"Flirtare con l'Occidente è come una malattia: una volta cominciata sarà impossibile arrestarla"
Non ho letto oltre e mi sono lasciato trasportare dalla fantasia.
Questa frase si riferiva certamente all'Ucraina, ma sarebbe stato altrettanto bella, o addirittura migliore, se si fosse riferita alla stessa Russia.
Ve lo immaginate un bel Tour ciclistico d'Europe con partenza a Gibilterra e arrivo a Vladivostok? Oppure "Cosa prenoti per le tue ferie?"
"Mah.Sono indeciso tra il mar Caspio e il mar d'Azov! Ma se mi va proprio male mi fermo sul banale e vado a Sochi!"
E fermarsi al Metropolitan di Mosca per un rapido brunch, fare qualche spesuccia nelle gallerie dei vecchi GUM, lì a due passi, per poi concludere la giornata civilmente al Marinski di Sanpietroburgo.
E, credo, Bruxelles dovrebbe necessariamente adeguarsi e snellire le procedure, uccidere qualche tante leggi e regolamenti ossessivi (anche perché le dimensioni dei crostacei dei vari mari russi e le curvature dei cetrioli della steppa saranno inizialmente ignote e di non facile standardizzazione) e, sopratutto, eliminare quella marea di "esperti, burocrati e politicanti da strapazzo" che opprimono la vita e le funzioni della piccola Europa d'oggi.
No. Non si può continuare a sognare! Ma un pensierino siamo ancora liberi di farlo...o no!?!?
No. Non si può continuare a sognare! Ma un pensierino siamo ancora liberi di farlo...o no!?!?
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