update in data 7/2/19

il 6/2/19 leggevo: 

"Mirage francesi  (ari)bombardano il Tchad. Son passati poco più di 50 anni.

il 7/2/19 leggo: "Parigi richiama l'ambasciatore" (questione di gilets jaunes e paperopoli politica italiana)

sempre e per sempre: "Forza Europa!"

21/1/19
L'ambassadrice d'Italie en France a été convoquée aujourd'hui au ministère français des Affaires étrangères après des propos du vice-président du Conseil italien, Luigi Di Maio, accusant la France "d'appauvrir l'Afrique" et d'aggraver la crise migratoire, a indiqué une source gouvernementale à l'AFP.

qualche ricordo/riflessione di commento
- era il 1968 e vivevo in Francia
Nasce il mio primo figlio. Vado a denunciarne la nascita al Comune di residenza. 
"Desidera iscriverlo come cittadino italiano o francese?"
rapida telefonata alla moglie e decisione mia: "italiano"
"Perché?" chiede la moglie al mio rientro.
"Perché i Francesi stanno facendo la guerra nel Tchad e, dati i precedenti guerraioli in quel d'Africa, non vorrei che ai 18 anni i francesi spediscano nostro figlio da quelle parti per il servizio militare!"
Anni 2000. Tra Mali, Tchad e Niger le rogne nazional-militari non sembrano eliminate. In anni piuttosto recenti tale Romano Prodi fu spedito dall'ONU in quelle aree (Mali, se non sbaglio) in quanto, grazie anche alla sua forma di loquela, poteva agire da "sedativo" in zone non del tutto calme e tranquille.