why should I lie?

why should I lie?

Tuesday, January 31, 2017





...continuo e monotono è il discorso basato sull'ipocrisia...

...ma l'Europa, o quella che così si autodefinisce, è, 

proprio questa!


   

Politiken 31/1

Sikkerhedspolitik:Regeringen slipper for politisk besvær efter svensk ja til russiske gasplaner

Sveriges beslutning om, at Karlshamn alligevel får lov til at være forsyningshavn for byggeriet af gasledningen, spiller Bornholm af banen.


Lokalsamfundet på Bornholm kan ærgre sig over tabet af nye arbejdspladser og en tiltrængt ekstra omsætning i Rønne Havn på op til 100 millioner kroner.
Til gengæld kan regeringen og statsminister Lars Løkke Rasmussen (V) i første omgang ånde lettet op i det komplicerede magtspil om den russiske naturgasledning Nordstream 
Mandag aften måtte en noget modstræbende svensk udenrigsminister, Margott Wallström, og hendes socialdemokratiske partifælle og forsvarsminister, Peter Hultqvist, opgive at forhindre bystyret i den svenske Østersøby Karlshamn i at blive basishavn for den enorme mængde gasrør.
Rørene skal bruges til Nordstream 2-ledningen fra Rusland til Tyskland på bunden af Østersøen. Projektet er et fælles tysk-russisk projekt, hvor det russiske statsselskab Gasprom spiller en afgørende rolle.

Overraskende svensk beslutning


Politica della sicurezza
"il Governo danese evita le difficoltà poste dai problemi legati alla sicurezza grazie all'approvazione del progetto gas russo da parte degli svedesi"
La decisione presa dalla Svezia relativamente all'uso di Karlshamn come porto di approvvigionamento per la costruzione mette l'isola di Bornholm (Danimarca) fuori dal gioco.
La cittadinanza dell'isola di Bornholm può incavolarsi a seguito della perdita di nuovi posti di lavoro e del relativo giro d'affari che per il porto di Roenne sarebbe stato d'un centinaio di milioni (di Dkr).
D'altro canto, il primo ministro Lars lokke Rasmussen (del partito Venstre) può tirare un sospiro di sollievo relativamente al politicamente complicato problema del gasdotto russo del Baltico "Nordstream".
Lunedì, sera un "in parte recalcitrante" Ministro degli Esteri svedese, sig.ra Margott Wallstroem e il suo compagno di partito socialdemocratico Ministro della Difesa Peter Hultqvist hanno dovuto smettere di opporsi all'amministrazione della città  di Karlshamn sul Mar Baltico come base per le enormi quantità di tubi necessari alla realizzazione del gasdotto-
La tubazione dovrà essere utilizzata per realizzare il secondo collegamento tra Russia e Germania da posare sul fondo del mar Baltico. Il progetto è russo-tedesco e in questo progetto gioca un ruolo principale la compagnia russa Gasprom.
La decisione   svedese sorprende.
commento: 
si ricordi infatti che da anni la Svezia vive con l'incubo d'una invasione russa di stile sovietico, tanto che, insieme alla Finlandia, la neutralissima Svezia ha firmato un accordo con la NATO.
La Danimarca pensa ovviamente ai contratti perduti, ma forse evita  una serie di critiche relative al fatto che questo gasdotto isola ancora di più l'Ucraina e i suoi problemi energetici. Vedremo cosa deciderà Grande Germania-

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