Il porcaio collegato all'uso della plastica, in modo particolare quello relativo agli imballaggi usa e getta, è a tutti evidente.
Un esempio? Acque minerali.
La confezione delle diverse acque minerali normalmente disponibile nei supermercati comprende no. 6 bottiglie da un litro e mezzo. Peso totale ca. 9,6 chilogrammi dei quali circa un mezzo kg di vuoti in plastica e relativa imbracatura.
Dobbiamo quindi:
- multare, mediante tassa, l'utilizzo della quantità di plastica in gioco, qualora la plastica non venga riciclata.
- oppure sostituire la plastica con vetro, aumentando così il peso del materiale di contenimento da ca. 0,5-0,7 kg di plastica a ca. 3 kg di vetro.
Per il trasporto, i camion vanno a tonnellata.
Pertanto, se dovessi consegnare a un qualsiasi supermarket 6000 bottiglie d'acqua minerale, qualora queste fossero in vetro, dovrei farmi pagare in funzione del peso totale trasportato ovvero 12,000 kg contro i 10,000 kg scarsi del caso in plastica. Questo, è un 20% in più sul trasporto nel caso del vetro.
E il sottoscritto, porcone di natura, non preferirebbe per caso protestare contro quelle autorità che, invece d'imporre l'obbligo della consegna dei vuoti in plastica alle macchinette trita-trita all'ingresso di supermercati, preferiscono mascherare costi e tasse col faccino di Greta?
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