatissimo, di professione avvocato, cominciamo a raccogliere informazioni commerciali e tecniche su terreni rapidamente 
disponibili, vuoi in Danimarca che in Svezia e Norvegia, per future installazioni "Agip Scandinavia". Si lavora fino a notte piena...

Cade l'aereo di Mattei. 

Tutti ci guardiamo, stiamo in silenzio, cerchiamo conforto nei nostri lavori di sussistenza. 
Tristezza per la perdita dell'amico e del sogno da Lui creato per tutti noi.

Elio ci ha lasciati nel 2015
Ettore ci ha lasciato nel 2017
io, per ora, scrivo






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