why should I lie?

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Sunday, May 08, 2022

Prima guerra mondiale: Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914

24 Maggio 1915 L'Italia entra nel conflitto mondiale ...il quale conflitto era già in pieno sviluppo dal luglio 1914. L'Italia aveva, più che giustamente, evitato di partecipare alla guerra per svariate ragioni: Prima: impreparazione nazionale. Chiedi a un calabrese e a un siciliano di mettere a rischio la propria vita per una Trento o Trieste italiane. Ma di che parliamo? Seconda: la gestione del Paese è essenzialmente nelle mani dei piemontesi (re Vittorio Emanuele e industriali vari) Terza,strettamente collegata alle prime due: in Piemonte abbiamo un'industria invidiabile. Perché non sfruttarla in modo logico e programmabile per ottenere i massimi benefici economici dalla fornitura di armi e mezzi meccanici a quei Paesi belligeranti che si trovano in uno stato d'inferiorità? E fu così che i tre membri più rappresentativi della nomenclatura piemontese (chiamiamola così) ovvero re Vittorio Emanuele III, mr.XXX e mr.YYY, legati dalla comune fratellanza massonica, decisero di tenersi fuori dalle operazioni militari partecipando però al conflitto mediante fornitura di armamenti e equipaggiamenti militari contro - immagino - adeguati pagamenti. Tra i clienti più appetibili scovarono tale Zar di tutte le Russie: questo signore si trovava in una situazione estremamente complicata in quanto doveva combattere verso Nord, verso Ovest e all'interno dello stesso immenso Paese: qualche armamento non guastava. E dove fornire apparecchiature e mezzi tra i più avanzati? Niente di meglio che un bel porto nella penisola di Crimea: Kerč, proprio all'ingresso del mar d'Azov... Guarda caso! là l'italiano, ancor oggi è una lingua viva. Non ci resta che rivendicare - più qualificati d'un quaalsiasi Putin - la signoria italiana sulla Crimea.

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