leggo 13.01
A Teheran gli studenti non calpestano le bandiere di Usa e Israele
...non è difficile crederci!
Sono stato a Teheran un paio di volte.
L'ultima: nel 2007.
L'ultima: nel 2007.
Impressione generale: una bella città ben curata.
Forte dislivello topografico tra i quartieri più bassi,
non molto lontani da quota mare, e quelli arrampicati
sulle pendici della catena montuosa.
non molto lontani da quota mare, e quelli arrampicati
sulle pendici della catena montuosa.
La propaganda anti USA colpiva:
sul lato d'un palazzo del centro campeggiava e, forse.
campeggia ancora, una scritta che, se non ricordo male,
campeggia ancora, una scritta che, se non ricordo male,
implorava: "Dio distrugga gli USA"
Ragazze molto belle passeggiano e fanno shopping.
Velo? Sì...appuntato con spilla ornamentale a metà
strada su belle capigliature ben curate.
strada su belle capigliature ben curate.
Alcune, al volante dell'auto, non indossano velo.
Alle spalle di Teheran le montagne. Ci si arriva con
teleferiche partendo dai quartieri più alti.
Mi raccontano che lassù c'è la repubblica dei giovani:
...ragazze che prendono il sole in bikini...musica pop.
Purtroppo non ho avuto tempo e opportunità di verificare
'de visu'.
Ritengo comunque che, se quanto affermato corrisponde
a verità, lassù ci sia il vero futuro dell'Iran: nei desideri
e nella volontà dei giovani.
teleferiche partendo dai quartieri più alti.
Mi raccontano che lassù c'è la repubblica dei giovani:
...ragazze che prendono il sole in bikini...musica pop.
Purtroppo non ho avuto tempo e opportunità di verificare
'de visu'.
Ritengo comunque che, se quanto affermato corrisponde
a verità, lassù ci sia il vero futuro dell'Iran: nei desideri
e nella volontà dei giovani.
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