why should I lie?

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Tuesday, June 13, 2017


Parco Archeologico del Colosseo
(per ora: bocciato; ma non si sa...)

Il Parco Archeologico del Colosseo potrebbe essere il risultato d'un progetto lungimirante o semplicemente d'una cosiddetta "fissa" di una o più persone che vogliono cancellare da Roma qualsiasi traccia lasciata dal Benitone nazionale. 
Questo signore, in quella zona, un'impronta pesante l'aveva comunque lasciata.
Le sfilate a passo romano (ridicolo considerando la statura dei nostri soldati dell'epoca) venivano sistematicamente tenute in quell'area. 
Contrariamente al nostro 2 giugno, le truppe partivano da piazza Venezia (dove prima soldati, sottufficiali e ufficiali avevano risposto all'ordine "saluto al Duce!" con il più rombante degli "eja, eja alalà!" grido che, già da solo, avrebbe meritato una citazione in qualche annuario delle comiche mondiali) e, percorsa la "Via dell'Impero" (attuale via dei Fori) fino al Colosseo, avrebbero girato in "Via dei Trionfi" (attuale via di San Gregorio). Ora tutto è, almeno in parte, cambiato. In pochi ricordiamo queste amenità.
Non dobbiamo però meravigliarci. Abbiamo già registrato esempi di tutto prestigio; e se parlo di prestigio, non è un caso. La Presidenta della Camera dei Deputati voleva far cancellare la scritta MUSSOLINI dal monolito posto all'ingresso del Foro Italico (ex Foro Mussolini).
Non posso essere accusato di "nostalgismo", quindi ne approfitto.
Il giorno del 1944 in cui gli Alleati, fermi per troppo tempo ad Anzio, decisero di "conquistare" i Castelli Romani, mi trovavo, decenne, in camicia nera e armato di moschetto (senza pallottole), nel cortile d'una scuola (non lontana dalla famosa piazza Vittorio), dove gli istruttori militari avrebbero dovuto continuare la preparazione all'estrema difesa di Roma "Caput Mundi". 
Per un caso per me inspiegabile, non si fecero vivi. 
Mia madre disse: "forse sono scappati!"
Che cosa c'è dunque nel programma del cosiddetto Parco Archeologico?
1 - Collegare il Foro di Traiano (a nord-est della via dei Fori) con il Foro Romano (sud-ovest)
2 - Allargare il piazzale con l'Arco di Costantino fino a fonderlo con il Foro Romano, all'altezza dell'Arco di Tito. 
3 - Ma questa forse è una mia malignità: scalare la collina fronte al Foro per arrivare a distruggere gli studi televisivi di Berlusconi. (non si vedono dai Fori...ma, visto che ci siamo!..) Bene! Potremo quindi dormire sonni tranquilli. Le tracce lasciate da Mussolini scompariranno!
No!!! 
No? E perché???
E Cinecittà dove la mettete? E' vero sì! ma  lì si fa ormai solo televisione.
E l'EUR? E' vero sì! Ma il sinistrorso Fuksas ci ha piazzato la sua famosa nuvola - tuttora non ben definita, è vero...ma tuttora non ben finita.
E..."lo vedi che hai finito?" mi diranno!|
No. Il più bello è che la costruzione del Monumento "al Re Vittorio Emanuele II" ovvero in seguito "al Milite Ignoto " (la macchina da scrivere, per capirci) viene da molti attribuita sempre al nostro Mascellone, mentre invece rappresenta uno dei primi veri scandali del Regno, allorché si decise di utilizzare marmo botticino, proveniente da cave bresciane (molto vicine agli interessi d'uno dei tanti Presidenti del Consiglio di fine ottocento) invece del solito Lapis Tiburtinus (er travertino, pe'capicce) con cui gran parte della Roma monumentale è stata edificata dai nostri antenati.
Con questi sani principi nella nostra testa saremmo capaci di attribuire a Mascellone anche la responsabilità d'aver installato sul retro della controversa opera, l'ascensore panoramicamente immondo. (Attenzione! Qualche ex-sindaco ce l'ha sulla coscienza, quell'obbrobrio!)
E, tornando ai nostri Fori, non sarebbe meglio che le energie cerebrali dei nostri creativi si concentrassero sul necessario restauro strutturale della Basilica di Massenzio?
Oppure, in caso lo ritenessero poco qualificante, si può continuare...
Una supplica. Abbandonate i progetti che appaiono dettati da un esagerato anti-mascellonismo! 





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