why should I lie?

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Sunday, May 26, 2013

Come fabbricare una repubblica presidenziale o semi-
                                                                                                  

Una brava massaia comincerebbe con il libro delle ricette di cucina o, se proprio si vuol male, seguendo una delle tante trasmissioni dedicate in TV.
La ricetta originale per costruire una repubblica presidenziale o semi- è la seguente:

ingredienti
- Un generale in pensione, possibilmente già maresciallo d'Italia. 
L'ideale sarebbe stato un Graziani, già sufficientemente sputtanato. Solo che lui non è riuscito ad anticipare i tempi e ci ha lasciato già molti anni or sono. 
Avremmo potuto far ricorso a un Badoglio: anche lui già maresciallo d'Italia e, quindi, pronto per l'impiego. Pur se riconosciuto non idoneo all'uso che se ne sarebbe voluto fare, i titoli, con qualche complicità dei media, gli avrebbero permesso di costituire almeno una facciata.
De Lorenzo? Non ne parliamo. 
Anche Videla (ché un avo italiano certamente l'avrà avuto anche lui) ci ha lasciato.
Ma allora un de Gaulle italiano dove lo rimediamo?
Potremmo prendere in considerazione un papa in pensione? Forse sì. La sua autorità ce l'ha ancora. Essendo tedesco, godrebbe della fiducia del governo di Berlino e potrebbe inserire la Nuova Repubblica Italiana, presidenziale questa volta, in un contesto europeo che, per principio, è molto sospettoso.
tempi e luoghi
- Di tempo certamente ce ne vuole. Innanzi tutto dobbiamo provocare una bella crisi economica. 
Questa ce l'abbiamo già? Sì è vero. Dimenticavo.
Quello che, almeno per ora, ci manca è una rivoluzione. 
Che poi si tratti d'una rivoluzione in più fasi è una cosa da studiare con un minimo d'attenzione. Ci serve una bella rivoluzione stile FLN, seguita però da una controrivoluzione in stile OAS. Altrimenti non funziona. Ma un territorio d'oltremare ce l'abbiamo? Dovremmo scegliere tra Sicilia e Sardegna, a meno che non ci contentiamo d'una Pantelleria o d'una Lampedusa. Ma in queste ultime le due rivoluzioni, quella spontanea locale e quella "contro" si pesterebbero i piedi.
C'è l'altra possibilità: una secessione dei leghisti nord oppure quella dei leghisti sud. Ma queste eventualità le stiamo studiando fin dai tempi del bandito Giuliano e ci sono già costate un bel po' di regioni a statuto speciale.
Altro aspetto: abbiamo  il tempo necessario a realizzare rivoluzione e controrivoluzione? 
Probabilmente sì. Le tecniche più moderne permettono l'uso di computers. Il tutto si ridurrebbe quasi a un esercizio di battaglia navale con "colpito e affondato".
Ma un emulo di Massu, seduto al computer invece che al comando dei suoi parà, spesso  più tagliagole che parà,  è un'alternativa immaginabile? 
E noi, un Massu dove potremmo trovarlo?
temperatura di cottura
Forse questa è facilmente realizzabile: a mezzo stampa, talk show etc. 
Premesso che alla gente in fondo glie ne frega relativamente poco di presidenzialismo o meno; premesso pure che immaginano che i candidati al posto di presidente, o meglio di Presidente, sarebbero sempre i "soliti noti"; premesso ancora che per le campagne elettorali dei sullodati si continuerebbe a distruggere l'aspetto delle città con quel lerciume di manifesti e volantini; e premesso - questa è l'ultima ma più grave- che in modo diretto o indiretto farebbero tutto a spese del contribuente, la temperatura di cottura può variare di molto in funzione del principio che "er più pulito cià la rogna!"
Questa variazione dipende anche dalle condizioni atmosferiche che condizionano le adunate più o meno oceaniche prima del voto. La temperatura di cottura è solo marginalmente dipendente dall'abilità oratoria all'ultimo giorno: qualcosa conta però anche quella.
PREPARAZIONE
Finalmente si mette in atto il tutto. 
a) Innanzi tutto dovremo controllare che ingredienti e apparecchiature siano tutti disponibili a conclusione delle fasi rivoluzionarie.
- il Presidente Creatore Generale, che ovviamente si candida; verificare anche che il Massu della situazione sia stato  premiato relegandolo in qualche area sperduta del mondo; magari come rappresentante dell'ONU (sempre a disposizione in caso si presentino altri maggio '68);
- qualora imprudentemente si facessero avanti, i vari "concorrenti alla carica";
- i nuovi responsabili dei territori redenti o perduti (da decidere come chiamarli);
- il comitato per le energie pulite. Questo c'entra sempre per tener buoni i verdi (non quelli di rabbia n.d.r.)
- i comitati di quelli che osano candidarsi contro il PCG;
- il popolo bue, munito di matita e certificato elettorale.
b) Dare il via all'operazione inondando le città di bandiere tricolori in onore del PCG che ha organizzato il tutto e ha salvato il Paese da rivoluzione e controrivoluzione;
c) Organizzare i festeggiamenti conclusivi ricchi di parate militari e sfilate commemorative degli Uni e degli Altri.

VOTAZIONE  CON ESITO SCONTATO

Se le cose marciano (tutto da verificare in ambiente italico), nei decenni successivi si ripeteranno le operazioni fondamentali. Queste non dovrebbero in nessun caso includere  rivoluzioni o controrivoluzioni.








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