Almeno per loro...riapriteli!

Leggo, quasi giornalmente, di sacerdoti cattolici di vario rango e nazionalità (se non erro, anche qualche vescovo fa o faceva parte di una qualche ammucchiata) che si sono dedicati un po' troppo da vicino all'educazione dei ragazzini. 

E' successo in quasi - o senza quasi - tutti i Paesi tradizionalmente cattolici di questo mondo. Ricordiamo Polonia, Irlanda, Italia, Cile. E non solo. Anche gli USA, secondo quanto risulta dalla stampa, hanno denunciato vari casi in vari stati.

Sacerdoti o no. Si può credere in un dio o in Dio, ma gli istinti animaleschi - e non è un insulto, bensì un attributo - rimangono. 

Se vale ancora il principio che non si devono sposare e mettere su famiglia, riaprite i bordelli.

Vescovi e sacerdoti faranno meno danno alla collettività e, con tutta probabilità, i ragazzini da loro "educati" verranno su senza troppi complessi.