why should I lie?

why should I lie?

Friday, October 29, 2010

E così a scuola ci avete insegnato solo falsità!

Lo sospettavamo. Ma, per noi, non esperti fregnacciari storici, illuminanti sono stati due documenti:
-"Cronachette" di Leonardo Sciascia
- l'articolo di Lorenzetto su "Il Giornale" del 28 Ottobre 2010.
(Ma guarda le coincidenze: l'articolo appare nel giorno anniversario della marcia su Roma! Anche se detto avvenimento direttamente non c'entra, sempre dagli industriali Piemontesi, capeggiati da tale Giovanni Agnelli, è stato caldeggiato e sostenuto).

Dunque: Mazzini, i sentimenti patriottici, il sacrificio dei martiri, il pensiero Cavouriano o Cavourese, non c'entrano una beata mazza! (a prescindere dal fatto che Cavour voleva solamente accaparrarsi tutto il nord dell'Italia per creare una specie di Padania!)
Mettiamola così: i Piemontesi si sentivano limitati nella loro espansione. Il Lombardo Veneto e il regno Borbonico erano le aree più ricche d'Europa. Altro che schiavitù! La Massoneria, quella inglese in particolare, in quel momento particolarmente forte e organizzata (di quella d'oggi non ne sappiamo che pochi avvenimenti episodici, per di più inquinati dall'operato più o meno parallelo dell'Opus Dei) programmava e gestiva la storia d'Europa. Illuminante è il fatto che, mentre Garibaldi e i suoi Mille-e-Passa sbarcavano in Sicilia, una cannoniera inglese bloccava il porto di Napoli! E non dimentichiamo che in quei tempi una sovrana afflitta da mania di grandezza, ovvero la regina Vittoria, voleva in pratica rifarsi della perdita degli Stati Uniti assoggettando il resto del mondo al suo volere.
Lei e i suoi ministri, hanno ribaltato metà del globo per realizzare il Paese più forte del mondo. L'atto più criminale? La guerra dell'oppio con cui hanno scalzato la Cina d'allora dal primo posto nella classifica delle potenze mondiali!
Possiamo solo immaginare con quanto piacere abbiano programmato, e in quasi totalità realizzato, in particolare a spese di Francia, Spagna etc. tutta una serie di ribaltoni in Europa, in Oriente e in America Latina.
Concludendo: ci troviamo oggi di fronte alle aspirazioni indipendentiste della Padania (che ha messo le mani avanti inglobando recentemente il Piemonte) e, come naturale, della Sicilia.

Sarà una pura coincidenza che proprio in questi giorni si stanno riesumando i resti di quello che fu sepolto come Salvatore Giuliano? (fino al 1950 capo del movimento armato degli indipendentisti siciliani)
Fu ucciso dai Carabinieri durante un conflitto a fuoco? Sembra appurato: no!
Fu ucciso dal suo luogotenente Gaspare Pisciotta, che si lasciò corrompere dalle Forze dell'Ordine? Forse sì, forse no.
Ne fu favorita la fuga per toglierselo dai santissimi una volta per tutte? E' l'ultima ipotesi, venuta misteriosamente fuori nel momento in cui Lombardo rispolvera l'indipendentismo. Forse l'analisi del DNA potrà aiutare ad accertare la verità (tuttora segreto di stato).
Coincidenza: muore Cossiga, ovvero uno dei due depositari di tutti i dettagli della vita italiana dal 1945 ad oggi (l'altro è Giulio Andreotti). Stranamente solo ora nasce questa febbre di conoscere ed appurare verità storiche. Mah!

Ma che succederà di noi poveri Romani? Non ci resterà che passare dal Potere Temporale del Papi al Potere Temporale dei Papi. Potrebbe anche andarci bene dato che, essendo quello di oggi Tetesco, potremmo ritrovarci membri satelliti d'una nuova Crande Germania!

1 comment:

federico said...

ho letto l'articolo di Lorenzetto,è in sostanza un'intervista a Lombardo.Ma intervistare Lombardo sul Meridione è come intervistare Bossi sulla Padania ,non si può dare fede ai loro argomenti.Ciò non toglie verità al fatto che l'unità del Paese fu anche il risultato di una politica di espansione del Piemonte,l'unica forte realtà statale dell'800.
zafed