...perché non sostituire l'intera magistratura italiana con un sistema computerizzato?
- Prima mossa: rielaborare i codici copiando, ad esempio, quello francese o quello tedesco. Si ridurrebbe così il numero delle leggi (e delle relative infrazioni) dalle oltre 130,000 italiane alle circa 30,000 di altri codici affermati.
- Seconda mossa: introdurre le leggi in un sistema computerizzato
in forma assolutamente asettica, ovvero matematica...se preferite, evitando aggettivi qualificativi.
- Terza mossa: sviluppare un algoritmo che valuti l'importanza d'un reato prendendo in considerazione tutti i parametri relativi ad una qualsiasi delle leggi in catalogo. Detto algoritmo deve essere puramente matematico e pertanto esente da parametri politici e/o religiosi.
- Quarta mossa: una volta consacrato lo schema, introdurre il reato di sabotaggio al sistema (chiunque sia l'autore dell'eventuale sabotaggio dovrà essere punito ed escluso, per il resto della sua esistenza, dalla vita civile attiva)
- Quinta mossa: prevedere la possibilità d'appello per i casi in cui:
a- il computer sia stato oggetto di sabotaggio;
b- il gestore e/o l'operatore del sistema abbiano deviato dai principi di asetticità della procedura,
c- siano disponibili nuove e attendibili prove a favore o contro l'imputato.
L'interferenza umana nella procedura dovrebbe essere ammessa, ma esclusivamente a livello medico qualificato, nei casi in cui il reato oggetto del procedimento risulti commesso da persona già in precedenza classificata "inadatta alla vita sociale" (turbe mentali, sottosviluppo, etc.).
...ma tutto questo è solamente frutto d'un sogno.
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