Quando crolla un tetto celebre

Roma, crollo di San Giuseppe dei Falegnami: ora indagini sui precedenti restauri. 

Frase famosa del ministro Bonisoli: 

"Non deve succedere più"...e siamo d'accordo...qualcuno glie l'ha suggerita?

Ma cerchiamo, innanzi tutto, di creare organi di sorveglianza costituiti da veri esperti e non da politicanti di primo, secondo o terzo rango.

L'esempio da non seguire...anzi...da evitare assolutamente... dopo una recita collettiva di "Mea culpa". 

Sorveglianza dell'adiacente Foro Romano. 

Uno o tanti dei vari enti preposti a detta sorveglianza danno l'autorizzazione a un impresario d'assalto per costruire una struttura teatrale-cinematografica proprio a lato dell'antico  monastero esistente in cima alla collina, monastero che domina il Foro Romano. 
Pensate! Qualcosa a metà strada tra un hangar d'aeroporto e una struttura per pretrattamento in discarica. Questa struttura, tutta in acciaio zincato, è stata utilizzata una o due volte ed è poi  rimasta lì per mesi grazie anche al fallimento dell'impresario. Fallimento che si è mangiato anche qualche soldino ricevuto quale contributo dalla Regione.

Nessuno dei soloni autorizzanti ha mosso un dito per risolvere la situazione fin quando qualche giornalista, giustamente incazzato, 

ha segnalato che il profilo del Palatino era cambiato...e di brutto, grazie a ignoranza? ignavia? opportunità? imbecillità? 
di qualche politicante da strapazzo.