why should I lie?

why should I lie?

Thursday, March 17, 2011

Anno di grazia: 1978

Mosca – URSS

Ministero dell’Industria

Personaggi e interpreti:

- A.N.Kossigyn, ministro e ingegnere;

- delegazione di società d’ingegneria italiana capeggiata da un supermanager.

Oggetto: Promozione della tecnologia per la produzione di bioproteine da petrolio.

(In quei tempi il petrolio costava meno di 5 $/barile. Di conseguenza si poteva pensare di produrre vantaggiosamente mangimi per animali a partire dagli idrocarburi. Oggi si fa il contrario. Infatti si producono combustibili a partire dai vegetali e dalle proteine di scarto)

La discussione tra le parti verte fondamentalmente sulla possibilità che dette bioproteine, presentino dei rischi per la salute del consumatore finale: l’uomo. Possono esistere mutazioni genetiche che non siamo in grado di prevedere! Annuncia Kossygin.

“Certo che no” risponde il supermanager. “Abbiamo sperimentato le bioproteine su cinque generazioni di polli senza constatare mutazioni di alcun genere. L’esperimento è stato condotto sotto lo stretto controllo del più qualificato istituto medico scientifico italiano!”

Kossygin insiste sul fatto che i polli sono polli e che i cristiani sono cristiani (non detto proprio così per non tradire l’areligiosità del PCUS).

Davanti allo scetticismo del compagno Kossygin il supermanager, trasportato dalla sua smania di venditore, la spara:

“Tutto il progresso scientifico ha richiesto le sue vittime. Ancor oggi non si volerebbe senza un tributo di vittime allo sviluppo della tecnologia dei trasporti aerei.”

Qui A.N.Kossygin senza dire una sola parola, si alza ed esce dalla sala riunioni. Non vi farà ritorno.

Ovviamente tutta la presentazione è morta là. Né è mai stata ripresa in seguito.

Parallelismi

L’altro giorno, richiesto di commentare la situazione sul nucleare, Casini Pierferdy, con fare saputo, afferma:

« il progresso ha sempre dosi di rischio »

Un Kossigyn, si sarebbe leggermente incazzato?

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