e noi "volutamente?" lo dimentichiamo
Nascita: 31 dicembre 1880, Uniontown, Pennsylvania, Stati Uniti
Decesso: 16 ottobre 1959, Washington, Stati Uniti
Coniuge: Katherine Tupper (s. 1929–1959), Elizabeth Carter Cole (s. 1902–1927)
Premi: Premio Nobel per la pace, Silver Star, Army Distinguished Service Medal eri.
Quelli che, come il sottoscritto, hanno vissuto i primi anni del dopoguerra (fine anni 40 inizio anni 50) hanno assistito a un vero miracolo.
Partiti da un Roma Milano di 14-15 ore, in carro bestiame, con frequenti rallentamenti dovuti a binari traballanti e a segnalazioni inesistenti, nello spazio di qualche anno ci siamo ritrovati a viaggiare in vetture passeggeri fornite di scompartimenti, di veri sedili, d'illuminazione. A parte il logico sovraffollamento, queste "per noi novità" fornivano, per le 7-8 ore di viaggio, un confort, non solo imprevisto, ma difficilmente prevedibile.
E la spiegazione la trovavi "quando ti scappava". Potevi andare in una vera toilette.
E prima di entrarvi scoprivi il mistero leggendo una targhetta attaccata su una parete della piattaforma d'ingresso.Così recitava:
"questa vettura è stata realizzata con i finanziamenti del piano Marshall"
E sempre nei primi anni '50, scoprivi che questo valeva non solo per l'Italia, bensì anche per Austria, Germania e tutti i Paesi europei sconvolti dalla guerra.
E noi Europei, o piuttosto europei, abbiamo dimenticato rapidamente questa lezione di civiltà impartita da un "vincitore", per imbarcarci invece in una Unione scherzo della nostra natura ipocrita?
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