Ma ora che gli Agnelli hanno deciso di lasciare (per lo meno economicamente) l'Italia...

- potremo permetterci di parlare?..dicendo qualcosa di non allineato? 

  (nota: nel 2001 sono stato buttato fuori da un forum per aver scritto un commento , che pur non essendo volgare...)

- dovremo ancora favorire la costruzione di nuove fabbriche, ben finanziate dai contribuenti, in giro  per l'Italia facendo poi spesso costruire le auto in  Polonia e in Serbia?

- dovremo ancora comprare tre auto per famiglia?

- dovremo ancora contribuire alla distruzione delle strade cittadine?

- potremo avere accesso a strutture statali non condizionate o un po' meno influenzate da imprese riconducibili ai sullodati?

- potremo permetterci di criticare il fatto che in ognuna delle auto prodotte dalla famiglia in questione ci sono anche soldi nostri pagati via contributi statali?

- potremo permetterci campagne a favore della limitazione dell'uso delle auto?

- saremo liberi di pubblicare i dati relativi a inquinamento provocato dall'usura dei battistrada e del tappetino stradale? Il primo studio serio risale al 1958. Veniva dal Canada. Fu segretato (almeno in Italia) perché poteva scoraggiare il mercato dell'auto.