I giovani non sono certamente in grado di ricordare la battuta (Giovanni Guareschi?) che settimanalmente introduceva le vignette anticomuniste. L'Unità era allora l'organo ufficiale del Partito Comunista Italiano.
A conclusione della trasmissione di domenica 7 aprile la Gabanelli, che, detto tra noi, io considero la migliore giornalista italiana, annunciò che nella trasmissione seguente avrebbe trattato in dettaglio l'argomento "Casamonica".
I Casamonica sono una "famiglia" di rom o sinti che a Roma, secondo quanto annunciato dalla stessa Gabanelli, controlla un certo numero di attività non sempre legali. Pare che i Casamonica possano contare su un patrimonio immobiliare che lascia sbigottiti.
A questo punto sembra proprio che sia arrivato il contrordine.
"Come? Noi abbiamo fatto votare i rom e/o sinti alle primarie per la scelta del candidato a sindaco, in quanto li consideriamo a pieno titolo cittadini romani, e adesso ci mandi in onda un'intera trasmissione che mostra gli aspetti più deteriori di quella/e comunità? Siamo proprio autolesionisti?"
E così la trasmissione di domenica 14 aprile ha fatto solo un fugace accenno all'impero dei Casamonica. Quindi? Promessa non mantenuta e rispetto di quelli che potrebbero somigliare a ordini di scuderia.
La trasmissione ha trattato per oltre il novanta per cento del tempo rogne e problemini relativi alla gestione Alemanno del Comune di Roma. Siamo in campagna elettorale: perché non approfittare della disponibilità di RAI 3?
Il fatto che Alemanno abbia poi querelato la Gabanelli non mi interessa. Ciò che mi interessa, e che tengo particolarmente a sottolineare, è il cambiamento di copione.
A questo punto sembra proprio che sia arrivato il contrordine.
"Come? Noi abbiamo fatto votare i rom e/o sinti alle primarie per la scelta del candidato a sindaco, in quanto li consideriamo a pieno titolo cittadini romani, e adesso ci mandi in onda un'intera trasmissione che mostra gli aspetti più deteriori di quella/e comunità? Siamo proprio autolesionisti?"
E così la trasmissione di domenica 14 aprile ha fatto solo un fugace accenno all'impero dei Casamonica. Quindi? Promessa non mantenuta e rispetto di quelli che potrebbero somigliare a ordini di scuderia.
La trasmissione ha trattato per oltre il novanta per cento del tempo rogne e problemini relativi alla gestione Alemanno del Comune di Roma. Siamo in campagna elettorale: perché non approfittare della disponibilità di RAI 3?
Il fatto che Alemanno abbia poi querelato la Gabanelli non mi interessa. Ciò che mi interessa, e che tengo particolarmente a sottolineare, è il cambiamento di copione.
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