why should I lie?

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Monday, May 19, 2014

MAFIE, SETTE, LOGGE e CONFRATERNITE

vantano un comun denominatore, in apparenza innocente:   la raccomandazione.
(Ma!..e la mazzetta? Anche questa. Ma solamente a livelli  alti e in occasioni  particolari).
Quando consideriamo movimenti dal nome pacifico e, almeno in apparenza, lontani dal truculento ambiente rappresentato da organizzazioni ufficialmente criminali del tipo mafia, camorra, 'ndrangheta, sacra corona, siamo in generale portati a valutarli come innocenti emanazioni religiose o, più in generale, organizzazioni dedite alla preghiera, alla beneficenza e agli affari legali.
Non mi ritengo un sommo esperto in questo campo. Scrivo quindi solo qualcosa che esprime il mio modo di pensare in rapporto a quanto emerge regolarmente dall'analisi del comportamento di individui membri di alcune di queste organizzazioni "più innocenti" .
Un elenco preliminare dei movimenti più importanti, elenco certamente incompleto, potrebbe essere il seguente:
- massoneria, o meglio, massonerie (indimenticabile quella di "un borghese piccolo piccolo")
- gruppo Bildeberg
- opus dei
- comunione e liberazione (compagnia delle opere)
- sant'Egidio   
- le cooperative rosse
Le sfere d'influenza di queste organizzazioni non sono identiche, hanno però un denominatore comune: il raggiungimento d'un livello di potere...e quando si parla di potere si parla certamente di finanza!!!
Ovviamente, ogni forma di potere si basa sul consenso. Il consenso può essere conseguito applicando metodiche morali o commerciali.
Esempi di conseguimento  morale del consenso?
Pochi, ma chiari:
- La Pira a Firenze negli anni dell'immediato dopoguerra. Ha salvato una città e ha contribuito alla creazione d'un gigante industriale.
- F.D.Roosevelt e R.Reagan negli USA. Hanno ricostruito un Paese partendo da situazioni molto compromesse di finanza e "socialità".
- Deng Xiao Ping in China. Ha costruito il moderno grande Impero Cinese.
Molti, anzi moltissimi, sono invece gli esempi di conseguimento del consenso per mezzo della trafila commerciale.
Il metodo più diffuso? La raccomandazione di un potente.
E qui prevale nettamente l'Italia. 
E' difficile per un profano ricostruire la situazione creatasi dopo l'unità d'Italia e, in particolare, al momento in cui la speculazione trionfava in campo industriale con piemontesizzazione, guerre coloniali e grande guerra. Ricordiamo solamente che i Savoia, si racconta, risultavano essere legati alla massoneria così come la maggior parte degli imprenditori piemontesi.
Organizzazioni del tipo "massoneria" richiedono una "presentazione" e questa non è altro che una "raccomandazione".
Si obietterà: "e gli inglesi?"
Sì. Ma loro non hanno sperimentato le reazioni di "mafia", "camorra" e "sacra corona", ovvero la rivolta dei diseredati! (Gli inglesi hanno comunque sperimentato la rivolta dell'Irlanda nonché la resistenza attiva e passiva di molti Paesi del Commonwealth).
Per quanto riguarda l'Italia cerchiamo  d'immaginare l'incazzatura dei vari baroni e imprenditori meridionali! All'arrivo dei Piemontesi, non rimane loro che organizzare le proprie milizie, formali o informali che siano!
E qui il "passaparola"  si trasforma in "raccomandazione" obbligatoria; spesso "ricatto". Picciotti, guaglioni e compagni vengono reclutati con questo sistema.
L'Italia ha vissuto e continua a vivere accettando passivamente questo sistema. "Passivamente", nel senso che nessuna autorità ha voluto (o in caso abbia tentato, non è mai riuscita) ad eliminare, ovvero "distruggere" il sistema.
In particolare, a livello politico, Giulio Andreotti è stato per molto tempo indicato come il "raccomandatore" più potente. L'inflazione, però, colpisce anche in quel settore. Personaggi come Scalfaro e apprendisti vari lo hanno col tempo affiancato e probabilmente superato.
Ma i metodi "raccomandativi" adottati dai nostri politici erano (in principio e solo in principio) meno cruenti di quelli in uso presso la mafia, tanto che, confinando quasi sempre con l'amicizia e la fratellanza, hanno dato il via ai "movimenti raccomandativi religiosi".
L'Opus Dei e Comunione e Liberazione ne sono le manifestazioni più conosciute ed evidenti.
La prima, forte della sua origine:
fu fondata nel 1928 dal sacerdote spagnolo Josemaría Escrivá de Balaguer per «diffondere il messaggio che il lavoro e le circostanze ordinarie sono occasione di incontro con Dio e di servizio nei confronti degli altri, per il miglioramento dellasocietà»
Che poi il fatto che gli adepti o seguaci, comunque li si voglia battezzare, siano generalmente persone d'un certo livello, in grado di controllare banche e attività commerciali importanti, cilicio a parte, contribuisca ad assicurare una situazione generalizzata di privilegi, non è una cosa trascurabile. Il nuovo adepto, direttamente o indirettamente sarà un raccomandato?

La seconda, forse per reazione ai movimenti cooperativi italiani (che si stavano accaparrando tutti i contratti d'un certo interesse) ha dato il via a Compagnia delle Opere. Anche in questo caso, rinunciando a compassi e triangoli, ci troviamo di fronte a un sistema cattolico, apostolico e romano che non ha niente da invidiare ad una massoneria casareccia. E l'adepto, per essere introdotto nell'allegra religiosa compagnia, sarà anche lui un raccomandato?
e Le Cooperative rosse? e il Gruppo Bildeberg? e Sant'Egidio? 
Quest'ultimo, che si introduce nei sistemi esistenti (Mozambico con successo, se non sbaglio; Algeria, dove la toppata generale non lascia spazio a dubbi). E perché, anche quando il fondatore Riccardi non era ancora ministro, c'era la polizia a presidio della sede in Trastevere? E perché il Comune di Roma affida l'assistenza (non ho capito se materiale, spirituale o in blocco) dei vecchietti a Sant'Egidio? Mah!

Riassumendo: ovunque ti giri, "essere amico d'un amico" è quasi ovunque, e mi riferisco all'Italia, un obbligo.





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