why should I lie?

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Wednesday, June 08, 2011


SPEGNERE LA NATO?

L'Europa, ammesso che esista come struttura politica, dovrebbe disporre d'una organizzazione difensiva pronta a intervenire in caso di minacce dall'esterno.
Attualmente, l'Europa non dispone di una tale organizzazione. Parte di essa si affida ad una struttura di difesa desueta e non sempre ben coordinata: la NATO.
Come indicato dallo stesso acronimo, la NATO è una struttura trasversale basata sugli interessi comuni dei paesi del Nord Atlantico. Detto in parole povere la NATO era nata per contrastare eventuali mire espansionistiche dei Paesi a orientamento comunista.
La NATO è stata per anni una struttura zoppa. L'Austria, per recuperare la propria indipendenza, s'era dovuta impegnare con l'URSS a non far parte di organizzazioni militari dichiaratamente anti comuniste.
La Francia, conscia della sua grandeur, che la portava a combinare casini scoordinati e continuativi nel nord Africa e in Estremo Oriente, si era sganciata dall'organizzazione transatlantica e aveva stabilito un accordo di collaborazione "in caso fosse". Una specie di contratto "co.sco.pro"
La Svizzera non s'è mai sognata di entrare nella NATO. La Turchia, fornitrice d'una delle forze aeree più consistenti dell'organizzazione atlantica, ha avuto qualche crisi d'insicurezza nel momento in cui, politicamente, ha deciso di metter da parte l'insegnamento illuminato di Kemal Ataturk. Oltre a ciò, la Turchia ha avuto, o ha ancora, qualche rogna interna da grattarsi con i curdi.
Un punto di debolezza importante della NATO risiede nel fatto che, essendo un'organizzazione ispirata in generale alla tradizione di componenti cristiane, ha trascurato sin dall'inizio le possibili influenze che altre dottrine avrebbero potuto esercitare sugli equilibri mondiali. Quando è nata, l'organizzazione si prefiggeva, in pratica esclusivamente, la lotta (o meglio, la resistenza) al potere rosso.
Il giorno in cui ci si è accorti che una nuova battaglia religioso-espansionistica era in corso sotto le mura di Vienna, la NATO, in base a criteri astratti di giustizia e libertà religiose nonché a quelli più concreti di anticomunismo, è riuscita a creare un tale bordello per cui ci si è trovati a combattere alle mura di Vienna a supporto dell'espansionismo islamico. Kossovo docet. Ne stiamo pagando le pesanti conseguenze!
Al crollo del muro di Berlino, la NATO - o meglio i suoi azionisti - si sono chiesti: "e mooo"?
Tiriamo dentro parvenus quali Polonia e Paesi Baltici. Riorganizziamoci per continuare a fare casino anche in assenza dell'Unione Sovietica. Qualche nemico potenziale o attuale lo troveremo comunque!
A nessuno è venuto in mente che:
- secondo uno degli azionisti di maggioranza, cioè l'USA, l'azione della NATO è sopratutto volta a proteggere gli interessi americani.
- secondo il "politically correct" tipicamente americano, si può fare la guerra ad Al Qaeda in Afganistan, ma non ufficialmente all'Islam. Anzi! La Serbia ne sa qualcosa. In particolare ricorderemo tale Michele Santoro che, videocollegato da un ponte di Belgrado sul Danubio, sprezzante del pericolo, dichiarava qualcosa del genere: "Ci stanno bombardando gli aerei della NATO (si è poi saputo che erano italiani), ma noi comunisti..."
- infatti, in Iraq ci sono andati quasi tutti a dare una mano, ma non come NATO, come cani sciolti. I danesi hanno inviato, intelligentemente per bloccare la foce dello Shat-al-Arab, un sottomarino. Gli altri di tutto e di più.
- ora che si parla di "primavera del nord Africa" piloti NATO scaricano tonnellate e tonnellate di bombe e di missili intelligenti con lo scopo dichiarato di stanare (ammazzandolo forse) un singolo personaggio. In realtà sono là a seguito d'una delle solite cazzate francesi. Scopo non dichiarato è evitare che Sarko ricostruisca a suo favore la geografia d'un pezzo d'Africa. Di morti finora ne hanno fatti già decine, con rigorosa esclusione del "target" dichiarato dell'operazione NATO.
- non sembra che i NATO boys abbiano conseguito molti successi in altre parti del mondo. Rischiano anche di diventare doppioni di quelli dell'ONU. Finora sono riusciti, per quanto mi consta, a non spararsi addosso gli uni con gli altri.
Allora, questa NATO la vogliamo spegnere una volta per tutte e con i suoi residuati tentiamo di montare un esercito europeo?
Sono troppo ottimista? Sì!

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