Gli anni passano, ma i problemi sono sempre gli stessi...
...o sono cresciuti in modo esponenziale?
"...Il Nostro saluto a voi, pellegrini perpetui; a voi, esuli volontari; a voi, profughi
sempre in cammino; a voi, viandanti senza riposo! A voi, senza casa propria, senza
dimora fissa, senza patria amica, senza società pubblica! A voi, che mancate di lavoro
qualificato, mancate di contatti sociali, mancate di mezzi sufficienti!
Comprendete, nomadi carissimi, il significato di questo incontro. Qui trovate un posto,
una stazione, un bivacco, differente dagli accampamenti, dove di solito fanno tappa le
vostre carovane: dovunque voi vi fermiate, voi siete considerati importuni e estranei;
e restate timidi e timorosi; qui no; qui siete bene accolti, qui siete attesi, salutati,
festeggiati. Vi capita mai questa fortuna? Qui fate un'esperienza nuova: trovate
qualcuno che vi vuole bene, vi stima, vi apprezza, vi assiste. Siete mai stati salutati,
durante le vostre interminabili escursioni, come fratelli? Come figli? Come cittadini
eguali agli altri? Anzi come membri d'una società che non vi respinge, ma che vi
accoglie, vi cura e vi onora? Che cosa significa questa novità?
Dove siete arrivati?
Siete arrivati, innanzi tutto, in un mondo civile, che
non vi disprezza, non vi perseguita, non vi esclude
dal suo consorzio..."
Era il 1965 - Pomezia (RM). Qualcuno tutto ciò l'ha detto...e ha in
seguito fatto anche una partaccia all'allora amministrazione capitolina che non
allestiva campi d'accoglienza nella capitale. (ricordi di gioventù)
2012 - Tor de' Cenci Roma (RM)
(confina praticamente con Pomezia, o sbaglio? Secondo me il campo è quello
di cui sopra)
Un ministro della Repubblica si reca in visita in visita al campo Rom.
Una visita che ha creato grande entusiasmo tra gli abitanti del campo nomadi di
Tor de’Cenci, quella che ieri, il ministro della Cooperazione e dell’Integrazione,
accompagnato dal direttore della Caritas diocesana, ha voluto fare agli abitanti
della struttura comunale a sud della Capitale, che rischiano di essere trasferiti
nell’ area attrezzata La Barbuta, nei pressi di Ciampino.
Una visita per rispondere a una lettera inviata dalle associazioni che lavorano
con i rom del campo al ministro dell’Integrazione, dell’Istruzione e degli Interni,
per descriverne le condizioni di degrado e lanciare l’allarme sul «trasferimento
dei residenti in un altro villaggio, lontano dalla città». Un trasferimento di cui
«abbiamo sentito dire che gli abitanti del villaggio “sarebbero consapevoli e
consenzienti”, ma non è ciò che hanno detto a noi la maggioranza delle
persone», spiegano nella lettera le associazioni.
...e, se non erro, quel campo è (2014) sempre lì
candidiamo Draghi alla Presidenza della Repubblica!
No comments:
Post a Comment