RESTIAMO IN EUROPA!.. ma non rinunciamo a cambiarla.

Quella di oggi è definibile: la grande schifezza.
...dove ognuno pensa, nazionalisticamente, ai cavoli propri
...poi abbozza nel momento in cui viene imposto raddrizzamento o curvatura dei cetrioli
...e, anni dopo, si introduce la denominazione latina dei singoli pesci sui banchi del mercato.
...dove, comunque si discuta del modo di organizzarsi, vale legge del più forte.
...dove il politichese resta di casa mantenendo congrua distanza dagli individui.
...dove il grande assente rimane un codice civile comune.
...dove il grande assente rimane il codice penale comune.
...dove le 27 o 28 lingue non vengono superate da un inglese comune.
...dove decidere se vogliamo autosufficienza o autosudditanza energetica
...dove invece tutti pensano ai cavoli propri: gas russo con Ukraina interposta, gas del nord,          gas libico, gas algerino, gas USA, gas kazako.

L'unica soluzione?

Gli Stati Uniti d'Europa. 

Una lingua comune. Un solo parlamento. Un solo ordinamento legislativo a livello federale. Via i Re, via le Regine e via i Presidenti delle singole Repubbliche.
Una sola organizzazione del sistema lavoro. Un solo salario minimo. 

USCIAMO INVECE subito, pari pari, DALLA NATO!
Spese militari paurose che tuttavia non impediscono l'invasione dell'Italia dal Sud. Non impediscono nemmeno scaramucce più o meno violente con Paesi confinanti e non.
Ed eviteremmo d'organizzare, seppure indirettamente, scenografie simili a quelle mostrate in quella emerita cagata che è  "La corazzata Potemkin".