Giustizia elettronica? Why not?

sarebbe certamente migliore di quella tarata da preconcetti, tradizioni, religioni, politica.

a. Mettete in un computer tutti i dati relativi ai procedimenti penali degli ultimi 50-100 anni, sentenze escluse.
b. Lasciate che il computer li ordini e classifichi in base a criteri esclusivamente scientifico-tecnici, senza tener conto degli aspetti morali, religiosi, politici (ovviamente non relativi al reato bensì alle ideologie dei giudicanti) e conseguenti motivazioni delle sentenze.
c. Provate a inserire nel computer i vari codici in modo asettico, senza cioè attribuire pesi morali, religiosi, politici soggettivi.
d. Un programma, elaborato ad hoc, dovrà quindi calcolare l'entità delle condanne sempre in modo asettico, i.e. matematico, ovvero senza tener conto di aspetti politici, religiosi, culturali, filosofici.

Fino a compimento di questa fase interpretazioni e filosofie devono essere vietate.

e. L'esito della valutazione computerizzata va reso pubblico.
f. Un programma parallelo presenterà invece le conclusioni cui arriverebbero i giudici, sempre in base ai codici, ma fatalmente affette dalle convinzioni morali, politiche, religiose dei giudicanti.

...e un computer elabori condizioni di assoluzione, di dubbio, di condanna.

Aprile 2 le Figaro

Le gouvernement estonien développe une intelligence artificielle qui devra arbitrer de façon autonome des affaires de délits mineurs. Une première mondiale.