why should I lie?

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Sunday, November 07, 2010

CHE TRISTEZZA I MESTIERANTI DEL GIORNALISMO!

Lo riconosco: non li ha inventati Scalfari, e neanche Feltri o Mauro. Sono purtroppo una tradizione del giornalismo all'americana.
Studio del direttore responsabile: "Qualcosa si muove nell'affare XXX. Tu scrivi un articolo dove Lui è l'assassino. Tu, invece scrivi l'articolo da pubblicare in caso XXX risultasse innocente. Tu prepara l'articolo da utilizzare nel caso XXX venga ammazzato. Sottolinea però il suo passato di gay. Insomma! Siate pronti per qualsiasi evenienza!"

Il giorno dopo XXX si dichiara collaboratore di giustizia e risulta quindi, almeno secondo i magistrati, colpevole e innocente allo stesso tempo.
Ha ammazzato dieci bambini, due chihuahua, dodici battone e un barbone extracomunitario. E' però la persona giusta per fornire un valido supporto agli accusatori di YYY.
"Imbecilli!" grida il direttore responsabile "e ora che pubblichiamo?"
"C'è sempre l'ultimo avvistamento di UFO", suggerisce lo sprovveduto imberbe, ultimo arrivato al giornale.
"Ringrazia dio che i calci si danno solo in culo, altrimenti ora parleresti come la Iervolino!" esplode sempre lui, il direttore, divenuto per un momento incapace d'intendere e di volere e, quindi, irresponsabile.
Il cronista più vecchio e navigato arriva in soccorso del suo capo: "Copiamo il comunicato ANSA e trasformiamo tutti gli 'è' e 'sono' in 'sarebbe' e 'sarebbero'. Poi introduciamo il concetto di 'fonti vicine a...' e naturalmente anche quello di 'fonti bene informate'. Poi si tratta di decidere se il suo passato di gay sia un buon argomento da utilizzare per gettare ombre sulla sua personalità!"
"Come? Ombre? Io ti denuncio a Grillini!" grida il collega sostenitore del disegno di legge contro l'omofobia.
"Calmi" urla il direttore, più incazzato che mai "Forse l'idea non è male. Troviamo un titolo idoneo per questo cavolo d'articolo!"

E così il quotidiano esce con un titolo di prima pagina dedicato all'omofobia.
Nell'articolo viene menzionato anche il caso di XXX il quale, omo o etero che sia, contribuisce all'accertamento della verità da parte della magistratura.

"Da fonti bene informate apprendiamo che il GIP starebbe infatti indagando sugli ultimi avvenimenti. Questi potrebbero far supporre che collegamenti esisterebbero tra il traffico di droga nella regione di Chihuahua (Mex) e la morte del barbone extracomunitario (certamente un pusher ribelle). Che XXX c'entri o meno non sarebbe dato sapere. L'indagine prosegue coperta da grande riserbo. Si potrebbe infatti temere che le battone coinvolte nella triste vicenda dei due Chihuahua (trovati morti in un cassonetto per la raccolta della carta-n.d.r.) possano organizzare, sempre secondo fonti bene informate della Procura, una dimostrazione d'affetto nei confronti del Collaboratore di Giustizia, loro protettore. Questi, pur ammettendo una sua diretta responsabilità nell'operazione Chihuahua-cassonetto e morte per etilismo del barbone-pusher, sostiene di non sapere cosa sia quel cavolo di Chihuahua (Mex) di cui si tenta di appioppargli la responsabilità. "Chiedete a YYY. Lui saprà rispondervi: è forte in astronomia."

Concludiamo sostenendo che, omo o etero che sia, XXX con le sue dichiarazioni chiare e responsabili costituisce un punto di riferimento delle indagini che la Magistratura sarebbe in procinto di svolgere sull'operato di ZZZ. (ma non era YYY?)

dal nostro corrispondente zwx


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