why should I lie?

why should I lie?

Friday, December 06, 2013

"Organizzatore di primavere offresi. Referenziatissimo e profondamente interessato alle economie dei primaverandi. Disponendo di legione ed esercito, si dichiara pronto a collaborare con eventuali fronti rivoluzionari esistenti in loco per organizzare primavere dichiaratamente arabe, a prescindere da  latitudini e longitudini."

Un'inserzione del genere ci aspetteremmo di trovarla pubblicata  in qualche quotidiano francoaraboscrivente a tiratura internazionale.
Non so se per Ciad e Mali si sia mai parlato di primavera, così come non so se nella Repubblica Centrafricana si desideri celebrare una primavera in dicembre. Sembra però che, contrariamente a quanto insegnatoci a scuola, le stagioni, e in particolare le primavere, non dipendano  da fattori astronomici, bensì esclusivamente da fattori politico-economici.
Un'epidemia primaverile ha minato la salute politica, e in qualche caso anche fisica - come direbbero i maligni - di alcuni presidenti nordafricani. 
Pur non essendo un grande esperto di storia, ricordo che tale Mohammar Gheddafi  tentò un giorno di costruire l'unione politica della Libia con la Repubblica Araba Unita di Egitto e Siria (1972), con la Tunisia (1974), con il Ciad (1981) e con il Marocco (1984). Non credo siano rimaste molte tracce di questo sogno, anche perché Gheddafi non ha mescolato a sufficienza (o forse ha volutamente trascurato il problema) politica e religione. Questo ha certamente costituito il  punto debole della sua strategia. La Siria, dichiaratamente mediorientale e gestita da Alawiti, non ha mai digerito il fatto di trovarsi associata a paesi nordafricani e mediorientali nei quali l'islamismo era ed è fondamentalmente Sunnita o Shiita. (Personalmente non so in che cosa consistano le differenze tra le diverse correnti di culto, anche perché ignoro quasi tutto dell'islamismo).
In ogni caso, quelli che di queste cose ne capiscono, sanno che il sogno di Mohammar non si sarebbe mai realizzato e questo, non solamente a causa di differenze religiose e politiche interne, bensì anche e sopratutto perché vecchi e nuovi colonizzatori non avrebbero certamente gradito. (dai vecchi e nuovi colonizzatori mi sento di escludere la nostra piccola Italia in quanto questa era già stata cacciata dal continente africano. Ci è rientrata sottovoce, soprattutto con l'imprenditorialità e il lavoro dei suoi).
Oggi, i detentori della verità religiosa, quale che sia, cercano d'ottenere quei risultati che Mohammar non era riuscito a ottenere sulla base di ragionamenti politico-economici. Sono molto più forti d'un Mohammar politico e agiscono in base a principi religioso-economici certamente più efficaci del politico-economico gheddafiano.
I vecchi e nuovi colomizzatori devono (???) perciò reagire affinché tale unione non si realizzi. Un metodo? Le primavere?...forse.




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